Alla Camera di Commercio di CZ, KR, VV incontro sulla Bonifica Sin di Crotone

Condividere informazioni e proposte per una più celere pianificazione delle attività da intraprendere per la bonifica del territorio crotonese. È stato questo il focus dell’incontro operativo, avvenuto alla Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, tra il commissario straordinario, gen, Emilio Errigo, il presidente dell’Ente camerale, Pietro Falbo, il consigliere provinciale Raffaele Gareri, il sindaco del Comune di Crotone, Vincenzo Voce e della vicepresidente dell’ente camerale Emilia Noce e l’ing. Francesco Suraci, dell’Istituto Nazionale Urbanistica – Sezione Calabria.

Tutti i presenti, associazioni di categoria, ordini professionali, organizzazioni sindacali, organi di informazione, singoli cittadini hanno manifestato l’impegno a collaborare per sostenere il percorso di bonifica e per accelerare soprattutto i tempi di realizzazione delle attività previste, nella convinzione che il 2024 possa essere l’anno decisivo per la bonifica degli ex siti industriali di Crotone.

«La città va rispettata e bonificata – ha ribadito il commissario Emilio Errigo –. Il mio compito è quello di coordinare ed accelerare i processi amministrativi per il recupero ambientale di questo territorio che io amo particolarmente. Sto lavorando in modo sinergico con le istituzioni ma è necessario fare squadra tutti insieme, per far rinascere Crotone nella convinzione che insieme vinceremo e sarà una vittoria di civiltà».

«Oggi Crotone deve intraprendere un nuovo percorso, che dev’essere in grado di coniugare la bonifica, ambientalizzazione, riqualificazione e rigenerazione delle aree contaminate», ha aggiunto la vicepresidente dell’ente camerale Emilia Noce.

«In tale prospettiva sono sicura che tutti insieme, istituzioni, associazioni di categoria, ordini professionali, organizzazioni sindacali, enti di ricerca e tutti i portatori di interesse, forniremo, ognuno con le proprie competenze, un doveroso contributo, sostenendo tutte le azioni che possano portare alla ripresa economica e sociale del nostro territorio».

 

«Ho molto apprezzato tutti i qualificati interventi che si sono susseguiti e soprattutto il messaggio comune ricevuto: liberiamo Crotone dai rifiuti, valorizziamo il nostro territorio, sosteniamo i nostri imprenditori e le nostre imprese» ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio, Pietro Falbo.

«È questo il momento decisivo per agire e ripartire. Abbiamo una guida esperta – ha proseguito – un uomo di grande sensibilità, che ama e rispetta la Calabria, il nostro commissario Errigo che ringrazio personalmente e a nome dell’ente camerale. La Camera di Commercio manifesta piena disponibilità e collaborazione a tutte le iniziative da intraprendere, dobbiamo andare tutti nella stessa direzione, perché solo lavorando insieme, enti locali, sistema imprenditoriale e tutti gli stakeholders interessati otterremo i risultati tanto auspicati essenziali per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio». (rcz)

Garofalo (Comitato Cittadino) scrive a Errigo: Quali interventi previsti a Cassano per la bonifica?

Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della salute pubblica, della città delle terme, ha chiesto al Commissario per la Bonifica del Sin di Crotone, gen. Emilio Errigo, «se il territorio del Comune di Cassano, a suo tempo fatto oggetto dall’interramento delle ferriti di zinco, provenienti dall’ex Pertusola Sud di Crotone, è interessato ad interventi messi in atto dalla struttura commissariale».

«Soprattutto – ha spiegato Garofalo –, per tranquillizzare le popolazioni, atteso anche il registrarsi dell’alto numero di decessi per malattie tumorali. Quello che è più urgente, lo studio epidemiologico da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Si tratta di una battaglia di civiltà, verso quanti non ce l’hanno fatta, le famiglie e ai loro cari».

«Troppi morti – ha proseguito il portavoce del Comitato –, hanno scosso le coscienze di ognuno di noi e oggi, è il momento per porre un argine verso una vicenda ancora dall’odore acro. Resta, l’amarezza che molto tempo è passato e su cui è calato il silenzio, ma è anche la consapevolezza di aver condotta un’azione, con la sola voce di Mons. Francesco Savino, che più volte ha fatto sentire la sua voce e speso, su questa delicata problematica».

