Si intitola “Considerate la vostra semenza:/ fatti non foste a viver come bruti,/ ma per seguir virtute e canoscenza: Dante profeta, politico, poeta” la lectio magistralis in programma domani mattina, al Liceo Classico “T. Campanella” di Reggio e tenuta dal prof. Antonio D’Elia, docente di Letteratura Italiana presso il DIGIES – Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, esperto in studi danteschi.
Porgerà i saluti il Dirigente Scolastico Carmen Lucisano, l’introduzione sarà a cura della prof.ssa Lucrezia Laganà. All’incontro parteciperanno le classi terze.
Nel percorso di studi del Liceo Classico la riflessione sui versi di Dante è costante e necessaria:il mondo immaginifico del poeta, la sua logica dell’etica e la sua arte narrativa rappresentano un porto sicuro per il lettore di ogni tempo. La sua è una riflessione profonda e commovente sulle sorti del mondo, sul timore di fallire, sul desiderio di sfidarsi e superarsi.
L’Ulisse del XXVI canto dell’Inferno è una figura esemplare: mosso dal desiderio di sapere varca limiti che nessuno prima di lui aveva osato superare e diventa eroe della conoscenza. Gli studi classici rappresentano lo strumento ideale per comprendere pienamente la profondità del testo: i riferimenti danteschi al mondo antico, sono numerosi e puntuali, le figure paradigmatiche create dal poeta sono espressione dell’humanitas che il mondo greco – romano ha concepito e reso immortale. (rrc)