Mercoledì 3 maggio, una delegazione del centrodestra comunale di Reggio, composta dai consiglieri Massimo Ripepi, Federico Milia, Mario Cardia, ha incontrato il viceprefetto Campolo per affrontare il tema del bilancio di previsione, trattato nella lettera invitata nelle scorse ore, a firma di tutti i consiglieri, che riportiamo integralmente: «Si comunica che, a tutt’oggi , la giunta comunale di Reggio Calabria non ha provveduto ad approvare la bozza del rendiconto di gestione dell’anno 2022 e, di conseguenza, il presidente del Consiglio non ha potuto convocare il massimo consesso dell’ente per l’approvazione ,nei termini, del rendiconto. Invero, l’art. 151, comma 7, del Tuel stabilisce che “il rendiconto è deliberato dall’organo consiliare entro il 30 aprile dell’anno successivo”. E, nel caso di mancata approvazione del suddetto rendiconto di gestione nei termini previsti dalla legge, l’art. 227, comma 2 bis, del Tuel stabilisce che si applica la procedura prevista dall’art. 141, comma 2, del Tuel con assegnazione al Consiglio di un termine non superiore a 20 giorni. Le conseguenze stabilite dalle seguenti norme ordinamentali sono chiare e gravi. Tra queste citiamo quelle previste dal Tuel: l’art. 161, comma 3; l’art.187; l’art. 203, comma 1, l’art. 243, comma 6 ; e quella prevista dall’art.11 del D. Lgs n. 118 del 2011. La invitiamo, pertanto, a sollecitare il Comune di Reggio Calabria ad ottemperare a quanto previsto dalla legge assegnando all’amministrazione un termine per l’approvazione del suddetto rendiconto. Le rappresentiamo che alcuni nostri colleghi hanno chiesto più volte delucidazioni in merito al rendiconto 2022 sia in Commissione bilancio che in conferenza dei capigruppo senza ottenere, però, alcuna risposta. Senza risposta altre richieste sulle missive inviate dalla Corte dei Conti regionale sul piano di rientro. Come può ben capire non è possibile operare bene in un ente in cui i diritti dei consiglieri siano costantemente calpestati».
I consiglieri hanno sottolineato la loro preoccupazione per la vicenda, il dott. Campolo ha garantito che gli uffici territoriali del Governo seguono con molta attenzione gli sviluppi della vicenda, e che c’è un confronto quasi quotidiano con gli uffici comunali. Resta la preoccupazione di una fase emergenziale che sembra non avere tregua. (rrc)