CAPO COLONNA (KR) – Con il Progetto Hera gli studenti visitano la Colonna

Al via il progetto che “accompagna” gli studenti alla visita delle ricchezze del territorio crotonese. Favorire la riscoperta della propria identità attraverso la conoscenza della bellezza archeologica e paesaggistica di Capo Colonna: è l’obiettivo del Consorzio Jobel che, in collaborazione con la Direzione regionale dei Musei della Calabria, promuove il percorso culturale “Alla scoperta di Hera, dal Museo alla Colonna passando per la Via Sacra”, rivolto a studenti di ogni ordine e grado del territorio crotonese.

Ad accogliere subito l’invito è stato il Liceo scientifico “Filolao” di Crotone che, venerdì 9 febbraio, ha consentito a circa 100 studenti di lasciarsi condurre da guide esperte nelle tre sezioni del Museo archeologico, tra antichi tesori, reperti provenienti dai fondali della costa crotonese, frammenti architettonici e parti di statue di marmo, per poi giungere, attraversando la sontuosa Via Sacra, sino alla Colonna di Capo Colonna.
Tanti altri istituti scolastici hanno già aderito e sono pronti a concedere ai propri alunni l’esperienza multisensoriale della visita guidata, tra misticismo e sacralità.

Il percorso, a prezzi calmierati, sarà disponibile sino al mese di marzo. È necessaria la prenotazione al 0962.27697 – 3791338626 o su info@jobel.org (krk)

CAPO COLONNA (KR) – Il 3 dicembre “A tavola con Hera”

Il 3 dicembre, al Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna è in programma A tavola con Hera, organizzata della dea Hera Lacinia dal Consorzio Jobel e dalla Direzione Regionale Musei Calabria.

Filo rosso di questo secondo appuntamento domenicale sarà un’altra importante eccellenza delle nostre terre che diventerà dunque protagonista della giornata: l’Olio.

Il programma prevede visite guidate del museo, con degustazione di prodotti enogastronomici del territorio calabrese.

Si inizierà alle ore 10.30 con la visita guidata, per riscoprire le meraviglie del Museo Archeologico di Capo Colonna; si proseguirà, poi, alle ore 11.30 con l’intervento del Direttore del Museo Archeologico di Capo Colonna Gregorio Aversa che ci introdurrà nella storia millenaria dell’olio. 

La degustazione, prevista per le ore 12, concluderà nel migliore dei modi la giornata, con assaggi di olio biologico del territorio e prodotti tipici locali delle principali aziende enogastronomiche calabresi.

Domenica di passione, esperienza, cultura, buon cibo ma soprattutto di promozione del nostro amato territorio. (rkr)

Approvata l’autonomia del polo museale Crotone-Capo Colonna

Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato all’unanimità, nel corso della seduta odierna, la mozione sull’Autonomia speciale per il Polo museale di Crotone-Capo Colonna, presentata dai consiglieri regionali del Gruppo misto Antonio Lo Schiavo e Antonello Talerico.

Attraverso l’approvazione di tale mozione, la massima assemblea regionale ha formalmente impegnato la Giunta regionale a promuovere l’assegnazione di “Autonomia speciale al Museo archeologico nazionale di Crotone ed al Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna”, tramite una richiesta da rivolgere alla Direzione regionale musei e quindi al ministero della Cultura.

Nel testo del documento viene citato anche il possibile accorpamento del Parco archeologico di Capo Colonna a quello di Sibari, cui potrebbe seguire la soppressione della Soprintendenza Abap di Catanzaro e Crotone. Eventualità rispetto alle quali i consiglieri regionali Lo Schiavo e Talerico chiedono alla Giunta di opporsi perorando al contrario, appunto, il riconoscimento dell’Autonomia speciale per il Polo museale in questione.

Alla base della richiesta vi sono anche, hanno sottolineato i due esponenti del Gruppo misto, le «gravi criticità gestionali che evidenziano la situazione di degrado in cui versa, in particolare, il Parco di Capo Colonna, caratterizzata dalla proliferazione incontrastata della vegetazione».

Sul piano formale è stato evidenziato che «l’inquadramento amministrativo dei musei pitagorici determina una competenza diretta per quanto attiene interventi di manutenzione, anche ordinaria, alla Direzione regionale musei Calabria; questo status di dipendenza organizzativa mal si concilia con le esigenze di tutela del patrimonio archeologico di uno dei siti più importanti del Meridione, il secondo per numero di visitatori dopo il Museo statale di Reggio Calabria, ed è pertanto necessario adoperarsi per porre rimedio alle carenze organizzative dei musei e di manutenzione del Parco archeologico. Scenari positivi, viceversa, potrebbero realizzarsi con il conferimento dell’autonomia, pienamente crotonese, per il Parco e i Musei e le strutture già annesse come la Fortezza di Le Castella, anche in considerazione degli sforzi di natura finanziaria e progettuale che attualmente sono in itinere».

