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Sabato Parco Ecolandia in scena il "Pesciolino d'oro"

REGGIO – Sabato Parco Ecolandia in scena il “Pesciolino d’oro”

Sabato 17 gennaio, al Parco Ecolandia di Reggio Calabria, alle 17.30, in scena il Pesciolino d’oro, con Mirko Iacquinta ed Elisa Ianni Palarchio, la regia di Nat Filice e il videomapping di V. M. Filice e G. Palumbo, per il Globo Teatro Festival – Connessioni Periferiche.

Il Globo teatro Festival – Connessioni periferiche è un evento Officine Jonike Arti realizzato nell’ambito di ReggioFest2022 Cultura Diffusa, Accordo di Programma Mic, Comune di Reggio Calabria. 

L’appuntamento sarà preceduto alle 17.15 dalla performance del Teatro dell’obbligo di Karl Valentin con Maria Milasi, Americo Melchionda, Kristina Mravcova e Andrea Puglisi

Si tratta di una nuova produzione dal forte impatto visivo realizzata da Porta Cenere Teatro grazie all’uso di tecnologie visive di ultima generazione con videomapping che creano una esperienza immersiva e interattiva rendendo i ragazzi e i bambini parte della storia. 

Lo spettacolo è ispirato all’opera di Puskin e dei Fratelli Grimm con un testo riscritto dal regista e dagli attori con una tecnica di drammaturgia a braccio. “Il pesciolino d’oro” racconta la curiosa avventura di un povero pescatore che si trova a pescare nella sua rete un pesciolino magico, il quale per ringraziarlo di averlo liberato, gli concede la possibilità di chiedergli qualunque desiderio. Il pescatore, contento di ciò che ha, rifiuta di possedere più del dovuto, mentre la sorella lo esorta a ritornare dal pesciolino d’oro a chiedere sempre di più. Ma alla fine quando le richieste della sorella diventano eccessive, tutto ritorna come all’inizio, nel solco della classica parabola che recita così: “chi troppo in alto va cade sovente, precipitevolissimevolmente”. 

Un appuntamento particolarmente dedicato ai ragazzi che si troveranno immersi in un teatro di grande qualità grazie al lavoro che Porta Cenere Teatro realizza da anni, creando un’incredibile commistione tra attori in carne ed ossa e realtà visive virtuali attraverso l’uso sapiente del videomapping e grazie alla regia di Nat Filice, docente, studioso e innovatore che in qualità di regista ha diretto più di 60 spettacoli tra lirica e prosa.  Lo spettacolo ha molti spunti educativi per il giovane spettatore tra cui il rispetto del mare, il rispetto delle creature marine e, più in generale, il rispetto dell’ecosistema. (rrc)