COSENZA – Strade intitolate a Carratelli, Jole Santelli e altri illustri cittadini

Nell’ambito di un intervento sistematico di riordino della toponomastica cittadina e delle frazioni, la Giunta comunale di Cosenza, presieduta dal Sindaco Mario Occhiuto, ha approvato, su proposta dell’Assessore alla Pianificazione urbana Michelangelo Spataro, un vero e proprio programma di riordino della toponomastica cittadina 2021, con la nuova apposizione della numerazione civica nell’ambito del territorio urbano, comprese le periferie e le contrade.

La Giunta ha deliberato in particolare l’istituzione di diversi nuovi toponimi. Tra quelli più significativi, l’intitolazione all’avvocato Giuseppe Carratelli, per due volte sindaco della città di Cosenza e Presidente dell’Ordine degli avvocati, dal 1983 al 1990, scomparso l’11 aprile di quest’anno, dello spazio adiacente a Corso Mazzini, nei pressi della fontana di Giugno, che assumerà il toponimo di Piazza Giuseppe Carratelli.

Altra significativa decisione della Giunta, quella di intitolare il Parco del Benessere, come il Sindaco Mario Occhiuto aveva preannunciato in più occasioni, a Jole Santelli, più volte parlamentare, sottosegretario di Stato, Presidente della Giunta regionale della Calabria ed anche Vicesindaco e Assessore alla cultura della città di Cosenza, scomparsa il 15 ottobre del 2020. La Giunta presieduta dal Sindaco Occhiuto ha deliberato, inoltre, di intitolare Piazza Europa a Dario Antoniozzi, politico cosentino e nazionale, Ministro della Repubblica con importanti incarichi di governo, scomparso a fine dicembre del 2019. Piazza Europa conserverà il toponimo originario al quale si aggiungerà il nuovo. Il toponimo completo sarà Piazza Europa-Dario Antoniozzi. Un abbinamento che trova la sua ratio nel fatto che a Dario Antoniozzi va ascritto il merito di aver preparato, con sorprendente lungimiranza, il terreno per la svolta europeista dell’Italia. Importante fu il contributo che l’On.Antoniozzi seppe dare allo sviluppo delle istituzioni europee. La sua figura ed il suo stile di politico raffinato ebbero, infatti, modo di emergere anche con la nascita del Parlamento europeo al servizio del quale mise la sua esperienza maturata nei lunghi anni trascorsi a Montecitorio e durante gli incarichi di governo.

Decisa anche l’intitolazione dell’attuale via Luigi Miceli, nel tratto compreso tra via Roma e l’incrocio con Viale della Repubblica, all’avv.Ernesto d’Ippolito, principe del foro cosentino, avvocato penalista, guida illuminata per l’impegno profuso nel campo giuridico, culturale e politico e per il contributo notevole dato all’immagine della città di Cosenza anche nel resto del Paese. D’ippolito fu anche Presidente di quell’importante presidio culturale che è la storica Accademia cosentina, fondata da Aulo Giano Parrasio nel 1511. Allo storico, scrittore e giornalista Coriolano Martirano, scomparso nel marzo del 2019, l’Amministrazione comunale intitolerà il Largo dell’ingresso Nord della Villa vecchia, nel centro storico, dove è situato il palchetto/gazebo. Coriolano Martirano ha, con i suoi studi, l’instancabile ricerca e la sua produzione letteraria, fortemente contribuito all’affermazione dell’immagine della città di Cosenza nel resto del Paese.

Altra intitolazione, quella per ricordare l’editore Luigi Pellegrini, scomparso nell’aprile del 2018 e che diede un notevole contributo per la diffusione della cultura nella regione e a Cosenza in particolare, attraverso la casa editrice nata negli anni ’50 ed alla quale dedicò tutta la sua vita, e divenuta oggi punto di riferimento insostituibile, non solo in Calabria. Via Luigi Pellegrini sarà il toponimo che assumerà la strada cittadina che attualmente conduce da via Camposano, dove ha sede la casa editrice, all’incrocio di via De Rada/Stancati.

