BADOLATO (CZ) – Successo per il Presepe Vivente “Badolato è culla per te”

Ha riscosso grande successo, a Badolato, la terza edizione del Presepe vivente Badolato è culla per te.

Nei giorni scorsi sono stati circa 3 mila i cittadini e turisti calabresi accorsi a visitare il borgo ionico che è stato palcoscenico naturale della rappresentazione scenica organizzata dall’Associazione Culturale “Nicola Caporale”, con l’importante supporto istituzionale del Comune di Badolato e col patrocinio della Regione Calabria, nel contesto della più ampia programmazione annuale del progetto “Badolato C.U.O.R.E. di Calabria” a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2000/2006.

Nei giorni successivi all’evento, incontriamo nel borgo gli organizzatori intenti a smontare scene ed allestimenti. Stanchi ma felici e soddisfatti, rispondono ad alcune domande. Per l’occasione,  è stata intervistata Myriam Rovito, presidente dell’Associazione Culturale “Nicola Caporale”.

L’iniziativa del Presepe Vivente ha attirato a Badolato circa 3.000 spettatori-visitatori. Un gran successo per Voi e per il paese. Dal vostro punto di vista ha valorizzato le bellezze di Badolato?

Sicuramente sì, tutte le migliaia di persone che hanno visitato Badolato hanno potuto ammirare uno dei borghi più belli d’Italia. Il nostro paese Sabato 14 gennaio 2023 riceverà il riconoscimento ufficiale con la consegna formale della bandiera de “I Borghi più belli d’Italia “. Badolato borgo è così bello che non c’è stato bisogno di grandi scenografie perché è esso stesso un “presepe”. Era questo il nostro intento finale, combinando le due cose e trasformando un borgo medievale, dalla storia millenaria, in un palcoscenico naturale per una rappresentazione speciale.

Come si è svolta ed articolata la manifestazione?

La manifestazione si è svolta in 2 giorni intensi e carichi di impegni e di grandi emozioni. Per le due giornate del 26 e 27 Dicembre – e non solo, poiché si lavorava da un paio di mesi – è stata messa in piedi una macchina organizzativa importante. Il percorso del Presepe Vivente ha attraversato la zona del paese denominata “u destru” con una passeggiata guidata della durata di circa 45 minuti. Le persone sono state, infatti, accompagnate da guide in gruppi formati da 30/40 ed hanno potuto così vedere scene religiose, scene di vita quotidiana, mestieri dell’epoca ed anche animali che hanno attirato in modo particolare l’attenzione dei bambini. E poi è stato possibile visitare ed ammirare anche viuzze caratteristiche dell’antico borgo con scorci mozzafiato, un piccolo presepe della Calabria jonica, che stanno lì da centinaia di anni.

Quante sono state le persone coinvolte nell’evento?

Si è trattato di un vero e proprio evento di comunità, che è riuscito a coinvolgere tra personaggi, guide e staff tecnico-logistico circa 100 persone. Tra di loro famiglie intere, con tanti bambini. E poi tanti nuovi cittadini della nostra piccola comunità multiculturale del borgo. Abbiamo concluso il tutto con grande fatica ma con gioia e col sorriso in volto. Siamo alla terza edizione e sicuramente diverse cose possono e devono migliorare, con un sempre maggior ed efficiente coordinamento con i vari servizi pubblici di contorno e supporto. Penso però che sia stato compiuto un piccolo “miracolo” di comunità, visto anche i tempi stretti in cui abbiamo operato.

Ora, però, non mi resta che ringraziare i membri della mia Associazione culturale “Nicola Caporale”, l’Amministrazione Comunale del Sindaco Parretta che con il progetto “Badolato C.U.O.R.E. di Calabria” ha permesso che si realizzasse tutto questo. E poi le associazioni che hanno attivamente collaborato: la Pro Loco Badolato/Unpli Calabria, l’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”, l’Associazione “Il Sorriso”, la CS Meta 2. Ed ancora i Carabinieri, la Polizia Municipale, la Croce Rossa Italiana, il gruppo degli operatori di polizia-guardie eco zoofile, la ditta della famiglia di Pinuccio Steffanelli che ci ha concretamente aiutato per gli allestimenti e le signore Loredana Tedesco per gli abiti ed Anna Larocca per le scenografie, Gori Campese ed il suo staff per i servizi fotografici e videografici, le Confraternite Religiose per l’apertura delle Chiese, le attività turistico-commerciali del borgo, le migliaia di visitatori e l’intera e sempre accogliente popolazione di Badolato. Un ringraziamento speciale a tutto il fantastico gruppo di attori, figuranti e comparse. Grazie a tutti/e ed alla prossima edizione! (rcz)

