ALTOMONTE (CS) – Festival Euromediterraneo, sabato 23 settembre arriva Luxuria

Verrà recuperato sabato 23 settembre, alle 21.30 con ingresso gratuito presso il Salone Razetti all’interno del Chiostro dei domenicani, lo spettacolo “Princesa” di Vladimir Luxuria, previsto all’interno del cartellone della trentaseiesima edizione del Festival Euromediterraneo di Altomonte.

«Lo spettacolo “Princesa” di Vladimir Luxuria – dice il sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola – rientra a pieno titolo nel tema del Festival Euromediterraneo di quest’anno che è “La Cultura è libertà di esprimersi, di essere, di sognare”. La presenza di Luxuria ad Altomonte, infine, spegne ogni polemica innescata nelle settimane scorse».

Princesa per molti è il titolo di una famosa canzone di Fabrizio De André. Ma pochi sanno che la canzone parla di una persona realmente esistita, Fernanda Farias De Albuquerque, soprannominata Princesa, ovvero Principessa, da un ristoratore presso cui lavorava. Princesa è un ragazzino che non si riconosce nel suo corpo, e fin dalla piccola età vuole essere una ragazza.

Si trucca, gioca con le bambole, desidera disperatamente di essere altro dal suo corpo. Inizierà quindi un suo viaggio, difficile e disperato, che parte da un piccolo paese rurale del brasile, fino ad arrivare alle grandi metropoli brasiliane ed europee; il filo conduttore di questo viaggio è la costante ricerca di un’identità sessuale emotiva. Scoprirà la sessualità con gli uomini e vorrà modificarsi, cambiando il suo corpo. Ma cosa rende la storia di Princesa così speciale? Così epica da sembrare una tragedia greca ambientata nella nostra epoca moderna? Ognuno di noi nella vita ricerca la propria realizzazione, la buona riuscita del proprio demone, come dicono i greci.

Lo scopo della nostra vita è infatti, per i greci, la “eudaimonia”. Realizzare cioè il nostro demone, la nostra virtù, la nostra spinta vitale. Lo spettacolo, tutto tratto da lettere autentiche, si svolgerà in carcere. Con tutte le azioni reali e le attività che avvengono in carcere. Vedremo i sogni, le malinconie della nostra protagonista trans, che troverà conforto grazie al rapporto che ha, soltanto dalla sua finestra, col suo vicino di cella, con cui nascerà un amore platonico che la salverà dall’inferno. Il personaggio con cui la protagonista Princesa interagisce non parla mai, la ascolta soltanto, come avvenne nella realtà.

Sarà proprio questo rapporto che salverà, almeno in carcere, la nostra protagonista che vivrà, proprio nella sua cella, uno dei momenti più belli della propria vita solo grazie all’ascolto di Giovanni, ergastolano sardo. Purtroppo i tormenti della protagonista, paradossalmente, torneranno a farle visita proprio dopo aver abbandonato il carcere di Rebibbia.

Vladimir Luxuria regalerà le emozioni e le malinconie di Princesa che ha purtroppo vissuto anche lei sulla sua pelle. Sarà in tutto e per tutto una interpretazione, che potremmo definire neorealista, in cui lo spettatore non vivrà uno scollamento tra l’interprete e la storia. Tutti i fatti che racconteremo sono reali, e il copione teatrale è frutto sia di testimonianze raccolte dall’autore Fabrizio Coniglio, sia le lettere d’amore scritte all’ergastolano. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Barbieri testimonial del turismo enogastronomico in crescita

«Sta fortunatamente cambiando la percezione e l’adesione dei territori e delle comunità locali, della rete istituzionale e di quella imprenditoriale al valore sociale, culturale, turistico ed economico dell’enogastronomia autentica e, ancora di più dell’esperienza enogastronomica. Evento dopo evento, borgo dopo borgo, dal Pollino allo Stretto e dallo Ionio al Tirreno, è in atto nella nostra regione un importante processo di partecipazione, di consapevolezza e di visione condivisa rispetto alle straordinarie opportunità per tutti che possono derivare, così come accaduto in tante altre regioni italiane, dalla capacità di governare con passione e professionalità, con amore per la propria terra e con prospettive di sviluppo, il grande patrimonio agroalimentare, identitario e distintivo, di una delle destinazioni più bio-diverse d’Europa».

