Lunedì 12 giugno, a Reggio Calabria, nella Sala Umberto Boccioni di Palazzo Alvaro, sarà inaugurato il percorso espositivo Corde et ala. L’opera di Camillo Autore per la ricostruzione di Reggio Calabria, promosso dalla Città Metropolitana, è realizzata dall’Associazione Ulysses con la collaborazione dell’Archivio di Stato, della Curia diocesana di Reggio – Bova e del Comune di Reggio Calabria.
Il percorso espositivo, ideato e curato da Marisa Cagliostro, presenta al pubblico l’attività svolta dall’Architetto Camillo Autore, in primo luogo all’interno degli Uffici comunale e provinciale, e poi da privato professionista, per la ricostruzione della città dopo il sisma del 1908.
Ingegnere di sezione presso l’Ufficio tecnico del Piano Regolatore prima e, dal 1914, ingegnere di sezione presso l’Ufficio tecnico provinciale, Autore progettò e realizzò molte opere di edilizia pubblica e civile. Trasferitosi a Messina, proseguì una vasta attività di ordine professionale nelle città dello Stretto e in molte altre città italiane.
I documenti individuati e selezionati per la mostra sono stati regestati e inseriti, con foto d’epoca, immagini recenti e stampe, in dieci pannelli nei quali sono inclusi anche testi di commento storico e architettonico illustrativi dei contenuti. La mostra propone documenti, immagini e testo relativi alla biografia di Autore: elenco titoli, attestati, schede e note biografiche e critiche quindi testo, documentazione e foto riguardanti il Palazzo della Provincia (oggi Palazzo “Corrado Alvaro”), prestigiosa sede della Città Metropolitana, progettato dagli ingegneri Gaetano Spinelli e Rocco Leale nel 1913 e ultimato, nel 1915, da Camillo Autore che ne ha curato i lavori di finimento e decorazione.
Documenti, immagini e testi riguardano l’edilizia scolastica: l’Istituto Tecnico Piria, il Liceo-Convitto Tommaso Campanella, la Scuola elementare G. Carducci e le scuole rurali. Infine l’edilizia privata con i palazzi Valentino e Mazzitelli, la casa Zabban e le Case per impiegati dello Stato, di fronte il Museo Nazionale Archeologico, incluse nell’isolato 158. Su incarico del Genio civile e del Comune Autore progettò la Caserma dei RR CC, il Provveditorato e Catasto, il Lido, la via Marina (realizzato con modifiche), il monumento a Vittorio Emanuele III o Cippo e la fontana La luminosa, oggi in corso di riattivazione e restauro. Autore progettò anche alcune Chiese per conto dell’Opera Interdiocesana: Santa Maria dell’Itria, Santa Maria del Soccorso, Santa Caterina del Trivio, Spirito Santo, San Giorgio al Corso-Tempio della Vittoria e la canonica di Santa Lucia.
La Mostra che si propone è in gran parte inedita e contribuisce ad una maggiore conoscenza e valorizzazione della città ricostruita e del suo pregevole centro storico.
La mostra rimarrà esposta nella Sala Boccioni di Palazzo Alvaro dal 12 al 28 giugno 2023 e sarà aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato. (rrc)