BADOLATO (CZ) – Il 26 e 27 dicembre torna il Presepe Vivente

Il Presepe Vivente Badolato è culla per te torna in città il 26 e 27 dicembre, con la rappresentazione scenica per le vie del rione “u destru” dell’antico borgo.

La manifestazione, ideata nel 2017 da Giuseppe Marino con un gruppo di giovani badolatesi, è ora giunta alla sua terza edizione ed è organizzata dall’Associazione Culturale “Nicola Caporale” di Badolato, grazie all’importante supporto istituzionale del Comune di Badolato e col patrocinio della Regione Calabria, nel contesto della più ampia programmazione annuale del  progetto “Badolato C.U.O.R.E. di Calabria” a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2000/2006. Il Presepe Vivente “Badolato è culla per Te” – una vera e propria manifestazione di comunità – vanta la partecipazione di un centinaio di cittadini tra attori, comparse, guide e staff tecnico-logistico con ditte locali e con la co-organizzazione di altre istituzioni ed associazioni del territorio: Pro Loco Badolato APS/Unpli Calabria, A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”, Associazione “Il Sorriso”, CS Meta 2, Istituto Comprensivo “T. Campanella”. 

Grande attesa, quindi, nel comprensorio del Basso Ionio calabrese, per questa importante manifestazione. Per l’occasione, considerata la sua attrattività turistico-culturale, il Comune di Badolato – assieme al corpo di Polizia Municipale, al gruppo delle guardie dell’Ass.ne Europea Operatori di Polizia e con i volontari della Croce Rossa Italiana – ha messo in piedi una macchina organizzativa con un piano di gestione della sicurezza pubblica e del traffico, dei parcheggi e della viabilità comunale con un servizio temporaneo di navetta gratuita lungo la via Provinciale che collegherà l’ingresso nord-ovest del borgo tra le zone di Mingiano, Graneli e Girone fino a Piazza Fosso. 

Nelle due serate natalizie del Presepe Vivente, con l’obiettivo di offrire un servizio ristorativo ben organizzato, saranno diversi i bar, bistrot e ristoranti locali in cui i visitatori potranno cenare o trascorrere momenti conviviali fino a tarda sera. Diverse saranno, inoltre, le strutture turistico-ricettive, ubicate sia nel borgo che nella frazione marina, pronte ad ospitare turisti per eventuali soggiorni o tutti coloro che vorranno approfittarne per trascorrere una breve vacanza natalizia a Badolato. (rcz)

Dal 13 al 16 dicembre a Badolato torna Virgilio Sieni

Dal 13 al 16 dicembre, a Badolato sarà presente il coreografo Virgilio Sieni. La sua presenza rientra nell’ambito della rassegna Spac / Primo Atto a cura del Teatro del Carro – Pino Michienzi, diretta da Anna Maria De Luca e Luca Michienzi, con il sostegno di Regione Calabria, Mic, Otto per mille Chiesa Valdese e il patrocinio del Comune di Badolato.

Già direttore della Biennale di Venezia Settore Danza, nonché fondatore dell’Accademia sull’Arte del Gesto, Sieni sarà protagonista di una serie di incontri, lezioni e spettacoli che coinvolgeranno non solo il territorio di Badolato, ma anche Catanzaro e Soverato.

Si comincerà martedì 13 al Teatro Comunale di Badolato, alle 19.00, con l’incontro “L’arte dello stare”: al centro dell’appuntamento ad ingresso gratuito ci sarà l’abitabilità quotidiana nei territori e luoghi periferici, partendo dal concetto dello “stare” come condizione delle pratiche di rigenerazione culturale e della creazione artistica.

