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Lunedì il progetto "Grandi Mostre" con il Maestro Natino Chirico

REGGIO – Lunedì il progetto “Grandi Mostre” con il Maestro Natino Chirico

Dal 13 dicembre, al Ristorante L’A Gourmet L’Accademia di Reggio Calabria, s’inaugura la mostra Calligrafie Astratte di Natino Chirico. L’evento è il primo appuntamento del progetto Grandi Mostre, una proposta culturale che trasforma il  ristorante in una vera e propria galleria d’arte completamente rinnovata e pronta ad accogliere mostre di  prestigio e di livello nazionale ed internazionale ideato dallo chef Filippo CogoliandroElmar Elisabetta Marcianò.

La mostra, composta da 50 opere fruibile fino al 13 dicembre, è patrocinata dal Comune di Reggio Calabria, Assessorato alla Cultura e al Turismo.

«Mi onora moltissimo  ospitare la prima mostra a Reggio Calabria del Maestro Natino Chirico a L’A Gourmet L’Accademia che si sta trasformando lentamente in una vera e propria galleria d’arte» dichiara visibilmente soddisfatto lo chef  Filippo Cogliandro.

«Come imprenditore – ha aggiunto – mi sono avvicinato al mondo dell’Arte fin dall’inizio della mia  esperienza nel campo della ristorazione, lo stesso nome che ho scelto L’A Gourmet L’Accademia è un chiaro riferimento a questo universo unico che da sempre mi affascina e mi appassiona. Non desideravo altro che  continuare nel segno della grande Arte e quella del Maestro Natino Chirico va a consolidare un percorso in  cui credo molto, tutto rivolto a questa straordinaria città che continua ad offrire spunti meravigliosi di  bellezza».

Entusiasmo espresso anche da parte del direttore artistico e curatrice Elmar Elisabetta Marcianò:  «La mostra Calligrafie Astratte di Luce è la conferma di un rapporto particolare con la città già a partire dalla scelta dell’opera simbolo: Scilla. Una grande tela in cui il Mito si muove su onde di colore acceso, testimone  della bellezza di una civiltà antichissima che ancora sa donare al mondo un senso del bello assoluto».

«Scilla – ha proseguito – come metafora della nostra città: meravigliosamente terribile, seducente ti attrae e poi ti respinge,  tempestosa, intrisa di stupore, potenza vibrante di estetica Kantiana».

Anche Natino Chirico  esprime contentezza per questa ennesima mostra che lo riporta a casa «sono molto felice, ho il cuore  colmo di gioia perché, anche se sono partito molto presto per cercare la mia strada altrove, continuo ad  avere un rapporto speciale con la mia città che non ho mai abbandonato. Ho portato Reggio ovunque, la  sua luce, la sua umanità, i suoi paesaggi e le sue storie e a volte le ho raccontate anche sulle tele grazie ai  colori, non desidero altro che essere costante testimone di questa grande città». (rrc)