REGGIO – La presentazione del libro di Fabio Arichetta “La Calabria ulteriore prima”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 16.45, nella Sala Giuffrè della Biblioteca Civica, la presentazione del libro La Calabria ulteriore prima fra moti risorgimentali e insorgenze legittimiste di Fabio Arichetta.

L’evento è promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con la Biblioteca Pietro De Nava nell’ambito degli incontri patrocinati dal Comune di Reggio Calabria e patrocinato da Deputazione di Storia Patria per la Calabria.

L’incontro patrocinato anche dalla Deputazione di Storia Patria per la Calabria vede la partecipazione del Prof. Giuseppe Caridi, Presidente della stessa Deputazione e del Prof. Antonino Romeo.

Il volume è il terzo quaderno di storia realizzato dall’Associazione Anassilaos e dalla Casa Editrice Città del Sole. Questa raccolta di saggi, frutto di una ricerca condotta su documenti d’archivio, alcuni anche inediti, delinea un arco temporale in cui si collocano i moti risorgimentali e le insorgenze legittimiste nella provincia reggina. Emergono figure, spesso di giovani, provenienti dalla borghesia locale o dal mondo ecclesiale, in particolare sacerdoti e religiosi del basso clero, che si sono spese non solo sul fronte liberale e unitario, ma anche su quello legittimista. (rrc)

REGGIO – La conversazione sulla rivalità tra Reggio e Catanzaro

È possibile vedere, sul canale Youtube dell’Associazione Culturale Anassilaos di Reggio Calabria, la conversazione sul tema Alle origini della rivalità tra Reggio e Catanzaro, promossa dall’Anassilaos e patrocinata dalla Deputazione di Storia Patria per la Calabria.

A trattare il tema, il prof. Giuseppe Caridi, presidente della Deputazione di storia Patria per la Calabria, nonché studioso e storico che alle complesse vicende del Regno di Napoli ha dedicato studi e importanti saggi.

Tale rivalità, culminata nella cosiddetta Rivolta del 1970-1971, a parere dello studioso, affonda le proprie radici nel secolo XVI. L’incremento demografico registratosi a quel tempo in Calabria indusse il governo napoletano ad accrescere il numero delle sedi della Regia Udienza, cioè dei capoluoghi di provincia, dove era ubicato l’ufficio del Preside e degli Uditori. Tale ufficio non solo rappresentava il governo centrale ma svolgeva importanti funzioni di controllo dell’amministrazione della giustizia e dell’ordine pubblico.

La Calabria, sin dal periodo aragonese, era divisa in due province: Calabria Citra a nord, corrispondente grosso modo all’attuale provincia di Cosenza, e Calabria Ultra a sud, comprendente il resto della regione. In tutta la Calabria però vi era una sola Udienza, ubicata a Cosenza. Nel 1584 si decise da parte del Viceré a Napoli di assegnare anche alla Calabria Ultra una Udienza per il governo del territorio, sottraendola all’autorità di Cosenza. Ad ospitare un tale importante Ufficio aspiravano sia Reggio che Catanzaro. Entrambe le Università (al tempo così si chiamavano gli attuali comuni) parteciparono ad una sorta di asta e Reggio offrì 25 mila ducati battendo la concorrenza di Catanzaro così da ottenere la prestigiosa sede dell’Udienza.

Dieci anni più tardi, però, la città dello Stretto subì l’incursione di una flotta turca condotta dal rinnegato messinese Scipione Cicala, che nel 1594 saccheggiò la città dandola alle fiamme. Gli uffici dell’Udienza furono pertanto trasferiti provvisoriamente a Seminara, per essere poi assegnati a Catanzaro, dove malgrado le ricorrenti proteste dei reggini, sarebbero rimasti definitivamente. La città di Reggio, grazie all’alacre impegno dei reggini, si riprese ben presto e nel corso del Seicento, grazie anche all’intensificarsi dei rapporti con Messina, fu investita da un forte sviluppo economico e demografico, che nuovamente ne rafforzò il primato a livello regionale.

