Dal 5 al 10 settembre, a Rende, sono in programma i Giochi del Mediterraneo di Squash, che vedrà protagoniste Francia, Grecia, Israele e Spagna, oltre che l’Italia.
Si tratta di un torneo internazionale di grande importanza, ma anche di una manifestazione strettamente legata alla valorizzazione e promozione del territorio. L’Asd Squash Scorpion, organizzatrice dei Giochi, è risultata vincitrice del bando della Regione Calabria per “Eventi legati a competizioni sportive non professionistiche realizzati sul territorio regionale con ricaduta sul turismo” e, grazie anche al supporto della FIGS (Federazione Italiana Giuoco Squash), ha stilato un programma di eventi collaterali, che prenderanno il via con l’inizio della competizione sportiva, si concluderanno domenica 11 settembre e vedranno coinvolti diversi centri della regione.
Per quanto concerne il lato prettamente sportivo, due le fasi previste: le competizioni individuali, che si svolgeranno dal 5 al 7 settembre, che vedranno impegnati tutti gli atleti, divisi chiaramente nei tabelloni maschili e femminili ed il torneo a squadre, che si svolgerà il 9 e il 10 settembre. Nello specifico, ogni squadra sarà composta da due uomini e due donne. La formula del torneo prevede che ogni squadra affronti tutte le altre; ogni incontro si svolgerà con 3 set da 15 punti ciascuno e la somma aritmetica di tutti i punti conquistati dalla squadra decreterà la vincitrice dell’incontro.
Ogni nazione presenterà una selezione di 8 giocatori (4 uomini e 4 donne) ed al torneo individuale prenderanno parte tutti gli atleti. Per quanto concerne l’Italia, saranno addirittura 4 i giocatori dell’Asd Squash Scorpion, ovvero Carmine Chiappetta, Saverio Guzzo, Flavia Miceli e Gemma Vercillo.
Sabato 10 settembre, alle ore 17, al Palazzo degli Specchi della Provincia di Cosenza si terrà la cerimonia di premiazione.
Di grande importanza anche alcuni momenti legati alla promozione dello Squash, sport in grande crescita, anche grazie al lavoro della Presidente Nazionale, Antonella Granata, prima donna nella storia dello sport italiano a capo di una Federazione. In tre diverse giornate, infatti, verranno montati dei campi gonfiabili a disposizione di chi vorrà provare a giocare a squash, anche grazie all’ausilio di istruttori qualificati; tutto ciò si svolgerà il pomeriggio del 5 settembre nell’isola pedonale del MAB a Cosenza, il 9 settembre, sul lungomare di Diamante, nell’ambito del Festival del Peperoncino, l’intera giornata del 10 settembre a Piazza dei Bruzi in partnership con Sport e Salute in occasione della tappa cosentina della manifestazione “più Sport più vita”. Giovedì 8 settembre, inoltre, allo Scorpion di Rende, verranno organizzati dei tornei giovanili, sia a livello amatoriale che agonistico.
Come già accennato, però, i Giochi del Mediterraneo di Squash significano anche valorizzazione e promozione del territorio calabrese. Un evento di caratura internazionale come questo, infatti, è in grado di generare un importante indotto e permette alla Calabria di mettersi in vetrina nell’ambito di un contesto internazionale. In tal senso, sono state organizzate delle visite guidate, rivolte ai giocatori, ai tecnici e agli accompagnatori, nel centro storico e sull’isola pedonale di Cosenza ove è sito il Museo all’aperto (MAB).
L’ 8 settembre, poi, approfittando del giorno di riposo, è in programma una visita alla scoperta dell’Altopiano Silano, che prenderà il via da Camigliatello Silano, e che si svilupperà, anche attraverso l’ausilio di bici elettriche, nei fantastici paesaggi del Parco Nazionale della Sila, con degustazioni di prodotti tipici locali a Lorica, e con il giro in canoa del lago Arvo.
Domenica 11 settembre, al termine delle competizioni sportive, ci si sposterà a Tropea, dove sarà possibile ammirare il fantastico mare calabrese e conoscere il centro storico della cittadina tirrenica, degustando i suoi pregiati prodotti tipici.
Un programma ricco, quindi, che unisce l’aspetto sportivo a quello legato alla valorizzazione del territorio. La certezza è che gli atleti, i tecnici e gli accompagnatori, al termine dei Giochi del Mediterraneo, torneranno a casa con l’Italia e la Calabria nel cuore. (rcs)