Riapre l’impianto sciistico di Camigliatello, il presidente Occhiuto: Segnale di speranza

La riapertura degli impianti sciistici di Camigliatello Silano, che erano chiusi dal 2020, sono «un bel segnale di fiducia per un settore, quello degli sport invernali, che durante la pandemia ha sofferto più di altri la stagione dei lockdown» ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.

Si tratta di «un graduale ritorno alla normalità anche per questo comparto – ha detto ancora – strategico per il turismo nella nostra Regione. Il mio governo ha lavorato da subito per raggiungere questo risultato, e in queste settimane abbiamo agito con determinazione per avere dall’Ustif – l’ufficio speciale trasporti a impianti fissi del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili – le autorizzazioni necessarie alla ripartenza».

«Ringrazio, per il prezioso lavoro – ha concluso – gli assessori Orsomarso e Gallo, il management dell’Arsac, e le Ferrovie della Calabria. Il prossimo traguardo, che speriamo di poter annunciare a giorni, sarà il via libera agli impianti sciistici di Lorica: siamo impegnati affinché la riapertura possa avvenire subito dopo il Natale». (rrm)

Greco (Idm): In Sila impianti ancora in sospeso, Regione intervenga

Orlandino Greco, di Italia del Meridione, ha denunciato la situazione che vede, in Sila, gli impianti ancora in sospeso e i cui ritardi «rischiano di pesare, visti i tempi molto ristretti, sullavvio della nuova stagione turistica invernale, a danno delle strutture ricettive e dei privati, dato che il rilancio di tali infrastrutture garantirebbe economie di scala per tutto laltopiano silano».

«A Lorica – ha spiegato Greco – ancora tutti aspettano con ansia il dissequestro definitivo degli impianti sciistici, a seguito della nota inchiesta giudiziaria, e nonostante sia stata individuata una ditta che sta eseguendo gli ultimi lavori per nome e per conto dellautorità giudiziaria. Dunque, seppur a ridosso della stagione sciistica, è ancora incerto il futuro della nuova cabinovia di Lorica, in quanto ancora difetta dei necessari collaudi e ritarda lindividuazione di un soggetto che gestirebbe successivamente la struttura».

«Stessa sorte – ha aggiunto – sembrerebbe toccare allimpianto di risalita di Camigliatello per il quale sarebbero necessari interventi di ammodernamento della vetusta struttura, già deliberati dalla scorsa Giunta Regionale, da effettuarsi entro il 14 dicembre 2021: pena la sospensione dellesercizio».

«Resta, quindi – ha proseguito – lincognita se i turisti riusciranno ad usufruire di questo servizio, volano fondamentale per lappeal turistico dei nostri territori e che mirano alla valorizzazione e alla conoscenza delle tantissime potenzialità rimaste finora inutilizzate. Il turismo sciistico, in unarea della Sila dove generalmente linnevamento è più massiccio, diviene argomento e questione fondamentale rispetto al quale la politica e le istituzioni non possono restare indifferenti». 

«La Regione Calabria e il Presidente Roberto Occhiuto devono, e sono certo così sarà, fare loro questa battaglia e accelerare il più possibile le pratiche e le azioni d’intervento per la risoluzione definitiva della questione» ha evidenziato Greco.

«Un tema – ha aggiunto – questo propedeutico rispetto al rilancio dell’intero mercato del turismo in Calabria e a quella tanto decantata “destagionalizzazione” che tarda a decollare. Le azione rivolte a tale comparto devono oggi necessariamente avere il volto dell’innovazione e della messa a sistema dell’intero patrimonio naturalistico nonché storico culturale ed enogastronomico, puntando anche su quei binomi come turismo e sport su cui altre regione hanno già investito da tempo ottenendo risultati notevoli».

«Soltanto così e attraverso uno strumento organizzativo e di governance efficiente – ha concluso – si può ribaltare la gestione del settore turistico della nostra regione, trasformandolo in quella fonte di sviluppo economico, occupazionale e di crescita dei nostri variegati territori». (rrm)

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Al via la 52esima Sagra del Fungo

Ha preso il via, a Camigliatello Silano, la Sagra del Fungo, giunto alla 52esima edizione, organizzato dalla Pro Loco Camigliatello Silano, e che andrà avanti per ben quattro weekend.

Ad arricchire la manifestazione, l’edizione 2021 del Sila Officinalis, alla Casa del Forestiero, organizzata dal Gruppo Naturalistici Micologico Silano, lo storico evento sull’ambiente, l’agroalimentare e le piante officinali.

