L’attore statunitense Tomas Arana, ha fatto visita alla Città Metropolitana, incontrando il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’assessora comunale alla Cultura, Rosanna Scopelliti.
L’attore, interprete di importanti serie tv e pellicole come L’ultima tentazione di Cristo, Caccia a Ottobre Rosso, il Gladiatore e Pearl Harbor, è stato accolto nella sala “Monsignor Ferro” di Palazzo Alvaro, insieme al promotore del “Reggio FilmFest”, Michele Geria, ed al regista Fabio Mollo, Tomas Arana si è intrattenuto con i vertici dell’amministrazione prima di prendere parte alla kermesse “Cantieri Culturali” organizzata nell’ambito dei “Cantieri Culturali” allestiti da “Reggio FilmFest” e da “Officine dell’Arte”.
Il sindaco Falcomatà ha molto apprezzato l’amore espresso dall’attore nei confronti del Sud Italia e della città di Reggio Calabria, ascoltando alcuni aneddoti della sua esperienza professionale accanto a pietre miliari del cinema mondiale del calibro di Martin Scorsese, Curtis Hanson o Ridley Scott.
«Un piacevole incontro», per come lo ha descritto il sindaco Falcomatà nel sottolineare «la bellezza di un momento utile a conoscere la visione ed il compito del cinema secondo un attore di fama internazionale».
«Un compito – ha aggiunto – che è quello di raccontare storie e realtà territoriali forse sconosciute ai più. E proprio questo è l’obiettivo della presenza di Tomas Arana al Reggio FilmFest organizzato da Geria: narrare una Calabria che non è solo ‘ndrangheta o ciò che, purtroppo, spesso rimbalza dai media. Ma la nostra è una terra di storia, di cultura e tradizioni millenarie, di bellezze naturali uniche al mondo. La presenza di personalità come Tomas Arana può contribuire, dunque, a trasmettere l’immagine di una Reggio diversa ed è quello di cui abbiamo bisogno».
Dal canto suo, Tomas Arana si è detto «molto felice di stare a Reggio Calabria, città meravigliosa con un enorme potenzialità di crescita e cambiamento fondato sulla cultura quale punto di forza».
A colpirlo, durante una delle passeggiate sul lungomare Falcomatà, Opera di Edorado Tresoldi, «colonne molto molto belle, incantevoli e ricche di fascino».
«La cultura – ha aggiunto – è aria per una città, ossigeno necessario ed in grado di colpire le persone tanto da far guardare loro il mondo sotto punti di vista diversi». Sotto il profilo cinematografico, poi, Arana è certo che Reggio abbia moltissimo da offrire: «Qui esistono delle location stupende, dagli edifici storici del centro ai fantastici paesaggi sul mare fino alla montagna e ad un territorio che può vantare una grande storia. Il cinema potrebbe essere un’importante opportunità da sfruttare». Concetto condiviso appieno dal regista Fabio Mollo: «Reggio è un grande set ricco di contrasti paesaggistici, sociali ed umani. Luogo incantevole che ha già richiamato grosse produzioni, spero di vero cuore che, in futuro, questo territorio possa essere raccontato sempre più». (rrc)