Il Consiglio di Amministrazione della Sacal, la società che ha in gestione i tre aeroporti calabresi, ha licenziato il bilancio 2021 e ha concluso il suo mandato prendendo atto delle dimissioni del presidente Giulio De Metrio. Adesso si attendono le decisioni del presidente della Regione Roberto Occhiuto per la nomina del nuovo management che dovrebbe “rivoluzionare” (soprattutto per gli scali di Reggio e Crotone) i rapporti della società di gestione e il territorio. De Metrio rimane alla guida in regime dei proroga fino alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo presidente.
Come si ricorderà, l’estate scorsa la Sacal era stata privatizzata con la colpevole disattenzione della Regione. Il Presidente Occhiuto ha denunciato e bloccato l’operazione, facendo tornare in mano pubblica la maggioranza della società. Le modifiche statutarie che si preannunciano potrebbero costituire l’ultima chance di rilancio per l’Aeroporto dello Stretto che ha visto negli anni ridurre al minimo le rotte e i voli, oltretutto con collegamenti a orari impossibili per viaggiatori dell’area dello Stretto. Il nuovo corso preannunciato dal presidente Occhiuto dovrebbe finalmente puntare a fare rete tra i tre scali calabresi. Un’opportunità di rilancio soprattutto per il trasporto aereo dell’area dello Stretto. Il nuovo management avrà un compito difficile ma l’obiettivo di armonizzare il traffico dei tre scali non è impossibile da raggiungere. (rrm)