È quanto dichiara l’Agrichef Enzo Barbieri definendosi, insieme a Laura, Michele, Alessandra e Patrizia ed alla grande squadra di collaboratori protagonisti tanto nelle diverse e continue manifestazioni in giro per la Calabria quanto ogni giorno nell’ultra cinquantennale oasi esperienziale di Altomonte, interpreti e termometri locali di un importante cambiamento di approccio culturale e di mentalità rispetto a tutte le declinazioni del turismo enogastronomico ed esperienziale nazionale e mondiale.

«Tendenze, numeri e prospettive regionali che – sottolinea l’Agrichef – sono in linea con quelli confezionati nel Rapporto sul Turismo enogastronomico italiano nel 2022 di Roberta Garibaldi: il 67% dei turisti italiani ha svolto almeno 5 esperienze, un dato in crescita sul 2021 (quando era al 42%) e in recupero sul 2019 (86%); il 94% dei turisti italiani ha svolto esperienze culinarie nei ristoranti; il 74% ha visitato luoghi di produzione; il 60% ha partecipato ad eventi; il 54% ad esperienze attive; il 48% ha svolto tour o percorso itinerari tematici; il 65% altre esperienze a tema. Nel frattempo, si ravvisa un maggior numero di turisti che viaggia primariamente con la motivazione del gusto, sia in Italia che all’estero».

«Ed è stato ed è bello – chiosa Barbieri – constatare in questo primo mese del 2023 che anche la nostra regione stia beneficiando e non solo d’estate di questa riscoperta enogastronomica dei territori e dei suoi marcatori identitari che produce consapevolezza e ricchezza condivisa».

Dopo il successo della 5 giorni a Diamante per il Festival del Peperoncino con il timballo di alici e le presenze importanti italiane e nonché anche e soprattutto a settembre animano Hotel, Ristorante, orti e Bottega, Famiglia e Squadra Barbieri si preparano per la 15esima edizione di Cheese promosso da Slow Food e la Città di Bra, in provincia di Cuneo. Dal 15 al 18 settembre prossimi, in abbinamento ai formaggi più buoni del Bel Paese, l’esperienza Barbieri proporrà confetture, prodotti sott’olio extravergine e i fichi dottati di Cosenza caramellati. (rcs)

E non ci si ferma a Cheese. L’appuntamento successivo sarà Tropea. I Barbieri saranno protagonisti infatti a La Tropea Experience – il l Festival della Cipolla Rossa che dal 22 al 24 settembre animerà il Principato, ormai icona della Calabria esperienziale nel mondo. A fine settembre si tornerà ad Altomonte per la straordinaria Festa del Pane, uno degli eventi più importanti e distintivi ideato anni fa dallo stesso Enzo Barbieri. E da qui in poi inizierà l’attesa e ricca programmazione autunnale. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Lo chef Barbieri allunga l’estate anche in autunno

Dalla zuppa contadina, tra le ricette più richieste, alle melanzane con la mollica di pane, passando dai porcini alla griglia o in abbinamento ad un bel piatto di lagane. Basta anche solo un ingrediente, per guardare alla nuova stagione, l’autunno; semplicemente un’estate che si allunga.

