Fino al 4 gennaio, al Museo del Presente di Rende si può visitare la mostra Vinicio Berti. Antagonista continuo a cura di Claudio Crescentini e Roberto Sottile.
L’esposizione celebra il Centenario della nascita e a trent’anni dalla scomparsa (1991) del fondatore del gruppo dell’Astrattismo classico (1950), nonché famosissimo fumettista di importanti personaggi come Pinocchio, Chiodino, Atomino, Sgorbio, conosciuti in tutto il mondo. La mostra del Museo del Presente, promossa dal Centro Studi d’Arte Archivio Vinicio Berti, con la collaborazione del Comune di Rende, Museo del Presente, propone un percorso di circa 100 opere che ricostruisce l’evoluzione pittorica e fumettistica dell’artista fiorentino, a partire dalle prime prove realiste-espressioniste dei primi anni Quaranta, alle opere successive che rappresentarono per l’arte contemporanea la fine della distruzione e l’inizio della costruzione, riuscendo così anche ad anticipare le teorie di altri gruppi astratti dal “MAC Movimento Arte Concreta” a “Forma 1” con i quali Berti ha mantenuto sempre ottimi rapporti.
Ad accompagnare la mostra nelle sue diverse sedi un volume di studi (Galileo editore), a cura di Claudio Crescentini e Roberto Sottile con saggi inediti, oltre quelli dei curatori, di Rossana Buono, Gabriele Simongini e Claudio Strinati. La sezione video proporrà in occasione della mostra il documentario d’arte, recentemente ri-digitalizzato, Vinicio Berti 70 anni di pittura contro (11’22”, colore, 2002), prodotto dall’Archivio Vinicio Berti – Firenze, dal Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Centro Documentazione Marguerite Yourcenar, con il rimixaggio di alcune importanti interviste dell’artista. (rcs)