«Così come, la Regione Calabria – ha concluso – faccia la sua parte, dando piena attuazione all’ordine del giorno, presentato dal vicepresidente della commissione ambiente del consiglio regionale, Amalia Bruni». (rcs)

Il Commissario Errigo propone il piano di interventi per la Bonifica del Sin di Crotone

Il Commissario straordinario Delegato per la realizzazione degli interventi di bonifica e recupero ambientale nel Sito contaminato di Interesse Nazionale (Sin), di Crotone – Cassano e Cerchiara di Calabria, Emilio Errigo, ha proposto, alle competenti autorità pubbliche e amministrazioni territoriali interessate, il piano di interventi finanziari da impiegare nel corso del  triennio.

Sono circa 65 milioni di euro, infatti, le risorse finanziarie già assegnate per l’impiego alla Struttura Commissariale da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il piano degli interventi, dettagliato, specificato e motivato per ogni singola destinazione d’impiego è già stato trasmesso in bozza agli aventi diritto; successivamente (e comunque entro 6 mesi dall’entrata in vigore del Dpcm 14 settembre 2023), la versione definitiva verrà trasmessa dal Commissario Straordinario al competente Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Le aree contaminate del Sin, dove il Commissario Straordinario Prof. Gen. (ris) Emilio Errigo, ha inteso di destinare e impiegare, le limitate risorse finanziarie, sono: l’area marina e i sottostanti fondali, situati in area SIN fronte mare, ex area industriale, ora precluse sin dal 2012 alle attività lavorative di pesca; le aree e spazi demaniali portuali e retroportuali situati in area Sin risultati contaminati, delimitati e allo stato inutilizzati ai fini commerciali e turistici; le aree terrestri situate in area Sin contaminate da Cic, Scorie Cubilot e Fosforite, per la loro messa in sicurezza permanente;

Per far fronte a queste azioni saranno necessarie: verifiche tecniche per avere il profilo attuale della reale contaminazione dell’area archeologica “Antica Kroton”; la messa in sicurezza permanente della discarica Tufolo – Farina; il monitoraggio eco-tossicologico, sanitario e ambientale con eventuali interventi di caratterizzazione (ove ritenuti necessari), in aree perimetrate e non, ricadenti del Sin. 

Regione Calabria, Provincia e Comune di Crotone, potranno fornire il loro importante e richiesto contributo fornendo eventuali altre indicazioni in merito alla destinazione e impiego delle risorse finanziare pubbliche assegnate al Commissario Straordinario Delegato di Governo.

Come previsto, è stato inoltre espressamente richiesto, un primo esame tecnico-scientifico del Piano degli Interventi, da parte dell’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (Ispra) e dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal).

La riqualificazione ambientale di quelle aree che risulteranno effettivamente e realmente contaminate o fortemente inquinate, anche a seguito di approfondite analisi e rilevamenti eseguiti qualora fosse necessario, in avvalimento con le Unità Specializzate (Cbnr) del “Reggimento Cremona” dell’Esercito Italiano unitamente alla Componente specializzata Operativa Forestale, Agroalimentare e Ambientale dell’Arma dei Carabinieri,  consentiranno di non sperperare denaro pubblico, a beneficio del contribuente e della qualità della vita e la salute dei Cittadini di Crotone e non solo; la popolazione crotonese esige fatti concreti perché Crotone e provincia sono state già troppe volte private della possibilità di far conoscere, al mondo intero, la storia e la cultura millenaria di questo territorio dalle unicità paesaggistiche e dall’indiscusso valore umano solidale. (rkr)

Giovedì a Crotone la ricognizione delle Aree Sin dei militari specializzati

Giovedì 7 marzo i militari specializzati appartenente al Comando delle Forze Operative Terrestri dell’Esercito Italiano, effettueranno uun primo, necessario e urgente, sopralluogo tecnico militare delle aree contaminate del Sin di Crotone-Cassano e Cerchiara.

