RENDE (CS) – Il sindaco Manna: in città più di 56mila le persone vaccinate

Ha espresso grande soddisfazione, il sindaco di Rende, Marcello Manna, per come si sta svolgendo, nella città cosentina, la campagna vaccinale, che vede più di 56mila persone già vaccinate.

«Un dato, quello di Rende – ha spiegato il primo cittadino – in controtendenza, ma che è frutto di una gestione efficiente tra la nostra amministrazione e l’Asp che è stata riconosciuta quale esempio virtuoso da seguire e che, rispetto alle altre città, è alto visto il numero della nostra popolazione. Auspichiamo dunque che tale dato cresca in vista della imminente riapertura delle scuole, oltre che dell’inizio dei corsi universitari ad Arcavacata».

Il primo cittadino ha poi sottolineato come «affinché sia davvero una ripartenza capace di rilanciare la nostra economia, il diritto allo studio e la socialità, bisogna garantire il diritto alla salute e alla sicurezza sul lavoro: riteniamo che i due ambiti debbano viaggiare insieme perché strettamente correlati tra loro».

Manna ha, dunque, invitato «chiunque non l’abbia ancora fatto a vaccinarsi. Un dovere che tutela se stessi e anche i propri cari. Vivendo in una comunità dobbiamo concorrere tutti al bene comune e all tutela della nostra salute».

Infine, il sindaco di Rende ha tenuto a sottolineare come «sia più che mai opportuno liberare il carico di ricoveri da Covid nelle nostre strutture sanitarie già in affanno. Ricordiamo che ad oggi si registrano ritardi impressionanti in tema di controlli ed esami, oltre che di interventi chirurgici.  Il ritardo accumulato ha conseguenze gravi, molto spesso mortali. Per questo è necessario vaccinarsi: non c’è più tempo per rimandare il futuro che tutti aspettiamo da troppo tempo».

Il primo cittadino ha dunque ricordato che «sarà possibile recarsi nell’hub vaccinale situato all’interno del Palazzetto dello Sport dopo essersi prenotati». (rcs)

Fondazione Gimbe: In Calabria il 17,6% degli over 60 non ha fatto nessuna dose

In Calabria, il 17,6% degli over 60 non ha effettuato nessuna dose di vaccino, contro l’11,5% della media nazionale. È quanto è emerso dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe della settimana 21-27 luglio, dove è stato rilevato che, nella fascia di età tra i 12 e i 19 anni, il 63,3% non ha ricevuto nessuna dose.

E ancora, dal monitoraggio è stato registrato un peggioramento dei casi positivi, con un aumento dei nuovi casi rispetto alla settimana scorsa, mentre restano sottosoglia di saturazione i posti letto in area medica e in terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19.

La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 47,4% (media Italia 52,3%) a cui aggiungere un ulteriore 11,8% (media Italia 11,3%) solo con prima dose. Tra gli over 80 ha completato il ciclo il 79,3% (media Italia 92%) con un ulteriore 3,7% (media Italia 2,7%) solo con prima dose. Nella fascia 70-79 anni ha ultimato la vaccinazione il 79,5% (media Italia 84,5%) con un ulteriore 5,8% (media Italia 4,7%) solo con prima dose. Nella fascia di età 60-69 ha completato il ciclo vaccinale il 71,1% (media Italia 74,6%) a cui aggiungere un ulteriore 8,8% (media Italia 9,5%) solo con prima dose. (rrm)

Prorogata al 14 luglio la possibilità di vaccinarsi senza prenotazione

È stata prorogata, fino al 14 luglio, la possibilità di vaccinarsi, in Calabria, senza la prenotazione, per tutte le categorie aventi diritto, a partire dai 12 anni di età, residenti e non, per ricevere la prima dose di vaccino. Lo ha reso noto la Protezione Civile Regionale, che ha ringraziato le Aziende Sanitarie «per la grande collaborazione dimostrata in questo periodo di campagna vaccinale».

Si comunica che, per venire sempre più incontro agli utenti, il servizio di call center – 0961 789775 – è stato trasformato in modalità whatsapp ed è operativo da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 17 per rispondere a richieste di info, dubbi o disagi riguardo la campagna vaccinale.

Inoltre, si informa, che, a seguito dell’Ordinanza del Commissario Straordinario Nazionale n. 5/2021, sono stati rimodulati gli orari di funzionamento degli “Hub” ad alta capacità di vaccinazione.

Hub di Catanzaro “Ente Fiera”: fino a giovedì 8 luglio, dalle ore 9 alle ore 20; da venerdì 9 luglio dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 23. Sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 23.

Punto Vaccinale Succursale di Lamezia Terme: da lunedì a giovedì dalle ore 17 alle 23.

Punto Vaccinale Succursale di Soverato (che verrà inaugurato nei prossimi giorni): da giovedì a domenica dalle ore 17 alle ore 23.

Hub di Corigliano – Rossano: da lunedì a domenica dalle ore 16 alle ore 22.

