Domani sera, a Reggio, alle 21, all’Arena dello Stretto, è in programma lo spettacolo L’Italia vista da mille voci… di Gennaro Calabrese.
L’evento rientra nell’ambito della prima edizione di Cantieri Culturali, la rassegna realizzata grazie alla sinergia tra l’Associazione Officina dell’arte di Peppe Piromalli e Reggio Filmfest di Michele Geria.
Un one man show unico nel suo genere con sketch originali, veloci ed incalzanti. L’attore reggino per più di un’ora e mezza, trascinerà il suo pubblico in quella satira pungente ma mai volgare mostrando la sua naturale e talentuosa verve e ironia. Calabrese, un imitatore inimitabile, espressione di un’Italia che conserva il gusto dell’ironia, è pronto a donare alla sua amata città, un live con musiche, monologhi, imitazioni, canzoni, in un solo atto, esclusivo per “Cantieri Culturali”.
«È uno show fresco, divertente e non mancheranno sorprese – ha dichiarato il comico reggino –. Affronterò con molta leggerezza anche temi attuali ma sempre con rispetto e garbo, metterò in luce ciò che non va in questa città e nel nostro Paese. Insomma, sarà un viaggio nel meraviglioso mondo dello spettacolo visto da un Calabrese doc”.
Mercoledì sera, poi, sarà la volta di un altro numero uno dello spettacolo, Gabriele Cirilli, amico dell’Officina dell’Arte e affezionato a Reggio Calabria, con il suo Tale e quale show…. Again, spettacolo che ha già all’attivo numerosi sold out. Dalla commedia degli equivoci al cabaret attraverso monologhi, canzoni e balletti, sul palco, l’artista attraverserà tutti i generi del teatro comico in una prova d’attore completa e sfaccettata.
Grazie al suo talento, Gabriele Cirilli è sicuramente uno dei personaggi più amati della nostra televisione. Nel corso della sua carriera, è stato interprete di grandi fiction e star in programmi quali “Ballando con le stelle“, “Zelig” e “Colorado“. Ultimo impegno in “Tale e quale show“, programma di Rai 1 condotto da Carlo Conti e campione di ascolti, che ha esaltato le sue capacità di trasformista. Due ore di puro show, dove il pubblico sarà travolto e protagonista di un’arte raffinata messa a punto da un artista completo che riesce ad essere tale e quale proprio in quel luogo che ama follemente: il palcoscenico. (rrc)