Un’operazione resa possibile dopo la richiesta del commissario straordinario, gen. Emilio Errigo, fatta pervenire nei mesi scorsi al Capo di Gabinetto del ministro della Difesa, Guido Crosetto, per coordinare, accelerare e promuovere la realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione ambientale nel Sito contaminato di Interesse Nazionale (Sin).

Le attività tecnico-ricognitive delle Forze militari del Comforter coinvolgeranno le aree terrestri, portuali e costiero-marittime rientranti nel SIN e verranno svolte secondo modalità di dettaglio che saranno concordate con la Struttura Operativa Commissariale già presente a Crotone.

Oltre il personale Comforter saranno presenti alla ricognizione militare, in qualità di osservatori specializzati, gli ingegneri ambientali della Sogesid (Società pubblica del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica), dirigenti e funzionari tecnici e ambientali altamente specializzati di Ispra-Snpa,  il Commissario Straordinario di Arpacal insieme al Direttore del Dipartimento Provinciale di Crotone e alcuni tecnici specializzati, tecnici della Provincia e del Comune di Crotone, personale tecnico di Eni Rewind ed Edison, dirigenti e funzionari dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Meridionale e dello Ionio, il Comandante del Compartimento Marittimo del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera di Crotone, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e Corpo della Guardia di Finanza.

Saranno interessati doverosamente per i profili di competenza, il Presidente della Regione Calabria, il Signor Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, il Signor Prefetto della Provincia di Crotone, il Presidente del Consiglio Regionale della Regione Calabria, il Presidente della Provincia e Sindaco della Città di Crotone, il Sindaco di Cutro, il Commissario Straordinario dell’Asp di Crotone, il Direttore Generale e Regionale Inail, il Direttore Regionale Anas e Ferrovie dello Stato, il direttore Generale del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria e tutte le Autorità pubbliche nazionali, regionali, provinciali e locali, cointeressate a diverso titolo,  alle  previste, urgenti, necessarie e non più procrastinabili, attività di bonifica, riparazione e riqualificazione ambientale, del Sito contaminato di Interesse Nazionale di Crotone – Cassano allo Ionio  e Cerchiara di Calabria. (rkr)

Sogesid e il commissario Errigo a confronto per la bonifica del Sin di Crotone

In Cittadella regionale si sono svolti una serie di incontri tecnici-operativi tra un pool tecnico-amministrativo della Sogesid Spa e i soggetti delegati alla bonifica del Sin di Crotone.

All’incontro, in cui si è discusso degli interventi tecnici e finanziari, riguardanti le operazioni di bonifica e recupero ambientale delle aree pubbliche e private, rientranti nel Sito di Interesse Nazionale di Crotone-Cassano e Cerchiara di Calabria, hanno partecipato il commissario straordinario delegato al Sin di Crotone – Cassano e Cerchiara, gen. Emilio ErrigoCarlo Messina, direttore generale Area Tecnica e coordinatore della delegazione di Sogesid, Salvatore Siviglia, direttore del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente, Giovanni Aramini, dirigente del settore e Michelangelo Iannone, commissario straordinario di Arpacal.

Durante l’incontro, gli ingegneri ambientali di Sogesid Spa, si sono soffermati con particolare attenzione, su tre aree del SIN allo stato contaminate; la prima riguarda la necessaria caratterizzazione dei sedimenti, risorse biologiche, ittiche, acque marine, fluviali, fondali e sottofondi marittimi antistanti ed adiacenti le ex aree industriali, Pertusola, Agricoltura, Sasol e Fosfotec (oggi Eni Rewind Spa, Kroton Gress e Edison Spa).

La seconda interessa, l’area archeologica meritevole di interventi mirati di recupero ambientale e rivalutazione quale sito di notevolissimo interesse storico e archeologico.

La terza area della quale si è discusso in Regione Calabria, ha riguardato la messa in sicurezza permanente dei siti contaminati dove sono state accertate presenze di Conglomerato Idraulico Catalizzato (Cic), scorie di ferriti e fosforite.

