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Successo per la sezione estiva dei Festival Miti Contemporanei

REGGIO – Successo per la sezione estiva dei Festival Miti Contemporanei

Ha riscosso grande successo, a Reggio, la sezione estiva del Festival Miti Contemporanei, giunto all’11esima edizione ed organizzata dalla Compagnia Teatrale Scena Nuda, diretta da Teresa Timpano.

Grande affluenza di pubblico, emozioni, consensi, per un’intera giornata dedicata al teatro, nello scenario della Villa Comunale, dedicata al 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace e inserita nella programmazione dell’Estate reggina. Un succedersi di iniziative, dirette ai bambini e agli adulti, il tutto all’insegna del teatro, dell’incontro culturale, del fare rete tra associazioni.

Un’intensa giornata, iniziata alle 10, con il laboratorio teatrale, condotto da Teresa Timpano, con i ragazzi dell’associazione I Girasoli della Locride – Team Special Olympics Italia”. Grande coinvolgimento per questo momento che ha consentito ai giovani diversamente abili dell’associazione “I Girasoli” di avvicinarsi al mondo teatrale e della recitazione. 

Quindi, nel pomeriggio, due spazi riservati alla sensibilizzazione su ecologia ed etica ambientale, con la performance “Demetra”: la dea della Natura è stata al centro di un percorso in cui l’attrice Francesca Pica, partendo dal concetto di “Mito e ambiente”, ha condotto il pubblico – prima quello della fascia dei più piccoli, successivamente, in apertura di serata, quello degli adulti – tra i temi che riguardano la terra e la sua tutela.

E poi altri due momenti dedicati ai bambini: “Ipazia”, con Adriana Cuzzocrea, interprete di questa importante figura,  scienziata e filosofa greca, ancora oggi simbolo della libertà di pensiero, dell’amore per la verità, per la ragione, per la scienza; e poi il laboratorio artistico “Eteocle e Polinice”, realizzato dall’associazione Agapao di Luisa Malaspina,  che ha coinvolto i piccoli tra i 6 e i 10 anni nella realizzazione di una grande opera pittorica riguardante la Magna Grecia (elemento centrale di tutte le attività del Festival, in una contaminazione con il contemporaneo). 

Quindi, gli spettacoli che hanno regalato al pubblico una serata ancora ricca di grandi emozioni: a partire da quello che ha visto la presenza a Reggio di una delle più importanti realtà teatrali contemporanee, ovvero Nuovo Teatro Sanità, di Napoli, diretto da Mario Gelardi (nome di grande rilievo della scena italiana, è anche uno degli autori dello spettacolo Gomorra”). La Compagnia ha incantato gli spettatori con “Lettere d’amore”, offrendo un viaggio tra le parole scritte da grandi artisti: gli attori in scena hanno interpretato, incarnato gli autori di queste meravigliose lettere, restituendoci mondi e storie lontane nel tempo, ma in realtà universali. Le frasi scritte da Fernando Pessoa, Frida Khalo, Oscar Wilde, Eduardo De Filippo, Ovidio, Luigi Tenco, hanno preso vita, nell’atmosfera del parco al tramonto, grazie a Eleonora Fardella, Gennaro Maresca, Antonio Turco, e Carlo Vannini, che ha anche tratteggiato quelle storie con chitarra e voce, offrendo, tra l’altro, le originali ed emozionanti versioni de “Il nostro concerto”, di Umberto Bindi, e “Mi sono innamorato di te”, di Tenco.

E poi, grande chiusura con la nuova produzione della Compagnia “Scena Nuda”, “Questioni di Famiglia”: Teresa Timpano e Filippo Gessi – per la regia di Andrea Collavino – protagonisti dello spettacolo incentrato sul parallelo, sulla comparazione tra la vita di due personaggi storici, come Antonio e Cleopatra, descritti nell’opera shakespeariana, e una coppia contemporanea: i due Miti sono un’ispirazione, per poi affrontare la visione dell’oggi, del quotidiano di due persone, di due attori, dei due personaggi in scena che si raccontano, tra momenti di divertimento da cui emergono profonde riflessioni. Uno spettacolo che conquista il pubblico, unendo il Mito e il contemporaneo, evidenziando  perfettamente il tema del festival.

Festival che, con questa sezione estiva, ha entusiasmato gli spettatori, offrendo per un’intera giornata momenti di teatro e di cultura, in uno dei siti storico-paesaggistici più importanti della città. (rrc)