Sono proprio le melanzane tagliate a scapece, insieme ai peperoni che una volta infilati e lasciati arrossire al sole diventeranno cruschi, alle mandorle e ai fichi, i frutti e gli ortaggi raccolti in questo periodo negli orti affacciati sulla Città d’Arte di Altomonte. Ingredienti a km0 utilizzati per le conserve della Bottega, piccoli scrigni identitari che una volta aperti regalano felicità autentica. Come il vasetto di verdure d’autunno con peperoni, melanzane, cipolla, pomodorini, evo, sale, aglio e peperoncino.

Questo è settembre, mese preferito dalle coppie per festeggiare con amici e parenti il giorno del sì più importante.

«Esattamente come aveva previsto anche Matrimonio.com – chiarisce Laura Barbieri – le tante prenotazioni ricevute per questo periodo anche nella nostra oasi di pace ad Altomonte confermano, finalmente, questo importante trend nazionale e ci consentono di continuare a promuovere anche attraverso l’organizzazione di questi eventi speciali ed esperienze autentiche per le coppie e per tutti i nostri ospiti, la Calabria dei borghi e dell’identità, quella che emoziona anima e corpo».

Dopo il successo di Calici a Corte, l’evento promosso tra i catoi e le vie del centro storico di Aprigliano, l’ultima tappa regionale in ordine di tempo alla quale l’esperienza barbieri ha portato il valore aggiunto insostituibile dell’identità gastronomica, la Famiglia Barbieri con Enzo, Patrizia, Michele, Alessandra e Laura si prepara ora alle tappe di Diamante che dal 6 al 10 ospiterà il Peperoncino Jazz Festival e a La Tropea Experience – il Festival della Cipolla Rossa che dal 22 al 24 settembre animerà il cuore della Costa degli Dei. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Il Festival Euromediterraneo continua con la Notte bianca

La Cultura è libertà di esprimersi, di essere, di sognare… Questo il tema dell’edizione numero trentasei del Festival Euromediterraneo di Altomonte il cui calendario agostano è stato presentato nella Sala degli stemmi del Palazzo della Provincia a Cosenza dal sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola, dal direttore artistico Antonio Blandi, dal vicesindaco Franco Provenzale, dall’assessore alla Cultura Elvira Berlingeri, dall’assessore al Turismo Mario Pancaro e dal consigliere comunale Giuseppe Capparelli.

Insieme a loro, al tavolo dei relatori, altri due protagonisti della trentaseiesima edizione: la presidente del Consorzio di salumi di Calabria dop Stefania Rota e Simona Del Vecchio della Nemo’s factory aps con i quali il Festival ha messo in atto una collaborazione che ha dato vita alla mostra “I colori dell’anima” che è stata inaugurata, nel chiostro dei domenicani di Altomonte, giovedì 3 agosto.

Dodici eventi animeranno l’agosto del Festival Euromediterraneo di Altomonte. Si è partiti giovedì 3 agosto, al Teatro Costantino Belluscio alle 21.30, con l’atteso ritorno di Paolo Rossi in “Scorrettissimo me”. Sabato 5 agosto, stessa location e stessa ora, è toccato a Beppe Grillo in “L’altrove”. Domenica 6 è stata la volta di Giobbe Covatta con ”Scoop! Donna sapiens”, lunedì 7 il concerto dei Colla Zio impegnati in una data del loro Blaster summer tour e martedì 8 agosto lo spettacolo di Roberto Lipari con “…E ho detto tutto”. Anche questi tre eventi si sono tenuti al Teatro Costantino Belluscio alle 21.30.

Giovedì 10 agosto, a partire dalle 20.30, il centro storico verrà animato da musica, artisti di strada e gastronomia grazie alla Notte bianca mentre il sabato 12, sempre con inizio alle 20.30, ci si trasferirà a Contrada Casello dove per la Festa della terra (che si tiene dall’11 al 13 agosto), ci sarà il concerto dei Sabatum quartet.