Fu così che, nel novembre del 1640, l’assemblea cittadina inviò al viceré di Napoli i sindaci Francesco de Ferdinando, Ottavio Melissari e Ambrogio Perrone e i delegati Diego Strozzi, Ambrogio Barone, Pietro Foti e Giovanni Oliva per chiedere la restituzione alla città dell’Udienza provinciale offrendo allo stesso la somma di trentamila ducati. L’istanza dei Reggini non fu però accolta nonostante che governo vicereale avesse bisogno di quel denaro, e pertanto l’Udienza rimase a Catanzaro.

Solo nel 1816 fu riconosciuta a Reggio il ruolo di capoluogo provinciale. Ferdinando I, re delle Due Sicilie, su richiesta del Comune di Reggio, divise in due la provincia di Calabria Ultra, la cui parte meridionale, denominata Calabria Ulteriore Prima, ebbe come capoluogo Reggio. Si realizzava così il sogno dei Reggini ma si ponevano anche le basi di una rivalità destinata ad accendersi tragicamente nell’estate del 1970 e a perdurare, sia pure sottotraccia, ancora ai giorni nostri. (rrc)

REGGIO – La conversazione “Le ma-donne di Raffaello Sanzio”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.30, allo Spazio Open, la conversazione Le ma-donne di Raffaello Sanzio, organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con la Fidapa Bpw Italy – Federazione Donne Arti Professioni Affari sezione Reggio Calabria.

L’evento apre la serie di appuntamenti organizzati dalla sezione Donna “Emanuela Loi” dell’Anassilaos in occasione della Giornata Internazionale della Donna, che si chiuderanno il 7 marzo con la consegna del Premio Mimosa 2020 a personalità della cultura, del lavoro, delle arti e del volontariato.

La conversazione è a cura di Elvira Leuzzi Calveri, studiosa d’arte e già docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti. (rrc)

REGGIO – L’evento “Ut pictura poësis/dalla mostra al video”

Questo pomeriggio, a Reggio alle 17.30, allo Spazio Open, l’evento Ut pictura poësis/dalla mostra al video – Viaggio nella Poesia Calabrese del Novecento.

L’evento è stato promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con lo Spazio Open.

Come nella pittura così nella poesia, dall’espressione oraziana Ut pictura poësis, tratta dall’Ars Poetica (Epistula ad Pisones, 361) che tradotta significa Come nella pittura così nella poesia, indica il rapporto profondo tra le immagini e poesia.

Da qui, il progetto proposto e promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos di unire le immagini (fotografie) che il fotoreporter Marco Costantino, ha dedicato alla terra di Calabria e i versi di taluni dei più significativi poeti calabresi del Novecento, tra cui Corrado Alvaro, Antonino Anile, Emilio Argiroffi, Lorenzo Calogero, Giuseppe Casalinuovo, Rodolfo Chirico, Antonina Maria Corsaro, Franco Costabile, Alba Florio, Vincenzo Gerace, Ermelinda Oliva, Antonio Piromalli, Ernesto Puzzanghera, Leonida Repaci, Raffaele Romano Giovinazzo, Franco Saccà, Raffaele Sammarco, Geppo Tedeschi, Gilda Trisolini, Giuseppe Tympani, Francesco Tropeano.

«Si tratta – scrive il Presidente di Anassilaos, Stefano Iorfida – di una sorta di antologia visiva e non cartacea, di un cantiere tuttora aperto e disponibile ai suggerimenti e alle proposte di inserimento di altri autori che dovessero essere proposti anche in vista di quel viaggio che ci proponiamo di realizzare attraverso i grandi e piccoli centri dell’Europa – a cominciare dalla vicina e amica terra di Grecia – nei quali portare la voce della Calabria migliore, eco di un passato remoto ma meraviglioso, che si rinnova giorno dopo giorno, e i suoi paesaggi naturali e urbani, scorci inediti e inauditi, tra terra e mare».

