CALOVETO (CS) – Grande successo per il cartellone estivo

Si è chiuso, con successo, il cartellone degli eventi estivi promosso dall’Amministrazione comunale di Caloveto, guidata dal sindaco Umberto Mazza, che si è detto soddisfatto dei 18 eventi che hanno animato l’estate calovetese tra arte, cultura, sport e spettacolo.

«Promuovere anche piccoli momenti di aggregazione e socialità – ha detto il primo cittadino – quelli che tanto ci sono mancati nel lungo inverno che ci siamo lasciati alle spalle, significa riappropriarsi degli spazi e del senso autentico di una piccola comunità dell’entroterra: condivisione, partecipazione, confronto e crescita».

Destinate alla riscoperta dei valori e del territorio, le varie iniziative hanno permesso anche e soprattutto ai più piccoli di venire a contatto con le tradizioni e la storia.
«Abbiamo lavorato – ha aggiunto il primo cittadino – ad un’offerta estiva variegata e destinata a tutte le fasce d’età. Siamo felici che la risposta dei concittadini e dei tanti turisti incuriositi sia stata ampia e positiva. Questo rappresenta un segnale forte e positivo per l’intero territorio, in termini di socialità e ripresa post covid».
Sono state tante e partecipate le manifestazioni che si sono avvicendate nel borgo. Dallo sport con i balli in piazza ed i tornei di calcetto e calciobalilla, alla magia, ai giochi tradizionali, alla corrida, passando per i concerti di musica con i Social Sound Live Band, i Parrilla Band e lo Show di Ernesto Gagliardi.
È stata alta anche l’attenzione verso il mondo della cultura, con la presentazione del libro di Letizia Guagliardi, Il Sussurro di un Vento Leggero; con particolare riguardo al Premio calovetesi nel Mondo, conferito a Padre Vincenzo Cosenza ed a Giovanni Comite, per essersi distinti in Italia e nel mondo, tenendo alto il nome ed i valori di Caloveto.
Ma, ai bambini, è stata dedicata un’intera fetta di programmazione, dai tre giorni di centri estivi tra gonfiabili, animazione e mascotte, ai giochi dedicati, all’evento con il Cappellaio Matto. (rcs)

CALOVETO (CS) – Domani il ‘Vax Day comunale’

Domenica 22 agosto, a Caloveto, a partire dalle 9, l’Ambulatorio Medico di Via Sant’Antonio ospiterà una nuova giornata di Vax Day comunale, dedicato alla fascia di età compresa tra i 12 e i 18 anni.

Lo ha reso noto il sindaco, Umberto Mazza, informando con l’assessore alle politiche sanitarie Gianfranco Salatino, che le operazioni di somministrazione saranno curate dai sanitari dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp).

Le vaccinazioni, dunque, saranno destinate ai soggetti di età compresa tra i 12 e i 18 anni, per i quali non serve prenotazione nonché ai soggetti già prenotati in piattaforma o al precedente step che dovranno ricevere rispettivamente la prima e la seconda inoculazione. (rcs)

CALOVETO (CS) – Il Comune chiede finanziamento per messa in sicurezza del territorio

Sono quattro milioni di euro la somma che servirà al Comune di Caloveto per tre importanti progetti per la messa in sicurezza del territorio.

I progetti, infatti, sono stati approvati dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Umberto Mazza, che ha inviato la relativa richiesta di finanziamento al Ministero dell’Interno.

I lavori previsti riguarderanno il consolidamento del centro abitato lungo la via Vittorio Emanuele II, l’efficientamento delle aree in frana di Calano – Ferulia e la messa in sicurezza dei dissesti franosi e delle infrastrutture stradali in località via della Croce.

«Tutti e tre i progetti – ha detto il sindaco Mazza – finalizzati a garantire maggiore sicurezza all’intera comunità, saranno inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche 2012-2023». (rcs)

CALOVETO (CS) – Scuola, 792 mila euro per il superamento delle barriere

792 mila euro per incrementare l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche all’ex Scuola Media di S. Antonio di Caloveto. Gli interventi, che sono in corso e finanziati dalla Regione Calabria, sono finalizzati a riunificare, in un unico plesso, la Scuola Primaria e Secondaria di I grado, adeguando ed ampliando la sede esistente.

