Sasha Sorgonà, del Comitato Spinoza, ha commentato la presenza e le parole di Jovanotti sulla Calabria, sottolineando l’importanza di valorizzare una simile occasione per lo sviluppo e il rilancio di un territorio dalle notevoli potenzialità ancora inespresse.
«Il clamore mediatico e l’energia che ha portato Jovanotti – ha detto – fa molto riflettere sulla mancanza di fiducia sentita da molti dei nostri concittadini ed al contempo sulla voglia di riscatto che reggini e i calabresi in generale portano con amore viscerale dentro i propri cuori. Al di là di falsi proclami e bugie propagandistiche dobbiamo dirci in faccia che stiamo vivendo un momento complicato, dal quale però è possibile uscirne».
«Se basta una scintilla – ha proseguito – per capire la potenza della nostra bellissima terra allora c’è speranza per il futuro! Dobbiamo solo toccare i tasti giusti. Jovanotti ci ha ricordato una verità che forse diamo troppo per scontata, o che viene sepolta dalle tante criticità che bisogna affrontare. La Calabria è una terra meravigliosa, con dei luoghi incantevoli che possono e devono diventare spot mondiali di bellezza, principali attrattori per il turismo».
«Sfruttiamo la visita e le parole di Jovanotti – ha concluso – per ricordarcelo e al contempo per stimolare le amministrazioni (comunali e regionale) ad un lavoro che sia davvero incisivo, lungimirante. L’estate 2022 è ormai alle porte -conclude Sorgonà- deve rappresentare per Reggio e tutta la Calabria l’inizio della rinascita, ma per realizzare questo obiettivo le parole, senza una politica abile a valorizzare il ‘brand Calabria’, da sole non basteranno». (rrc)