«Dalle immagini – ha proseguito il presidente Iorfida – l’Anassilaos ha realizzato un video, messo a punto da Giacomo Marcianò, che sarà presentato nel corso della manifestazione insieme allo speciale annullo filatelico che celebra tale iniziativa e alla cartolina che sarà data in omaggio agli amici presenti. A fare da tema conduttore all’ iniziativa, la celebre commemorazione che Giovanni Pascoli fece di Diego Vitrioli durante il suo soggiorno a Messina, una parte della quale è riportata sul Lungomare nella stele che celebra il Romagnolo». (rrc)

 

REGGIO – La raccolta poetica “Videmus nunc per speculum”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 16.45, alla Biblioteca “Pietro De Nava”, la presentazione della raccolta poetica Videmus nunc per speculum di Massimiliano Barberio.

L’evento, che rientra nell’ambito degli Incontri con la poesia, è stato organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con la Biblioteca “Pietro De Nava”.

La raccolta, edita da Città del Sole Edizioni, rientra nel progetto dell’Anassilaos di pubblicare giovani talenti nel campo della poesia, della narrativa e della saggistica.

Presenta il volume la prof.ssa Francesca Neri, curatrice della prefazione. Introduce la prof.ssa Pina De Felice, responsabile Poesia Anassilaos. Partecipa Antonella Cuzzocrea, editore di Città del Sole.

«Quella di Barberio – si legge nella prefazione – è una poesia colta, che interpella le capacità ermeneutiche del lettore, indotto a confrontarsi con l’ampia e variegata memoria mitico-letteraria e culturale che le è sottesa e ad orizzontarsi in complessi incroci intertestuali che testimoniano la singolare propensione dell’Autore per l’avventura intellettuale». (rrc)

REGGIO – L’incontro dedicato a Michael Jackson

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 18.00, allo Spazio Open, la conversazione dedicata a Michael Jackson.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos, con l’obiettivo di «dare al mondo ciò che ho avuto la fortuna di ricevere: l’estasi della divina unione attraverso la mia musica e la mia danza».

Relaziona Luca Pellerone, presidente Anassilaos Giovani, che ripercorrerà l’intera carriera del cantante: dai trionfi con i Jackson Five alla maturazione artistica con i The Jacksons, fino ai record della carriera solista, culminata con Thriller (l’album più venduto della storia).

Il relatore offrirà una visione articolata dell’artista, analizzando la discografia, raccontando aneddoti poco conosciuti e i rapporti con altri big della canzone, come ad esempio Prince e Paul McCartney.

Parallelamente alla carriera artistica, ricca di successi, egli affronterà anche la vita privata di Michael Jackson, sicuramente l’aspetto più discusso e controverso della popstar: l’infanzia negata, il cambio di aspetto dovuto alla vitiligine, una malattia cronica della pelle che provoca la comparsa sulla cute di chiazze non pigmentate e non dunque al desiderio di divenire “bianco”, le sue relazioni personali e amorose, le accuse di pedofilia, alcune delle quali poi rientrate, il grande impegno nel sociale a favore degli più sfortunati. Si parlerà di tutto questo e molto altro ancora, nel ripercorrere la vita di uno dei più grandi performer di sempre, l’unico in grado di eccellere nel canto come nel ballo e capace di conquistare ogni tipo di record, incluso quello (nel 1997) di “uomo più famoso del pianeta”. (rrc)

REGGIO – L’incontro “I Gallicesi nella Seconda Guerra Mondiale”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 16.45, nella sala Giuffrè della Villetta De Nava, l’incontro sui soldati italiani nel Secondo conflitto mondiale.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con la Biblioteca “Pietro De Nava” e il patrocinio del Comune di Reggio Calabria in occasione dell’80esimo anniversario dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale.

Relaziona Antonino Romeo. Interviene il dott. Carmelo Covani, autore del saggio Albo d’Oro/ I Gallicesi nella Seconda Guerra Mondiale/Caduti-prigionieri-partigiani-medagliati (Leonida Edizioni). Conduce Luca Pellerone, presidente Anassilaos Giovani.

A conclusione della Grande Guerra, la Guerra patriottica, da taluni considerata anche come la 4° Guerra di Indipendenza, l’Italia vittoriosa rese omaggio ai suoi Caduti.

Nelle città e nei paesi, anche in quelli più piccoli, vennero eretti monumenti commemorativi e a Roma il 4 novembre del 1921 si svolse l’imponente manifestazione della tumulazione del Milite Ignoto che coinvolse emotivamente l’intero Paese.

