Lunedì 5 giugno, a Reggio, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”, alle 19, sarà presentato il libro Il custode delle parole di Gioacchino Criaco.
L’evento apre la rassegna A las siete de la tarde del Circolo Culturale Rhegium Julii di Reggio Calabria, che ospiterà alcune delle personalità più significative del mondo, della letteratura del Mezzogiorno e del Paese dialogheranno con il pubblico.
Il testo sarà presentato dalla saggista Benedetta Borrata e dalla scrittrice e poetessaMarina Neri.
Criaco è l’unico scrittore che, dopo la morte di Corrado Alvaro, ha sentito il bisogno di proporre una diversa e più autentica narrazione dell’Aspromonte.
«La nostra è una storia millenaria – scrive Criaco – che ha forgiato le parole intingendole nel cuore, nella testa, nella pancia, nel miele e nel sale, nel sangue eroico e in quello codardo, nella punta delle spade e nel taglio delle zappe».
Il custode delle parole è una storia d’identità e radici così forti da sfidare il futuro, richiamandoci alla responsabilità di prenderci cura di ciò a cui sentiamo di appartenere: un amore, una montagna, una storia.
Nel 2008 Criaco pubblica Anime nere, per Rubbettino editore, un libro di grande impatto sociale, pluritradotto in francese, tedesco, olandese. Il libro ha una sua traduzione cinematografica che vince il David di Donatello, il nastro d’Argento. Seguono Zefira (2009, Rubbettino), American Taste (2011,Rubbettino), Perduta gente (2012, Lantana), Bel Paese (2013, Metalliè), La strategia del Porco (2013, Lo straniero), Il Saltozoppo (2015, Feltrinelli), L’agenda ritrovata (2017, Feltrinelli), La Maligredi (2018, Feltrinelli), La soie e le fusil (2018, Paris), L’ultimo drago d’Aspromonte (2020, Rizzoli Lizard). Criaco ha vinto il Premio Rhegium Julii per la narrativa e resta oggi uno dei protagonisti più apprezzati della letteratura italiana. (rrc)