Il senatore di Forza Italia e capogruppo in Commissione Igiene e Sanità al Senato, Marco Siclari, ha presentato un subemendamento al maxiemendamento del Governo per introdurre un test rapido anti-covid – 19 per la tutta la popolazione prima che apra il Paese.
Per il senatore Siclari, infatti, «deve essere finito lo screening di massa a tutti i cittadini prima che apra il Paese, seguendo un protocollo sanitario specifico e sicuro per isolare gli asintomatici e curarli. I test rapidi potranno essere eseguiti negli Hub posizionati davanti le farmacie, uffici pubblici, uffici pubblici, supermercati utilizzando roulotte, tende o altro, ed i test saranno effettuati dalle forze dell’ordine, l’esercito, la protezione civile, le associazioni di medici, di infermieri ecc.».
«I test – ha proseguito il senatore Siclari – possono essere effettuati in laboratori medici che aderiscono allo screening ecc . Il test verrà effettuato gratis e “rigorosamente per nucleo abitativo” (più precisamente verrà effettuato contemporaneamente alle persone che condividono lo stesso appartamento), e mai singolarmente, in modo da fotografare lo “stato di salute” del nucleo abitativo in quel momento».
«Chi effettua il Test Rapido – ha proseguito il senatore Siclari – riceverà un “Libretto o foglio di via sanitario”, dove verrà scritto il risultati del test e verrà indicato il prossimo appuntamento. Ogni cittadino o nucleo familiare dovrà effettuare il test una volta a settimana per quattro settimane consecutive e rispettare rigorosamente le restrizioni ancora attive. Il Paese, terminato lo screening di massa, può decidere di ridurre le restrizioni». (rp)