Promuovere azioni integrate e progetti in materia di sicurezza urbana, coesione sociale e contrasto al fenomeno dell’abbandono scolastico. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto tra la Regione Calabria e il ministero dell’Interno, grazie al quale vengono finanziati diversi sistemi di videosorveglianza da installare in aree del territorio regionale maggiormente interessate da fenomeni di degrado ed individuati dalle prefetture.
Lo ha reso noto il vicepresidente della Regione, Filippo Pietropaolo, spiegando che si tratta del terzo protocollo siglato col Ministero, «dopo quello finalizzato alla valorizzazione dei beni confiscati e quello sottoscritto con la Direzione investigativa antimafia per rendere più efficiente il monitoraggio degli appalti pubblici e prevenire il rischio di infiltrazioni criminali».
«Sono 21 i comuni ammessi ai finanziamenti: Catanzaro, Lamezia Terme (CZ), Ardore (RC), Bagnara Calabra (RC), Cittanova (RC), Polistena (RC), Roccella Jonica (RC), Rosarno (RC), Belvedere Marittimo (CS), Paola (CS), Cetraro (CS), San Giovanni in Fiore (CS), Trebisacce (CS), Altomonte (CS), Rogliano (CS), Isola Capo Rizzuto (KR), Cirò Marina (KR), Strongoli (KR), Petilia Policastro (KR), Vibo Valentia e Serra San Bruno (VV). La Regione Calabria – ha spiegato Pietropaolo – contribuisce con 1,5 milioni di euro su 4 milioni complessivi, di cui 2,6 stanziati dal Ministero dell’Interno, e ha dato disponibilità a finanziare con propri fondi ulteriori progetti individuati dalla cabina di regia istituita nell’ambito del protocollo».
«Inoltre – ha aggiunto – la Regione Calabria acquisterà 10 sistemi mobili di videosorveglianza, che verranno prevalentemente utilizzati per il controllo dei cantieri laddove richiesti dalle prefetture o dalle forze dell’ordine. Si rafforza, quindi, la sinergia tra la Regione Calabria, con il forte impegno del presidente Roberto Occhiuto, e il Ministero dell’Interno, che ancora una volta, con il ministro Matteo Piantedosi e il sottosegretario Wanda Ferro, dimostra grande attenzione verso la Calabria, considerando prioritario l’obiettivo di garantire la sicurezza del territorio e intervenire in maniera concreta sulla prevenzione e il contrasto dei fenomeni criminali». (rcz)