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REGGIO - I consiglieri di FI: Falcomatà convoca conferenze per comunicare risultati inesistenti

REGGIO – I consiglieri di FI: Falcomatà convoca conferenze per comunicare risultati inesistenti

I consiglieri di Forza Italia al Comune di Reggio Calabria, Federico Milia, Antonino Maiolino e Roberto Vizzari, hanno evidenziato come «il sindaco Giuseppe Falcomatà convoca conferenze stampa per comunicare risultati invisibili, noi per opporci ad un racconto della città che non corrisponde al vero: non è questione di “stile”, ma di ipocrisia».

«I reggini fremono per tornare al voto al più presto, cosi da poter archiviare 11 anni di buio per Reggio a causa di quest’Amministrazione inconcludente», hanno detto i consiglieri, a margine delle due conferenze organizzate, dove nella prima la maggioranza ha esposto i risultati conseguiti, mentre nella seconda il centrodestra ha smentito, con dati alla mano, quanto detto dal primo cittadino.

«È ufficialmente iniziata la campagna elettorale di Falcomatà: è in atto la messa a punto di una strategia di comunicazione di distrazione, che esalti gli obiettivi raggiunti a fronte di una situazione drammatica che la città sta vivendo da anni, ma la realtà non si può mistificare», ha detto Milia in apertura della seconda conferenza stampa.

«Il sindaco convoca una conferenza stampa e, tra i risultati brillanti di quest’Amministrazione, si annovera il Natale: 1 milione di euro spesi, per cosa? Per l’albero? Per le luminarie?», ha chiesto, sottolineando come «questi non sono risultati. Lo sono gli entroiti economici, la visibilità, l’impulso al turismo che il Capodanno Rai, frutto del lavoro della Regione Calabria, ha garantito alla città». 

«Lo sono i turisti arrivati a Reggio in un aeroporto vivo – ha aggiunto – grazie all’azione sinergica del nostro deputato Francesco Cannizzaro e del Presidente Roberto Occhiuto. Questi sono risultati concreti, i loro sono il riflesso di risultati raggiunti da altri».

A seguire il consigliere Maiolino, riferendosi alle Linee programmatiche del 2020 presentate dall’Amministrazione comunale in consiglio comunale, rispolvera lo slogan dell’idea di città del futuro secondo Falcomatà: «Si legge in questo documento: “Vogliamo costruire una Reggio Verace: V come verde, E come economia, R come responsabilità, A come accoglienza, C come cooperazione, E come ecologica”».

«Ecco, questo è l’atto che mette a nudo la verità – ha aggiunto – le bugie politiche di un Sindaco che, in 11 anni di mandato, ha collezionato solo una serie infinita di incompiute, perché nulla di quello che è scritto in quest’atto è stato poi realizzato».

«Supportato dagli atti – ha proseguito Maiolino – oggi ho elencato tutto quello che il Sindaco aveva programmato di fare e non ha fatto: e mi rammarica che un Sindaco e il suo esecutivo non abbiano mai speso una sola parola di ringraziamento per chi, invece, quel che dice poi lo realizza: parlo dell’On. Cannizzaro che non menziono perché come me è di forza Italia, ma perché è un parlamentare della nostra città, eletto nella nostra città, che sta facendo il proprio lavoro portando risorse al nostro territorio».

Infine, l’intervento del consigliere Vizzari ha stigmatizzato la conferenza stampa convocata dal Sindaco come «“inutile”, perché le conferenze stampa si convocano per parlare di risultati, qui in 11 anni di risultati ce ne sono molto pochi».

«Mi dispiace dirlo, lo dico sommessamente – ha proseguito – tanti assessori non sono nemmeno individuabili nella comunità reggina. Non è un fatto personale ma è un fatto chiaro a tutti. Basta chiedere ai reggini i nomi degli assessori per capire che nulla di memorabile è rimasto nella storia di questa città, se non una serie di insuccessi, disillusioni ed opere incompiute collezionate da quest’Amministrazione, a partire dalle condizioni in cui si trovano gli impianti sportivi».

«È di qualche giorno fa – ha concluso – la notizia registrata nel corso di un evento sportivo, sospeso perché in una struttura che era stata attenzionata dal Comune e dove sono stati realizzati dei lavori, entrava l’acqua: non è possibile assistere a queste scene nel 2025». (rrc)