Approvato dalla giunta dell’amministrazione comunale di Rende il progetto definitivo per il recupero funzionale di Palazzo Basile.
Con la riqualificazione dell’edificio storico all’interno del borgo antico verranno realizzati spazi di co-working e co-living rendendo la struttura un vero e proprio incubatore di idee e laboratori creativi.
L’intervento, finanziato da Agenda urbana per un importo pari a un milione di euro, rientra nelle politiche di rivitalizzazione del centro storico di Rende, nell’ottica di un rilancio di una nuova economia urbana che si basi sul terziario avanzato, rete di innovazioni, una classe di giovani creativi in grado di fare del borgo antico un polo multisettoriale e all’avanguardia.
Palazzo Basile sarà dunque motore di un processo di rigenerazione urbana che parte dalla salvaguardia del patrimonio storico-artistico del centro storico, dal rilancio economico, turistico e sociale.
Si potrà cosi accogliere un’utenza diversificata creando nel contempo il senso di una comunità radicata al proprio territorio d’appartenenza.
L’obiettivo generale è quello di favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali, localizzate nel centro storico, che possano operare sulla filiera cultura-creatività-innovazione-competitività, al fine di contrastare il disagio sociale attraverso incentivi all’occupazione, servizi di accompagnamento, costituzione di cooperative di comunità, incentivi per la creazione ed attrazione di nuove imprese delle filiere culturali, per la promozione di progetti multidisciplinari e per il supporto allo start up di Imprese localizzate negli spazi del centro storico di Rende.
L’intervento proposto prevede il recupero di tutti gli ambienti attraverso manutenzione ordinaria e straordinaria, l’adeguamento normativo degli impianti, la riqualificazione e la razionalizzazione degli spazi, al fine di realizzare un polo con spazi di co-working, da utilizzare come laboratori per ideare e realizzare progetti culturali multidisciplinari; spazi di co-living per vivere esperienze uniche di accoglienza e per realizzare momenti comuni di confronto, formazione e co-progettazione; spazi espositivi e di performing art per la realizzazione di mostre ed eventi culturali sulle produzioni culturali.
In particolare, al piano terreno del Palazzo Basile le aree funzionali prevedono la realizzazione di spazi per il co-working e il co-living da utilizzare come laboratori per ideare e realizzare progetti, laboratori attrezzati destinati alla didattica e alle attività formative in ambito culinario, un locale informazioni per l’accoglienza e per il coordinamento delle diverse attività. Gli ambienti saranno dotati di arredi e attrezzature modulari in grado di trasformare con semplicità gli spazi in funzione delle differenti esigenze di utilizzo (mostre, conferenze, didattica, ecc.) grazie anche alla conformazione spaziale originaria che si caratterizza a tutti gli effetti come un open-space.
Al piano primo e al piano secondo si prevede la creazione di spazi destinati all’accoglienza (co-living), in grado di ospitare studenti, docenti e ricercatori internazionali, assecondando la distribuzione e la configurazione attuale degli ambienti.
Nel locale ubicato nel seminterrato del Belvedere, collegato alla “Piazza -Terrazzo” attraverso scale e ascensore, sono previsti spazi da destinare ad eventuali attività anche di ristoro.
Le nuove aree saranno differenziate al fine di consentire diversi livelli di privacy, attraverso una adeguata previsione e ripartizione di spazi a carattere privato e semi-privato, e spazi a carattere collettivo e semi-collettivo. (rcs)