;
Rende Municipio

RENDE (CS) – Il Consiglio comunale approva il progetto “Rende City Port”

Il Consiglio comunale di Rende ha approvato il progetto esecutivo Rende City Port, centro di distribuzione urbana delle merci inserito nel Piano Regionale dei Trasporti con l’obiettivo di conseguire un sistema di logistica urbana a zero emissioni di CO2 entro il 2030.

«L’amministrazione comunale di Rende – ha spiegato il sindaco di Rende, Marcello Manna – volendo perseguire il contenimento degli effetti negativi prodotti dalla distribuzione delle merci nelle aree urbane quali l’inquinamento atmosferico ed acustico o la congestione del traffico per evitare ripercussioni sulla qualità della vita e sulla salute dei cittadini, ha realizzato il progetto, avvalendosi della collaborazione del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria».
«Sarà così realizzato un Centro di Distribuzione Urbana (CDU) – ha spiegato ancora – localizzato in prossimità della zona industriale di Rende, in grado di gestire la Logistica Urbana per l’intero territorio della Città di Rende e di garantire la circolazione delle merci all’interno della ZTL, comprendente l’intera area urbana di Rende (da Quattromiglia fino a Roges), con estensione superficiale complessiva superiore a 145 ettari con mezzi meno impattanti (una flotta di furgoni elettrici ciascuno con portata utile inferiore ai 2.000 kg)».
«Gli ingressi dei mezzi pesanti nella ZTL – ha aggiunto – saranno regolamentati tramite la realizzazione di varchi elettronici videosorvegliati e la realizzazione di due parcheggi, localizzati a nord ed a sud della ZTL, garantirà gli spazi di sosta per i mezzi pesanti in attesa del periodo giornaliero di accesso alla ZTL. La gestione dell’intero apparato logistico sarà affidata ad un sistema telematico di controllo. L’intervento che ci proietta sempre più verso la realizzazione di una città moderna, innovativa e sostenibile ha ricevuto da parte della Regione l’importo complessivo di 1.500.000,00 di euro».
Il progetto prevede, accanto alla realizzazione ex-novo di un CDU, anche la nascita di una vasta ZTL con 17 varchi elettronici videosorvegliati. Le merci smistate nel CDU tramite l’utilizzo di due carrelli elettrici frontali, verranno poi consegnate da una flotta di quattro furgoni elettrici ciascuno con portata utile di 2000 kg. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di due parcheggi localizzati a nord ed a sud della ZTL dove i mezzi pesanti potranno sostare in attesa dell’apertura giornaliera consentita.
«L’area scelta per la localizzazione della ZTL – ha proseguito Manna – caratterizzata da una notevole presenza di residenti e di attività economiche, è indiscutibilmente la zona di Rende a più alta densità abitativa e dove si localizzano la maggior parte degli esercizi commerciali, in primis il Centro Commerciale Metropolis».
«Gli interventi previsti nella proposta progettuale, quindi – ha detto ancora – prevedranno: la regolamentazione degli orari di accesso alla ZTL per specifiche categorie di veicoli in riferimento alle loro caratteristiche di peso, lunghezza o larghezza o numero di assi; l’impiego di veicoli ecocompatibili e innovativi a trazione elettrica per 24 ore al giorno, ad impatto zero senza vincoli sugli orari di accesso; la regolamentazione dell’offerta tramite la realizzazione ex-novo di un Centro di Distribuzione Urbana (CDU), in modo da integrare il trasporto intermodale di lunga percorrenza con le merci dirette verso le aree interne: queste ultime vengono consegnate ai CDU con veicoli commerciali pesanti a lunga percorrenza, quindi le consegne vengono consolidate ed effettuate tramite veicoli commerciali leggeri ed a basso impatto ambientale a corto raggio; l’impiego di ICT e ITS per la gestione ed il controllo dei varchi di ingresso alla ZTL, nonché lo sviluppo e l’utilizzo di applicazioni o servizi specifici sulle reti telematiche esistenti in grado di ottimizzare i viaggi (tour) di consegna e delle flotte».
«Questo intervento – ha concluso – permetterà dunque di ottimizzare la viabilità, garantire la sostenibilità, migliorare la qualità della vita dei cittadini». (rcs)