Il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, è intervenuto in merito alla vicenda dei brogli elettorali di Reggio Calabria, dichiarando che «è una giornata triste per la città».
«Ringrazio – si legge in una nota – la Procura di Reggio Calabria, la Questura e gli organismi inquirenti per il lavoro di accertamento condotto su alcune specifiche circostanze che si sono verificate in occasione del primo turno delle scorse elezioni amministrative reggine».
«L’indagine condotta – si legge ancora – come ha specificato lo stesso Procuratore, focalizza singoli fatti e circostanze che, stando a quanto appreso dalle dichiarazioni degli inquirenti, riguarderebbero alcuni seggi, e non si riferisce in alcun modo all’impianto amministrativo delle elezioni. Fatti che vanno pienamente sviscerati ed accertati per amore di giustizia ed a tutela delle istituzioni democraticamente elette e soprattutto delle migliaia di cittadini che hanno liberamente espresso il loro voto. È una giornata triste per la città. Personalmente sono molto addolorato per questa vicenda che non deve in alcun modo distogliere il consiglio, la giunta e l’intera amministrazione dagli obiettivi di risanamento e di crescita che i cittadini meritano e che ci hanno chiesto con il voto. Se le circostanze descritte dovessero essere accertate sarebbe una vicenda molto grave anche sul piano etico oltre che giudiziario».
«Ho piena fiducia – conclude la nota – nella magistratura e negli organismi inquirenti e spero che si possa fare piena luce al piu presto su questa vicenda. Non è una frase di circostanza, credo realmente che il lavoro promosso dalla Procura sia a tutela di tutti, e spero che le persone coinvolte, a cominciare dal Consigliere Antonino Castorina, siano in grado di dimostrare la propria estraneità rispetto alle accuse contestate, ma intanto è chiaro che fin da subito sarà sospeso dal Consiglio e dovrà lasciare ogni altro incarico». (rrc)