A Calabria Verde, Consorzi di Bonifica e al Parco regionale delle Serre stanziati 13 milioni

Calabria Verde, ai Consorzi di Bonifica e al Parco regionale delle Serre vibonesi sono stati trasferiti altri 13 milioni. La Regione, infatti, già lo scorso 2 aprile aveva stanziato 16 milioni e, con queste ulteriori risorse, gli Enti interessati potranno pagare le spettanze a tutti i lavoratori del comparto.

La soluzione, fortemente voluta dall’assessore regionale all?Agricoltura, Gianluca Gallo e dal presidente della Regione, Jole Santelli, consentirà agli Enti interessati di garantire parte dei salari agli operai idraulico-forestali che operano in un ambito strategico. In questo particolare momento, segnato dall’emergenza Coronavirus, consentire alle maestranze di percepire il salario rappresenta un concreto aiuto a oltre 6.000 famiglie, esse pure ormai da tempo segnate dai disagi della pandemia.

«I finanziamenti concessi – ha dichiarato l’assessore regionale Gallo – si inquadrano nell’ambito del Programma regionale per l’attività di Forestazione e la gestione del patrimonio forestale, che la Giunta regionale ha voluto approvare appena insediata. L’intero Programma, che prevede interventi di oltre 200 milioni di euro, ad oggi risulta avere però una copertura finanziaria di 156 milioni. Questa situazione si è venuta a creare per il taglio di 40 milioni da parte del Governo in occasione dell’approvazione della legge di bilancio dello Stato: il rischio è che in mancanza delle risorse oggetto della drastica riduzione delle risorse vengano oggettivamente posti a rischio posti di lavoro e la possibilità di assicurare l’adeguata tutela di un territorio, come quello calabrese, ricco di bellezze naturali e paesaggistiche ma ambientalmente fragile».

«Tuttavia, pur tra le richiamate difficoltà – ha proseguito l’assessore regionale Gallo – ritenendo che il comparto Forestale sia strategico per la Calabria in termini di lotta attiva agli incendi boschivi, le attività di manutenzione e salvaguardia dei territori montani, nonché per la messa in sicurezza dei bacini idrografici, la Regione ha messo in campo azioni concrete per consentire l’attuazione dello stesso Programma attraverso il lavoro delle maestranze utilizzate da Calabria verde, dai Consorzi di bonifica e dell’ente Parco delle Serre, con l’intento di valorizzare il comparto Forestale, uno dei principali obiettivi perseguiti dall’assessorato e dall’intera Giunta regionale». (zc)

Locri-Gerace: un protocollo Unicef per aiutare le famiglie bisognose

Aiutare i minorenni e le famiglie vulnerabili. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa tra l’Unicef, Fondazione “Santa Marta di Locri” e l’Ufficio Pastorale della Famiglia della Diocesi Locri-Gerace con il sostegno e l’accompagnamento di Mons. Francesco Oliva, vescovo della Diocesi di Locri-Gerace.

Il protocollo, della durata di due anni, firmato dal presidente del presidente del Comitato Italiano per l’Unicef, Francesco Samengo, don Pietro Romeo, direttore dell’Ufficio Pastorale della Famiglia e Rocco Ritorto, presidente della Fondazione Santa Marta, vuole «individuare, promuovere e realizzare iniziative comuni di sostegno alle famiglie calabresi nel l’ambito dell’emergenza sanitaria e dei suoi effetti secondari, quali, tra gli altri, l’aggravamento della condizione di povertà, l’inasprimento delle disuguaglianze sociali, il rischio di abbandono scolastico o di carenze educative, il rischio di carenze nella tutela della salute, con particolare attenzione ai diritti e alle condizioni di vita delle bambine e dei bambini e degli adolescenti, compresi i minorenni con disabilità, quelli fuori dalle famiglie o minorenni stranieri non accompagnati; individuare, sviluppare ed attuare iniziative comuni per la tutela dei minori in Calabria e per il miglioramento delle loro condizioni di vita anche dopo l’emergenza; incentivare iniziative congiunte di prossimità volte alla prevenzione, promozione e protezione dei minorenni residenti in Calabria e delle loro famiglie in condizioni di disagio sociale, economico ed educativo».