Da venerdì 18 agosto gli eventi tornano al Teatro Costantino Belluscio, con inizio alle 21.30, sino alla fine del mese. Il protagonista di questa data sarà Piero Chiambretti con “Incontri a teatro”. Lunedì 21, accompagnata dalla Melos orchestra, si terrà il concerto di Mariella Nava mentre il giorno seguente, martedì 22 agosto, sarà la volta di Max Giusti in “A tutto Max”. Mercoledì 23 agosto Altomonte accoglierà Sergio Rubini in “Vibrazioni mediterranee” e giovedì 24 chiusura del primo mese di eventi con “Princesa” di Vladimir Luxuria.

Giunto al suo ottavo anno di direzione artistica Antonio Blandi ha spiegato come «Il tema di quest’anno sia in linea con ciò che si è fatto negli anni passati e perché c’è la volontà di mettere in campo dei presidi culturali. Questa è soltanto una prima parte del programma che continuerà fino all’inizio del 2024. Ci sarà una sezione Cinema importantissima curata da Giuseppe Capparelli e ci sarà una sezione dedicata alle Residenze artistiche curata da Giovanni Viceconte. Siamo molto fieri, inoltre, di ospitare la mostra “I colori dell’anima” con cui gli autori ci regalano una serie di quadri che rappresentano per noi un fiore all’occhiello, un viaggio nella bella umanità. Un ringraziamento va a Benedetto Castriota che ha inserito gli appuntamenti della sua rassegna all’interno del cartellone del Festival Euromediterraneo. Abbiamo, inoltre, in serbo un’altra sorpresa: quella di un gran concerto che chiuda il mese di agosto sul quale stiamo lavorando».

«Le parole con cui presentare il Festival di quest’anno – dice il sindaco Gianpietro Coppola – sono inclusione, resilienza, resistenza. Vogliamo continuare ad essere uno stimolo senza fare polemiche. Portiamo, fra gli altri, in Calabria Beppe Grillo, e lo portiamo come artista perché è quello che è tornato a fare. Portiamo Piero Chiambretti nel nostro cartellone, un personaggio epurato dalla televisione nell’ultimo periodo. Portiamo Vladimir Luxuria che pone al centro i problemi dei transgender. Se temi così importanti non si discutono in un festival, dove bisogna farlo? Mi preme ricordare come Altomonte sia un luogo dove si cerca di favorire la presenza dei giovani. Da trent’anni il Festival Euromediterraneo di Altomonte fa entrare gratis ai suoi eventi gli studenti universitari del Dams, del Cams, del Conservatorio, delle Accademie di Belle arti. Abbiamo organizzato il festival con le nostre forze ma confidiamo nei bandi regionali».

La presidente del Consorzio di salumi di Calabria dop Stefania Rota ha spiegato la sinergia messa in campo con la Nemo’s factory aps. «Attraverso questa collaborazione – dice – vogliamo veicolare altri valori. Oltre ai nostri salumi e alle loro tradizioni vogliamo far capire, con questa iniziativa, che c’è anche arte e anche comunità nel nostro lavoro».

«La Nemo’s factory aps è felice ed emozionata di essere con voi – dice Simona Del Vecchio – La scelta del nome è dovuta al pesciolino Nemo che, come saprete, nonostante le sue varie disavventure ne esce sempre vincente. Factory perché siamo una fabbrica di idee che permettono ai nostri ragazzi di esprimersi e di essere valorizzati. Nel nostro laboratorio di pittura loro esprimono le meravigliose emozioni che hanno e la mostra che terremo al Festival ci dà l’opportunità di farle vedere a quante più persone possibili».
Per info e prevendite si può visitare il sito www.altomontefestival.com o scrivere all’indirizzo mail altomonteufficioturismo@gmail.com. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Lo spettacolo “L’Altrove” di Beppe Grillo

Domani sera, ad Altomonte, alle 21, al Teatro Costantino Belluscio, è in programma lo spettacolo L’altrove di Beppe Grillo.

L’evento rientra nell’ambito del Festival Euromediterraneo, giunto alla 36esima edizione edizione e con la direzione artistica di Antonio Blandi.

