A Reggio, il sodalizio Le Muse, guidato da Giuseppe Livoti, per la programmazione del ventennale, propone due appuntamenti dedicati alla Calabria: il primo è in programma domani, domenica 24 novembre, alle 18.00, alla Sala d’Arte Le Muse.
Una formula che vuole essere apertura al dialogo, alla conversazione, ma, anche alle proposte, tutto collegato con un ideale filo di Arianna che analizzerà situazioni e circostanze, partendo da una visione regionalista ed approdando al contesto della provincia reggina in particolare.
«Come si è pensato di dare voce a tutto ciò che è stata nel tempo la nostra terra – ha dichiarato il presidente Livoti – con i suoi pregi e difetti, con le sue difficoltà, le sue ricostruzioni umane e fisiche, le sue riprese, i suoi continui momenti tra crescita e decrescita. In questa ottica, così, sono stati chiamati a dialogare nomi che hanno una importanza per il loro ruolo, il loro lavoro e potranno “raccontare” ciò che è stato, ciò che è e magari come potrebbe diventare la Calabria del domani».
Il primo appuntamento partirà dal concetto elaborato da Leonida Repaci, Calabria grande ed amara? domanda che verrà posta ai tre ospiti della serata: Michele Inserra, giornalista de Il Quotidiano del Sud, Francesca Neri, critico letterario, e Cosimo Sframeli, scrittore.
«Con questa nuova formula – ha concluso il presidente Livoti – il 24 novembre prevede momenti di costruzione di idee e di pensieri di varia umanità mentre il 1 dicembre la Calabria ed in particolare Reggio verrà ricostruita, da un punto di vista storico – architettonico con la presentazione di un importante progetto, espressione della Reggio post terremoto 1908». (rrc)