Buongiorno Direttore, con iniziale piacere ho letto l’articolo sul domenicale di Giusy Staropoli Calafati in merito alla sponsorizzazione della Regione Calabria allo spazio promozionale allestito alla Stazione Centrale di Milano per la rilevante cifra di 2,6 mln di euro.
Ha pienamente ragione Giusy quando evidenzia il solito inutile sperpero di risorse finanziarie calabresi in favore di altre regioni che ringraziano come la Lombardia beneficiaria del turismo sanitario dalla Calabria. Ora si aggiunge anche questo fumo negli occhi dei calabresi di Milano che, per inciso, non hanno alcuna attrazione per andare a vedere una pista di ghiaccio e una scritta a led.
Come è sempre avvenuto e avviene tuttora, la Regione Calabria con cinica determinazione ignora i Calabresi di Milano che potrebbero consigliare e suggerire proposte più efficaci e meno costosi, con il coinvolgimento dei tanti manager della comunicazione e dell’imprenditoria calabresi.
Ma così non è: Giusy Princi ha tenuto una conferenza alla Triennale sui Bronzi e nessun Consultore è stato informato o invitato.
Ora il marketing alla Stazione Centrale che noi stessi calabresi di Milano non apprezziamo.
Con 2,6 miln di euro potevano essere invitati 2.500 lombardi a venire in Calabria a passare il Natale con tutte le sue tradizioni religiosi e culinarie per fare meglio di quanto sta facendo la Regione Sicilia dalla quale dovremmo imparare qualcosa.
Grazie a Giusy che, senza sudditanze dalle istituzioni calabresi, ha rappresentato un disagio di noi Calabresi a Milano
Permane il mistero della Consulta Regionale Calabresi al’Estero (e in Italia) non ancora definita a distanza di un anno dall’insediamento del Presidente Occhiuto.
Se viene ignorata in ogni occasione, perché non si abroga per inutilità? Forse serve solo per le campagne elettorali? Domande che resteranno senza risposte.
Salvatore Tolomeo – Presidente Associazione Calabrolombarda – Milano
L’OPINIONE / Michele Conia: Il cielo è sempre più blu
di MICHELE CONIA – È di 2 milioni e seicento mila euro il costo del “Senstation on Ice”, il villaggio promozionale finanziato dalla Regione Calabria e realizzato nella Stazione Centrale di Milano con l’obiettivo di attirare l’attenzione sulla nostra Regione… mentre un sindaco leghista lamenta che troppa attenzione e troppo spazio vengono riservati alla Calabria…
E non basta neanche l’autonomia differenziata, che favorirà il flusso di capitali verso le regioni più ricche, a fermare, in una sorta di masochismo istituzionale, i nostri amministratori, che hanno deciso di promuovere la Calabria fuori dalla Calabria. Il tutto mentre i nostri comuni elemosinano fondi per finanziare manifestazioni e attrazioni turistiche e gli amministratori locali inventano l’impossibile per attirare visitatori e sollecitare quell’indotto economico necessario alla sopravvivenza di commercianti, albergatori e ristoratori. Piuttosto si fa turismo “a casa loro”, si riempiono le tasche di società non certo nostre, si trasferisce ricchezza al nord invece di crearne qui a “casa nostra”, al Sud. Ed è così, ancora una volta. Come in innumerevoli operazioni di immagine già volute e realizzate dalla nostra giunta regionale e nate sotto la stella di “Calabria Straordinaria”. Anche questa questa ha di straordinario solo lo spreco, l’inutilità, l’onta, la beffa. Che senso ha, spiegate, finanziare un progetto promozionale fuori dai nostri confini se non si promuove la fruibilità , rivedendo viabilità ed infrastrutture fatiscenti o del tutto inesistenti, del territorio stesso? Se non si supportano i comuni già vessati da ristrettezze economiche?
2 milioni e 600 Mila euro che fanno il paio con oltre 180 milioni che sono stati consegnati , dopo averli sapientemente rimodulati “territorialmente”, alla ospedalità privata e a cui vanno aggiunti gli oltre 300 milioni consegnati alle casse anche della regione Lombardia per emigrazione sanitaria.