Lo Schiavo e Talerico richiamano, infine, l’articolo 14, comma 2, del Decreto legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, e, nel dettaglio, che “gli istituti e luoghi della cultura statali e gli uffici competenti su complessi di beni distinti da eccezionale valore archeologico, storico, artistico o architettonico, possono essere trasformati in soprintendenze dotate di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e nel rispetto delle dotazioni organiche”, ribadendo che «il Museo archeologico nazionale di Crotone ed il Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna rientrano senza dubbio tra i luoghi della cultura indicati dalla norma».

«È questo un modo – hanno concordato i due consiglieri nei rispettivi interventi in aula – anche per dimostrare vicinanza ad un territorio fin troppo marginalizzato e bistrattato che merita maggiori attenzioni soprattutto in ragione dell’importanza storico-culturale che riveste non solo nell’ambito regionale, ma anche nazionale e internazionale». (rkr)

Il consigliere Lo Schiavo: Si assegni autonomia speciale al Polo Museale di Crotone-Capo Colonna

Il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo sostiene la richiesta – presentata attraverso una mozione dalla consigliera Dalila Venneri – «di assegnare ai Musei di Crotone e Capo Colonna, e al relativo Parco archeologico, un’autonomia speciale che consenta loro di dispiegare in pieno le proprie potenzialità sul piano turistico-culturale e di scongiurare così anche il paventato accorpamento al Parco archeologico di Sibari, che ne mortificherebbe non poco le prospettive».

«Attualmente il Parco archeologico di Capo Colonna – ha aggiunto – va inoltre segnalato, non gode delle ottimali condizioni di fruibilità che invece meriterebbe per l’importanza che riveste. L’intera area versa in condizioni di abbandono e si registra una scarsa o nulla manutenzione che favorisce la proliferazione incontrollata della vegetazione. Ciò determina l’impossibilità di osservare i resti del tempio e di buona parte degli edifici rinvenuti sul promontorio ad eccezione della celebre Colonna, ma solo perché questa svetta in altezza al di sopra delle sterpaglie. Una situazione non dissimile si registra anche nell’area spettacoli e nel Giardino di Hera, situati nelle vicinanze e all’interno del museo».

«È evidente, dunque – ha continuato – il danno di immagine che si causa al sito archeologico, meta di importanti flussi turistici che ne fanno uno degli attrattori culturali più visitati dopo il Museo archeologico statale di Reggio Calabria. In quest’ottica non sarebbe dunque sbagliato immaginare un’autonomia speciale per il Polo museale crotonese, che garantirebbe senz’altro maggiore capacità di gestione sul piano economico ma anche organizzativo, con ricadute positive dal punto di vista della manutenzione e della fruibilità dei siti».

«La Direzione regionale musei Calabria, e il ministero della Cultura da cui dipende – ha concluso Lo Schiavo –, tengano dunque nella dovuta considerazione le istanze che pervengono dal Consiglio comunale pitagorico. Lo merita la città di Crotone, unica in Calabria a godere della presenza di due istituti archeologici a carattere nazionale, e lo meritano i crotonesi, custodi di una storia millenaria che va adeguatamente preservata e promossa». (rkr)

CAPO COLONNA (KR) – Nuovo appuntamento con “Green Saturdays”

Proseguono gli appuntamenti di Green Saturdays, l’iniziativa promossa dal Comune di Crotone insieme ad Akrea alle Associazioni dedicata alla cura e alla manutenzione del verde in alcuni siti cittadini che, domani, arriva a Capo Colonna.

I volontari, infatti, si dedicheranno al Parco Archeologico di Capo Colonna, con l’obiettivo di restituire al più presto vivibilità e decoro all’area simbolo dello sviluppo turistico della città.

A contribuire all’iniziativa, le associazioni Scuola Guardia Krotoniate (I Krotoniati), TrashchallengeKr, Verso il cambiamento, IoResto, Arci, Piantiamola, Edukrò, Ciclofficina TR22o, Hope, Jonica Basket A.S.D., Circolo Ibis, Fondazione Onlus “Santa Critelli”, Plastic Free onlus, Compagnia dello Ionio, Wwf, Agorà, Sprar provincia, Sprar Crotone. (rkr)

Il Ministero della Cultura dispone lavori urgenti per resti archeologici di Capo Colonna-Crotone

Proteggere i resti archeologici presenti su una porzione del ciglio della falesia di Capo Colonna – Crotone. Un’azione che il Ministero della Cultura ha definito «necessario e improcastinabile», tanto da disporre, con somma urgenza, l’esecuzione dei lavori.