Moderato dalla giornalista Carmen Loiacono, l’incontro potrà contare su riflessioni e interventi dello stesso coreografo Sieni, ma anche dell’antropologo Vito Teti e dello scultore Antonio Tropiano.  Il programma di Virgilio Sieni entrerà nel vivo, poi, mercoledì 14: sempre al Teatro Comunale di Badolato, ci sarà la “Lezione sul Gesto”, una lezione pratica a ingresso gratuito condotta dal coreografo e aperta a cittadini di ogni età, abilità e provenienza, oltre che a tutti coloro che intendono avvicinarsi ai linguaggi del corpo.

La lezione inizierà alle 18.00.  Giovedì 15 dicembre, il direttore del Centro Nazionale di Produzione della Danza si sposterà a Catanzaro, dove incontrerà gli studenti del Liceo Classico e, grazie alla collaborazione con la Fondazione Rocco Guglielmo, alle 19.00 al Museo Marca eseguirà la performance “Di fronte agli occhi degli altri”, dello stesso Sieni, con musica dal vivo di Fabrizio Cammarata.

Venerdì 16, alle ore 21.15, si tornerà nuovamente al Teatro Comunale di Badolato per “Dittici” l’inedita creazione poetico/coreografica realizzata da Virgilio Sieni e Teatro del Carro, ispirata alla Pietà di Antonello Gagini e alla Via Crucis di Maria di Charles Peguy, con Anna Maria De Luca, Francesco Gallelli, Maria Silvia Greco, Alessia Iacopetta, Marcella Mesiti, Vincenzo Muià, Francesco Rizzo ed Elvira Scorza. La creazione è una restituzione dell’attività di affiancamento alla Compagnia condotta da Sieni con alcuni professionisti del territorio selezionati nelle giornate dal 14 al 16 dicembre nel teatro di Badolato. Prevista anche una visita a Soverato alla Pietà di Gagini conservata nel borgo della Città, nella chiesa di Maria Santissima Addolorata. (rcz)

BADOLATO (CZ) – Al via il programma di eventi “La magia del Natale”

Prende il via il 6 dicembre, a Badolato, il ricco programma di eventi organizzati dal Comune di Badolato e le tante associazioni, organizzazioni ed istituzioni locali attive nel territorio. 

Apre il calendario degli eventi l’importante convegno istituzionale del 6 dicembre, organizzato dal Cir e dal Comune di Badolato presso il Teatro Comunale, in occasione del 25° Anniversario dello sbarco dell’Ararat del 26 Dicembre 1997 e dell’avvio dello straordinario progetto di accoglienza ed inclusione sociale che vide protagonista Badolato e la sua comunità durante la storica accoglienza al popolo kurdo.

In preparazione al Santo Natale, il 7 dicembre, in piazza Castello a Badolato borgo, si terrà l’accensione dell’Albero di Natale e della Natività a cura dell’Associazione Culturale ODV “Antonio Gesualdo – Storico” con mercatini e concerti natalizi. Tanti gli eventi dedicati alle famiglie ed ai bambini. Si parte Domenica 18 Dicembre con la manifestazione canora “Un Natale magico” che si terrà alle ore 18.00 presso il Teatro Comunale di Viale Magna Grecia. Sempre all’interno del Teatro Comunale, venerdì 23 dicembre, si terrà lo spettacolo di teatro canzone “Quattro amici al Var” a cura della Compagnia Teatro del Carro.

Grande felice sorpresa per tutti gli scolari, studenti e bambini badolatesi – grazie al Comune di Badolato ed all’Associazione “Il Sorriso”, con la collaborazione di tante altre organizzazioni territoriali – sarà la visita di Babbo Natale presso le scuole locali, di ogni ordine e grado, in programma per giovedì 22 dicembre. Sempre il 22 dicembre, Babbo Natale coi suoi Elfi ed utilizzando un mezzo speciale farà tappa nel borgo con una visita pomeridiana agli ospiti anziani di “Villa San Domenico” e con attività interculturali per e con i bambini delle tante famiglie internazionali che vivono nel centro storico. 

La Vigilia di Natale, sabato 24 dicembre pomeriggio, sarà caratterizzata dalla deposizione della statuina di Gesù Bambino nella capanna, allestita in piazza Castello dall’Associazione Culturale Odv “Antonio Gesualdo – Storico”.

Non mancheranno, inoltre, eventi pubblici di piazza a cura del Comune di Badolato – grazie al patrocinio della Regione Calabria – con concerti di musica calabrese popolare: Martedì 20 Dicembre, in piazza San Domenico nel borgo, si esibiranno i “Korabattenti”; mercoledì 21 dicembre, in piazza Tropiano a Badolato Marina, si esibiranno gli “Antigua”. 