Dopo l’inaugurazione della mostra scientifica di piante, funghi, insetti del Parco Nazionale della Sila, che si potrà visitare oggi e domani, alle 14.30 è previsto il convegno scientifico su Piante officinali spontanee e coltivate: tra alimentazione e nutraceutica il futuro dell’agroalimentare calabrese.

Alle 17, la tavola rotonda che sarà introdotta da Michele Santaniello, presidente dell’Ordine provinciale dei dottori agronomi e forestali di Cosenza.

Ad arricchire la kermesse, musica, folklore ed artisti di strada. Previste, anche, escursioni guidate di trekking. (rcs)

Il Comitato Calabro Lucano Fisi chiede alla Regione chiede ragguagli per soluzioni sugli impianti silani

La presidente del C.R. FISI Cal, Bianca Zupi, ha chiesto alla Regione Calabria ragguagli in merito alle soluzioni «nella speranza che le annose, ma non complesse problematiche del territorio montano silano  trovino presto una risoluzione e che chi ci amministri dimostri attenzione e capacità di ascolto di tutte le istanze che provengono dal territorio».

Lo scorso agosto, infatti, ha rivolto ufficialmente agli amministratori della Regione Calabria sulle sorti della cabinovia di Camigliatello, per la quale sono necessari indifferibili interventi di ammodernamento e revisione ventennale. Interventi peraltro già deliberati nella Giunta Regionale n. 284 del 28 settembre 2020 da effettuarsi entro il 14 dicembre 2021 pena la sospensione dell’esercizio.

«Senza risposta – ha riferito la presidente Zupi – per come è pessima abitudine della Regione Calabria, è rimasta anche successiva comunicazione dell’08-09-2021 con cui sono state richieste informazioni sulla situazione di Lorica e sollecitato il riscontro su Camigliatello».

«Tutto il CR FISI CAL – ha proseguito – è deluso ed amareggiato: dopo aver ottenuto le nuove omologazioni di tutte le piste di Lorica e della pista rossa di Camigliatello dopo aver offerto, a titolo gratuito, qualificate consulenze, nemmeno un cenno di riscontro! Non una volta questo CR è stato invitato a partecipare ai tavoli tecnici che, in verità, non hanno prodotto grandi risultati visto che entrambe le stazioni dell’Altopiano Silano rimarranno chiuse».

«Eppure la Fisi – ha continuato – è una grande Federazione che ha fornito e fornisce imprescindibili supporti tecnici, sia relativamente all’organizzazione degli  eventi sportivi a tutti i livelli sia in ordine alla sicurezza a tutte le stazioni invernali italiane, e che ha contribuito alla soluzione dei problemi ogni volta che è stata interpellata. Dobbiamo prendere atto del totale disinteresse della Regione non solo relativamente alla criticità degli impianti, che pure sono costati decine e decine di milioni di euro,  ma anche di tutti i praticanti e di tutti gli appassionati degli sport invernali che a migliaia si riversavano sulle piste della Sila».

«Dove andranno a sciare adesso? – ha concluso – Sulle Alpi e o nelle vicine regione appenniniche dove hanno realizzato nuovi impianti di risalita in meno di un anno? Dopo Lorica, anche Camigliatello chiuderà gli impianti di risalita lasciando il comprensorio sciistico silano privo delle possibilità di fare agonismo e pratica sportiva?». (rcs)

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Successo per “Sila, sport e turismo”

Si è chiusa, con successo, la manifestazione Sila, Sport e Turismo,  organizzata dal Comitato Regionale CSAIn Calabria in partnership con Unindustria Calabria.

La tre giorni di sport e cultura, all’insegna dell’insegna dell’associazionismo per promuovere la pratica sportiva e il territorio silano, potenziale volano di sviluppo per un’economia che, legata agli eventi sportivi, tenga conto dello straordinario contesto territoriale e della cultura enogastronomica locale.

Un evento multidisciplinare inserito nel progetto nazionale Nasc – Nuove Attività Sportive Contro la sedentarietà dopo il Covid, che l’Ente di promozione sportiva CSAIn sta promuovendo per il recupero di coloro i quali, a causa dell’isolamento obbligato legato alla pandemia, hanno rinunciato ad ogni forma di attività fisica, incrementando, così, la già ampia categoria dei sedentari.