L’inizio è previsto per le ore 21:30. Lo show, come sempre, è distribuito in Calabria dalla Show Net di Ruggero Pegna. Lo spettacolo, poi, andrà in scena a Palmi domenica 6 agosto, a Piazza Amendola.

Prendendosi una pausa dalla politica, Beppe Grillo torna nel ruolo di attore comico davvero unico, con la sua ironia intelligente, mai banale e volgare, a tratti profetica. Sono suoi tutti i record di pubblico fatti registrare in Italia con uno spettacolo comico, capace perfino di riempire i più grandi palasport per più repliche consecutive.

Come al solito, nel nuovo show Beppe Grillo toccherà molteplici temi di attualità spaziando tra argomenti locali, su cui si mantiene costantemente aggiornato, nazionali e internazionali: dall’ambientalismo, suo storico cavallo di battaglia, alle silenziose guerre economiche, passando per il metaverso, l’intelligenza artificiale, fino alla religione. Ancora una volta ne avrà per tanti, con la sua ironia surreale e provocatoria, come quando è arrivato ad immaginare sarcasticamente una «‘ndrangheta legalizzata che, perlomeno, così sarebbe costretta a pagare le tasse sui miliardi di affari!».

Durante lo show si avvarrà, come sua consuetudine, di un grande schermo sul quale passeranno immagini dei temi toccati. Inevitabili saranno anche le sorprese, le improvvisazioni, le interazioni e le incursioni tra il pubblico.  Il titolo è tutto legato ad un’altra irriverente provocazione: dopo aver fondato un partito ora tocca ad un movimento religioso, l’Altrove, come annunciava lui stesso nel suo blog alla vigilia dello scorso Natale: «Oggi, alle ore 12 del giorno del solstizio d’inverno, l’Elevato ha costituito la Chiesa dell’Altrove; l’atto costitutivo della Chiesa dell’Altrove è stato consegnato agli Altrovatar e sarà divulgato il primo giorno delle rivelazioni». (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Sondra Segala al Castello di Serragiumenta

Sayato presenta, nell’ambito del progetto “Altrove – Galleria diffusa ed itinerante” la mostra “Passione pura”, personale di Sondra Segala presso il Castello di Serragiumenta ad Altomonte, dimora storica calabrese del 1600.

La mostra di Sondra Segala rappresenta il secondo appuntamento dell’estate di Serragiumenta, dopo la personale di Roberta Guarinoni, e sarà visitabile in forma gratuita fino alla fine del mese di agosto.

Nelle sale seicentesche del Castello sono esposte 13 opere dell’artista marchigiana, visibili nel salone principale, nella sala delle colazioni e in altre stanze, in un felice connubio fra arte contemporanea e contesto d’epoca.

Le opere di Sondra sono realizzate utilizzando materiali di recupero a base lignea – trucioli e scarti del legno – esposti su tele di juta. La tecnica mista prevede l’utilizzo di smalti e pigmenti puri di colore per esaltare le cromie dei lavori. “Passione pura” conferma l’intenzione del Castello di Serragiumenta di diventare sempre più una realtà espositiva di arte contemporanea in provincia di Cosenza. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – E’ tempo di conserve a casa Barbieri

Il pomodoro di Belmonte con pane ammuddato patrimonio dell’Umanità. Non è così, ma dovrebbe esserlo perché questa ricetta che di più semplice non ce n’è, è un autentico inno all’identità e alla biodiversità. E poi è un ottimo metodo per combattere ogni spreco. Il pane raffermo, insieme alla cipolla Rossa di Tropea, al sale e all’extravergine d’oliva, trova nuova vita. Infine c’è lei, la pirchiacca (portulaca), chiamata anche pianta della vita, erba infestante ma dalle mille proprietà.