Lo rende noto il sindaco Umberto Mazza, che ha ribadito l’attenzione dell’Amministrazione Comunale alle esigenze ed attese della piccola comunità educante locale e con un pensiero anche alle future generazioni. Inoltre, ha colto l’occasione per spiegare che, dopo gli interventi, la nuova area didattica al piano terra sarà caratterizzata da una portineria, di tre aule, un laboratorio, servizi igienici, sala personale docente, sala refezione scolastica/tempo libero. Il secondo piano sarà distribuito con cinque aule, una portineria, un laboratorio per attività extrascolastico e servizi igienici.

Ospitati in questo periodo dalla scuola primaria Padre Dante Vennari e dalla secondaria di primo grado Marisa Fusaro, gli studenti una volta terminati i lavori saranno trasferiti nella nuova struttura che attualmente si presenta all’interno in un discreto stato di conservazione, ma che necessita di lavori finalizzati all’adeguamento sismico.

Gli altri interventi previsti sono la demolizione e sopraelevazione del sottotetto, la messa in sicurezza mediante interventi di adeguamento impiantistico ai fini dell’agibilità, l’incremento del livello di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche, la realizzazione di un corpo avanzato alla struttura esistente e la realizzazione di una scala esterna di collegamento fra piano terra e piano primo. (rcs)

CALOVETO (CS) – Inaugurata “Piazza dei Caduti”

A Caloveto, è stata inaugurata Piazza dei Caduti, che è stata riqualificata su iniziativa dell’Amministrazione comunale, guidata da Umberto Mazza.

All’iniziativa, erano presenti tra gli altri anche il presidente dell’ente Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, i consiglieri regionali rappresentanti del territorio Mimmo Bevacqua e Giuseppe Graziano e il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Corigliano-Rossano, Carlo Alberto Sganzerla.

targa

Oltre agli ex sindaci di Caloveto, Francesco Pirillo e Angelo Caruso, all’evento hanno partecipato gli amministratori di Corigliano-Rossano, Paludi, Cropalati, Calopezzati, Campana, Longobucco, Cariati e Terravecchia. Erano presenti, inoltre, la dirigente scolastica Cinzia D’Amico, il progettista e direttore dei lavori Anna Pirillo, l’impresa che ha realizzato i lavori (Edil Ora) ed una delegazione di studenti.

A questi ultimi in particolare il Primo Cittadino ha rivolto un invito appassionato: fruite di questa piazza anche come luogo di incontro e crescita culturale, ascoltando musica e confrontandovi da cittadini di oggi e domani.

 

«Capitale sociale. Patto intergenerazionale. Visione. Memoria. Ritorno. Bellezza – ha dichiarato il sindaco di Caloveto, Umberto Mazza, nel suo discorso di apertura –. Sono, queste, le parole chiave con cui mi piace affidare a tutti voi il sentimento autentico che sottende la consegna ufficiale di questa nuova piazza alla mia città ed al territorio. Rendere fruibile e vivibile a tutti, residenti e visitatori, un nuovo spazio urbano significa già di per se’ contribuire a rafforzare e rinnovare il senso e l’esperienza quotidiana delle relazioni umane e familiari che, soprattutto nei piccoli centri, rappresentano il vero ed insostituibile capitale sociale sul quale investire, pubblico e privato insieme, per condividere ed offrire qualità della vita al mondo intero».

Il sindaco ha colto l’occasione anche per ringraziare quanti hanno contribuito all’organizzazione della cerimonia, dalla Pro Loco alle attività commerciali.

«Riqualificare un bene comune – ha aggiunto il Primo Cittadino – significa anzi tutto ri-funzionalizzarlo, restituendo ad esso una missione sociale e culturale sempre ri-contestualizzata, capace di riempire di senso il suo nuovo presente, alla luce del passato e – perché no? – sforzandosi di anticipare il futuro».