Dopo i saluti istituzionali da parte del Presidente del Coni Calabria, Maurizio Condipodero e del Presidente di CSAIn Calabria, Amedeo Di Tillo, sono intervenuti Stefania Rota, Presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Cosenza, nonché Presidente del Consorzio di Tutela dei Salumi di Calabria Dop, il nutrizionista sportivo e manager dello sport, Simone Gallo e il Presidente del Corso di Laurea in Scienze Turistiche dell’Università della Calabria, Tullio Romita.

L’imprenditrice Stefania Rota ha relazionato sulla qualità, la sostenibilità e l’economia circolare sottolineando come la qualità, oggi, sia legata alla sicurezza alimentare e al rispetto dell’ambiente e di come le aziende debbano intraprendere un percorso virtuoso che coniughi, al contempo, sostenibilità, impegno ed attenzione verso il territorio e verso l’economia locale.

La ricerca del benessere che passi attraverso una corretta alimentazione e il miglioramento dello stato fisico è stato l’argomento dell’intervento di Simone Gallo, che, forte della sua preparazione acquisita in Italia e America e del ruolo di formatore CSAIn, ha proposto l’organizzazione di seminari di educazione alimentare da attivare in seno al progetto NASC.

Della necessità di una formazione specifica e di una politica di valorizzazione delle risorse naturali e strutturali si è detto fermamente convinto il prof. Tullio Romita, che è anche Direttore del Master di Turismo delle Radici e componente del tavolo tecnico scientifico sul “Rilancio della montagna”, per il quale il Pnrr rappresenta un’occasione straordinaria da cogliere appieno.

Ha concluso il Convegno, il Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, secondo il quale «fra il mondo sportivo e quello imprenditoriale c’è una piena condivisione di valori e che, anticipando gli argomenti che saranno oggetto di confronto con i candidati alla Presidenza della Regione Calabria, ha manifestato fiducia verso la particolare attenzione che, da parte della Regione Calabria, dovrà essere riservata allo sport».

Ferrara ha, altresì, sottolineato che le «opportunità derivanti dai fondi del Pnrr, e da quelli previsti dalla programmazione 2021 – 2027, possono e devono invertire il trend degli anni passati, favorendo, al contrario, una crescita stabile e duratura che vada ben oltre il 2026. Certamente – prosegue Ferrara – il problema è spendere le risorse, ma la questione cruciale è rappresentata dalla capacità di spendere bene, e, soprattutto in maniera efficace nei modi, nei tempi e nelle entità finanziarie programmate. A tal proposito, è necessario che la politica e la burocrazia si facciano trovare pronte».

In chiusura, il Presidente Di Tillo ha voluto ringraziare tutti i presenti fra i quali la delegata del Coni di Cosenza, Francesca Stancati, la Vice Presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Crotone, Antonella Gullà, il Consigliere Regionale Fipav Gianni Giuda e, per CSAIN, i Consigliere Regionali Francesco Benefico ed Emanuele Mastroianni, il Responsabile del Progetto di Psicopedagia dello Sport Amedeo Pingitore, il Responsabile Regionale del Settore Ginnastica Artistica e Ritmica Sandro Mangiarano e i Referenti Teterritoriali Valeria De Bilio (CSAIn Catanzaro), Francesco Mirenda (CSAIn Vibo Valentia) e Franca Ferrami (CSAIn Cosenza) che ha moderato il convegno. (rcs)

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – La 2° edizione del Sila Film Festival

Domani, a Camigliatello Silano, all’Anfiteatro di Via Roma, prende il via la seconda edizione del Sila Film Festival, organizzato dalla Image produzioni con la direzione artistica di Ivan Orrico.

L’obiettivo, come hanno spiegato gli organizzatori, è quello di «realizzare un evento di carattere internazionale che possa dare visibilità e pregio a tutti quegli autori talentuosi che, oggi, rappresentano il Cinema. Riteniamo che Camigliatello meriti di ospitare questo evento, poiché si è rivelato negli anni uno meraviglioso set per importanti progetti cinematografici».

Sila Film Festival quest’anno vedrà protagonisti sia i cortometraggi che i lungometraggi. Includerà, infatti, cinque sezioni di cortometraggi in concorso: Diritti Umani, Mondo Corto e Ambiente, Legalità e Corti Commedia.

Il format sarà una rassegna cinematografica che seguendo lo stile del “Red carpet” vuole unire la cultura del “Meraviglioso Mondo del Cinema” alla meravigliosa Tradizione e Cultura  delle “Eccellenze Calabresi” ed in particolare del territorio Silano che, da sempre, rappresenta uno dei punti saldi del turismo della nostra terra. Nell’area allestita si respirerà una magica atmosfera ,  dove si esprimeranno con le loro opere sia nuovi che ormai consolidati talenti del panorama cinematografico italiano e del nostro territorio.

