L’associazione escursionistica “Gente in Aspromonte” propone, per domenica 17 marzo, un itinerario che riguarda la Fortezza di Roccella Ionica e Torre Galea.
Il Castello, posto su una rocca a picco che guarda il mare, era una fortezza inespugnabile tanto che neanche i Turchi di Dragut Pascià nel 1553, i quali pur saccheggiarono Reggio e dintorni, riuscirono a scalfirla. Essi, al contrario, subirono gravi perdite e la distruzione di buona parte delle centocinquanta galere con le quali si erano presentati nello specchio d’acqua sottostante il maniero.
Si ritorna indietro per una breve visita alla Torre di Pizzofalcone. La Torre di Pizzofalcone è un luogo storico e una popolare attrazione turistica. Durante la tua visita conoscerai molti fatti storici interessanti su questo luogo. La Torre di Pizzofalcone è un luogo storico e una popolare attrazione turistica.
La vista circostante è mozzafiato. Devi percorrere una certa distanza per raggiungere la torre, un fatto che dovresti tenere a mente quando scegli le tue calzature. L’architettura della torre è piuttosto bella e ti godrai l’ambiente circostante. Dalla cima della torre avrete una bellissima vista sui dintorni.
Ci si renderà conto del suo valore una volta che visiterai questo posto. Usciti dalla torre ci immettiamo in un piccolo sentiero che costeggia il Santuario della Madonna delle Grazie, la Madonna delle Grazie è la patrona dei pescatori roccellesi i quali, in segno di devozione, portano a spalla la statua per le vie del paese a piedi nudi e nella loro caratteristica divisa.
Complesso edilizio fortificato, qualificato comunemente come Torre e che più propriamente dovrebbe chiamarsi Castello, costituito da un trittico di altissime Torri con basi a scarpata di cui due a pianta circolare e quindi cilindriche, rastremata in alto, e la terza a pianta quadrata, munita di ponte levatoio: il tutto in conformità dello schema tradizionale, ossia del modello formale dei Castelli.
È uno dei più belli, arditi e singolari della Calabria, ed è sito nelle adiacenze dell’abitato civico di Marina di Gioiosa Ionica, a circa un miglio dalla Torre del Cavallaro, in seno al vecchio feudo della Galea.
Lasciate le macchine al Teatro al Castello si percorre circa 400 metri sul Viale della Libertà in prossimità della cabina elettrica si prende il sentiero che sale verso contrada Petrusu, dopo circa 500 metri alle prime case, si prende il sentiero a sinistra che dolcemente sale, dopo circa 700 metri ci immettiamo sulla strada che sale verso il Bosco Catalano, si prosegue a destra dopo circa 20 minuti si arriva in Contrada Calcinara.
Da qui il sentiero corre a mezza costa, passando accanto a campi ormai abbandonati e in mezzo alla macchia mediterranea, in altri tratti campi coltivati in vigneto e uliveto.
In particolari giochi di luce e la possibilità di veder sorgere il sole dal mare rendono Roccella un luogo magico di per sé: ma il suo bel lungomare, i costoni di roccia che sembrano suddividere una spiaggia dall’altra, arrivando in alcuni punti sino alla battigia, ed il maestoso Castello Normanno che domina la città contribuiscono a creare un’atmosfera unica, certamente da provare! Guardando Roccella Ionica dalla spiaggia potrete ammirare anche il fitto Bosco Catalano che incornicia le colline e la Torre Pizzofalcone, uno dei simboli della città. Riprendendo la strada principale si incomincia a scendere dopo circa 30 minuti siamo alle prime case, una piccola deviazione che ci porta all’interno del Castello. (rrc)