Grande attesa è riservata per il Presepe Vivente “Badolato è culla per Te!” – tra gli appuntamenti clou del calendario generale – che si svolgerà nel borgo nei giorni 26 e 27 Dicembre, grazie alla direzione artistica dell’Associazione Culturale “Nicola Caporale” ed al supporto istituzionale del Comune di Badolato nel contesto del progetto regionale del bando borghi “Badolato Cuore di Calabria”.

Tra le tradizioni popolari religiose emergono le solenni celebrazioni dell’Immacolata Concezione, con la processione nel pomeriggio di Giovedì 8 Dicembre, a cura dell’omonima confraternita religiosa, ed il tradizionale Giro di Gesù Bambino nei giorni 30/31 dicembre ed 01 gennaio, a cura delle Parrocchie SS.mo Salvatore e Ss. Angeli Custodi rispettivamente nel borgo e nella marina.

Le festività natalizie verranno chiuse con un’altra importante manifestazione dedicata alle famiglie ed ai bambini con l’appuntamento interculturale “Aspettando l’Epifania”, grazie alle associazioni Aps “MaMa”, Pro Loco Badolato APS-Unpli Calabria e col patrocinio del Comune di Badolato. L

a “Befana” farà visita nel borgo con diverse attività di animazione socio-culturale comunitaria e con una tombolata sociale e solidale. Badolato, con tutta la sua comunità, le istituzioni ed organizzazioni locali, sarà infine protagonista dell’evento-cerimonia di consegna ufficiale della “Bandiera dei Borghi più belli d’Italia” da parte dell’Associazione Nazionale de “I Borghi più belli d’Italia” in programma per Sabato 14 Gennaio 2023. 

BADOLATO (CZ) – Il 6 novembre in scena “La mite”

Domenica 6 novembre, al Teatro Comunale di Badolato, andrà in scena La mite, un monologo tratto dall’omonimo racconto di Fedor Dostoevskij, adattato e diretto da Nicola Zavagli, con protagonista Beatrice Visibelli.

Lo spettacolo apre la programmazione degli spettacoli invernali al Teatro Comunale di Badolato, con la rassegna SPAc / Primo Atto, a cura della Compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi che lì gestisce la residenza artistica MigraMenti, diretta da Anna Maria De Luca e Luca Michienzi.

La programmazione proseguirà domenica 27 novembre con lo spettacolo U figghiu, scritto e diretto da Saverio Tavano, prodotto dal Teatro del Carro, con protagonisti Anna Maria De Luca, Francesco Gallelli e Fabrizio Pugliese, che dopo aver ottenuto numerosi riconoscimenti per la sua versione cinematografica con l’omonimo corto, torna “a casa”.

Dal 13 al 16 dicembre, poi, previsti una serie di incontri, performance, workshop in ambito danzaa cura del coreografo Virgilio Sieni, che conferma con la collaborazione degli ultimi anni tra il Carro e il Centro Nazionale di Produzione della Danza – Cango.

Ultimo appuntamento di questa primo atto del programma di spettacoli, che proseguirà poi nel 2023, sarà venerdì 23 dicembre, quando in scena ci sarà la serata di teatro canzone, alla Gaber, Quattro amici al Vardi e con Mimmo Audino, Antonio Tropiano, Roberto Giglio e Luca Lopilato.

Gli appuntamenti invernali del Teatro Comunale di Badolato rientrano nella programmazione della residenza artistica MigraMenti, diretta da Luca Michienzi e Anna Maria De Luca, curata dalla Compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi con il sostegno di Regione Calabria, Mic, Otto per mille Chiesa Valdese e il patrocinio del Comune di Badolato. (rcz)

BADOLATO – Una giornata tra turismo e agricoltura

Nei giorni scorsi a Badolato si sono svolte diverse attività esperienziali e rurali, promosse dalla community turistica “Badolato Slow Village” assieme all’Azienda Agricola “Santu Sidaru”, gli Oleifici Leuzzi e gruppi spontanei di amiche come Sonia Simpatico e Rosanna Gangemi.