Ci saranno dibattiti con esperti e tecnici del settore come attori, registi e produttori che daranno la possibilità, a ognuno, di conoscere più approfonditamente questo mondo con tutte le sue sfaccettature e con tutte le sue peculiarità. Inoltre, nella vicina location denominata Casa del Forestiero, situata nella centrale via Roma di Camigliatello, sarà attivata nell’orario pomeridiano una masterclass di recitazione cinematografica. Questo connubio renderà l’evento unico nel suo genere poiché soddisferà le varie esigenze e gusti ricreativi.

«Questo format – si legge in una nota – è un contenitore poliedrico di forme d’arte visiva e di spettacolo, un luogo d’incontro di giovani artisti emergenti con artisti affermati e dove la tradizione incontra le eccellenze del territorio!». (rcs)

Il programma

Venerdì 27 agosto

Ore 18.00 Apertura Sila FilmFestival – Presentazione del libro di Arcangelo BadolatiCalabria Terra di Meraviglie

Ore 19.00  Proiezione Cortometraggi Diritti Umani

Ore 21.00  Incontri con il cinema e con l’attore Adamo Dionisi di “Suburra”, la serie

Ore 21.15  Incontro con i protagonisti del film Il più Grande Sogno, Mirko Frezza e Vittorio Viviani

Ore 21.30  Proiezione del film  Il più grande sogno, regia di Michele Vannucci.

Sabato 28 agosto

Ore 18.00  Presentazione del libro di Gioacchino CriacoL’ultimo Drago d’Aspromonte

Ore 19.00  Incontri con il cinema  e tributo al film Anime Nere, regia di Francesco Munzi con l’attore Vito Facciolla

Ore 19:30  Proiezione Cortometraggi Mondo Corto

Ore 21.15   Incontri con il regista Alessandro Pondi, del film School of Mafia e con i protagonisti Monica Vallerini e Giulia Petrungaro

Ore 21.45   Proiezione del film School of Mafia, regia di Alessandro Pondi

Domenica 29 agosto

Ore 19.00  Presentazione del libro di Mimmo Gangemi, Il Popolo di Mezzo

Ore 20.00 Premiazione Vincitori Cortometraggi Diritti Umani e Mondo Corto

Ore 20.30  Incontri con i protagonisti del film Picciridda Lucia Sardo, Katia GrecoMarta Castiglia e il regista Paolo Licata 

Ore 21.00  Proiezione del Film Picciridda, regia di Paolo Licata

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Roberto Napoletano presenta il suo libro “Mario Draghi”

Domani pomeriggio, a Camigliatello Silano, alle 17, a Torre Camigliati, Roberto Napoletano, giornalista e direttore de Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia, presenta il suo libro Mario Draghi. Il ritorno del cavaliere bianco, edito da La Nave di Teseo.

«Chiudiamo questa ventesima edizione – hanno dichiarato i promotori dell’importante rassegna – su temi legati al territorio con un incontro speciale che unisce il locale al nazionale».

Chi è Mario Draghi? Perché il Cavaliere bianco, che ha salvato l’euro e l’Italia dal suo Cigno nero del 2011, viene chiamato esattamente dieci anni dopo dal capo dello stato, Sergio Mattarella, a disincagliare il Titanic Italia? Perché viene indicato come il primo attore politico della nuova Europa e ha la stima dei grandi leader internazionali? Che cosa può significare tutto questo per un paese che da vent’anni ha crescita zero? Avrà Draghi la forza persuasiva per cambiare il modello malato della politica italiana e il dibattito pubblico che lo ha generato? Per animare la ripartenza economica e sociale dopo la pandemia? (rcs)

Be Alternative Festival, il 22 agosto al Parco nazionale della Sila Ghemon, Duff e Villazuk

Il 22 agosto, a Camigliatello Silano, alle 20, sulle rive del Lago Cecita, il concerto di Ghemon.

L’evento rientra nell’ambito della 12esima edizione del Be Alternative Festivalkermesse promossa dall’Associazione B-Alternative e punto di riferimento a Sud nella mappa dei più importanti eventi live open-air dedicati alla scena musicale contemporanea.

Sul palco saliranno due band rappresentative della scena musicale autoctona: i Villazuk e i Duff e a chiudere la kermesse ci sarà Ghemon, nome tutelare della scena italiana contemporanea, pioniere di un territorio musicale unico all’interno del quale rap, soul, funk, rnb e musica italiana si incontrano, dando vita a brani che lo hanno reso di diritto il precursore di molte delle più interessanti sperimentazioni attuali all’insegna dell’ RnB. 

