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RENDE (CS) – Francesco Mollo esorta i giovani: «Siano protagonisti della rinascita della città»

Francesco Mollo, di Innova Rende, interviene sul commissariamento di Rende e lancia un invito ai giovani.

«Lo scioglimento del Comune di Rende è un episodio gravissimo nella storia della Città. Un danno immane per la comunità. Proprio Rende che storicamente è stato un modello virtuoso per il suo sviluppo laborioso ed innovativo, esempio realizzato di Città europea costruita negli anni da Amministrazioni capaci e lungimiranti – dice – Adesso, dopo aver metabolizzato e compreso i motivi che hanno portato a tutto ciò, è tempo di ricominciare a parlare di Politica. Iniziare a ricostruire la credibilità di questa Città, della nostra comunità. Innova Rende guarda ai giovani per ridare slancio e visione politica alla Città. Proprio a loro lanciamo un invito ad avvicinarsi alla Politica, intesa come impegno per il bene comune. Recuperare la fiducia dei cittadini, sarà una missione difficile ma che deve essere vinta, per ritornare ad essere un modello di efficienza e progresso. Il rapporto tra classe politica e le nuove generazioni di cittadini è sempre più complicato. Il risultato è un sentimento di sfiducia reciproca. La politica non si interessa ai giovani e i giovani non si interessano alla politica. Il motivo è semplice, i giovani non si sentono politicamente rappresentati. Il mio impegno nello Sport e nell’ organizzazione di eventi sportivi mi porta, quotidianamente, a essere a contatto con la gente comune, dalla quale percepisco un senso di stanchezza e sfiducia in quelli che sono i rappresentanti politici».

E aggiunge Miollo: «I giovani sono stanchi di false promesse e slogan, vogliono vedere un impegno concreto per il loro presente e soprattutto per il loro futuro. L’attuale classe politica non è capace di fare progetti a medio e lungo termine, vive il proprio quotidiano inseguendo le onde emotive del momento, cercando di cavalcare il malcontento senza mai riuscire a risolvere realmente i problemi. Negli ultimi anni si è fatto poco per mettere i giovani al centro del dibattito politico. I ragazzi e le ragazze della Città sono stanchi di coloro che cercano di conquistarne il voto senza prima riconquistarne i cuori e le menti. Bisogna innescare un nuovo processo culturale che dovrà investire tutti i settori più importanti della società: dalla politica, al mondo del lavoro e delle imprese, dalla salvaguardia dell’ambiente allo Sport. Se ciascuno riuscisse a recuperare il proprio ruolo nel nostro territorio e a tornare a essere una guida, allora sarà possibile invertire l’attuale tendenza. Innova Rende guarda proprio ai giovani per iniziare a ricostruire, insieme, quella Città europea sognata e realizzata da Cecchino e Sandro Principe. Ai giovani voglio lanciare un messaggio: il vostro interesse, il vostro impegno, le vostre idee hanno importanza. Nessuno dice mai ai nostri giovani che le loro azioni, le loro proposte, possono cambiare la nostra comunità in meglio. Negli anni si è cristallizzata l’idea nefasta che farsi avanti per impegnarsi onestamente per il bene della comunità sia del tutto inutile, ma non è così. Ognuno di noi è una parte fondamentale di questa meravigliosa Città e ognuno di noi deve fare la sua parte se vuole che le cose cambino in meglio. Bisogna lottare per quello in cui si crede, con passione, coraggio e umiltà». (rcs)