;
Carly Paoli

Si inaugura il Teatro all’aperto di Locri con il soprano Carly Paoli

Finalmente s’inaugura il teatro all’aperto di Locri: il 24 agosto la solenne apertura con il concerto del soprano Carly Paoli. La struttura, in grado di ospitare 3.500 persone si trova in località Moschetta.

Sarà il sindaco di Locri Giovanni Calabrese ad aprire le porte della maestosa ed imponente opera culturale. Una inaugurazione che richiamerà l’interesse di tutti coloro che credono nella cultura, nel proprio territorio e intenderanno ammirare il nuovo teatro all’aperto del Comune di Locri realizzato in prossimità del Parco Archeologico Nazionale Locri Epizefiri.  L’imponente struttura con capienza di 3500 posti a sedere rappresenta una elevata ed importante opportunità di sviluppo, oltre che di “riscatto” sociale e culturale, per l’intero territorio della Locride.

La cerimonia di inaugurazione vedrà come ospite la grande e celebre soprano Carly Paoli, cantante di fama internazionale più volte al fianco di artisti come Andrea Bocelli, scelta dal Vaticano come testimonial per l’inno ufficiale per il Giubileo della Misericordia di Papa Francesco che la definì “la voce di un angelo”.

 «Tutto ha avuto inizio qui – ha detto il soprano Carly Paoli –, la cultura, il teatro, la poesia, l’eco di una grande civiltà è ancora viva.  La musica è un ponte immaginario che unisce passato e presente ed io sono felice di poterlo costruire per una sera a Locri con la mia voce. Quando ho ricevuto l’invito a cantare per l’inaugurazione del teatro all’aperto di Locri ho subito pensato che sarebbe stata una cosa non soltanto magnifica ma anche molto giusta. La gente e i luoghi di questa Terra sono meravigliosi».

Carly Paoli sarà accompagnata dall’orchestra calabrese “Senocrito festival Orchestra” composta dai migliori musicisti del territorio regionale, che saranno diretti per l’occasione dal famoso direttore d’orchestra Gianluca Marcianò che debutterà per la prima volta in Calabria.

Carly Paoli

È un teatro all’aperto ispirato alle realizzazioni classiche del periodo magno greco e romano, di cui restano vestigia importanti nell’area di Locri Epizefiri, poste a poche centinaia di metri dal parco archeologico di Locri meta e luogo di storia e cultura che impreziosisce la sua valenza grazie anche al nuovo allestimento del museo di recente inaugurato.  Il teatro è stato completato due anni fa dopo i lavori di costruzione avviati nel 2009. Infatti, con deliberazione Giunta Municipale n°176 del 17 novembre 2009 veniva approvato il quadro economico relativo ai lavori di realizzazione di un teatro all’aperto per le rappresentazioni teatrali classiche in località Moschetta per un importo complessivo di €.1.200.000,00 su un terreno donato dalla famiglia Capogreco Paravati.

Per esigenze derivanti dalla reale disponibilità finanziaria il progetto messo a gara è stato un primo stralcio funzionale che ha permesso di realizzare la struttura del teatro, con gradinate rivestite in pietra per circa 3200 posti a sedere, camerini e servizi igienici per il pubblico, oltre ad una sommaria sistemazione degli spazi esterna e della viabilità di accesso. I lavori oggetto del 1° stralcio funzionale sono stati appaltati e realizzati, secondo le previsioni di progetto, ma l’opera necessitava di un ulteriore intervento migliorativo finalizzato alla sistemazione degli spazi esterni e delle viabilità di servizio oltre che alla dotazione di attrezzature ed impianti volti a rendere la struttura più accessibile e corrispondente alle attuali misure di sicurezza e controllo, nei locali di pubblico spettacolo. Per cui è stato chiesto il contributo della Regione Calabria guidata dal presidente Roberto Occhiuto che con apposita delibera ha finanziato il completamento della prestigiosa struttura. 

«Evocare il passato e costruire il futuro. Il teatro che abbiamo realizzato rappresenta una ghiotta e qualificata opportunità di sviluppo turistico culturale per l’intera Locride. È un momento di svolta dal punto di vista turistico-culturale» – è il commento del sindaco Giovanni Calabrese.
Si tratta di una struttura imponente che consentirà alla Locride di poter realizzare una serie di eventi importanti e di qualità nel contesto dell’area archeologica del parco di Locri-Epizephiri che saranno seguiti grazie all’Assessorato alla cultura, guidato da Domenica Bumbaca. «Faremo diventare tutta l’area un moderno “hub culturale” strategico per lo sviluppo turistico dell’intero territorio» – aveva già detto Calabrese a maggio durante la visita dell’assessore regionale al turismo Fausto Orsomarso. (rs)