Attesa anche per l’unica data calabrese di Frah Quintale giovedì 9 settembre, in Piazza XV marzo a Cosenza.

Tra gli artisti che hanno cambiato il gioco del pop italiano, contribuendo a delineare un nuovo genere, con il suo ultimo disco appare chiaro che, con la sua musica e il suo immaginario, ha saputo creare una vision perfettamente distinguibile e difficilmente etichettabile. E lo ha sempre fatto a modo suo, col suo gusto per la melodia, le sue interpretazioni, e quella freschezza che caratterizza ogni suo brano.                                 

Un artista dalle intuizioni sempre originali che, pezzo dopo pezzo, non ha mai smesso di portare nuova linfa vitale alla musica italiana.

 

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Inaugurata stazione del Reparto Carabinieri Parco Nazionale della Sila

A Camigliatello Silano è stata inaugurata la nuova Stazione del Reparto Carabinieri del Parco Nazionale della Sila, coordinata dal Tenente Colonello, ing. Angelo Battista Roseti

Una mattinata intensa, che ha visto protagonisti i rappresentanti delle forze armate del territorio e, per l’Ente, Parco erano presenti il presidente Francesco Curcio e il direttore f.f. Domenico Cerminara.

Il Presidente nel suo intervento, ha confermato la vicinanza dell’Ente Parco ai Carabinieri che sono per il territorio una struttura fondamentale di vigilanza, tutela e rispetto del patrimonio naturalistico silano.

«Oggi – ha detto il presidente Curcio. sono pervaso da due sentimenti: la contentezza e l’orgoglio. Sono contento perché ritrovo in questa platea le forze che ogni giorno si impegnano e operano sul territorio…e sono orgoglioso, perché grazie al lavoro incessante della struttura tecnica dell’Ente Parco, capitanata dal direttore f.f. Domenico Cerminara, abbiamo ridato vita ad una struttura storica nata nella metà degli anni ’30».

«Questa nuova stazione – ha aggiunto il presidente Francesco Curcio – ha un significato importante perché sarà immersa nel territorio e tra la comunità, che potrà ancor di più toccare con mano il grande impegno del Tenente Colonello, Angelo Battista Roseti e di tutti i Carabinieri nella tutela della nostra amata Sila».

L’emozione e la riconoscenza hanno caratterizzato il discorso del Tenente Colonnello, Angelo Battista Roseti, che ha sottolineato come il territorio ha bisogno di essere salvaguardato e di come questo obiettivo ha sinergicamente legato i Carabinieri all’Ente Parco, che già da molto tempo camminano nella stessa direzione: la tutela del patrimonio naturalistico.

Con forza, ha ringraziato il presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Francesco Curcio, per aver contribuito alla ristrutturazione della Caserma, che significa avere più forze da poter impegnare sul territorio.

«Sono convinto – ha detto – che lavoreremo sempre fianco a fianco, e percorreremo la strada della collaborazione per il bene del territorio. Il futuro ci vede insieme in nuove sfide che affronteremo con impegno e dedizione per continuare a tutelare la Sila e dare la possibilità alla comunità di fare parte di nuove azioni». 

La mattinata si è conclusa con il taglio del nastro, da parte del presidente Francesco Curcio, che ha simbolicamente dato il via alle nuove azioni del Reparto Carabinieri Parco Nazionale della Sila. (rcs)

 

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – L’evento “Quelle fermate… la Sila, patrimonio incontaminato dell’Europa”

Sabato 26 settembre, a Camigliatello Silano, in località Moccone, è in programma l’evento Quelle fermate… La Sila, patrimonio incontaminato dell’Europa.

L’evento, organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Cosenza,  e rientra nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio.

Nella giornata di sabato, alle 10.00, è previsto il raduno e partenza per la visita guidata con il treno storico sull’antica ferrovia che collegava Cosenza a San Giovanni in Fiore: La rappresentazione di un mondo che fu.

Domenica 27 settembre, a Spezzano della Sila, alle 10.00, al Convento di San Francesco, la tavola rotonda sul tema La Sila, Patrimonio incontaminato dell’Europa: come tutelarlo
, che vedrà la partecipazione  di esperti del settore, rappresentanti delle Istituzioni e amministratori dei comuni che sono attraversati dall’antica ferrovia. (rcs)