Il 22 Aprile è stata la giornata nazionale per ” la tutela della salute della donna”. «Purtroppo – dice Rubens Curia, portavoce di Comunità Competente – nel Distretto Sanitario della Tirrenica dell’ASP di Reggio Calabria c’è poco da festeggiare. Infatti negli ultimi anni, tra il silenzio di molti, sono stati inattivati, per pensionamento o trasferimento del personale i Consultori Familiari di Cittanova, Oppido e Polistena creando il deserto nell’attuazione del Progetto Obiettivo Materno Infantile ( POMI ) e nell’attuazione della Medicina di genere. Ricordo che Comunità Competente aveva inviato ai precedenti 5 Commissari delle Aziende Sanitarie, prima che elaborassero gli Atti Aziendali previsti dalla legge del 2019 una pec che richiamava la norma regionale ( almeno un Consultorio Familiare ogni 20.000 abitanti ed altro).
Tenuto conto della dimostrata disponibilità della dottoressa Di Furia chiediamo che siano assunte le seguenti figure professionali: 1) psicologi; 2) assistenti sociali; 3) ostetriche di cui c’è offerta in Calabria. Per quanto attiene alle altre professionalità si potrebbe sopperire tramite le ore di specialistica ambulatoriale interna.
A tal proposito chiediamo un sostegno alla Conferenza dei Sindaci del Distretto Sanitario Tirrenico. Solo così potremo fare una prevenzione attiva».