Si è trattato di un weekend intenso che ha visto la partecipazione di famiglie con bambini/e nella prima giornata di Sabato e di visitatori italiani e stranieri nelle attività eco-culturali programmate per domenica. Le due giornate esperienziali e rurali sono state pensate e promosse nel contesto dell’evento nazionale Camminata tra gli Olivi, inteso come grande ed importante occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica i territori di origine del prodotto attraverso gli alberi di olivo e gli uomini e le donne che lo custodiscono.

Sia per il gruppo di famiglie, con tanti bambini curiosi che hanno anche studiato sotto gli olivi o realizzato laboratori artistico-culturali, sia per il gruppo di visitatori italiani e stranieri, le camminate tra gli olivi secolari e giovani delle antiche terre di Badolato state opportunità uniche di esperienza mediterranea che hanno consegnato a tutti una realtà diversa. Opportunità autentiche che permettono sempre a tutti/e di riconnettersi con sé stessi ed a Madre Natura, conoscere, scoprire o riscoprire meglio luoghi e territori unici, significativi ed eccezionali soprattutto in tempi in cui si è costantemente iper-connessi al mondo del web, si vive virtualmente o si parla di metaverso.

Le due giornate esperienziali e rurali hanno visto la co-partecipazione attiva delle Aziende Agricole locali, con in testa quella dell’operatore agro-turistico Luigi Staiano con il suo olio evo “Santu Sidaru – Dalle Antiche Terre di Badolato”, il suo Ristorante di cucina a-tipica “Catojo dello Spinetto” e la sua famiglia che ha ospitato i gruppi di visitatori nei propri uliveti in località “Sanità” e “Santu Sidaru”.

Gli ospiti hanno avuto modo di fare esperienza della tradizionale raccolta delle olive, piantare nuovi alberi d’olivo e di abbracciare alberi secolari come attività positiva di “forest bathing”, di partecipare a workshop di ricette tipiche delle olive guidati dalla signora Sisina, di pranzare in maniera genuina e conviviale all’aperto in campagna, di visitare un frantoio locale per conoscere da vicino tutti i processi di molitura e produzione dell’olio d’oliva. In tal senso, importante è stata la disponibilità e collaborazione degli Oleifici Leuzzi di Badolato della famiglia Leuzzi, luogo in cui è stata anche effettuata una degustazione guidata dell’olio extra vergine d’oliva 100% naturale prodotto in loco con estrazione a freddo.

«Da un lato – hanno dichiarato gli operatori turistici protagonisti delle due giornate – si propongono formule di turismo lento, responsabile, eco-culturale, eno-gastronomico e di qualità, in un periodo di bassa stagione; dall’altro si mettono in campo attività comunitarie ed aperte volte a sensibilizzare la nostra comunità multiculturale di cittadini locali e turisti/viaggiatori internazionali sulla salvaguardia dell’ambiente ed il contrasto all’abbandono dei terreni olivicoli attraverso la riduzione di emissioni di gas serra e il ritorno all’olivicoltura tradizionale e all’agricoltura naturale-sociale, così come ci hanno insegnato i nostri avi contadini».

«L’olivo, in questo senso – hanno concluso – assume i connotati di risorsa straordinaria, con l’olio quale elemento predominante, cardine fondamentale della dieta mediterranea, la cui validità è ampiamente riconosciuta in tutto il Mondo. È un aspetto, dunque, che va oltre il versante turistico-culturale e del marketing territoriale, ma diventa elemento chiave determinante per la crescita e lo sviluppo dei nostri territori. Comunque, simili occasioni dimostrano quanto sia importante fare sistema tra le aziende e gli operatori locali, così come stiamo sforzandoci a fare da anni. È questa forza delle nostre realtà produttive che, quando riescono a fare rete collaborando proficuamente, tramandando la migliore rappresentazione della Calabria». (rcz)

A Badolato straordinario successo per “Insegui l’Arte”, il Festival che valorizza il territorio

È con il cinema d’autore e sotto le stelle che si è conclusa, a Badolato, la sesta edizione di Insegui l’Arte – il Festival della Ri-Conoscenza, promosso dall’Associazione Elicriso e ideata e diretta da Josephine Carioti.

