;
rhegium julii

REGGIO – Si chiudono i ‘Caffè Letterari’ del Rhegium Julii

Con un doppio appuntamento, in programma il 6 e il 7 settembre, si chiude l’edizione 2020 dei Caffè Letterari organizzati dal Circolo Rhegium Julii.

Il primo appuntamento, domenica 6 settembre alle 21.30 al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”, vedrà protagonista Santi Laganà,  scrittore reggino residente nella campagna romana, che presenterà il suo libro I giorni del ferro e del sangue (Mondadori).

Introducono Florinda Minniti, Caterina Silipo e Pina De Felice parleranno del libro di Laganà.

Si tratta di una trama ambientata alle soglie del primo millennio quando al soglio di San Pietro era stato chiamato un adolescente perverso e corrotto che aveva distrutto la famiglia e la vita di una giovane rimasta esposta a tutte le traversie di una vita drammatica e violenta.

Santi Laganà descrive il coraggio di questa donna che lotta contro ogni forma di brutalità senza mai rassegnarsi a un destino di sconfitte e afferma il suo diritto ad una vita diversa.

Con questo romanzo Laganà coglie l’occasione per indagare un tempo poco conosciuto dove con l’eroina diventano protagonisti un cavaliere dall’oscuro passato, un vecchio dall’aria mansueta ma ricco di risorse e un giovane vagabondo. Con loro la donna cercherà di farsi giustizia attraversando i segreti dei Palazzi di Roma.

L’ultimo appuntamento, in programma lunedì 7 settembre alle 21.30, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”, è con il sociologo, giornalista e Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale, che presenterà il suo libro Katapontismòs (Laruffa).

Introducono Elio StellitanoAnnamaria MiliciDaniela Zaccuri.

Marziale attingendo ad inchieste giudiziarie e giornalistiche ed alle proprie esperienze personali contro la pedofilia, porta alla luce l’esistenza di lobbies e le strane e agguerrite organizzazioni che stanno dietro alle bande di pedofili. Un argomento molto interessante che aiuta a capire un fenomeno molto grave e prevenirne gli effetti sui giovani e i ragazzi. (rrc)