Hub di Siderno: da lunedì a domenica dalle ore 16 alle ore 22. (rcz)

VIBO – Open Vax Days per i ragazzi dai 12 ai 18 anni all’Asp di Vibo

Domani, venerdì 2 luglio e sabato 3 luglio, è in programma, al Palazzetto dello Sport di Vibo Valentia, un open vax days dedicato ai giovani ricompresi nella fascia di età 12-18 anni.

L’iniziativa è stata organizzato dal generale Saverio Pirro, inviato dal generale Figiuolo per sostenere la campagna vaccinale in Calabria, con il Commissario Straordinario dell’Asp di Vibo Valentia, Maria Bernardi.

Per l’occasione, il gen. Pirro ha chiesto al Commissario Straordinario di Vibo di istituire una “Lotteria a premi”: tutti i ragazzi che si sottoporranno a vaccinazione potranno estrarre un numero e ai vincitori saranno consegnati dei gadget offerti da Confindustria Vibo Valentia, CDASP (Circolo Dipendenti Asp), Tonno Callipo Volley, Società sportiva Nuova Vibonese, Lions Club di Vibo, dal Kiwanis club di Vibo e dalla stessa Azienda Sanitaria.

Non sarà necessario effettuare la prenotazione.

Si precisa che i maggiorenni dovranno presentarsi muniti della tessera sanitaria e di un documento di identità, mentre i minorenni, oltre alla tessera sanitaria, dovranno necessariamente essere accompagnati da uno dei genitori.

«L’Azienda Sanitaria di Vibo, con le circa 150 mila dosi di vaccino somministrate, ha raggiunto una ragguardevole percentuale di popolazione immunizzata» ha dichiarato il Commissario Maria Bernardi.

«Il vax days programmato per i ragazzi con l’originale idea indicata dal Generale Saverio Pirro – ha concluso – che ringrazio per l’attenzione che costantemente dimostra di avere per la nostra terra, ha il chiaro obiettivo di immunizzare gli studenti in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico». (rvv)

Prociv Calabria: Fino al 6 luglio ci si potrà vaccinare senza la prenotazione

Fino al 6 luglio, in Calabria, tutte le categorie aventi diritto, a partire dai 12 anni di età, residenti e non, potranno ricevere la prima dose di vaccino senza la prenotazione. Lo ha reso noto la Protezione Civile Regionale, comunicando che, al momento, «sono 1 milione e 500 mila le dosi somministrate in Calabria. Da questi numeri risulta che il 60% delle persone presenti in Calabria ha ricevuto la prima dose – un milione di persone – mentre il 30% ha completato la vaccinazione».

«Si evidenzia – si legge in una nota – che la popolazione vaccinabile in Calabria è un 1.687.965 – fonte Istat 2020 – e per raggiungere l’immunità di gregge bisogna raggiungere l’80% della popolazione, pari a 1.350.000 persone. La Protezione Civile sottolinea che sono tantissime le richieste di vaccinazioni per i non residenti che stanno pervenendo e che vengono gestite in tempo reale dagli operatori, ricevendo un feedback più che positivo da parte degli utenti che trovano risposte e soluzioni a domande e incertezze». (rcz)

Prociv Calabria: Richiamo con Az purché ci sia consenso informato

La Protezione Civile Regionale della Calabria ha reso noto che, in merito al richiamo del vaccino Astrazeneca, si può fare, purché ci sia il consenso informato.

La circolare emessa dal Ministero della Salute, in seguito al parere del Comitato tecnico scientifico relativo alla somministrazione della seconda dose vaccinale, rispetto a quelle persone di età inferiore ai 60 anni che, dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino Astrazeneca, rifiutano il crossing a vaccino a mRNA e dichiarano di voler proseguire nel richiamo con lo stesso vaccino impiegato per la prima dose, dice che «qualora un soggetto di età inferiore ai 60 anni, dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino Astrazeneca, pur a fronte di documentata e accurata informazione fornita dal medico vaccinatore o dagli operatori del centro vaccinale sui rischi di VITT, rifiuti senza possibilità di convincimento il crossing a vaccino a mRNA, allo stesso, dopo acquisizione di adeguato consenso informato, può essere somministrata la seconda dose di Astrazeneca». (rcz)

“Vaccinarsi: un segno di maturità”, l’open week per i maturandi e docenti

Domani, sabato 5 giugno e domenica 6, in Calabria è in programma Vaccinarsi: un segno di maturità, promossa per il prossimo weekend dalla Regione Calabria, Commissario ad acta per la sanità, Protezione Civile, Struttura Commissariale e Difesa e Croce rossa.

Con questo nuovo open week, i maturandi e i docenti potranno presentarsi nei vari punti vaccinali, distribuiti su tutto il territorio regionale, senza bisogno di prenotazione ma solo muniti di un modello di autocertificazione che attesti la proprio condizione – firmata dai genitori in caso di minore – e la copia di un documento di identità allegato.

