Importante incarico per Pasquale Imbalzano, che è stato nominato vice coordinatore Provinciale vicario e responsabile Enti Locali di Cambiamo Reggio Calabria.
Già Consigliere per due legislature al Comune di Reggio e protagonista di tante battaglie amministrative con la coalizione del centro-destra, Pasquale Imbalzano è stato sempre portatore di una importante tradizione politica in termini di proposta e di progetti.
«Abbiamo ritenuto tutti assieme di aderire a “Cambiamo!” – ha detto Imbalzano – in continua crescita a livello nazionale e periferico, con una squadra di 15 parlamentari tra Camera e Senato, perché siamo convinti che il centro-destra sia una area in evoluzione e destinato ad assumere nel breve-medio periodo una diversa fisionomia nel panorama politico italiano. E “Cambiamo” si candida ad assumere un ruolo centrale tra quanti rivendicano una vocazione liberal-democratica, riformista e conservatrice dei valori occidentali».
«Sul piano locale – ha aggiunto – entriamo a far parte di una squadra, che si muove in piena sintonia, dotata di ottime individualità politiche, a partire dall’amico coordinatore Saverio Anghelone, ed a cui intendiamo fornire il nostro apporto per un maggiore radicamento sul territorio,in stretto contatto col responsabile nazionale Pino Bicchielli ed il responsabile degli Enti Locali sen. Gaetano Quagliarello. Riteniamo ci sia uno spazio importante, anche oltre l’area tradizionale, perché occorre dare voce e coinvolgere tanti di coloro che hanno sincera passione politica ed amore per la città di Reggio ed il territorio Metropolitano».
«La Piana e la Locride, nelle loro articolazioni, la Costa Viola, l’Area dello Stretto, l’Area Grecanica ed il Capoluogo – ha proseguito – non sono aree omogenee sul piano dei punti di forza che intendiamo contribuire a valorizzare e delle criticità ataviche e recenti. E per ogni territorio pensiamo si debbano dare risposte specifiche ed adeguate ai rispettivi potenziali, in buona parte fin qui inespressi».
«La disastrosa esperienza delle gestioni Falcomatà al Comune ed alla Città Metropolitana – ha detto ancora – impone un cambio di passo per rendere ancora più incisiva e propositiva l’azione del centro-destra, nelle istituzioni e nella società civile. Noi riteniamo che occorre rendere più visibile ed apprezzabile, dalla vasta platea dei cittadini di tutta la città metropolitana che rifiutano l’attuale, drammatico stato di fatto, la proposta programmatica della nostra coalizione, per il dopo pandemia, che deve essere fortemente alternativa a quella di un centro-sinistra parolaio ed ideologico».
«Noi diciamo basta alle quotidiane, ed ormai spudorate, operazioni di lifting dell’attuale maggioranza – ha detto ancora – pensiamo alla selva di presenze per tagliare ieri il nastro del nuovo centro vaccinale di Pellaro, rispetto al quale apprezziamo solo l’ opera di tutti i volontari a partire dal dr. Nino Putortì, senza che nessuno si sia occupato della disponibilità dei vaccini! Ci riferiamo, altresì, alla sceneggiata predisposta per l’inaugurazione del Waterfront, la cui realizzazione, unitamente al Museo del Mare, è stata per anni respinta da questo sindaco, nonostante le nostre caparbie sollecitazioni in Consiglio. Diciamo basta alle nuove passeggiate, vagamente rassicuranti, in provincia , quando per sei anni il territorio metropolitano è stato lasciato nell’abbandono totale». (rrc)