«In quest’ultimo senso – ha proseguito il sindaco Mazza – anche la libera valorizzazione architettonica ed urbanistica di una piazza può e deve adempiere ad una visione e ad una promessa fondamentale: quella di riuscire a rinsaldare, non solo in chiave simbolica, quel patto intergenerazionale che tiene in piedi le società, dalla Nazione ai territori periferici del Paese».

«A testimoniare questo impegno partecipa stamani – ha aggiunto – anche una rappresentanza del mondo della Scuola, discenti e docenti, protagonisti insieme della sempre più complicata ma non per questo meno entusiasmante sfida pedagogica che a queste latitudini, rispetto allo spettro dello spopolamento dei borghi calabresi e del Sud, diventa anche garanzia del diritto allo studio per tutti e spesso condizione stessa della sopravvivenza di una comunità locale».

«È intrisa di tutti questi significati, simbolici e concreti – ha spiegato il primo cittadino – la restituzione alla cittadinanza ed al territorio di questa agorà, sintesi millenaria di incontro e confronto, emblema perenne di quell’esigenza naturale dell’individuo di parlarsi, vedersi, avvicinarsi e relazionarsi comunicando con l’altro che, come scriveva Aristotele, è la differenza politica tra l’uomo e l’animale».

«E vi è, poi – ha aggiunto – la memoria storica: sia quella dei Caduti di tutte le guerre che hanno scandito la grande Storia e la storia delle nostre popolazioni, insieme a tutte le vittime della criminalità, del terrorismo e della battaglia globale per i diritti, la pace, la libertà e la giustizia; sia – attenzione – quella legata a doppio filo all’identità, al senso di appartenenza ed alla voglia di ritorno e di avvenire che hanno tutti i territori dell’entroterra, come Caloveto».

«La nuova e bella piazza dei Caduti – ha continuato il sindaco – luogo della Memoria e imperituro sego di speranza e di pace (così come abbiamo impresso nella targa apposta all’ingresso del Municipio), acquista allora un altro significato, che impegna tutti, anzi tutto noi rappresentanti delle istituzioni locali: quella di porta d’ingresso verso l’entroterra, nuova frontiera dello sviluppo endogeno ed eco-sostenibile; riferimento concettuale e spirituale di una nuova economia, circolare ed alternativa alla dittatura del Prodotto Interno Lordo (Pil); icona del ritorno manageriale alla terra delle nuove generazioni e di un mondo post-moderno che non è più disponibile a barattare la qualità della vita con chimere di progresso che, come anche l’emergenza pandemica Covid insegna, obbligano a ripensare tutto ciò in cui abbiamo creduto nell’ultimo mezzo secolo».

«Credo sia questa – ha concluso Mazza – la grande bellezza della nostra terra, delle nostre tradizioni, della nostra gente, dei nostri paesaggi, della nostra identità distintiva e dell’ancestrale spirito dei luoghi al quale anche questa piazza può e deve ispirarci ogni giorno per farci continuare a credere che è esattamente qui che ognuno di noi ha un motivo in più per restare, resistere, innovare e crescere. (rcs)

CALOVETO (CS) – Giovedì Piazza Caduti riconsegnata simbolicamente alla città

Giovedì 24 settembre, a Caloveto, alle 10.00, Piazza Caduti, dopo gli interventi di riqualificazione, sarà riconsegnata simbolicamente alla città.

Lo rende noto il sindaco Umberto Mazza. La Piazza, infatti, è già fruibile da qualche mese, e il taglio del nastro è stato rimandato a causa dell’emergenza sanitaria.

All’evento parteciperanno il presidente dell’ente Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, i consiglieri regionali, rappresentanti del territorio, Mimmo Bevacqua e Giuseppe Graziano, il parroco Massimo Alato, il mondo dell’Associazionismo e della scuola con la dirigente scolastica Cinzia D’Amico, l’Arma dei Carabinieri e gli Amministratori del territorio. (rcs)