La giornata è proseguita poi nella città pitagorica, presso la Direzione Provinciale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal), dove si sono approfondite le complesse tematiche scientifiche e analitiche, biologiche e chimiche, dei contaminati da decontaminare e mettere in sicurezza, ancora presenti in diversi ambiti provinciali di Crotone. 

Nella giornata di oggi, si sono svolti e sono in programma altri incontri tecnico – conoscitivi: il primo con il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, accompagnato da dirigenti e funzionari presso l’Ufficio Tecnico competente del Comune di Crotone.

Successivamente è previsto apposito incontro tecnico con il Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, unitamente a dirigenti, funzionari e tecnici dell’Ambiente della Provincia. Sarà audito, in particolare, il dott. Francesco Galea, il funzionario preposto che con il proprio dirigente ing. Francesco Benincasa e con il coordinamento del Capo di Gabinetto dott. Amedeo Gigante, hanno curato l’istruttoria per l’accertamento di responsabilità della causa del danno ambientale. (rkr)

Il Commissario Errigo convoca riunione informativa-operativa su bonifica Sin Crotone

È stata programmata per venerdì, nella Sala “Paolo Borsellino” della Provincia di Crotone, dal commissario straordinario gen. Emilio Errigo, la riunione congiunta informativa-operativa per gli interventi di bonifica e recupero ambientale del Sin Crotone – Cassano – Cerchiara di Calabria.

Alla riunione congiunta sono stati invitati a partecipare l’Amministratore Delegato di Eni Rewind S.p.A., dott. Paolo Grossi, l’Edison, il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, il Prefetto, Franca Ferraro, i Sindaci delle città di Crotone, Cassano e Cerchiara di Calabria, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Andrea Agostinelli, il C.V.(CP) Domenico Morello della Capitaneria di Porto di Crotone, il Provveditorato Opere Pubbliche, l’Autorità di Bacino, l’Arpacal, i Commissari Straordinari delle ASP di Crotone e Cosenza, l’Inail, il Corap, la Sovraintendenza Archeologica oltre numerosi tecnici e professionisti.

La riunione sarà l’occasione per fare il punto della situazione sulle attività di coordinamento, accelerazione e promozione svolte dalla costituenda Struttura Commissariale, al fine di giungere nei tempi tecnici più brevi possibili, all’inizio della realizzazione dei tanto attesi e necessari interventi di bonifica e recupero ambientale, delle aree terrestri, costiero-marittime e portuali, ancora oggi considerate pericolose per la salute pubblica e l’ambiente, ricadenti nel Sito contaminato di Interesse Nazionale (Sin).

Nello specifico, saranno approfonditi comunicazioni e informazioni del Commissario; richiesta di sopralluogo tecnico da parte del personale specializzato delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri; indicazioni di interesse generale in previsione e in attesa dei richiesti sopralluoghi e inquadramento presente e futuro delle aree terrestri, fluviali, marittime e portuali, contaminate e rientranti nel Sin Crotone – Cassano – Cerchiara di Calabria, bonificate o destinate alla bonifica e al recupero ambientale, ancora da bonificare, da mettere in sicurezza permanente, recuperare, riqualificare e valorizzare, a beneficio economico – ambientale, di protezione, tutela e salvaguardia della salute pubblica, dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.

Questa riunione operativa avrà immediatamente un importante seguito, il 5 febbraio a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dove gli attori coinvolti, si riuniranno in un dedicato Tavolo Tecnico Operativo, convocato dal Dirigente della Divisione VII – Bonifica dei Siti di Interesse Nazionale, ing. Luciana Distaso

Prosegue, così senza alcuna interruzione e impedimento, con la costante, concreta e fattiva cooperazione da parte del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, del Direttore Generale del Dipartimento Territorio e Ambiente della Regione Calabria, ing. Salvatore Siviglia, del Commissario Straordinario di Arpacal, prof. Michelangelo Iannone, del Presidente della Provincia dott. Sergio Ferrari e del sindaco ing. Vincenzo Voce, presenza ritenuta molto importante per la sua riconosciuta competenza tecnico-scientifica.

