Il sindaco di Cinquefrondi Conia: Avviare una seria riflessione per vertenza tirocinanti

Serve avviare una seria riflessione e quindi agire tempestivamente, in direzione di nuovi percorsi occupazionali e di stabilizzazione, nel rispetto della piena dignità di questi lavoratori. È quanto ha chiesto Michele Conia, presidente dell’Assemblea dei sindaci della Piana e sindaco di Cinquefrondi, a nome dei primi cittadini.

«È preciso dovere, di chiunque abbia ruoli e responsabilità istituzionali – ha evidenziato – fare il possibile per risolvere un problema che riguarda migliaia di persone che prestano servizio nei Comuni ed in altri Enti. I tirocinanti ormai sono pienamente inseriti nei contesti lavorativi delle strutture alle quali sono assegnati e offrono un prezioso contributo per il funzionamento degli uffici e nell’erogazione dei servizi, anche grazie alla competenza acquisita in questi anni».

«Le recenti scelte di indirizzo – ha proseguito – relativamente ai tirocinanti che abbiano compiuto 60 anni, rischiano di penalizzare questa categoria di lavoratori, che aspettano forme adeguate e dignitose di contrattualizzazione o una definitiva stabilizzazione o, quanto meno, la possibilità di scegliere se proseguire o fuoriuscire dal bacino. La scelta adottata colpirebbe lavoratori con decenni di esperienza e sacrifici alle spalle, che hanno sostenuto negli ultimi anni i nostri Comuni, offrendo un contributo determinante per l’espletamento di servizi essenziali e dimostrando ogni giorno dedizione e professionalità».

«La decisione appare non rispettosa del valore che hanno apportato alle comunità locali – ha concluso – e per questo auspichiamo che si possano trovare altre soluzioni alternative che possano agevolare chi abbia la volontà di continuare il proprio percorso professionale». (rrc)