Ci sorge il dubbio che gli amministratori della nostra regione non frequentino molto il nostro mare e le nostre montagne . Che non conoscano le nostre strade distrutte. Che non sentano il grido di cittadini e imprenditori o delle amministrazioni abbandonate a loro stesse.
Dal mare ai monti, dalla Jonica alla Tirrenica, dalla Sila all’Aspromonte un unico monito: arrangiatevi… Perché la Calabria in Calabria non fa tendenza mentre a Milano…Lì si che… “non sembra mica Calabria”…. (mc)
[Michele Conia è sindaco di Cinquefrondi]
È online “48 ore in Calabria” di Lonely Planet
È online “Speciale Arte Contemporanea”, che conclude la serie di focus video “48 ore in Calabria”, realizzata da Lonely Planet Italia e promossa dalla Fondazione Calabria Film Commission.
Una iniziativa promossa nell’ambito del Progetto “Calabria Straordinaria” – Assessorato al Turismo e Marketing territoriale della Regione Calabria: dopo i primi quattro – “Speciale mare”, “Costa Tirrenica”, “Costa Ionica” e “Speciale Outdoor” -, il quinto video si sofferma sul tema “Arte Contemporanea & Archeologia – Calabria tra antico e moderno”, che conclude, dunque, il progetto di Calabria Straordinaria che punta, attraverso nuove forme di narrazione audiovisiva, alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio nell’ottica della promozione turistica.
Al centro del video – visibile a questo link – un itinerario non consueto, per scoprire un particolare punto di vista sull’arte contemporanea in Calabria, sottolineando come questa regione, da diversi anni, abbia deciso di guardare al presente e al futuro proprio attraverso un percorso importante di valorizzazione di questo ambito. Dunque, un viaggio in numerosi centri storici nei quali opere di celebri artisti – da Mimmo Rotella a Giorgio De Chirico, da Amedeo Modigliani a Salvador Dalì – si inseriscono armonicamente nel paesaggio, tra innovazione di forme e materiali e riflessioni su temi importanti.
Un itinerario che – come viene evidenziato nel testo che accompagna il video – spazia, tra gli altri, tra il Mudiac (Museo diffuso di arte contemporanea), il Marca, la Fondazione Mimmo Rotella, il Parco della Biodiversità Mediterranea, a Catanzaro; il Museo all’aperto Carlo Bilotti, il Bocs Art Museum, il Museo del Fumetto, il Ponte di Calatrava a Cosenza, proseguendo con il Maca di Acri e il progetto Gulìa Urbana di Rogliano; per arrivare a Reggio Calabria, dove il lungomare si mostra con la magnificenza della sua struttura unica, sui due piani paralleli, che ospitano anche opere di arte contemporanea, come le statue di Rabarama, o le colonne di “Opera” di Tresoldi; senza dimenticare, sempre in provincia di Reggio, a Mammola, il MuSaBa – Museo di Santa Barbara, creato da Nik Spatari. (rcz)
Alla Borsa del Turismo Archeologico di Paestum presentata l’app di Calabria Straordinaria
È stata presentata, alla Borsa del Turismo Archeologico di Paestum, l’app di Calabria Straordinaria, uno strumento innovativo per favorire la fruizione dell’offerta della regione.
E la “soldanella calabrese” diventata il simbolo della “Calabria straordinaria”, è utilizzata anche per identificare l’app, quale logo-immagine della destinazione Calabria.
L’App mette a disposizione l’offerta turistica e culturale della Regione Calabria offrendo un calendario degli eventi completo, geolocalizzato e in continuo aggiornamento, ma anche i luoghi della cultura e i punti di interesse con descrizioni e info di utilità, itinerari geolocalizzati per programmare escursioni su tutto il territorio e info logistiche e servizi, nonché le guide turistiche riconosciute dalla Regione Calabria. (rrm)
Da Morano Calabro al via il Progetto pilota Pollino 2022
Al via da ieri il progetto pilota “Pollino 2022” che, fino a lunedì 10 ottobre, accenderà i riflettori sull’area del Pollino, palcoscenico ideale per percorsi di turismo esperienziale legato alle bellezze naturalistiche e ai numerosi ambiti di attività presenti sul territorio.
I numerosi buyers e operatori del settore turismo nazionale e internazionale sono stati accolti a Morano Calabro, in uno scenario d’epoca da abitanti del luogo vestiti con i costumi tradizionali, con il brindisi di benvenuto al Castello Normanno.