La provincia di Reggio Calabria, a cominciare dal Capoluogo, dove nel 1930 venne inaugurato da Vittorio Emanuele III in persona il monumento ai Caduti, opera di Francesco Jerace, fece la sua parte al punto che moltissimi comuni dedicarono stele commemorative ai propri concittadini caduti e lo stesso fecero talune scuole, come il Liceo Classico “T. Campanella”, che commemorò i propri giovani studenti con un monumento realizzato dallo scultore Ezio Roscitano. Lo stesso non avvenne al termine della Seconda Guerra mondiale, una guerra perduta – e senza ombra di dubbio sbagliata – che si concluse nel peggiore dei modi, con un Paese diviso e distrutto materialmente e moralmente.

Eppure anche in quel conflitto terribile, magari poco sentito, i nostri soldati, male equipaggiati e senza mezzi sufficienti, nonostante le vanterie del regime fascista, diedero comunque prova di dedizione al dovere e di grande coraggio in tutti i teatri di guerra, cosa che non avvenne invece per i vertici istituzionali, sia quelli fascisti che quelli postfascisti del 25 luglio 1943 (re, principe ereditario, il Capo del Governo Badoglio e militari) che l’8 settembre 1943 fuggirono da Roma lasciando le forze armate nel più completo caos. I combattenti di quel conflitto quindi meritavano e meritano tuttora l’attenzione e il rispetto di tutti noi nonché soprattutto il ricordo. (rrc)

REGGIO – L’incontro “La luna e il cinema”

Oggi pomeriggio, a Reggio, alle 16.45, presso la Villetta della Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, l’incontro La luna e il cinema.

L’evento è l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri promossi congiuntamente con la Biblioteca De Nava e patrocinati dal Comune di Reggio Calabria.

Relaziona Luca Pellerone, presidente Anassilaos Giovani. Tema della conversazione, il ruolo avuto dalla luna nel mondo del cinema, a partire dalle prime produzioni di inizio ‘900 fino ai giorni nostri. Verranno, così, analizzati diversi film, partendo da Le voyage dans la Lune, del 1902 (considerato dai più come il primo film di fantascienza della storia), quando l’arrivo sulla Luna era ancora considerato solo un sogno, per poi passare ad altre opere come 2001: Odissea nello spazio (1968) e Capricorne One (1978), realizzate nel decennio dello sbarco, fino ad arrivare ai film dell’ultimo decennio come Moon (2011) e First man-il primo uomo (2018).

Particolare attenzione verrà rivolta al cinema di Hollywood (sempre punto di riferimento della cinematografia mondiale) e al genere fantascientifico, ma verrà lasciato anche spazio ad altre pellicole di diverso genere (commedia, comico, horror) e di diversa produzione (italiana, francese, inglese ecc.) (rrc)

REGGIO – L’incontro in ricordo della poetessa Paolina Messina

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.00, presso la sala conferenze della Residenza Universitaria, l’evento Alza il cuore le vele.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con la Residenza Universitaria e il Circolo Culturale Rhegium Julii.

Dopo i saluti di Stefano Iorfida, presidente Associazione Anassilaos, introduce e coordina Pina De Felice, docente e responsabile Poesia dell’Associazione Anassilaos.

Intervengono Felicia Maria Liuzza, dirigente scolastico e presidente Associazione Aneb, Francesca Crisarà, docente e referente Associazione “San Vincenzo De Paoli”, Maria Barone, docente, e Lina Anzalone, referente Circolo Culturale Rhegium Julii.

Gli intermezzi musicali sono a cura della prof.ssa Carmela Placanica. (rrc)

REGGIO – L’incontro “I misteri e i simboli nella pittura di Leonardo”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 18.00, presso lo Spazio Open, la conversazione su I misteri e i simboli nella pittura di Leonardo a cura di Elvira Leuzzi Calveri.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con lo Spazio Open, ed è il secondo incontro della serie di appuntamenti organizzati in occasione del V Centenario della morte di Leonardo Da Vinci.

Introduce Stefano Iorfida, presidente Associazione Anassilaos. (rrc)