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progetto Pon Soverato

SOVERATO (CZ) – Chiuso il progetto Pon “Tra passato e Futuro: Turisti nel Basso Jonio”

Con la presentazione del sito web/vetrina Ave Kalabria, con i rispettivi profili social di promozione turistica territoriale, realizzato dagli studenti dell’Iis Guarasci-Calabretta di Soverato, si è chiuso il progetto Pon Tra passato e futuro: Turisti nel Basos Jonio.

Le attività del progetto Pon, con l’evento finale e rispettiva chiusura dei moduli, sono state realizzate nel contesto del Programma Operativo Nazionale 4427 del 02/05/2017 / Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico. Al webinar, coordinato dal prof. Agazio Lacroce, docente di Italiano e Storia dell’Iss Guarasci- Calabretta, hanno partecipato gli studenti e le studentesse che hanno frequentato il modulo e che hanno realizzato degli importanti “prodotti” digitali finali.

Grazie, infatti, agli interventi degli studenti-corsisti Daniele Pisconieri, Antonio Castanò ed Andrea Mirarchi – con la supervisione e testimonianza dell’esperto Guerino Nisticò – sono state illustrate le tante ed interessanti attività progettuali svolte e gli obiettivi raggiunti: dagli studi ed approfondimenti delle peculiarità/bellezze ed attrazioni turistiche del territorio alla ricerca-approfondimento sui nuovi turismi e sui trend turistici nazionali ed internazionali; dalla mappatura e conoscenza del territorio del Basso Ionio alle uscite didattiche volte alla scoperta di luoghi autentici e del patrimonio storico-artistico locale; dalla realizzazione del sitoweb-vetrina Ave Kalabria all’attività di promozione turistica territoriale effettuata dai e coi canali social ad esso collegati.

Al meeting online, organizzato a distanza per via delle restrizioni anti-covid, hanno portato i saluti il dirigente Scolastico dell’IIS Guarasci-Calabretta prof. Vincenzo Gallelli, ed i rappresentanti delle tante associazioni territoriali partner dello stesso progetto, tra cui Filippo Capellupo in qualità di presidente regionale dell’Unione delle Pro Loco della Calabria che ha fatto un grande plauso al gruppo di studenti e studentesse che hanno seguito il Pon e realizzato i vari “prodotti” digitali finali.

Da registrate, infine, le riflessioni del prof. Ulderico Nisticò: «Finora, in quest’area, il turismo si è identificato quasi solo con la balneazione, spesso caotica, e comunque di breve durata. Nella mentalità comune, siamo rimasti agli anni 1960, mentre la società italiana, e anche europea, sono radicalmente cambiate».

«Oggi – ha aggiunto – il potenziale turista è più una persona matura che un giovane; ed ha curiosità culturali, naturalistiche, esperienziali, enogastronomiche, storiografiche; e non raramente cozza contro il luogo comune che qui tutte queste cose non ci sarebbero. Ci sono quattro millenni di storia, e come sempre nella storia umana, contraddittori e conflittuali e perciò creativi. Se c’è la Pietà, se ci sono palazzi e castelli e chiese, non siamo certo come quei deserti del Messico dove ogni vent’anni spunta per caso un fiore, ma in un contesto variegato e da scoprire e mostrare».

«È notevole – ha concluso – che a volere e gestire questo progetto sia un Istituto Commerciale: il turismo infatti è un divertimento per chi ne gode, ma è un lavoro per chi lo offre; e bisogna ottimizzare l’offerta, con il minimo sperpero di energie e il massimo di guadagno, quindi di indotto e di occupazione. Servono, dunque, l’attenzione della politica e una inedita mentalità imprenditoriale connessa al turismo, anzi generata da un turismo intelligente e di lunga durata; quindi professionale». (rcz)