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Regionali, il centrodestra in Calabria presenta ufficialmente Occhiuto come candidato

Con la presentazione ufficiale, a Lamezia Terme, di Roberto Occhiuto come candidato alla presidenza della Regione Calabria, è iniziata la campagna elettorale del centrodestra. La sua candidatura è in ticket con Nino Spirlì, presidente f.f. della Regione Calabria, cui– in caso di vittoria – andrebbe la vicepresidenza della Regione, secondo gli accordi della coalizione.

Sono intervenuti, alla convention, il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, il leader della Lega, Matteo Salvini, in collegamento video la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni e il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Presenti, anche, Lucia RonzulliAntonio De Poli (Udc), il senatore di Forza ItaliaMarco Siclari, la deputata di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, la consigliera regionale di Forza ItaliaMaria Tripodi, il consigliere regionale Antonio De Caprio, l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, la consigliera regionale della Lega, Tilde Minasi, il consigliere regionale Domenico Giannetta, la senatrice Fulvia Michela Caligiuri, il senatore Giuseppe Mangialavori, il coordinatore regionale di Cambiamo la Calabria, Francesco BevilacquaGiovanni Toti di Coraggio Italia (in collegamento telematico), Maurizio Lupi per Noi con l’Italia e Vittorio Sgarbi per Rinascimento.

L’incontro si è aperto con un momento di silenzio dedicato a Jole Santelli, presidente della Regione Calabria scomparsa prematuramente lo scorso ottobre, a cui è seguito un lungo applauso da parte della platea.

«Il nostro Roberto Occhiuto non è secondo a nessuno – ha detto il leader di Forza Italia –. Lo conoscete tutti, è un ottimo imprenditore, un amministratore di grande esperienza, è stato per molti anni vice presidente vicario del gruppo dei deputati di Forza Italia e oggi è il nostro bravissimo capogruppo. Ha un ruolo decisivo e delicato, un ruolo ambitissimo che gli garantirebbe due anni di grande protagonismo e visibilità. Solo un uomo, con un grande amore per la sua terra e per la sua gente, come ha lui poteva immaginare di lasciarlo per gettarsi in questa sfida. Sono certo che vincerà le elezioni, ma poi non sarà una passeggiata: avrà molto, molto da lavorare».Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone e spazio al chiuso

Antonio Tajani ha sottolineato come «Roberto Occhiuto continuerà il lavoro iniziato da Jole Santelli. È un uomo di grande esperienza, conosce e ama la Calabria e con i collegamenti che ha a Roma la Regione farà un salto di qualità. Infrastrutture, anche digitali, turismo e lavoro, così vogliamo aiutare i calabresi».

« Abbiamo scelto un candidato i grande autorevolezza ed esperienza quale Roberto Occhiuto, che ama la sua terra» ha dichiarato Giorgia Meloni, sottolineando che «con Fratelli d’Italia lavoriamo per portare avanti il lavoro fatto in questi mesi, portando avanti i principi di legalità, di buona amministrazione, di valorizzazione delle risorse della Calabria e dei suoi giovani, abbiamo lavorato per continuare a liberare questa terra straordinaria tanto dalla criminalità organizzata tanto dalla politica che vuole garantire solo una paghetta di Stato che li faccia dipendere dalla politica. Vogliamo calabresi e italiani che non dipendono dalla politica ma dal loro lavoro e dalle loro capacità».

Salvini, invece, ha sottolineato come il centrodestra abbia «fatto sintesi, Occhiuto e Spirlì: è una squadra, la Calabria non bisogno di un uomo o una donna al comando, ha bisogno di una squadra».

Occhiuto, dopo aver ringraziato «Silvio e tutti coloro che mi hanno aiutato – ha detto – anche in questi mesi nel ruolo di capogruppo e ora mi hanno aiutato in questa candidatura. Un ringraziamento speciale a Spirlì che ha governato la Regione in questi mesi difficili», ha parlato di diversi temi, primo fra tutti la sanità.

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«Vogliamo che la sanità sia risanata e che ci siano inviate persone esperte che assicurino ai calabresi la possibilità di essere curati allo stesso modo degli altri cittadini» ha detto Occhiuto, sottolineando che «l’errore più grave è stato non investire i soldi risparmiati sul territorio. Bisogna azzerare il debito e renderlo sostenibile per pagarlo in 30 anni».

Spazio, anche, a un tema cruciale in Calabria: la partenza dei giovani: «Dobbiamo governare una regione fatta di tante risorse, voglio vedere i giovani rimanere in Calabria. Dobbiamo batterci per dimostrare che la Calabria è capace. Non lasciatemi solo, io ce la metterò tutta» ha detto ancora Occhiuto, ribadendo che non bisogna dimostrare solo che la Calabria «è capace», ma anche che «esiste una Calabria onesta e pulita, che non merita di essere considerata una regione senza speranza. La Calabria non è ingovernabile come si dice. Questa è la sfida più entusiasmante per chi è nato qui».

«Il centrodestra vincerà – ha detto Spirlì – perché i calabresi sono con noi. Abbiamo attraversato uno dei momenti più drammatici dell’umanità e stiamo uscendo fuori. Con Occhiuto sono tante le cose che abbiamo messo sul piatto per lo sviluppo della Calabria. Non può esserci risultato diverso della vittoria del centrodestra».