«Siamo molto preoccupati per questa emergenza sanitaria – ha dichiarato il presidente Samengo – ancora di più per gli effetti che si verificheranno tra le famiglie e i minorenni più vulnerabili che vivono in Calabria. Per questo lavoreremo insieme, affiancando le istituzioni, per portare in questa fase aiuti per contrastare e contenere la pandemia e – in una seconda fase- predisponendo interventi proattivi a favore di famiglie e minorenni più a rischio di povertà e marginalità». (pa)

 

Un “turismo da vivere tutto l’anno”, la campagna social fotografica di Riviera e Borghi

L’Associazione Riviera e Borghi degli Angeli lancia una campagna social fotografica dal titolo I♡rba – Turismo da vivere tutto l’anno”, «per una Calabria destinazione turistica, salutare e sostenibile post Covid-19».

Si tratta di un «viaggio virtuale nei territori del Basso Ionio Calabrese. Un racconto collettivo e condiviso delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche, delle attrazioni turistico-culturali-artistiche e del patrimonio storico-umano del Distretto Turistico Regionale “Riviera e Borghi degli Angeli” immerso e caratterizzato – in pochi chilometri quadrati – da quattro dimensioni naturalistiche: mare/spiagge, colline/borghi; campagne/patrimonio agroalimentare; montagne con laghi, fiumi, cascate e percorsi naturalistici».

Si può partecipare alla campagna inviando foto di luoghi conosciuti o da esplorare, ricordi, persone e tradizioni, monumenti e punti di interesse turistico, esperienze, escursioni, emozioni, momenti di vacanza o di vita vissuti nelle aree del nascente distretto turistico: Valle dello Stilaro, borghi ionici, borghi panoramici, aree archeologiche, cittadine marittime del litorale del basso Ionio, area delle Pre-Serre calabresi, Valle del Corace, area di Monte Contessa ecc.) via messenger all’indirizzo @RivieraeBorghi degli Angeli.

«Le foto più belle ed interessanti – si legge in una nota – verranno pubblicate, citando gli autori e/o la fonte, sui canali web e sulla pagina FB di Riviera e borghi degli angeli – Calabrian slow holidays».

«Le foto che riceveranno più “mi piace”– prosegue la nota – saranno selezionate come immagini di copertina per iniziative web e social dal 1 al 30 Giugno 2020».

«Uniamoci – conclude la nota – nell’intenzione comune di promuovere il territorio del futuro distretto turistico “Riviera e Borghi degli Angeli”, lasciando che i nostri racconti visivi possano essere da stimolo alla visita e scoperta della nostra autentica Calabria Ionica». (zc)

 

Le proposte e l’analisi di Ance Calabria per una ripartenza in sicurezza

Giovan Battista Perciaccante, presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili in Calabria – Ance, e il Comitato di Presidenza, individuano diverse proposte per una ripartenza in sicurezza.

Dopo una riunione a cui hanno partecipato tutti i presidenti  territoriali dell’Associazione, il vicedirettore Generale di Ance, Romain Bocognani, il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca ed i direttori Luigi Leone, Rosario Branda, Dario Lamanna, Anselmo Pungitore ed Antonino Tropea, arriva un messaggio chiaro: «l’edilizia è pronta a ripartire, e non ha senso attendere oltre».

«Ripartire si può e si deve  – ha proseguito il presidente Perciaccante noi siamo pronti nel più pieno rispetto delle condizioni di sicurezza ed agibilità per tutti i lavoratori. Questo lungo fermo ha interessato oltre l’85% dei cantieri in Calabria ed ha prodotto effetti nefasti in termini occupazionali e di mancata produzione di reddito. Si stima, infatti, una contrazione degli investimenti di oltre il 10% in un  settore che rappresenta il 12,6% del PIL regionale».

«È necessario, perciò – ha proseguito il presidente Perciaccante – dare urgente avvio ad iniziative di carattere economico finalizzate a sostenere le imprese di costruzione in questa fase particolarmente delicata. Vanno nella giusta direzione le misure adottate dalla regione in tema di cassa integrazione guadagni in deroga, così come l’anticipazione ai comuni delle risorse per la realizzazione dei progetti di edilizia scolastica disposti dall’assessorato ai Lavori Pubblici». 

«Semplificazione burocratica – ha dichiarato il presidente di Unindustria, Natale Mazzuca – rapidità degli interventi, mobilitazione delle risorse disponibili, chiarezza degli obiettivi e delle priorità da aggredire, queste le parole chiave che devono segnare i  processi in atto e quelli che ancora dovranno essere attivati».