La direttrice artistica e ideatrice del festival in cui la proposta al pubblico si è caratterizzata per freschezza ed elevata qualità, ha stilato il bilancio conclusivo della kermesse: «Quest’anno, nonostante i fondi siano arrivati a ridosso del festival, siamo riusciti ad aggiungere tanti tasselli in più che hanno contribuito a rendere questa edizione un successo di critica e di pubblico».

«In sole tre settimane – ha spiegato – abbiamo messo in piedi un programma di tutto rispetto con tanti nomi importanti e un’offerta che è stata apprezzata. Ci sono state esibizioni straordinarie, serate emozioni che hanno coinvolto emotivamente il pubblico che è sempre stato numeroso e appassionato. Ne siamo davvero orgogliosi, è una forte spinta per fare sempre meglio in futuro. L’idea alla base è del festival è offrire intrattenimento culturale di qualità, un’alternativa di livello nel panorama dell’offerta, sottolineo gratuita, ai turisti e ai vacanzieri».

«La nostra – ha concluso – è una proposta per un turismo slow, non di massa, che sappia valorizzare ma non inquinare il nostro borgo. Cerchiamo di mettere l’arte al servizio del luogo e le persone adesso vengono a Badolato proprio perché trovano un’offerta del genere e per noi è un successo».

Nell’ultima serata della kermesse, infatti, il borgo di Badolato ha fatto da cornice alla proiezione de “A Chiara”, il film di Jonas Carpignano che ha permesso alla giovanissima Swamy Rotolo di vincere, alla sua prima esperienza da protagonista, il David di Donatello come migliore attrice. E proprio la 18enne attrice calabrese ha partecipato ieri alla proiezione e al dibattito che l’ha preceduta. Accolta dal calore e dall’affetto dei tantissimi spettatori che hanno riempito la piazza oltre ogni attesa, la giovane attrice ha annunciato il suo prossimo impegno prima di avviare un percorso di formazione attoriale a Roma: «A dicembre – ha detto – uscirà il documentario sui Bronzi di Riace realizzato per la Rai. È un progetto molto bello che spero servirà a far conoscere ancor di più e meglio una delle meraviglie della nostra Calabria».

La giornata conclusiva del festival è stata caratterizzata anche da altre due iniziative che hanno sottolineato una volta di più l’attenzione della kermesse al territorio e all’ambiente in cui si è sviluppata. Al mattino, infatti, in tantissimi hanno partecipato all’escursione naturalistica lungo la fiumara dell’Alaca che si conclusa con un’ora di meditazione con le campane tibetane, un momento conviviale in mezzo alla natura e lo straordinario concerto per voce e percussioni delle tre ragazze cosentine che compongono il Taràb Ensemble con la loro “world music”. Prima della proiezione serale, invece, è stato tutto il borgo di Badolato ad essere percorso da un lungo serpentone di visitatori affascinati dalla storia del paese raccontata attraverso le “Pietre parlanti”, un’idea artistica e popolare di Gianni Verdiglione, Pepè Argirò e del Caffè Letterario di Badolato(rcz)

Badolato: il bel successo del Festival della Ri-Conoscenza

Si sta rivelando un grande successo il Festival della Ri-Conoscenza di Badolato, giunto alla sua VI edizione che chiuderà stasera i battenti. Insegui l’arte è il marchio identitario di  questa rassegna che ha raccolto molti consensi.

Quella di Vincenzo Capezzuto è una voce straordinaria, nel vero senso della parola: fuori, cioè, dall’ordinario. E l’altra sera, assieme ai Soqquadro Italiano, ha incantato, trasportato, emozionato i tantissimi che sono giunti al Convento degli Angeli per ascoltarlo. 

Una location non casuale, allora, quella scelta dalla direttrice artistica del festival “Insegui l’Arte”, Josephine Carioti, perché non poteva esserci posto più adatto della chiesa annessa al convento francescano seicentesco che si affaccia sul borgo di Badolato. Ciliegina sulla torta, poi, l’esibizione ddell’altra sera è stata la prima in Italia nei 10 anni di attività del progetto artistico. 

Con un repertorio ampio, che va dalla musica antica a quelle contemporanea e popolare, reinterpretate in chiave cameristica, non senza un pizzico di ironia e con l’ausilio di intermezzi teatrali su testi antichi: «C’è un lavoro di rielaborazione alla base della proposta musicale – ha detto Capezzuto -, e lavoriamo molto nel mescolare generi. “Musica migrante”, allora va dal repertorio barocco a Fabrizio De Andrè, raccontando di una musica che è contaminata da sempre. Cantare in un luogo molto evocativo come questa chiesa, che ha un’acustica direi perfetta per la particolarità della mia voce: meglio di così non si poteva avere».