Tutto ciò per giungere al più presto, nei tempi tecnicamente possibili, all’inizio delle operazioni di bonifica ambientale decontaminante dei suoli, delle aree marine e portuali e la conseguente riqualificazione ambientale per una nuova crescita turistica, economica e sostenibile della città e di tutta la provincia. (rkr)

Il Commissario Errigo chiede al ministero della Difesa al sopralluogo tecnico nelle aree del Sin Crotone

Il commissario straordinario per la Bonifica del Sin di Crotone-Cassano-Cerchiara, Emilio Errigo, ha chiesto al ministero della Difesa un sopralluogo tecnico-conoscitivo congiunto nelle aree contaminate del SIN di Crotone-Cassano e Cerchiara.

L’obiettivo, infatti, è quello di informare puntualmente, con profondo senso di responsabilità e trasparenza, rispettando fedelmente il proprio dovere istituzionale cittadini e abitanti la Città di e Provincia di Crotone, per condividere l’impegno del commissario Errigo per la realizzazione degli interventi di bonifica e recupero del danno ambientale nel Sito contaminato di Interesse Nazionale di Crotone – Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria.

La prima fase conoscitiva – organizzativa, partita già negli ultimi giorni di ottobre 2023, subito dopo la pubblicazione del decreto di nomina (il DPCM 14 Settembre 2023), nato da una serie di incontri preliminari intercorsi tra il gen. Errigo e il Ministero, ha avuto come obiettivo quello di costruire una solida base di partenza per la successiva fase tecnico-operativa.

Riprendere il lavoro interrotto nel luglio 2018 dalla precedente gestione commissariale ha necessariamente impegnato il Commissario Errigo e la sua struttura alla costante ricerca e opportuna conoscenza di atti, relazioni tecniche e studi sul campo di quanto effettivamente è stato già svolto dal precedente commissario.

Essere a conoscenza di tutte le attività che i vari attori istituzionali e non, coinvolti nella bonifica e nel risanamento ambientale del Sin di Crotone, hanno eseguito durante gli anni precedenti, è la condicio sine qua non per poter passare alla fase successiva in cui è intenzione del Commissario Straordinario, intraprendere quanto necessario per rispettare il dettato normativo presente all’interno del Dpcm.

Accelerare e promuovere la bonifica del sito contaminato crotonese non è una semplice norma contenuta del Dpcm del 14 Settembre 2023 ma è un imperativo che il commissario vuole mettere in atto nei suoi due anni di lavoro.

Conoscenza dei luoghi, degli attori coinvolti a vario titolo, cosa è stato fatto e cosa si deve fare, posizionando in ordine di urgenza e priorità le azioni da svolgere nei prossimi mesi.

Questo lavoro preparatorio è iniziato con le interlocuzioni che il Gen. Errigo ha avuto, già all’indomani della nomina, con il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e il dirigente del Dipartimento Territorio e Ambiente Ing. Salvatore Siviglia; successivamente, il Commissario ha avuto modo di confrontarsi in modo costruttivo e collaborativo, con il Prefetto di Crotone, dott.ssa Franca Ferraro, con il Procuratore della Repubblica, dott. Giuseppe Capoccia, con il Presidente della Provincia di Crotone, dott. Sergio Ferrari, con il Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce.

Sono seguite poi strette interlocuzioni con il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, il dott. Pietro Falbo e numerosi incontri con le altre associazioni imprenditoriali, ambientaliste e con i rappresentanti dei pescatori.

Scopo delle prime interlocuzioni è stato quello di poter preparare, in modo adeguato, la richiesta di sopralluogo nell’area SIN; tale richiesta, inviata all’Amministratore Delegato di Eni Rewind, dott. Paolo Grossi, ha visto una fattiva collaborazione da parte della società milanese ed ha portato ad un incontro pubblico che si è tenuto all’interno dello stabilimento Ex Pertusola il 23 Novembre 2023 alla presenza di autorità politiche, istituzionali, Forze dell’Ordine e realtà associative e consortili della città.

Successivamente, l’azione commissariale si è spostata, sempre seguendo il dettato normativo del Dpcm di nomina, alla doverosa organizzazione di una struttura che fosse in grado di svolgere al meglio e supportare l’azione del Commissario Straordinario.