Accelerare i progetti infrastrutturali in corso con lo sblocco delle importanti risorse finanziarie che ancora residuano nel bilancio regionale, garantire il finanziamento di un piano di piccole e medie opere immediatamente cantierabili, puntare sulle risorse comunitarie, opportunamente rimodulate e riposizionate negli obiettivi, da concentrate su un progetto complessivo di rinascita economica del territorio, queste le sollecitazioni alla Giunta Regionale emerse negli interventi dei presidenti di Ance Catanzaro Luigi Alfieri, Ance Crotone Giovanni Mazzei, Ance Reggio Calabria Francesco Siclari ed Ance Vibo Valenzia Gaetano Macrì.

«La corretta realizzazione di opere pubbliche – ha evidenziato il presidente Perciaccante – non può però prescindere da un puntuale aggiornamento del prezzario regionale ancora fermo ad un rilevamento dei costi che risale al 2015». 

Il presidente, poi, ha sottolineato la necessità di «prevedere in via prioritaria, la definizione dei nuovi impegni finanziari relativi agli oneri di sicurezza da adottare obbligatoriamente ed in maniera puntuale in conseguenza dei nuovi protocolli adottati per fronteggiare l’emergenza  Covid 19. Su quest’ultimo punto sarebbe quanto mai necessario ed urgente un intervento della regione attraverso la costituzione di uno specifico fondo dedicato, in grado di supportare le imprese nella inderogabile rimodulazione dei piani di sicurezza, nella riorganizzazione dei cantieri, nella dotazione di dispositivi di protezione individuale e per garantire le prescritte sanificazioni dei luoghi di lavoro».

Per garantire tempi certi ed assoluta trasparenza nell’espletamento delle procedure di gara, la proposta dei costruttori aderenti ad Ance Calabria va in una unica direzione «il criterio del maggior ribasso con il correttivo del sistema antiturbativa consentito per gare fino a 5 milioni di euro». 

Il messaggio finale del presidente dei costruttori calabresi Giovan Battista Perciaccante è rivolto alla necessità di «pensare in maniera seria al futuro rilanciando l’idea della costituzione di un Fondo rotativo di progettazione finalizzato a supportare le amministrazioni locali nella predisposizione di una banca dati progetti, coerenti con il piano di sviluppo infrastrutturale regionale complessivo, da cui poter attingere per concorrere a finanziamenti attraverso avvisi pubblici, accordi di programma e fondi comunitari».

«Quello che serve  – ha concluso il presidente Perciaccante – sono interventi di carattere non soltanto finanziario ma anche regolamentare e normativo per contribuire alla rinascita di un settore in grado di dare un enorme contributo alla ripresa dell’economia calabrese anche attraverso la sua lunga e composita filiera». (gsp) 

 

“Up&Smile”, l’idea di tre reggini per trasmettere il buonumore

Un’app che promuove tutte le forme di arte e trasmettere il buonumore. È questo l’obiettivo di Up&Smile, l’applicazione ideata dall’attore e showman Gigi Miseferi insieme allo sviluppatore Daniele MarinoGiustino Calabrò.

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Nell’app, infatti, saranno inseriti da comici, cabarettisti, imitatori, cantanti, musicisti, ballerini, conduttori, filmaker, photographer e altri artisti professionisti, contenuti che saranno fruibili in singole schede. In programma, anche lo sviluppo di un social per solo artisti.

Lo spazio fornito a tutti gli artisti è gratuito e, chi aderirà, potrà inviare tutto il materiale che ritiene opportuno per la promozione della propria attività, indicando, a proprio piacimento, a quale categoria artistica essere associato.

Per farlo, bisogna mandare una email a produzione@upsmile.it «con la descrizione del tuo profilo artistico,i tuoi contatti o quelli del tuo agente se ne hai uno,i link dei tuoi canali social contenenti i tuoi video ,le tue foto e noi creeremo la tua scheda artista su UP&SMILE che, ricordo, a giorni sarà scaricabile gratuitamente su playstore e applestore».

L’app, infine, sarà disponibile da fine aprile. (rrc)

L’appello dei campioni paralimpici calabresi: rispettare le regole

«Rispettare al massimo le regole». È questo il messaggio che i campioni paralimpici calabresi lanciano attraverso un video su Youtube.