Particolarmente in linea con la sua figura di ciclista professionista, l’intitolazione a Pino Faraca del tratto di ciclopolitana che va da Piazza Mancini fino a contrada Timpone degli Ulivi e che attraversa Via Sertorio Quattromani e Lungo Crati. Approdato al ciclismo professionistico, Pino Faraca vi rimase dal 1981 al 1986, partecipando più volte al Giro d’Italia. Alla sua prima apparizione nella celeberrima corsa rosa, ottenne un importante piazzamento, arrivando ad indossare la maglia bianca per il miglior ciclista esordiente. Una maglia che portò con orgoglio come rappresentante e ambasciatore di un’intera regione nel resto del Paese.

A completare il quadro dei nuovi toponimi deliberati dalla Giunta comunale anche due importanti figure di sacerdoti che ebbero modo di svolgere la loro missione di religiosi nella città di Cosenza: Don Angelo Chiatto e Don Eugenio Romano. Al primo sarà intitolata l’attuale via che da Piazza Amendola conduce al Lungo Busento Von Platen. A Don Eugenio Romano sarà, invece, intitolata l’attuale via Santa Teresa che costeggia l’omonima Chiesa. Nel corso della seduta di Giunta, il Sindaco Mario Occhiuto ha espresso la volontà di intitolare uno spazio interno del Palazzo municipale ad Ettore Petrolo, segretario generale del Comune dal 1982 al 1995, scomparso a dicembre del 2019. (rcs)

Il progetto emigrazione calabrese nel mondo: domani da Cosenza la presentazione online

La Fondazione Attilio ed Elena Giuliani di Cosenza sta effettuando un’indagine capillare sui calabresi “importanti” nel mondo, per scoprire e valorizzare le risorse emigrate all’estero. Domani, online, la presentazione del Progetto “Emigrazione della Calabria nel Mondo” con l’illustrazione dei primi risultati della ricerca.

50 giovani professionisti calabresi tra i 25 e i 45 anni che, dopo aver conseguito un elevato percorso di studi, hanno deciso di non far più rientro in Calabria continuando tuttavia ad avvertire e coltivare un forte legame con la terra d’origine, nutrendo per essa un sincero spirito di cooperazione.
La Fondazione Attilio e Elena Giuliani ascolta e registra le emozioni, le ragioni che hanno connotato tali allontanamenti e, nel farlo, intende dare a Villa Rendano un importante ruolo: diventare un luogo fisico e digitale di confronto, di dialogo e di progettazione partecipata per il territorio cosentino e calabrese in un momento di sempre crescente rassegnazione e isolamento.
Emigrazione calabrese nel mondo
SI tratta di un’ulteriore iniziativa di Villa Rendano per il rafforzamento e la promozione dell’identità, fulcro attorno al quale ruota la mission della Fondazione Attilio e Elena Giuliani.
Per info sul progetto e per seguire l’incontro di domani, lunedi 22 Febbraio alle 18, è possibile scrivere all’indirizzo direzione@consentiaitinera.com
(rcs)

Sopralluogo di Spirlì e Orsomarso al 118 di Cosenza: Importante sostenere il presidio e i suoi operatori

Il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Fausto Orsomarso, hanno fatto visita alla centrale operativa del 118 di Cosenza, che si trova a Serra Spiga.

«Siamo qui per rendere omaggio alle donne e agli uomini del 118, che sono la spina dorsale del nostro sistema sanitario e che, in questi tempi di pandemia, stanno svolgendo un lavoro ancora più importante» ha detto Spirlì, che è stato accolto dal commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina e dai responsabili dei 118.

«Dovevamo essere qui con la presidente Jole Santelli, che non è più con noi. Di certo – ha aggiunto Spirlì – faremo tutto ciò che è in nostro potere per venire incontro alle esigenze degli operatori del 118. Saremo in contatto con il commissario ad acta per stabilire insieme le iniziative necessarie a sostenere questo presidio di emergenza, raccogliendo bisogni e sollecitazioni».

«Desidero ringraziare il presidente Spirlì per questa visita, che dimostra sensibilità istituzionale. C’è bisogno di una nuova sede per il 118 e, assieme al commissario regionale Guido Longo, ci impegneremo per reperirla», ha assicurato l’assessore Orsomarso.

Durante la visita, a Spirli e Orsomarso sono state donate mascherine personalizzate del 118. (rcs)