«Ecco – sottolinea l’Agrichef Enzo Barbieri – soltanto alcuni degli ingredienti estivi della nostra terra che emozionano con gusto il palato degli ospiti, ancora una volta senza doversi inventare nulla».

Oltre ai pomodori, resi dal sole deciso di luglio carnosi e gustosi, negli orti affacciati sulla Città d’Arte di Altomonte la Famiglia Barbieri in questo periodo raccoglie fiori di zucca, zucchine e peperoni, quelli che una volta essiccati sulle loro tradizionali collane e colorati di rosso diventeranno gli zafarani cruschi, noti, apprezzati e richiesti da ogni angolo del mondo.

E poi ci sono gli ingredienti che servono per realizzare la zuppa contadina, ricetta a km0, piatto da servire caldo, con tocchetti di pane fritto abbrustolito; apprezzato dagli ospiti 365 giorni l’anno.

Siamo quasi ad agosto e nei laboratori Barbieri c’è fermento e allegria, perché è già tempo di conserve: ci si sta dedicando alle scapece di zucchine, 10 quintali ogni settimana, alla crema di peperoncino, ai peperoncini farciti e ai pomodori pelati.

E ritorniamo a quella che può essere battezzata come la regina dei prodotti autoctoni di questo periodo: la pucchiacchia, il vero sorriso inedito della Calabria a tavola. Ecco un ricetta dell’Agrichef per la conserva: la si scotta con acqua e aceto, si lascia poi stringere fino al giorno dopo e poi si mette in un barattolo accompagnandola con olio e vari odori.

«C’è chi la calpesta, chi non se ne accorge, chi la estirpa e chi la sottovaluta. Per noi – conclude Barbieri – è una ricchezza, una delle più affascinanti e prelibate, una delle più buone e che proprio per questo proponiamo come prodotto identitario di nicchia che esportiamo con successo in tutti i continenti attraverso la nostra ricercatissima ed apprezzatissima Bottega online». (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Presentato il Festival Euromediterraneo. Si parte con Paolo Rossi, poi Beppe Grillo

La Cultura è libertà di esprimersi, di essere, di sognare… Questo il tema dell’edizione numero trentasei del Festival Euromediterraneo di Altomonte il cui calendario agostano è stato presentato nella Sala degli stemmi del Palazzo della Provincia a Cosenza dal sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola, dal direttore artistico Antonio Blandi, dal vicesindaco Franco Provenzale, dall’assessore alla Cultura Elvira Berlingeri, dall’assessore al Turismo Mario Pancaro e dal consigliere comunale Giuseppe Capparelli.

Insieme a loro, al tavolo dei relatori, altri due protagonisti della trentaseiesima edizione: la presidente del Consorzio di salumi di Calabria dop Stefania Rota e Simona Del Vecchio della Nemo’s factory aps con i quali il Festival ha messo in atto una collaborazione che ha dato vita alla mostra “I colori dell’anima” che verrà inaugurata, nel chiostro dei domenicani di Altomonte, giovedì 3 agosto.

Dodici eventi animeranno l’agosto del Festival Euromediterraneo di Altomonte. Si parte giovedì 3 agosto, al Teatro Costantino Belluscio alle 21.30, con l’atteso ritorno di Paolo Rossi in “Scorrettissimo me”. Sabato 5 agosto, stessa location e stessa ora, toccherà a Beppe Grillo in “L’altrove”. Domenica 6 ci sarà Giobbe Covatta con ”Scoop! Donna sapiens”, lunedì 7 il concerto dei Colla Zio impegnati in una data del loro Blaster summer tour e martedì 8 agosto lo spettacolo di Roberto Lipari con “…E ho detto tutto”. Anche questi tre eventi si terranno al Teatro Costantino Belluscio alle 21.30.