«Sono fermamente convinto che la nostra Regione ha bisogno di una guida capace, competente, autorevole, e questo è il cammino che abbiamo iniziato insieme a tutti i partiti della colazione sostenendo un candidato di alto profilo e grande competenza e capacità politica: Roberto Occhiuto» ha scritto su Facebook il senatore Siclari.

«La Calabria c’è e vuole entrare da protagonista nello scenario politico nazionale con una classe dirigente, formata da uomini e donne competenti, al completo servizio della popolazione. La politica intesa come missione e pragmatismo» ha dichiarato il consigliere regionale De Caprio, sottolineando che «il centrodestra è compatto».

«Forza Italia ha dimostrato, ancora una volta – ha concluso – che con l’unità di intenti si riesce a trasformare la straordinarietà in normalità. La nostra proposta di governo – ha continuato il capogruppo di FI in Consiglio regionale – rimane quella di puntare alla rinascita e allo sviluppo di una Terra bellissima che con l’autorevolezza dell’Onorevole Occhiuto riacquisterà la dignità che merita».

A sottolineare l’inizio della campagna elettorale del centrodestra con la designazione di Occhiuto, è stato Roberto Ieraci, Responsabile Area Jonica Cambiamo l’Italia con Toti, evidenziando la necessità di «guardare al programma che ci vedrà sicuri protagonisti nei prossimi cinque anni alla guida di questa splendida Terra».

«La Calabria e la Provincia di Reggio Calabria, in particolare, necessitano – ha aggiunto Ieraci – di un esecutivo autorevole che possa dare certezza e prospettive future ad un territorio dalle enormi potenzialità, spesso dimenticato dalle istituzioni. Noi di Cambiamo saremo degli alleati attenti affinché ciò avvenga, con un progetto politico, il più aperto e condivisibile possibile, che guardi con attenzione, soprattutto, ai delusi della politica ed ai giovani, la classe del domani».

Dopo aver ribadito la necessità di una «nuova primavera» per la Calabria, Ieraci ha rivolto un appello a Occhiuto «da cittadino della Locride, è ridare voce ai territori che si sentono abbandonati dalla politica e non hanno più fiducia in essa. Dato emblematico è il sempre più forte astensionismo alle urne che dimostra il disinteresse e la disaffezione dei cittadini che non credono più nei partiti e nella politica. Drammatica la situazione in cui versa la sanità nella Locride: in un territorio già martoriato dalla piaga della disoccupazione, soprattutto, quella giovanile e dalla mancanza di infrastrutture e mezzi di collegamento adeguati, la questione sanità rappresenta un capitolo sul quale non ci si può lavare le mani».

«I cittadini della Locride – ha concluso Ieraci – non possono essere sempre considerati cittadini periferici o di serie B, soprattutto, su un diritto sacrosanto come quello alla salute. Auspico che le prossime elezioni, rappresentino un forte e vero segnale di ‘cambiamento’ dove ognuno di noi dovrà avere la forza ed il coraggio di fare una scelta importante e ponderata per il bene della nostra terra ed il domani dei nostri figli».

«Come Udc – ha sottolineato De Poli – daremo il nostro contributo, forti del nostro radicamento nel territorio. L’imperativo è dare risposte ai cittadini, alle famiglie e alle imprese. Le priorità più importante di tutte, oggi più che mai, sono garantire il lavoro e restituire, al tempo stesso, la sanità ai cittadini calabresi».

Per l’ex senatore Bevilacqua, Occhiuto «rappresenta un profilo istituzionale di alto spessore, la persona giusta per rilanciare le sorti di una terra da tempo costretta a subire sottosviluppo e involuzione».

Bevilacqua, che ha parlato anche a nome del leader nazionale di “Cambiamo” Giovanni Toti, assente dal collegamento in remoto per improvvisi disguidi tecnici anche legati all’orario dell’iniziativa, ha insistito molto sull’idea che la «fiducia della gente va conquistata sul campo» attraverso «uomini di valore e competenti».

Un governo regionale che a detta di Bevilacqua dovrà ragionare in termini di sviluppo condiviso.

«La crescita della Calabria, come del resto quella del meridione d’Italia – ha evidenziato – non deve e non può avvenire in contrapposizione al resto del Paese perché deve trattarsi di “un ‘operazione” concordata nell’ambito della pianificazione dello sviluppo nazionale senza distinzioni fra Nord, Centro e Sud».

«Roberto Occhiuto ha tutta la mia stima e fiducia. È un politico concreto, equilibrato, capace, umano ed onesto. Sotto la sua guida, la Calabria affronterà al meglio la sfida della ripresa dopo il Covid. In bocca al lupo a Roberto, che non ha mai mollato, che in parlamento ha sempre difeso il diritto dei calabresi di vivere nella propria terra in libertà e serenità.
Io sono al suo fianco» ha scritto su Facebook il sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro.
«Bentornato onorevole Roberto Occhiuto in Calabria, da calabrese e per i calabresi. Chiarezza, competenza, professionalità, servizio e amore per la propria terra: che siano questi i requisiti necessari per gli esponenti che concorrono a candidarsi  alle prossime elezioni regionali» ha dichiarato la consigliera comunale Raffaella Sestito.
«Un augurio sincero, quindi – ha concluso – al candidato presidente del centrodestra Roberto Occhiuto, un uomo chiamato a unire i calabresi, ad accorciare le distanze tra i centri abitati, ad andare oltre le “piccinerie” localistiche, a trattenere i giovani, a porre in essere politiche sociali capaci di generare speranza, non lasciando nessuno indietro». (rcz)