Da lunedì 7 giugno, invece, sarà il turno dei ragazzi della terza media, anche essi impegnati nelle prove di esame. Questi ultimi potranno ricevere il vaccino da parte dei pediatri di libera scelta o nei centri vaccinali, sempre dopo la consegna di un’autocertificazione firmata dalla madre o dal padre. (rcz)

L’OPINIONE/ Giuseppe Aieta: La Calabria non è più maglia nera

di GIUSEPPE AIETA – Non ho mai nutrito simpatia per la burocrazia regionale, tranne che per rarissimi casi. Questa volta, però, devo dire che mi hanno piacevolmente stupito. É il caso della campagna vaccinale in Calabria, che sta procedendo a buon ritmo, tanto da raggiungere il 94,5% nel rapporto tra dosi somministrate e consegnate lasciando, ormai da tempo, la classifica degli ultimi.

Insomma, la Calabria non è più maglia nera.

La Protezione Civile – guidata dal Dg Fortunato Varone – ha messo in atto il sistema di centralizzazione della gestione dei vaccini, rendendo possibile l’ottimizzazione del sistema, portandolo ad oltre il 90% di somministrazioni con una migliore gestione delle giacenze ed ottimale assegnazione degli arrivi. Ciò, rende puntuale ed esatta la distribuzione dei vaccini perché calcolata direttamente dalle prenotazioni presenti in piattaforma. Le Farmacie Ospedaliere rappresentano il luogo di consegna delle dosi per ogni Provincia, assicurandone le consegne in base a quanto previsto dalla Prociv, in base al programma estrapolato dalla piattaforma ed elaborato ogni 3/4 giorni la settimana.

Da qualche giorno, la Calabria ha superato un milione di somministrazioni, posizionandosi stabilmente sopra la media Nazionale.

Un sistema, quindi, grazie al quale l’ottimo lavoro della Protezione Civile Regionale con la Struttura Commissariale e Difesa, consente alle Asp di vaccinare senza affanno, seguendo le linee dettate dal Commissario Gen. Figliuolo.

Tant’è che, da domani, anche la Calabria aprirà le prenotazioni agli over 12 anni senza difficoltà.
La politica ha l’obbligo di denunciare storture ed inefficienze ma anche il dovere di esaltare le buone prassi come nel caso del sistema di vaccinazione in Calabria. (ga)

Il presidente Spirlì: In Calabria somministrate 930mila dosi di vaccino

Il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha reso noto che sono state «somministrare ai calabresi circa 930mila dosi di siero, pari al 92,7% di quelle consegnate».

«C’è ancora tanto, tantissimo da fare, ma gli ultimi dati sulla campagna vaccinale sono più che incoraggianti e confermano che, dopo un inizio certamente complicato, siamo riusciti a ingranare le marce alte» ha detto ancora, aggiungendo che «adesso, dopo essere stati ultimi in “classifica” per diverso tempo, il Report vaccini curato dal Governo ci dice che i nostri numeri, al momento, sono proporzionalmente migliori rispetto a quelli di Lazio, Valle D’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano, Friuli e Sardegna».

«Non è una gara tra regioni e siamo consapevoli – ha aggiunto – che i risultati sono il frutto di un lavoro quotidiano che non consente di abbassare la guardia; ma è anche giusto rendere merito a chi, in Calabria, da mesi si impegna per garantire la vaccinazione anti-Covid al maggior numero di cittadini possibile».

«Si tratta – ha concluso Spirlì – di una piccola ma grande vittoria della Regione, delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria, del commissario Longo, dell’Esercito, della Protezione civile, della Croce rossa, delle associazioni di volontariato, delle centinaia e centinaia di medici e operatori sanitari che, ogni santo giorno, danno l’anima per consentire alla nostra Calabria di uscire da questo tunnel e di ritornare al più presto alla normalità». (rcz)

Al via l’Open Vax Weekend per gli over 80

Il 22 e il 23 maggio, in Calabria, è in programma l’Open Vax Weekend, promosso da Regione Calabria, commissario della Sanità, Protezione civile, Difesa, Aziende sanitarie e Croce rossa e dedicato al completamento della vaccinazione degli over 80, di cui cui mancano circa 20 mila persone.

«Domani, sabato 22 maggio, e domenica 23 maggio, gli ottuagenari – spiega la nota della Prociv – potranno recarsi in 64 centri vaccinali distribuiti su tutto il territorio regionale per ricevere il vaccino senza necessità di prenotazione. Basterà esibire la propria tessera sanitaria».

«Si evidenzia – prosegue la nota – che tutte le persone che il 19 e 20 maggio non hanno ricevuto il vaccino a causa del cambio della procedura di distribuzione dei vaccini, potranno recarsi, con il medesimo foglio di prenotazione, nello stesso punto vaccinale, il 22 e 23 maggio».

«Proseguiranno normalmente – conclude la nota – le vaccinazioni per le fasce aventi diritto – over 40-50-60-70, fragili e caregiver – tramite piattaforma www.prenotazioni.vaccini.gov.it, oppure il numero verde 800 00 99 66 o sms al 339-9903947. Per info si può contattare il centralino dedicato della Protezione civile: 0961 789775». (rcz)