Rende e Catanzaro sono Città Europea dello Sport 2023. A renderlo noto l’Aces, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, che ha confermato il prestigioso riconoscimento alle due città calabresi, che «rappresenta sicuramente un traguardo storico per la Calabria» ha scritto su Facebook la senatrice di Italia Viva, Silvia Vono.
«Un risultato frutto di un lavoro sinergico di cui gioverà tutta la Calabria» ha dichiarato il sindaco di Rende, Marcello Manna, che ha ricordato che si tratta di «un lavoro partito da lontano, che vuole valorizzare un settore dalle grandi potenzialità. Sostenibilità e inclusione: questi gli asset su cui punta la città dell’oltre Campagnano per raggiungere l’ambito traguardo».
«Sostenibilità – ha spiegato Manna – come valorizzazione urbanistica di una città che vanta ampi spazi verdi ed alta qualità della vita”, ha spiegato Manna che ha aggiunto: “economia e turismo sono settori strettamente correlati e trarranno sicuro sviluppo con questa candidatura. Rende, insieme al supporto di Aces e MSP può divenire incubatore di imprese sportive, tramite diretto con la Comunità Europea. Con l’Unical, poi, si può creare anche corso di laurea ad hoc e fare dello sport elemento di crescita economica».
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Abramo: «il Capoluogo di Regione entra a far parte, a pieno titolo, di un network europeo di grande prestigio delle città virtuose, con l’obiettivo di coinvolgere il ricco tessuto associazionistico del territorio in iniziative di educazione ai valori dello sport e di aggregazione sociale».
«L’amministrazione lavorerà – ha spiegato – per valorizzare quelli che sono i fiori all’occhiello dell’impiantistica sportiva, allestendo un programma di attività mirate anche a coinvolgere gli operatori turistici ed economici, attraverso una vetrina prestigiosa per la promozione della città».
«Su questa sfida – ha proseguito la senatrice Vono – insieme all’amministrazione comunale del capoluogo guidata dal sindaco Sergio Abramo ci abbiamo messo la faccia fin dall’inizio, al di là delle appartenenze politiche, avviando un percorso progettuale che ha consentito oggi di raccogliere i primi meritati frutti. Un risultato ancora più importante, se si considera che per la prima volta due città della stessa regione – Catanzaro e Rende – hanno strappato il pass per il conseguimento di questo prestigioso riconoscimento». (rrm)