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SANT’ILARIO DELLO JONIO (RC) – In un convegno si è riflettuto su fede e tradizione

di ARISTIDE BAVA – Un convegno significativo su “Fede e tradizioni”, non organizzato a caso ma arrivato alla vigilia dei festeggiamenti patronali che, per la prima volta a S. Ilario dello Ionio si svolgono il 21 ottobre, e non come da tradizione l’ultima domenica di questo mese.

È stato voluto dal Lions Club di Siderno, presieduto da Caterina Origlia, in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata da Giuseppe Monteleone e il parroco delle Comunità di parrocchie, Don Lorenzo Santoro, ed ha avuto, soprattutto, un relatore d’eccezione in Antonio Leonardo Montuoro, Cavaliere dell’ordine equestre del Santo Sepolcro, istituzione laicale dello Stato Vaticano e profondo conoscitore delle tematiche inerenti il monoteismo e il dialogo interreligioso.

Montuoro che è anche precursore degli studi sulla Teo-Intelligence e autore del libro “La profezia del Santo Graal”, non ha mancato, nel suo intervento, di fare riferimento anche alla attuale guerra tra Israele e Palestina ricordando, peraltro, che S. Ilarione, il patrono di S. Ilario, è nato, proprio in un piccolo paese della Palestina. Il convegno si è tenuto nei locali di Palazzo Speziali-Carbone una struttura fatta diventare dall’amministrazione comunale di S. Ilario una piccola oasi culturale, ricca di riferimenti e di immagini della storia della città.

I lavori sono stati aperti da Vincenzo Mollica, presidente Lions della zona 2, che, dopo il rituale lionistico iniziato con l’ascolto degli inni canadese, europeo e nazionale, e la lettura degli scopi dell’importante associazione internazionale e il suo saluto al folto gruppo di ospiti presenti, ha lasciato spazio a Maria Teresa D’agostino che ha moderato l’incontro.

Quindi l’intervento del sindaco Giuseppe Monteleone che si è detto ben lieto di ospitare il convegno nella sua città e si è brevemente soffermato sul tema e quello successivo di Don Lorenzo Santoro che ha espresso il “pensiero” della Chiesa sull’importante argomento ravvisando la simbiosi tra fede e tradizione.

È, poi, intervenuta Caterina Origlia che non si è limitata al saluto istituzionale ma si è voluta soffermare anche su alcuni aspetti della fede e delle tradizioni che – ha detto – nel nostro territorio sono molto “sentite”. E, a questo proposito durante il convegno sono state fatte ripetutamente scorrere le immagini della città, della sua festa patronale e delle sue tradizioni, in un video appositamente realizzato da Pippo Mollica ringraziato per il suo impegno anche dallo stesso sindaco Monteleone.

Quindi l’attesa relazione di Antonio Leonardo Montuoro. Il relatore è partito dalla definizione di “Tradizione” per poter poi passare a considerarla come regola della Fede per “costruire” un intervento di grande spessore sociale che è stato particolarmente apprezzato dal pubblico presente e ha, poi, dato luogo ad un breve dibattito con specifiche domande alle quali Montuoro ha sapientemente risposto. L’incontro si è concluso con una targa ricordo consegnata al relatore da parte di Vincenzo Mollica. (ab)