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Sanità, Tavernise (M5S): La cefalea sia inserita tra i Lea

Il consigliere regionale del M5SDavide Tavernise, ha depositato una mozione in Consiglio regionale sollecitando la Regione per adottare dei provvedimenti che riconoscano la Cefalea cronica tra i Livelli Essenziali di Assistenza.

«La giunta regionale – ha rimarcato Tavernise nella mozione – solleciti il Governo all’emanazione del decreto di cui alla l. 81/2020; promuova l’inserimento dello psicologo presso i centri regionali di cura e diagnosi delle cefalee; promuova la formazione di gruppi di auto mutuo aiuto; favorisca la formazione, e l’aggiornamento sulle cefalee, dei medici di medicina generale e dei pediatri, e la conoscenza di tale patologia presso le scuole».

«“La legge 14 luglio 2020, n. 81 – ha proseguito – riconosce l’emicrania e la cefalea come patologie sociali invalidanti, rinviando, a un decreto ministeriale, l’individuazione di progetti  finalizzati   a   sperimentare   metodi innovativi di presa in carico delle persone affette da cefalea, nonché i criteri e le modalità, con cui  le regioni attuano i medesimi progetti. Tuttavia, ad oggi, il decreto attuativo non è stato emanato».

«Eppure – ha detto ancora – la cefalea è la patologia neurologica più diffusa nel mondo. Una malattia estremamente invalidante, tanto da essere inserita dall’Oms tra le patologie con massima disabilità. Anche in considerazione del fatto, che essa si manifesta prevalentemente nel periodo più produttivo della vita di una persona. Il dolore rende difficoltoso svolgere anche le più semplici attività quotidiane».

«Al momento in Italia – ha concluso – esistono centri di terzo livello specializzati nel trattamento dell’emicrania. Però non sempre è agevole raggiungerli, tanto a causa del ritardo informativo, che esiste rispetto a questa patologia, tanto a causa dell’autogestione della malattia da parte del paziente, che spesso assume autonomamente farmaci da banco o si rivolge allo specialista sbagliato, affrontando esami e visite inappropriate che ritardano la corretta diagnosi». (rrc)