La serata di mercoledìi ha poi dato spazio all’attualità dei temi politici, sociali e culturali più stringenti grazie al dialogo tra Ida Dominijanni, saggista e giornalista, autrice del libro 2001. Un archivio: l’11 settembre, la war on terror, la caccia ai virus, e Jasmine Cristallo, attivista politica, che ha offerto l’occasione di una riflessione aperta sulla società contemporanea, dopo la fine della lunga fase di guerra al terrorismo, la guerra in Ucraina e le prospettive per l’Italia alla luce delle prossime elezioni nazionali.

Ieri sera, invece, spazio alla filosofia grazie al laboratorio curato da Massimo Iiritano e Raimonda Bruno  protagonisti anche successivamente, assieme a Viviana Gentile, de Un viaggio verso l’autentico – Omaggio a Pasolini nel centenario della nascita (ore 21). 

In mezzo, il borgo di Badolato sarà animato dall’entusiasmo itinerante dell’Orkestrana Orkestra. 

La chiusura del festival– stasera –  sarà affidata a Moni Ovadia, che assieme a Mario Incudine porterà in scena il suo teatro canzone con La bella poesia (ore 22, borgo). 

A Badolato parte bene “Insegui l’arte” con la voce di Aurora Tirotta

Preso letteralmente d’assalto Palazzo Gallelli, a Badolato, per l’inaugurazione della mostra con cui ha preso il via ufficialmente la sesta edizione del festival “Insegui l’Arte”. Lo storico palazzo badolatese, che fino alla 26 agosto accoglie le opere di giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e di affermati artisti internazionali, ha ospitato così una breve introduzione al festival da parte di Josephine Carioti, direttrice artistica della kermesse, alla presenza del sindaco di Badolato, Nicola Parretta e del presidente dell’Aba Catanzaro, Aldo Costa.

A presentare l’esposizione anche con un tour guidato, Lara Caccia, docente dell’Accademia e curatrice della mostra. Centinaia, come detto, i visitatori, molti di essi turisti stranieri, affascinati dalle opere e dalla loro collocazione, per quella che è a tutti gli effetti una mostra di opere site specific: «Palazzo Gallelli è perfetto per le mostre di arte contemporanea – ha detto la docente – perché permette di un linguaggio tra l’antico e il contemporaneo che si ritrova anche nelle opere realizzate dagli artisti. La formula scelta per la mostra è particolarmente interessante perché permette ai giovani di confrontarsi e avere un contatto diretto, nel momento dell’esperienza artistica, con artisti affermati provenienti da diversi Paesi. Non solo, gli artisti hanno realizzato le loro opere qui esposte a valle di un’esperienza e di un confronto diretto con il paese, con i suoi abitanti e con il luogo che ospita la mostra».

Il programma della prima giornata del festival prevedeva l’esibizione dell’Orchestra Filarmonica della Calabria, in quella che avrebbe dovuto essere la prima occasione di vedere un’orchestra di ben sessanta elementi nella suggestiva cornice del borgo. A causa del forte vento che ha fisicamente impedito l’esibizione, il folto pubblico presente, che ha resistito nella speranza che il vento si placasse, ha assistito ad una performance estemporanea del soprano Aurora Tirotta che, accompagnata al pianoforte dal Maestro Andrea Francesco Calabrese, ha eseguito I’ te vurrìa vasà.

La giornata odierna, la seconda del festival, vedrà l’avvio del laboratorio di danza Dervish in progress, curato dal danzatore e coreografo di fama internazionale Ziya Azazi (ore 17, Teatro Comunale, Badolato marina) e di quello a cura di Angelo Gallo e del Teatro della Maruca, La Fabbrica dei Pupazzi (ore 18, Badolato borgo). In serata, prima della chiusura in musica che sarà affidata alla splendida voce di Maria Pia De Vito e alla chitarra di Roberto Taufic (ore 22, Chiesa dell’Immacolata, Badolato borgo), spazio alla presentazione del libro di Enzo Brogi, Frammenti. Sentieri attraversati da piccole storie.  (rcz)