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Giuseppe Nisticò con Matteo Salvini

Salvini in Calabria: va sostenuta la nascita del Dulbecco Institute a Lamezia

Nel suo recente tour in Calabria, dopo la visita in Aspromonte, il segretario della Lega, Matteo Salvini, che ha alternato una breve vacanza a incontri istituzionali e con la popolazione, è stato ospite del sindaco di Cardinale, nelle Serre, invitato dal vicesindaco Marco Maiolo a inaugurare una sede della Lega. In quest’occasione ha incontrato il prof. Giuseppe Nisticò, già presidente della Regione Calabria e farmacologo di fama internazionale, che gli ha illustrato il progetto del nascente Renato Dulbecco Institute a Lamezia Terme, di cui è Commissario.

Del progetto, di cui conosce per tramite del presidente ff Nino Spirlì, le linee essenziali, Salvini si è detto doppiamente entusiasta, sia per le finalità scientifiche dell’iniziativa destinata a sperimentare e realizzare nuovi prodotti biotecnologi per la salute dell’uomo, sia per le opportunità che il nuovo centro di ricerca potrà offrire a centinaia di ricercatori e laureati delle università calabresi. Salvini ha condiviso l’esigenza di realizzare presto il Dulbecco Institute e far sviluppare intorno ad esso un parco di biotecnologie avanzate sul modello di quello già presente all’Aquila, in Abruzzo.

Il prof. Nisticò che è originario di Cardinale ha fatto omaggio a Salvini e alla sua compagna della nuova edizione del suo libro Da un piccolo villaggio della Calabria alla scoperta del mondo. Nisticò ha fatto presente di essere nato nel palazzo accanto al Comune, dove un tempo c’era la scuola elementare e dove egli ha frequentato la primina. Poi, come tanti calabresi è stato costretto ad andare a studiare all’università fuori regione e poi a formarsi in vari istituti d’eccellenza nel mondo.

Giuseppe Nisticò, Nino Spirlì e Roberto Crea
Giuseppe Nisticò, Nino Spirlì e Roberto Crea alla firma del protocollo d’intesa con la Regione per il Dulbecco Institute

«È l’ora – ha detto Salvini – di frenare la fuga dei cervelli all’estero o in altre regioni anche grazie all’università o centri di ricerca di eccellenza come il nascente Renato Dulbecco Institute che consentirà di offrire lavoro qualificato ai giovani diplomati e laureati calabresi oltre che contribuire a importanti scoperte di nuovi farmaci e molecole utili a prevenire e curare particolari patologie, alcune oggi ancora incurabili. Il progetto – ha rimarcato Salvini  – deve avere il pieno sostegno della Regione e la direzione scientifica del prof. Roberto Crea, uno scienziato di chiara fama, un cervello di ritorno in Calabria dopo 40 anni passati a San Francisco a mietere successi scientifici internazionali».

Da Cardinale – ha ricordato Nisticò  – è nata l’idea e quindi la realizzazione della facoltà di Farmacia di Catanzaro di cui egli stesso è stato presidente del Comitato Tecnico Ordinatore e in cui i primi ricercatori e tecnici erano giovani di Cardinale, come pure il primo preside è stato il prof. Rotiroti, anch’egli di Cardinale, che è rimasto in carica per circa a 20 anni.

Salvini si è anche interessato della coltura delle nocciole che è un prodotto tipico di Cardinale, insieme con altre specialità agroalimentari – negli anni 40 il peperoncino partì da qui alla conquista dell’intera regione – e ha dato il proprio impegno per la loro valorizzazione attraverso ricerche specifiche di nutraceutica in collaborazione con Università e qualificati centri di ricerca scientifica. (rcz)