Una testimonianza, quella dei campioni, di come si può, anche a casa, fare il giusto allenamento per mantenersi in forma quasi come se fosse una medicina. Infatti, lo sport praticato a qualunque livello serve a prevenire gravi patologie.

I testimonial protagonisti del video si possono definire il fiore all’occhiello dello sport paralimpico calabrese: ciascuno di loro è un vero campione della propria disciplina e porta in alto il nome della Calabria ai vertici mondiali.

E allora ecco Raffaella, Aurora, Alessandro, Anna, che raccontano che, «come tutti gli atleti, si devono allenare», e si allenano a casa, invitando tutti a rispettare le regole e a rimanere a casa. (rrm)

 

Il segretario generale Cisl Russo: pianificazione utilizzo risorse

Il Comitato esecutivo della Cisl Calabria, presieduta dal segretario generale Tonino Russo, si è riunita in videoconferenza per discutere della fase 2, dell’emergenza Codiv-19, alla ripresa delle attività aziendali e alla tutela dei lavoratori, al rilancio dell’economia.

Durante i lavori, l’esecutivo ha espresso soddisfazione per l’accordo tra Governo e parti sociali sull’ampliamento del Protocollo del 14 marzo per la sicurezza degli ambienti di lavoro e il contenimento del contagio da coronavirus.

«L’accordo, infatti – come è stato sottolineato in una nota dalla Segretaria generale nazionale della Cisl Annamaria Furlan – prevede azioni e procedure innovative per la ripartenza, riassume le indicazioni dell’Inail e rappresenta una sintesi equilibrata e responsabile raggiunta dopo un negoziato lungo e complesso. Da parte del Segretario generale nazionale aggiunto, Gigi Sbarra, è stata evidenziata la positività dell’intesa che rafforza la sicurezza nei luoghi di lavoro».

Nel corso dell’incontro, soffermandosi sulle conseguenze dell’emergenza coronavirus in relazione al territorio, il Segretario generale per la Calabria, Tonino Russo, ha ribadito la necessità di seguire i processi in atto per «vigilare sulla ripartizione e sull’utilizzo delle risorse destinate al sostegno e al rilancio dell’economia da parte del Governo nazionale e della Giunta regionale, perché si faccia presto bene. E con la Giunta regionale necessita sulla pianificazione un confronto immediato».

In relazione al disagio di molti lavoratori e studenti costretti a rimanere lontani dalla Calabria a causa dell’emergenza, per i quali si moltiplicano appelli e messaggi, il segretario regionale ha chiesto che, nell’ambito della programmazione per la fase due, si valuti da parte della Regione la possibilità di un rientro a casa, con le cautele necessarie, di coloro che si trovino in situazioni di particolari difficoltà.

Il Cisl Calabria ha, poi, deciso che nella settimana prossima saranno riorganizzate tutte le sedi Cisl del territorio calabrese per l’accoglienza dei cittadini nell’assoluto rispetto della normativa sulla sicurezza, in modo che da lunedì 4 maggio possa partire la “campagna fiscale” con i servizi per l’assistenza a iscritti e non iscritti.

La riunione è stata conclusa dall’intervento del Segretario nazionale organizzativo Giorgio Graziani, il quale ha, tra l’altro, manifestato apprezzamento per l’impegno dell’organizzazione in Calabria nell’attuale, difficile fase, soprattutto in riferimento all’attenzione prestata, in tutto il territorio regionale e nei diversi comparti, alla tutela della salute dei lavoratori. (rcz)

L’impegno della Regione per l’apicoltura, una preziosa tradizione da salvaguardare

È stata pubblicata la graduatoria definitiva del bando di sostegno all’apicoltura, destinato a garantire il potenziamento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura attraverso la riduzione dei costi, la lotta alle fitopatie degli alveari e l’incremento del livello della qualità professionale.

Al termine dell’istruttoria delle domande pervenute, sono risultati ammissibili a finanziamento circa 90 interventi, per un importo complessivo di 430.000 euro che consentiranno ora di portare a compimento diverse e specifiche azioni, tra le quali quelle legate al nomadismo delle api (consentito anche in questa fase di emergenza da Covid-19), alla formazione ed informazione degli addetti al settore, all’assistenza tecnica alle aziende degli apicoltori, all’acquisto di nuove api regine, nonché alla ricerca scientifica ed al marketing.