Il progetto è parte integrante delle iniziative di “Calabria Straordinaria”. Promosso dall’assessorato al Turismo della Regione Calabria, guidato da Fausto Orsomarso, con il coinvolgimento attivo degli operatori turistici del territorio, è stato organizzato in collaborazione con Modena Fiere, parte del gruppo Bologna Fiere, leader internazionale nel settore del turismo attivo.
In questi quattro giorni i buyers saranno accompagnati alla scoperta del territorio e delle numerose attività offerte dagli operatori turistici presenti sul Pollino, attraverso un programma accuratamente selezionato, con l’obiettivo di esaltare le tante bellezze e peculiarità del versante calabrese del sistema montuoso, un ecosistema unico e meta privilegiata per gli amanti della natura.
Il programma prevede infatti numerose partecipazioni alle attività tipiche del Pollino, quali rafting, canyoning, trekking, e-bike, oltre che visite alle bellezze architettoniche dei comuni del circondario, per finire alle degustazioni di prodotti tipici e presidi slow food.
Il progetto “Pollino 2022” sarà illustrato, domani domenica 9 ottobre, alle ore 10, nel Chiostro di San Bernardino di Morano Calabro, nel corso di una conferenza stampa dal titolo “La montagna. È solo l’inizio”. All’incontro con la stampa interverranno, l’assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso, il sindaco di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo, il direttore generale di Modena Fiere, Marco Momoli, il presidente del Parco nazionale del Polino, Domenico Pappaterra, la dirigente generale del dipartimento regionale al Turismo, Maria Antonella Cauteruccio. (rcs)
Salone Nautico di Genova, presentato il Boat Show in programma a Vibo
È stato presentato, al Salone Nautico di Genova, Il primo Boat Show calabrese, Eventi Nautici 2023: rotta verso la Calabria Straordinaria, in programma a Vibo Valentia in Primavera.
Sono intervenuti, in video conferenza, dalla Cittadella regionale di Catanzaro, l’assessore al Turismo e Marketing territoriale della Regione Calabria Fausto Orsomarso, dal Consiglio regionale della Liguria, l’assessore al Turismo Gianni Berrino.
Hanno partecipato in presenza negli spazi di “Calabria Straordinaria”, Alessandro Campagna, direttore commerciale del Salone nautico di Genova, Piero Formenti, vicepresidente Confindustria nautica, e i rappresentanti degli interlocutori istituzionali che collaboreranno con il progetto in calendario nella primavera del 2023 a Vibo Valentia.
L’incontro, moderato dal giornalista di Sky sport, Sandro Donato Grosso, è stata l’occasione per annunciare l’evento che avrà come focus l’usato nautico, con una prospettiva di un grande contenitore di eventi.
«Abbiamo scelto Genova – ha dichiarato l’assessore Orsomarso – dove siamo presenti con due spazi espostivi perché crediamo che il Salone ligure debba essere ancora più centrale nella proposta italiana. L’evento che presentiamo sarà una grande festa del mare per la nostra regione che, come la Liguria, ha tutte le caratteristiche per un grande ruolo nel Mediterraneo. Il progetto di Vibo Valentia – ha spiegato – si inserisce in una serie di investimenti strategici, anche sul cinema, per il turismo e il marketing territoriale, per fare della Calabria una regione Straordinaria, quello che realmente è».
«Nello specifico – ha proseguito – insieme a Confindustria nautica e al Salone internazionale di Genova, che ci aiuteranno con la grande esperienza che hanno alle spalle, intendiamo avviare un percorso duraturo. Partiamo dall’esposizione dell’usato di settore per immaginare una promozione a lungo raggio per la Calabria che vanta, 800 km di coste e una portualità che si sta rafforzando e su cui si sta investendo. Un elemento centrale per continuare a disegnare una Calabria Straordinaria».
L’assessore Berrino si è detto «molto contento che la Regione Calabria, e nella fattispecie nella persona del mio collega assessore Fausto Orsomarso, abbia colto la grandezza del Salone Nautico di Genova per organizzare una manifestazione molto interessante. Il Boat Show di Vibo Marina non si porrà come concorrente di Genova ma sarà un evento che lavorerà in sinergia con il Salone genovese».