Giovedì 10 agosto, a partire dalle 20.30, il centro storico verrà animato da musica, artisti di strada e gastronomia grazie alla Notte bianca mentre il sabato 12, sempre con inizio alle 20.30, ci si trasferirà a Contrada Casello dove per la Festa della terra (che si tiene dall’11 al 13 agosto), ci sarà il concerto dei Sabatum quartet.

Da venerdì 18 agosto gli eventi tornano al Teatro Costantino Belluscio, con inizio alle 21.30, sino alla fine del mese. Il protagonista di questa data sarà Piero Chiambretti con “Incontri a teatro”. Lunedì 21, accompagnata dalla Melos orchestra, si terrà il concerto di Mariella Nava mentre il giorno seguente, martedì 22 agosto, sarà la volta di Max Giusti in “A tutto Max”. Mercoledì 23 agosto Altomonte accoglierà Sergio Rubini in “Vibrazioni mediterranee” e giovedì 24 chiusura del primo mese di eventi con “Princesa” di Vladimir Luxuria.

Giunto al suo ottavo anno di direzione artistica Antonio Blandi ha spiegato come «Il tema di quest’anno sia in linea con ciò che si è fatto negli anni passati e perché c’è la volontà di mettere in campo dei presidi culturali. Questa è soltanto una prima parte del programma che continuerà fino all’inizio del 2024. Ci sarà una sezione Cinema importantissima curata da Giuseppe Capparelli e ci sarà una sezione dedicata alle Residenze artistiche curata da Giovanni Viceconte. Siamo molto fieri, inoltre, di ospitare la mostra “I colori dell’anima” con cui gli autori ci regalano una serie di quadri che rappresentano per noi un fiore all’occhiello, un viaggio nella bella umanità. Un ringraziamento va a Benedetto Castriota che ha inserito gli appuntamenti della sua rassegna all’interno del cartellone del Festival Euromediterraneo. Abbiamo, inoltre, in serbo un’altra sorpresa: quella di un gran concerto che chiuda il mese di agosto sul quale stiamo lavorando».

«Le parole con cui presentare il Festival di quest’anno – dice il sindaco Gianpietro Coppola – sono inclusione, resilienza, resistenza. Vogliamo continuare ad essere uno stimolo senza fare polemiche. Portiamo, fra gli altri, in Calabria Beppe Grillo, e lo portiamo come artista perché è quello che è tornato a fare. Portiamo Piero Chiambretti nel nostro cartellone, un personaggio epurato dalla televisione nell’ultimo periodo. Portiamo Vladimir Luxuria che pone al centro i problemi dei transgender. Se temi così importanti non si discutono in un festival, dove bisogna farlo? Mi preme ricordare come Altomonte sia un luogo dove si cerca di favorire la presenza dei giovani. Da trent’anni il Festival Euromediterraneo di Altomonte fa entrare gratis ai suoi eventi gli studenti universitari del Dams, del Cams, del Conservatorio, delle Accademie di Belle arti. Abbiamo organizzato il festival con le nostre forze ma confidiamo nei bandi regionali».

La presidente del Consorzio di salumi di Calabria dop Stefania Rota ha spiegato la sinergia messa in campo con la Nemo’s factory aps. «Attraverso questa collaborazione – dice – vogliamo veicolare altri valori. Oltre ai nostri salumi e alle loro tradizioni vogliamo far capire, con questa iniziativa, che c’è anche arte e anche comunità nel nostro lavoro».

«La Nemo’s factory aps è felice ed emozionata di essere con voi – dice Simona Del Vecchio – La scelta del nome è dovuta al pesciolino Nemo che, come saprete, nonostante le sue varie disavventure ne esce sempre vincente. Factory perché siamo una fabbrica di idee che permettono ai nostri ragazzi di esprimersi e di essere valorizzati. Nel nostro laboratorio di pittura loro esprimono le meravigliose emozioni che hanno e la mostra che terremo al Festival ci dà l’opportunità di farle vedere a quante più persone possibili».
Per info e prevendite si può visitare il sito www.altomontefestival.com o scrivere all’indirizzo mail altomonteufficioturismo@gmail.com. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Beppe Grillo al Festival Euromediterraneo. Il 26 luglio la presentazione

L’edizione numero trentasei del Festival Euromediterraneo di Altomonte avrà come tema “La Cultura è libertà di esprimersi, di essere, di sognare” e, soprattutto, un calendario molto ricco voluto dal sindaco Gianpietro Coppola e dalla sua amministrazione insieme al direttore artistico Antonio Blandi.

