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Cisl

Salvatore Mancuso segretario generale dell’Ust Cisl Magna Graecia

Prestigioso incarico per Salvatore Mancuso, che è il nuovo segretario generale dell’Ust Cisl Magna Graecia, succedendo a Tonino Russo.

L’elezione è avvenuta nel corso del Consiglio generale, che si è svolto nella nuova sede Cisl di Vibo Valentia, e che ha visto le conclusioni del segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra. Presenti altri dirigenti nazionali dell’organizzazione sindacale: i Segretari generali Onofrio Rota (FAI CISL), Enzo Pelle (FILCA CISL), Amedeo Testa (FLAEI CISL), il Coordinatore FIRST CISL, Emilio Verrengia, il vicepresidente del Fondo Artigianato Paolo Tramonti, la Presidente di “Famiglie in rete CISL”, Rosetta Raso. I lavori sono stati presieduti da Domenico Zannino, Segretario Generale FNP CISL Magna Graecia.

«Siamo qui oggi – ha detto Russo, dopo aver ringraziato Consiglio Generale, Comitato esecutivo e delegati per la collaborazione ricevuta nello svolgimento dell’incarico affidatogli il 3 dicembre 2019 , in una fase storica fondamentale per il Paese, per la Calabria e per questa struttura territoriale. Nei mesi bui della pandemia, la Cisl c’è stata. Sempre. Dimostrando di essere forza vitale del Paese, grazie al lavoro svolto innanzitutto a livello nazionale da Annamaria Furlan, alla quale va la nostra gratitudine, e dall’amico Luigi Sbarra, chiamato quattro mesi fa a guidare la nostra organizzazione».

«Per uscire dall’emergenza, per invertire le dinamiche economiche – ha detto tra l’altro Russo – occorre programmare gli interventi, sbloccare le risorse, realizzare le opere ferme. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza deve essere un cantiere che punti a obiettivi strategici condivisi che si chiamano occupazione e coesione, crescita, competitività e innovazione, resilienza e partecipazione. Bisogna non rassegnarsi e provare a fermare la deriva. Per questo la Cisl propone un patto sociale che tenga insieme tutti in un’alleanza per lo sviluppo».

Nel corso della sua relazione, Tonino Russo si è soffermato sulle priorità per la regione e per la sua Area Centrale: l’esigenza di lavoro dignitoso e regolare, il diritto ad una sanità normale e alla fruizione dei Lea, infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, ciclo integrato delle acque, ciclo dei rifiuti, bonifiche, Contratto Istituzionale di Sviluppo Mare pulito, interventi sulla depurazione che aiutino il territorio a valorizzare le sue straordinarie potenzialità in termini turistici.

«L’Area Centrale della Calabria – ha concluso il Segretario Generale di Cisl Calabria – può essere motore di sviluppo per tutto il Paese. Serve uno sforzo comune per valorizzarne le risorse. Ripartiamo da queste proposte, ripartiamo da Vibo Capitale del Libro».

Alla relazione di apertura è seguito un dibattito molto partecipato in cui sono stati condivisi e rilanciati i temi messi sul tappeto dal Segretario regionale Russo. Subito dopo si è proceduto all’elezione del nuovo Segretario Generale.

Anche il neoeletto Salvatore Mancuso ha ripreso i temi della discussione, ringraziando Luigi Sbarra per la sua presenza, Tonino Russo per il lavoro svolto con passione per l’Ust in una fase difficile e tutti i delegati per la fiducia in lui riposta per l’opportunità offertagli di impegnarsi sindacalmente in un’area di grande importanza strategica come quella dell’Ust Magna Graecia. Mancuso ha sottolineato il suo forte legame con le tre realtà provinciali che costituiscono l’Unità Sindacale Territoriale, la sua intenzione di agire in continuità con il percorso avviato durante la reggenza di Tonino Russo, in ascolto di tutti. 

«Dobbiamo vincolare le risorse del Pnnr ad aumenti occupazionali netti, soprattutto nel Mezzogiorno, all’applicazione dei contratti, alla salute e la sicurezza nei siti produttivi, alla legalità, alla esaltazione del valore adattivo della contrattazione», ha detto il segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra, concludendo il Consiglio Generale della Cisl Magna Grecia.

«Dopo l’accordo importante che abbiamo firmato con Governo ed imprese – ha aggiunto – per scongiurare decine di migliaia di licenziamenti, ora bisogna fare uno sforzo collettivo e concentrarsi subito sul tema del lavoro, degli investimenti, della formazione, delle nuove competenze, del futuro del Mezzogiorno. Basta parlare solo di licenziamenti. Disponiamo oggi di leve e opportunità capaci di raccogliere la sfida della ripartenza: tra Pnrr, nuova programmazione dei fondi strutturali, Fondo Sviluppo Coesione e React Eu abbiamo sul tappeto qualcosa come 202 miliardi da utilizzare entro il 2027 per il solo Mezzogiorno».

«Le risorse non mancano – ha proseguito –. Ma perché non restino tali bisogna costruire Patti locali per lo sviluppo ben raccordati a una visione nazionale e coerenti con le direttrici di sostenibilità indicate dall’Europa. Come abbiamo fatto negli anni Novanta nella stagione della programmazione negoziata, che diede vita a un grande “risveglio” meridionale e a “stelle del Sud” come l’area portuale di Gioia Tauro, la Fiat di Melfi, il polo dell’elettronica a Catania».

«Ripartiamo da quel modello di sviluppo concertato sia a livello nazionale, sia a livello territoriale – ha sottolineato il leader Cisl –. Dobbiamo aprire nelle prossime settimane un “Cantiere Italia” che metta al centro buona occupazione stabile e qualificata, il rilancio degli investimenti pubblici e privati, la sicurezza nei luoghi di lavoro, il contrasto allo sfruttamento e al caporalato, la coesione sociale e territoriale. Bisogna unire il Paese, contestare le disuguaglianze, combattere la povertà, puntare decisamente all’innovazione e alla sostenibilità. Superare i divari infrastrutturali, sociali, tecnologici e industriali, rilanciando sanità, scuola, pubblico impiego, stabilizzando il precariato e sbloccando le assunzioni. Per questo è indispensabile una svolta concertata nella governance del Pnrr. Le Parti sociali devono entrare concretamente nel monitoraggio su crono-programmi e per garantire tempi certi di realizzazione, legalità e trasparenza, buone flessibilità che accelerino i cantieri facendo progredire anche la qualità del lavoro».

Sbarra ha ringraziato nel suo intervento Tonino Russo che ha guidato come reggente l’importante struttura della Cisl Magna Graecia in questi mesi difficili di crisi pandemica, in cui l’azione coordinata delle strutture confederali, delle Federazioni, della rete dei servizi, è stata indispensabile per migliaia di lavoratrici e lavoratori, giovani e anziani, pensionati e famiglie che hanno trovato nella comunità della Cisl e nelle persone che la animano un riferimento solido e quotidiano, capace anche di compensare le gravi mancanze dei servizi pubblici».

Il leader Cisl si è poi complimentato ed ha augurato un buon lavoro a Salvatore Mancuso, eletto nuovo Segretario Generale della Cisl Magna Grecia, insieme a Marina Marino e Luigi Tallarico componenti della sua segreteria.

«Mancuso – ha concluso – è un dirigente sindacale di grande esperienza e competenza che conosce bene i problemi ed anche le opportunità di questo territorio. Sono certo che farà un ottimo lavoro, con grande umiltà, coesione e spirito di servizio». (rvv)