«In Italia – ha specificato – è fondamentale e necessario puntare maggiormente sulla Blue Economy e sulla qualità delle nostre marine: ritengo infatti che i cammini nautici per i diportisti dovranno essere ancora più valorizzati perché il turismo nautico deve diventare un volano per attirare in Italia un numero maggiore di stranieri in quanto storicamente amano moltissimo questo tipo di vacanza». (rrm)
Bus turistici: dalla Regione 250 milioni per la mobilità
Arriva sui nuovissimi autobus finanziati dalla Regione il logo ideato dall’assessore al Turismo Fausto Orsomarso. Oggi alle 9.30 a Lamezia Terme la presentazione dei nuovi autobus delle autolinee calabresi e i bus personalizzati, questi ultimi, in particolare, interamente griffati “Calabria straordinaria”, collegheranno molte località turistiche dagli aeroporti calabresi.
Interverrà l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Mobilità, Fausto Orsomarso, che parla “di una giornata che apre ad una nuova era nei trasporti calabresi”.
«Il piano di rinnovamento e servizio – spiega Orsomarso – prevede, da domenica 10 luglio e fino a domenica 4 settembre, nuovi collegamenti da tutti gli aeroporti calabresi, attraverso servizi di trasporto con autobus che raggiungeranno molteplici destinazioni turistiche della Calabria, con una copertura quasi integrale delle più importanti località del turismo balneare».
Parteciperanno alla presentazione i dirigenti di Anav e il dirigente di settore del Dipartimento regionale al Turismo, Cosimo Caridi.
L’aeroporto di Lamezia Terme sarà collegato con la costa degli Dei nel Vibonese, con la costa Tirrenica a Nord fino a Praia a Mare, con la costa Ionica da Catanzaro alla Locride e da Catanzaro a Crotone, con Cosenza e poi a proseguire verso l’alto Ionio cosentino fino a Rocca Imperiale.
Dall’aeroporto di Reggio Calabria sarà raggiungibile la costa Viola, la costa Ionica reggina fino a Caulonia e anche Gambarie in Aspromonte.
Dall’aeroporto di Crotone sarà collegata tutta la costa Ionica fino a Sibari a Nord e Catanzaro a Sud.
Per ogni destinazione ci saranno almeno due coppie di collegamenti aggiuntivi e gli orari saranno concertati, sotto la regia regionale, fra la Sacal, società di gestione aeroportuale, e gli operatori del trasporto pubblico locale, per garantire la copertura delle fasce orarie con più collegamenti aerei.
Il totale dell’investimento per cambiare l’intero parco autobus ammonta a 250 milioni di euro, con 200 milioni di euro di risorse pubbliche e 50 delle imprese del trasporto pubblico locale. (rrm)
OCCHIUTO: BASTA CON LE SPESE SCIOCCHE
IN REGIONE STOP ALLE VECCHIE CLIENTELE
di SANTO STRATI – Non c’è da invidiarlo, il presidente Roberto Occhiuto: basta voltarsi un attimo e sotto il naso gli piazzano una vergognosa delibera che puzza tanto di vecchie maniere di clientela. Ma siccome Occhiuto si sta giocando la faccia con le sue promesse di rigore e pulizia, interviene subito – dicono incazzatissimo – e annulla la delibera annunciando inevitabili sanzioni per i dirigenti responsabili dell’affaire.
Cos’è successo? Passa una delibera dirigenziale per l’acquisto di gadget destinati a Calabria Straordinaria (l’ “idea-marketing” dell’assessore al Turismo Fausto Orsomarso) per l’importo di 164.122,94, a una ditta di Rende. Assegnazione diretta, senza bando e senza copertura di spesa. Passa inosservata in giunta la delibera, ma appena il presidente Occhiuto se ne accorge scoppia l’inferno. Per prima cosa posta su Facebook la prima pagina della delibera con in bella evidenza una X rossa per indicare che è stata annullata, poi annuncia inevitabili e pesanti sanzioni per i “responsabili” di questa iniziativa che mutua e ripete le passate stagioni di spese “allegre” (o sciocche) a carico dei contribuenti calabresi.