La facoltà di potersi avvalere di società specializzate a capitale pubblico per la gestione tecnico amministrativa della struttura ha visto la stipula, in data 28 Dicembre 2023, di un accordo quadro con la Sogesid, società di ingegneria “in house providing” del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT). L’accordo, firmato dal Commissario Errigo e dall’Amministratore Delegato Sogesid, Ing. Errico Stravato, sottolinea il ruolo di Sogesid quale struttura di supporto tecnico specialistico all’azione commissariale tramite funzioni di progettazione, studi di fattibilità, affidamento ed esecuzione dei lavori con attività di carattere ingegneristico, amministrativo, contabile e legale.

Lo stesso art.3 comma 3 del Dpcm consente l’avvalimento delle Forze Armate e di Polizia; il Generale Errigo, per preparare questa eventualità, ha chiesto ed ottenuto in data 29 dicembre 2023 un incontro con il Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa, il Generale C.A. Giovanni Maria Iannucci.

Durante questo cordiale incontro, il Commissario Errigo ha formulato la richiesta di potersi avvalere di unità altamente specializzate dell’Esercito chiamate a analizzare e bonificare le aree ricadenti nel SIN qualora ci fosse la necessità. In questa stessa occasione, è stato inoltre richiesto di poter utilizzare come base logistica, alcune strutture abitative di proprietà dell’Esercito presenti nella città di Cutro per ospitare le unità eventualmente utilizzate. 

A seguito di richiesta di avvalimento, è stata firmata il 4 Gennaio 2024, una convenzione per il supporto tecnico specialistico con l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal). All’interno della convenzione firmata congiuntamente con il Commissario Straordinario di Arpacal, il prof. Michelangelo Iannone, si è data possibilità ad Arpacal di potersi dotare di personale tecnico esperto dedicato esclusivamente al Sin.

Grazie alla disponibilità del Prof. Iannone e al suo interesse fattivo, cooperante e costruttivo verso la problematica Sin, è stato concesso il trasferimento in posizione di comando ad alcune unità di personale esperto e qualificato che farà parte a tempo pieno della Struttura commissariale.

La stessa lettera di avvalimento è stata inviata nei giorni scorsi al Provveditorato Opere Pubbliche Interregionale della Sicilia e Calabria e all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) al fine di poter utilizzare tutto il know out possibile per svolgere al meglio il compito assegnato dal Presidente del Consiglio dei Ministri al Generale (ris) Emilio Errigo.

Per completezza di informazioni, nella settimana appena conclusa, il Generale Errigo ha incontrato, il 17 gennaio presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il Dirigente della Direzione Generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche  – divisione III– bonifica dei siti di interesse nazionale, Luciana Distaso con alcuni collaboratori e tecnici del Mase e il giorno dopo, presso la sede Sogesid, alcuni tecnici dell’Ispra che negli anni scorsi si sono occupati, a vario titolo, del Sin di Crotone.

Nello stesso giorno, la seria problematica relativa alla preclusione delle attività di pesca marittima nelle acque adiacenti il litorale delle discariche fronte mare di Crotone, vietata prima nel 2008 e poi  dal 2012,  con Ordinanze emesse dalla competente Autorità Marittima, Capitaneria di Porto Crotone,  ha formato oggetto di una relazione informativa da parte del Commissario Straordinario, presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare Italiana a Roma, alla presenza di del Capo di Gabinetto del Ministro delle Politiche del Mare e Protezione Civile, dott. Riccardo Rigillo, già Direttore Generale della Pesca, Autorità Civili, Militari e Rappresentanti delle Associazioni di Pescatori sportivi e professionali.

Infine, è partita la richiesta ufficiale al Ministero della Difesa, allo Stato Maggiore della Difesa, al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e al Comando Operativo di Vertice Interforze, per eseguire un sopralluogo congiunto di carattere tecnico presso le aree contaminate del Sin che comprenda anche personale della componente forestale dell’Arma dei Carabinieri, cui far seguire una riunione operativa.

«Il duro lavoro che ci attende, iniziato poco più di tre mesi fa, mi ha fatto capire che bisogna procedere in modo celere ma con le dovute cautele», ha commentato il Commissario Errigo.