«Con lo stanziamento di queste risorse – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – la Regione vuole sostenere l’apicoltura calabrese che, coi suoi 90.000 alveari, costituisce una nicchia di qualità del sistema agroalimentare regionale, nonché una preziosa tradizione da salvaguardare. Quelle degli apicoltori sono pratiche che, in linea con i cicli della natura, non conoscono soste e che, ancor di più in un periodo segnato dall’epidemia in atto, necessitano di attenzione».

«L’apicoltura – ha proseguito l’assessore regionale Gallo – ha un’enorme rilevanza dal punto di vista naturalistico, oltre che economico, in quanto è grazie alle api che possiamo portare sulle nostre tavole una grande varietà di frutta e verdura. Per questo riteniamo fondamentale aiutare gli imprenditori calabresi del settore a rendere maggiormente competitive le proprie aziende: così facendo, si conservano posti di lavoro e, soprattutto, si da una mano all’ambiente ed alla qualità della vita». (rcz)

Granato, Sapia, Parentela, d’Ippolito (M5S): sostenere le imprese con una proposta unitaria

I deputati del Movimento 5 StelleBianca Laura GranatoFrancesco SapiaPaolo ParentelaGiuseppe d’Ippolito, hanno scritto una lettera aperta ai partiti, in cui viene ribadita l’urgenza di «sostenere le imprese con una proposta unitaria».

«Di recente, Nino De Masi – si legge nella lettera – ha indicato misure concrete per la ripartenza dell’economia calabrese. A favore del Sud egli ha ipotizzato aree No Tax, tra cui una corrispondente alla regione Calabria. Subito abbiamo sposato la proposta, che tra l’altro prevede prestiti a tasso zero per le piccole imprese, da restituire in 15 anni, e l’obbligo di reinvestire sul territorio una quota degli utili delle banche che beneficino di fiscalità di vantaggio».

«Lo stesso imprenditore, noto anche all’estero per la lotta alla ’ndrangheta e all’usura bancaria – prosegue la lettera – ha insieme sottolineato l’esigenza di individuare strumenti a favore della formazione professionale e della riconversione delle attività. È un piano possibile, oltre che necessario. Perciò abbiamo annunciato che a breve lo porteremo all’attenzione del ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, senatore del Movimento 5 Stelle. Inoltre abbiamo rivolto alle altre forze politiche un appello a confrontarci nel merito, partendo dagli alleati di governo».

«Infatti – prosegue la lettera – crediamo che la crisi determinata dal coronavirus debba avere soluzioni condivise: con l’intera rappresentanza parlamentare calabrese, l’esecutivo e i consiglieri regionali. Occorre pensare soltanto alla Calabria, stavolta abbandonando le differenze e divergenze politiche. Presto bisogna mettersi all’opera e bussare alla porta del governo nazionale con un documento unitario che contenga precise richieste per invertire la rotta».

«L’esperienza del passato e la coscienza della realtà – prosegue la lettera – possono esserci molto utili e costituire la base di un ragionamento obiettivo e fecondo, in rapporto a quanto indicato da De Masi. Per esempio, a Gioia Tauro – e non solo – diverse aziende ottennero enormi finanziamenti, ma senza produrre alcunché, senza generare ricchezza e senza pagare il conto alle aziende locali».

«Altro fenomeno da richiamare – prosegue la lettera – è il diffuso assistenzialismo in Calabria, frutto di un remoto matrimonio di interessi tra Stato ed enti locali, che nei decenni ha compresso la cultura e lo spirito d’impresa, con gravi danni per l’occupazione e la crescita collettiva. A ciò si aggiunga il frequente errore del potere politico e amministrativo di alimentare postifici. A riguardo non si è mai stimato l’impatto reale, scarso e perfino deleterio, sui livelli di servizi e diritti – in Calabria – delle troppe assunzioni in uffici, aziende e agenzie del sistema pubblico nostrano. Questo è un tema dominante nella narrazione antimeridionalista, rispetto al quale manca un’analisi di prospettiva che ci induca a cambiare registro, a investire altrimenti le risorse disponibili».

