Nella splendida cornice di Piazza Matteotti di Rende, è andato in scena, in prima nazionale, Indagine su Morricone, live dei Calibro 35 accompagnati dalla Tau Orchestra.
Il sindaco di Rende, Marcello Manna, dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto ieri sera per il live dei Calibro 35 con la TAU Orchestra, ha voluto tracciare un primo bilancio di Settembre Rendese: «Un’edizione che, nonostante l’adozione di misure restrittive, si sta dimostrando di alto spessore qualitativo. È il primo grande evento che si tiene nella nostra regione e che sta richiamando un vasto pubblico, proveniente anche da fuori provincia».
«Mai come in questo momento storico – ha proseguito il primo cittadino – la Calabria ha bisogno di alzare la testa e dimostrare come investire in cultura possa ripagare in termini economici, innovativi e sociali. Aver affidato questa kermesse ad una classe dirigente giovane e con un background specifico di competenze significa aver dato slancio non solo all’immagine della nostra città, ma dell’intera regione: è esempio fattivo di come valorizzare il significativo patrimonio materiale e immateriale che possediamo ben si presta ad una capacità culturale di grande interesse ed è fondante nel rendere accessibile la fruibilità dei luoghi».
«Il concerto di ieri – ha aggiunto – svoltosi nella massima sicurezza e nel rispetto delle norme anti Covid è cartina al tornasole della maturità del pubblico che ci segue e che nella nostra proposta ha sempre posto fiducia. Siamo certi che il concerto di Samuel di domani, nella piazza antistante il Museo del Presente, sarà il perfetto corollario di una kermesse che ha conquistato la ribalta nazionale».
«La restituzione in termini economici e sociali è lampante agli occhi di chiunque guardi al nostro territorio – ha proseguito il sindaco Manna –. Un territorio che, ogni giorno, cerchiamo di rendere col nostro lavoro plurale, aperto ai nuovi linguaggi e rispettoso dei saperi e delle differenze. La settimana prossima dall’otto ottobre ci attende l’evento clou del Settembre Rendese: lo street-artist Jorit, tra i più quotati al momento in ambito internazionale, donerà alla nostra città un’opera importante, icona e segmento di un tempo di cui dobbiamo riappropriarci e che rimarrà a memoria del nostro disegno politico che è azione e coraggio delle scelte».
«Quello costruito sinora – ha concluso il primo cittadino – è davvero prezioso non solo per la nostra città, ma per il futuro che ci attende. È soprattutto consapevolezza che non solo un altro mondo possibile, ma che bisogna iniziare a ricostruirlo partendo dal nostro patrimonio identitario». (rcs)