Non sappiamo se si tratta di 164mila gadget del valore di un euro l’uno o di mille preziosi gadget da 164 euro cadauno, non importa, la sostanza è un’altra: non si può continuare a sperperare il denaro pubblico, bypassando anche le procedure tradizionali di affidamento mediante bando di gara. Ma, soprattutto, non si può affidare ai gadget la promozione del territorio.
Occhiuto ha detto chiaramente che non ci sta e che da sei mesi – lo devono capire tutti, ha detto – è cambiata la musica: lo devono sapere anche i dirigenti. E ha postato un chiaro messaggio su Facebook: «Mi hanno mandato questo decreto per l’acquisto di gadget per 164.122,94 euro. Non ne sapevo nulla perché le determine dei dirigenti non passano dalla presidenza. Entro lunedì sarà revocato, perché non condivido importo e procedure. Inoltre, la dirigente di quel settore sarà rimossa».
Questa significativa presa di posizione fa onore al Presidente e ci auguriamo sia soltanto l’inizio: quando la compianta Jole Santelli dichiarava che in Cittadella ci sono 800 “nullafacenti” aveva scoperto solo una parte del problema che – intendiamoci – non è solo della Regione Calabria. Ma qui i problemi sono tanti e le risorse maldistribuite, generalmente ad amici e a compensazione di qualche cambialetta elettorale da onorare. E se il giornale online I Calabresi svela ieri la miriade di nomine a buffo fatte, nel pieno rispetto della legge, dai consiglieri regionali che hanno facoltà di scegliersi collaboratori e assistenti di varia competenza (figurano tra i co.co.co assunti a tempo cassiere, baby sitter, braccianti…) che ci costano 1.388,574 euro l’anno, da parte sua Occhiuto avrà il suo bel da fare per scoprire quante delibere “compiacenti” forse sono già passate in questi sei mesi di consiliatura.
Manca un coordinamento della spesa, non perché non si debbano spendere i soldi pubblici (la macchina politica e la Regione hanno un costo e devono provvedere ai “bisogni” dei calabresi), ma perché spesso vengono autorizzate e realizzate spese “sciocche” che non servono a migliorare la qualità della vita di chi vive in questa regione.
Si spende troppo e male, ma soprattutto non si ha contezza (forse sarebbe meglio dire che mancano le competenze) di cosa andrebbe fatto. I bandi di aiuto si sono rivelati disastrose macchine di infernale burocrazia e diversi nuove iniziative (tramite bando) sembrano fatte apposta per non distribuire risorse o per scoraggiare, per esempio, operatori e imprenditori. Tanto per fare un esempio, c’è il bando per spettacoli (emesso qualche giorno fa dal Dipartimento Turismo, marketing territoriale e mobilità – lo stesso dei gadget contestati da Occhiuto) che prevede una spesa totale di 1.150.000 euro come contributo una tantum per iniziative di promozione turistica con eventi e spettacoli. Tradotto in soldoni sono bricioline che non solo non bastano a soddisfare le eventuali richieste che il territorio potrebbe avanzare, ma soprattutto sono pochi soldi distribuiti con criteri molto opinabili. Può bastare un solo elemento per far capire di cosa stiamo parlando: la spesa ammissibile per ogni evento a titolo di promozione e pubblicità non può superare il 10% dell’importo richiesto: in poche parole, un evento finanziato con 5.000 euro può prevedere per la comunicazione appena 500 euro che non bastano nemmeno a stampare e affiggere i manifesti.