«Ultima annotazione – prosegue la lettera – è che di per sé non conta l’entità, pur se a molte cifre, dei vari fondi per lo sviluppo regionale, se la relativa spesa è rinviata, non rispondente alle potenzialità del territorio o addirittura virtuale, cioè subordinata alla stesura di atti o programmi specifici. In questo senso – fermo restando che la spesa pubblica per il Meridione va proporzionata alla popolazione residente e che i fondi europei siano aggiuntivi come richiesto da Agenda Sud 34%, evitando, sull’onda della pandemia, di sottrarre ulteriori risorse al Mezzogiorno –, siamo chiamati a guardare avanti: a superare la seduzione del dato complessivo dei trasferimenti destinati all’ammodernamento strutturale e alla coesione sociale».

«In sintesi – prosegue la lettera – ora pensiamo a sostenere l’impresa, al suo valore economico e sociale, a quanto in proposito renderebbe, già nell’immediato, la possibilità di operare in una regione con fiscalità di vantaggio, anche per attrarre investimenti e creare posti di lavoro vero, dunque servizi pubblici migliori e benessere generale. Il nostro Reddito di cittadinanza, che intendiamo estendere a stretto giro, ha tolto “personale” alle organizzazioni criminali e sollevato tante famiglie dalla povertà. Tuttavia, adesso è il momento di integrarlo con misure di lungo respiro, quali quelle prospettate De Masi. Pertanto ci facciamo promotori di un tavolo di ampia concertazione, cui invitare i sindacati, fiduciosi di ottenere pronta risposta dagli altri partiti». (rp)

La Regione a sostegno dell’agricoltura: altri 6 milioni per gli imprenditori agricoli

La Regione Calabria è intervenuta, nuovamente, a sostegno dell’agricoltura calabrese erogando altri 6 milioni di euro in favore dei beneficiari del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020.

In pagamento, attraverso l’elaborazione del kit decreto n.92, misure sia a superficie sia strutturali.

«Garantiamo un minimo di liquidità alle imprese – ha dichiarato Gianluca Gallo, assessore regionale all’Agricoltura – in un momento di difficoltà, accelerando il più possibile i pagamenti. Grazie a questa tranche di erogazioni, 472 beneficiari del Psr riceveranno immediatamente risorse per portare avanti le proprie attività. Questa somma va ad aggiungersi ai 25 milioni di euro già liquidati a partire da Marzo, in concomitanza con l’inizio dell’emergenza».

In particolare, della somma erogata, circa 2 milioni sono destinati a progetti di investimento per sviluppo ed ammodernamento di aziende agricole e forestali (misura 4 “Investimenti in immobilizzazioni materiali”; misura 6 “Sviluppo  delle aziende agricole e delle imprese”; misura 8 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”). Le altre risorse, per un importo di circa 4 milioni, serviranno invece a liquidare domande di aiuto relative alle misure a superficie (misura 10 “Pagamenti agro-climatico- ambientali”; misura 11 “Agricoltura biologica”; misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”; misura 14 “Benessere degli animali”, oltre alla misura 1 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione”).

Dall’inizio dell’emergenza ad oggi, complessivamente, la Regione Calabria ha erogato circa 31 milioni di euro in favore di 5.570 agricoltori calabresi. Di questi, oltre 3 milioni sono relativi al pagamento della domanda unica per 3.088 beneficiari (decreto n. 9 del 23 Marzo) ed il resto riguarda pagamenti del Psr, attraverso i kit n. 89 dell’11 Marzo (circa 11 milioni a 928 beneficiari), il n. 90 del 23 Marzo (quattro milioni e mezzo a 596 beneficiari) ed il n. 91del 9 Aprile (quasi sei milioni e mezzo a 486 beneficiari).

«In questo momento – ha commentato l’assessore Gallo – è fondamentale far arrivare risorse fresche nelle tasche degli agricoltori calabresi e per far questo, d’intesa con il Presidente Santelli, abbiamo puntato ad ottimizzare l’attività di Arcea, al fine di snellire le procedure burocratiche e garantire agli imprenditori il supporto necessario per combattere la crisi determinata dall’emergenza sanitaria. Per far sì che i fondi comunitari vengano spesi nel modo corretto, non abbasseremo comunque la guardia sul fronte dei controlli e renderemo più celeri i tempi di liquidazione, abbattendo intoppi e lungaggini amministrative». (pa)