«Sento il dovere morale e istituzionale, di esprimere gratitudine e riconoscenza, al Signor Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, al Signor Prefetto, al sindaco, al Presidente della Provincia, a tutte le forze politiche, sindacali e gli ordini professionali, nessuno escluso – ha evidenziato –. Il loro importantissimo contributo di pensiero, sostegno e vicinanza mi supporta nel non facile compito a me assegnato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per assicurare il diritto alla salute, all’ambiente salubre e per migliorare la qualità della vita ai cittadini e abitanti delle città di Crotone, Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria». 

«Operare in modo trasparente per promuovere un risanamento globale e, ove fosse possibile – ha proseguito – promuovere il rilancio della intero territorio dal punto di vista mediatico ed economico condividendo i miei sforzi con più persone possibili: cittadini, giornalisti, pescatori, Forze dell’ordine, uomini di chiesa, alte cariche pubbliche rimanendo sempre in contatto diretto, con il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che segue con particolare attenzione e interesse istituzionale la storica e attualissima problematica del Sin di Crotone – Cassano e Cerchiara, anche attraverso specifici incontri congiunti, promossi dal Direttore Generale Ing. Salvatore Siviglia, presso il Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria».

«È mia intenzione informare periodicamente sull’azione commissariale – ha concluso –; il mio lavoro potrà dirsi efficace se dentro ognuno di voi rinascerà la speranza, la voglia di non sottomettersi al destino e l’orgoglio di essere crotonesi. Crotone si dovrà svegliare con il sorriso; è questo il mio impegno, finché sarò Commissario Straordinario Delegato alla bonifica del danno ambientale». (rkr)

Il gen. Errigo: Sarà costituito un tavolo tecnico-operativo per bonifica Sin Crotone

Sarà costituito un tavolo tecnico-operativo composto da componenti qualificati della Pubblica Amministrazione competenti per territorio e esperti di settore che avranno il compito di esaminare ogni singolo aspetto della questione sanitaria e ambientale. È quanto ha reso noto il gen. Emilio Errigo, commissario straordinario del Sin Crotone-Cassano-Cerchiara, a seguito dell’incontro avvenuto al ministero della Difesa.

Un confronto avvenuto a Roma, con il capo di Gabinetto della Difesa, gen. Giovanni Maria Iannucci, in un clima di altissima professionalità e disponibilità all’ascolto delle realtà territoriali e marittime nelle quali si trovano a vivere i cittadini di Crotone.

Un confronto che «ha fatto emergere quanto sia importante – ha spiegato Errigo – poter ottenere entro tempi tecnici brevi la presenza delle unità altamente qualificate, specializzate e addestrate delle singole Forze Armate per inquadrare e analizzare con la necessaria rapidità e nella giusta dimensione l’entità e le problematiche evidenti e non più rinviabili che riguardano l’enorme quantità di rifiuti speciali e pericolosi ancora presenti sulla costa e territorio della Città di Crotone».

«Il Capo di Gabinetto della Difesa, Gen. C.A. Giovanni Maria Iannucci – ha proseguito – ha ascoltato attentamente e con molto interesse quanto ho doverosamente rappresentato e mi ha assicurato che le competenti articolazioni della Difesa faranno la loro parte con particolare riferimento all’accertamento e analisi dello stato e pericolosità dei luoghi. Tanto, al fine di contenere con ogni mezzo consentito le conseguenze dannose con riguardo alla salute pubblica, all’ambiente, alla biodiversità e agli ecosistemi».

«Sono sicuro – ha aggiunto – che la nota e riconosciuta sensibilità degli appartenenti alle Forze Armate, dimostrata in pace e in guerra in ogni evento di difesa e protezione civile, non farà mancare alla città di Crotone il necessario aiuto».

«Sono dunque molto grato e riconoscente al Ministero della Difesa, nella persona del Capo di Gabinetto Gen. C.A. Giovanni Maria Iannucci, per tutto il tempo che mi ha riservato – ha concluso – in una particolare situazione di crisi internazionale per conoscere un problema ambientale storico ma, ahimè, ancora attuale». (rrm)