E c’è da stupirsi se poi si tenta di buttare 164mila e passa euro per comprare gadget? Sono le cianfrusaglie da fiera che fanno da attrattore turistico e creano l’immagine della Calabria? Ciao reputazione, poveri noi. (s)
VINCERE LA SCOMMESSA AGROALIMENTARE
AL CIBUS TUTTA LA CALABRIA DA GUSTARE
La Calabria e le sue eccellenze agroalimentari saranno presenti al Cibus 2022, il Salone Internazionale dell’Alimentazione che prenderà il via oggi, 3 maggio, a Parma. Si tratta di una vetrina di vitale importanza per la nostra regione e per tutte quelle realtà che promuovono e producono prodotti eccellenti. All’edizio
E, mentre a questa importante kermesse, che si svolgerà fino al 6 maggio, parteciperanno 65 realtà calabresi, come il Consorzio per la tutela del formaggio Caciocavallo Silano Dop, il Consorzio di Tutela dei Fichi di Cosenza Dop, e il Consorzio di Tutela e Valorizzazione Olio di Calabria IGP, oltre che la Città Metropolitana di Reggio Calabria, e brand già conosciuti come Amarelli Fabbrica di Liquirizia, il Caffè Mauro, la Callipo Guacinto Conserve Alimentari, c’è una “apparente” grande assente: la Regione Calabria. Il Dipartimento di Turismo, Marketing Territoriale e Mobilità, infatti, si è limitato soltanto ad avviare una manifestazione d’interesse per la fiera. Poi silenzio stampa. Da nessuna parte, né sul sito della Regione né in quello di Calabria Straordinaria – il brand con cui la Regione ha deciso di rilanciare il territorio e le sue eccellenze – c’è il riferimento alla Fiera che attende circa 60 mila visitatori da tutto il mondo e oltre 3 mila aziende espositrici.
Eppure, il Padiglione della Regione c’è, se si va a controllare sul sito di Cibus 2022: è nel padiglione 07-08, stand F 024, con 22 aziende a fare da co-espositore. Un problema di comunicazione? Potrebbe essere, ma si tratta comunque di una grave mancanza, soprattutto se, l’obiettivo più e più volte ribadito, è quello di valorizzare e promuovere le eccellenze, che siano turistiche o agrolimentari, della Calabria.
Per quanto riguarda le attività del Consorzio di Tutela dei Fichi di Cosenza Dop, prevista la presentazione ufficiale delle collezioni moda e i gioielli ispirati ai Fichi di Cosenza Dop, realizzati dall’artista della moda identitaria Luigia Granata e dal gemmologo Giuseppe Elettivo.
Due grandi professionisti cosentini, si sono ispirati alla forma a goccia sinuosa e affusolata e alle magnifiche sfumature di colore della pianta e dei frutti per creare 4 outfit completi in seta pura stampata a mano e una parure: anello, collier e orecchini in oro 18kt, granati demantoidi e giada intagliata a mano.
Oggetti belli e preziosi come i Fichi di Cosenza DOP, vere e proprie gemme del nostro territorio, di cui simboleggiano il valore intrinseco facendoli entrare a tutti gli effetti nel mondo del lusso.
Il Consorzio di Tutela Formaggio Caciocavallo Silano Dop, invece, ha preparato una postazione dove sarà possibile degustare i prodotti in uno stand, un modo per rendersi sempre più competitivo nel mercato internazionale. Il Consorzio di Tutela e Valorizzazione Olio di Calabria IGP, con il suo stand, permetterà ai visitatori la degustazione dell’olio di Calabria Igp.
La Città Metropolitana di Reggio Calabria, invece, sarà presente con 10 aziende del territorio, selezionate a seguito di un avviso pubblico. Su indirizzo del sindaco facente funzioni Carmelo Versace e del Consigliere delegato alle Attività Produttive Domenico Mantegna, il settore guidato dalla Dirigente Giuseppina Attanasio, ha preparato al meglio la partecipazione anticipando l’avviso per la selezione delle imprese, individuando le eccellenze che il territorio metropolitano offre in termini di agroalimentare, inserendo tutte aziende nel catalogo digitale già dal 19 aprile ed accreditandole dal 20 aprile nella sezione “My business Cibus“, la piattaforma specializzata rivolta a tutti coloro che offrono e cercano l’autentico prodotto italiano.
Una nuova straordinaria vetrina di caratura internazionale per le eccellenze reggine, un’opportunità offerta dalla Metrocity alle aziende del territorio metropolitano per sviluppare occasioni di business, realizzando anche un matching permanente tra buyer provenienti da ogni parte del mondo e aziende dell’agroalimentare italiano. Per tutti gli espositori presenti in fiera sarà infatti prevista la presenza sulla piattaforma per 365 giorni all’anno, anche con possibilità di inserimento delle referenze a cura di esperti di Fiere Parma e attività di customizzazione multilingua, in italiano e inglese, consulenza personalizzata per ottimizzazione e indicizzazione su My Business Cibus che detiene il primato di miglior ranking e maggiore visibilità nelle ricerche effettuate dai buyers.