Il tema vuole essere un elogio alla cultura, sempre in grado di ampliare le nostre prospettive, di sfidare le nostre convinzioni e di abbracciare la diversità che arricchisce il tessuto della società.

Come ogni anno, tanti saranno gli ospiti ad esibirsi sul palco attraverso l’arte in ogni sua forma di espressione.

È già noto che al Festival Euromediterraneo 2023 saranno presenti Beppe Grillo, Max Giusti, Vladimir Luxuria e i Colla Zio ma tutto il cast della rassegna verrà svelato nella conferenza stampa di presentazione che si terrà nella Sala degli stemmi al Palazzo della Provincia, in piazza XV Marzo a Cosenza, giorno mercoledì 26 luglio alle ore 11.30.

A presentare il cartellone saranno il primo cittadino Gianpietro Coppola, la sua giunta e il direttore artistico Antonio Blandi. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – L’agrichef Enzo Barbieri promuove pietanze con il pesce locale

Nuota nei nostri mari? Dovrebbe essere più o meno questo il criterio con il quale scegliere i pesci da inserire nei menu da proporre a tavola. Invece, il più delle volte si propongono ricette d’oltralpe con pesce d’importazione congelato, salmoni nord europei e gamberoni sudamericani. Niente di più autolesionista per se stessi e per l’economia del territorio, quando con le alici in Calabria, dallo Jonio al Tirreno, potremmo emozionare dall’antipasto al secondo, l’ospite. Pesce povero, ma dalle straordinarie proprietà (sono un’ottima fonte di proteine di qualità e di omega 3, acidi grassi alleati della salute, in particolare di quella di cuore e arterie) è materia prima autentica dalle mille declinazioni gastronomiche.

A rilanciare anche questa estate l’appello a privilegiare il pesce dei nostri mari è l’Agrichef Enzo Barbieri che nei giorni scorsi ha partecipato alla Cittadella Regionale alla conferenza stampa di presentazione insieme all’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo ed al Sindaco di Fuscaldo Giacomo Middea, dell’undicesima edizione del Festival delle Alici del Tirreno cosentino in programma nel centro tirrenico.

All’evento che si terrà da sabato 29 luglio fino a martedì 1 agosto 2023, l’Agrichef Barbieri continuerà ad essere come negli anni passati testimonial ed interprete ai fornelli insieme alla squadra dello storico Hotel-Ristorante di Altomonte.

«Continuare ad educare ad una sana alimentazione, al consumo consapevole delle materie prime a km0 e a filiera corta resta – aggiunge – un impegno che continuiamo a portare avanti con convinzione, a partire dalla ristorazione. Reperire le alici soprattutto in questo periodo è semplicissimo. Non approfittarne, soprattutto d’estate per emozionare i nostri ospiti sarebbe davvero un peccato».

Dorate, scattiate, arriganate. Sono alcune delle declinazioni di questo ingrediente semplice, buono e versatile che si presta ad impreziosire ricette diverse: dal risotto di Sibari con alici, aglio e pomodorino giallo; agli spaghetti con alici, mollica di pane, finocchietto selvatico e peperoncino; dalle immancabili frittelle al crudo di alici marinate con aceto; passando dalla versione sotto sale su crostini di pane e Cipolla Rossa di Tropea alle cotolette di alici, ideali per i bambini al posto delle cotolette scongelate con finte patatine e per concludere con il timballo di alici. (rcs)