«Un’ulteriore occasione di visibilità per il nostro territorio, un’opportunità per le nostre aziende e per le produzioni d’eccellenza della nostra Metrocity di allargare le proprie relazioni e proporre in ambito internazionale i prodotti simbolo del nostro territorio, che risultano sempre più apprezzati e ricercati nel settore agroalimentare», hanno spiegato il sindaco ff Carmelo Versace ed il delegato Domenico Mantegna.
«La partecipazione a Cibus – hanno ancora affermato – rientra nella più ampia strategia di marketing territoriale che si sta realizzando, ogni anno sempre di più, attraverso lo sviluppo del piano fieristico, che negli ultimi mesi ha visto la Metrocity protagonista nei più prestigiosi contesti nazionali ed internazionali. Anche questo mese di maggio si apre nel migliore dei modi con la partecipazione a Cibus, che abbiamo esteso a dieci eccellenze del nostro territorio selezionate tramite avviso pubblico, proseguendo poi con la partecipazione alla manifestazione Olio Capitale che si terrà a Trieste dal 13 al 15 maggio, dedicata al settore oleario».
«Una serie di appuntamenti – hanno concluso – che stiamo affrontando in maniera adeguata, attraverso un corretto lavoro di programmazione e di pianificazione, che sta dando importanti frutti in termini di esposizione e di relazioni per il nostro territorio e per le sue imprese che hanno l’opportunità di sfruttare questo periodo di ripartenza postpandemica proponendosi sul mercato attraverso le tante eccellenze che il nostro territorio può offrire». (rrm)
Presentato il progetto-quadro di comunicazione strategica “Calabria Straordinaria”
Si chiama Calabria Straordinaria il progetto-quadro di comunicazione strategica e di riposizionamento nazionale e internazionale dell’immagine complessiva della regione che parte dall’analisi, dallo studio, dalla mappatura, dalla valorizzazione e, infine, dalla proiezione socio-economica interna ed esterna dei Marcatori identitari distintivi (Mid), che è stato presentato ad Altomonte.
«Per la prima volta in 40 anni la Regione Calabria coinvolge tutti gli operatori del turismo e tutte le eccellenze in un “project people”, in un percorso che va oltre il racconto di una terra fatta di mare, monti, colline e paesaggi uguali e identici ad altri posti nel mondo, per costruire una mappa dei marcatori identitari distintivi e riscrivere lo storytelling di una Calabria inedita ed emozionale» ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Turismo e Internazionalizzazione Fausto Orsomarso, che ha anche consegnato all’agrichef Enzo Barbieri l’attestato di Ambasciatore della Calabria straordinaria, come riconoscimento a lui e alla sua famiglia per l’impegno portato avanti da oltre 50 anni nel promuovere il made in Calabria nel mondo.
«La Calabria – ha aggiunto Orsomarso – è anche quella di Epeo, ideatore del Cavallo di Troia; del Codex purpureus rossanensis; del Tritone alpino calabrese, anfibio preistorico che abita i laghi di San Benedetto Ullano e Fagnano Castello; di Luigi Lilio, matematico cirotano inventore del Calendario gregoriano; dell’Elefante di Campana; del Teorema di Pitagora sviluppato a Crotone; della Sacra spina di Umbriatico; di Cecilia Faragò, di Simeri Crichi, l’ultima donna processata per stregoneria».
All’incontro ha fatto seguito, nel pomeriggio, il forum con gli stackholders dell’incoming del turismo.Il momento di formazione si è concentrato principalmente sulla definizione di marcatori identitari distintivi che rappresentano, per ogni territorio, il valore aggiunto più interessante e spendibile, in termini di costruzione e di condivisione di un nucleo di storytelling, finalizzato a rafforzare la capacità attrattiva ed emozionale e le strategie di posizionamento di una qualsiasi destinazione turistica.
«È marcatore identitario distintivo – è stato sottolineato durante l’incontro – quell’elemento che, dal punto di vista storico, culturale, paesaggistico, agroalimentare, antropologico, è riconducibile a un determinato territorio, non necessariamente in modo immediato né preponderante, ma che dal punto di vista comparativo può essere considerato e definito unico nel suo genere, secondo i criteri interpretativi già utilizzati dall’Unesco per la valutazione e selezione dei siti patrimonio dell’umanità». (rcs)