L’intervento, infatti, si rende necessario sopratutto a causa del violento nubifragio che si è abbattuto sul promontorio nel mese di novembre 2020 – precede quello più ampio e definitivo da eseguirsi a cura della Regione Calabria e prevede la messa in opera di massi, di varia grandezza, al fine di proteggere dall’erosione marina le pareti della falesia e i resti murari presenti in sommità ma anche il Santuario di S. Maria di Capo Colonna. 

Tali lavori saranno anticipati da attività preventive di prospezione subacquea finalizzate alla tutela del patrimonio culturale sommerso, eventualmente presente sul fondale marino interessato dalla posa in opera dei massi e dalle lavorazioni ad essa attinenti.

Le opere in somma urgenza sono state oggetto di concertazione tra gli uffici centrali e periferici del Ministero della Cultura: Segretariato Generale, Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale, Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Direzione Generale Musei, Segretariato Regionale per la Calabria, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone, Direzione Regionale Musei Calabria d’intesa con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale – Nucleo Cosenza.

Soggetto attuatore è il Segretariato Regionale del MiC per la Calabria, su disposizione di somma urgenza del Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone.

Le attività preventive di prospezione subacquea, programmate, con condizioni meteo-marine favorevoli, dal 15 al 18 marzo p.v., saranno condotte dal Funzionario archeologo subacqueo incaricato unitamente al Nucleo Carabinieri subacquei – Messina. (rkr)

CROTONE – 3 milioni di euro per la messa in sicurezza del Promotorio di Capo Colonna

3 milioni e 200 mila euro è la somma stanziata per gli interventi di difesa costiera del promotorio di Capo Colonna. Lo ha reso noto la consigliera regionale Flora Sculco.

«È il risultato – ha spiegato il consigliere regionale – insieme al presidente f.f. Nino Spirlì, all’assessore ai Lavori Pubblici, Domenica Catalfamo, e all’assessore all’Ambiente, Sergio De Caprio, e i tecnici della Protezione Civile e dei dipartimenti Ambiente e Lavori Pubblici.

«Sono decenni – ha aggiunto – che si parla del fenomeno dell’erosione costiera a Capocolonna, che sta gravemente e drammaticamente compromettendo un’area di particolare pregio. Anni in cui tanto si è detto, ma poco o nulla si è fatto, nonostante l’immenso valore, non solo naturalistico e paesaggistico, ma soprattutto archeologico, storico, culturale ed identitario del promontorio lacinio, un vero e proprio scrigno di un patrimonio di rilevanza mondiale».

«Mettere in sicurezza la nostra Colonna – ha detto ancora la  consigliera Sculco – simbolo della città e della Calabria intera, e il santuario dedicato alla nostra Matrona, Maria di Capocolonna, è l’obiettivo principale di questa azione, messa in campo dalla Regione. Vista l’importanza che Capocolonna riveste, non solo per la città di Crotone ma per tutta la Calabria, la Regione ha deciso di ritenerla una priorità assoluta e per questo di intervenire, in somma urgenza, con risorse proprie e considerevoli».

«Si tratta – ha detto ancora – di realizzare un adeguato sistema di protezione, tutela e salvaguardia della costa, una vera e propria barriera contro l’erosione costiera.
Non posso che riconoscere, e per questo apprezza e ringraziare, l’immediata disponibilità, in primo luogo, del presidente Spirlì e poi degli assessori competenti e dell’intera Giunta regionale, che non hanno esitato a rendere disponibili ingenti risorse a vantaggio della città di Crotone e di un luogo simbolo che sta a cuore a tutti i calabresi, e soprattutto segnalare la prontezza con la quale si è voluto intervenire». (rkr)

CAPO COLONNA (KR) – Sopralluogo al Parco Archeologico per verifica delle condizioni

Nei giorni scorsi, l’assessore all’Urbanistica, Ilario Sorgiovanni, con la dirigente del Settore, Elisabetta Dominijanni e la responsabile della direzione per la Sicurezza del Patrimonio Culturale del Mibact, dott.ssa Marica Mercalli, insieme ai tecnici di supporto, hanno effettuato un sopralluogo nel Parco archeologico di Capocolonna per verificare, dopo gli eventi meteorici del 21 e 22 novembre u.s, le condizioni di sicurezza del sito.

L’amministrazione sta lavorando in sinergia ed in costante contatto con tutti gli organismi ed Enti preposti per contrastare il fenomeno dell’erosione costiera che, indiscutibilmente, investe un’area di altissimo interesse archeologico e paesaggistico. (rkr)

CAPO COLONNA (KR) – Al via la 2° edizione del contest fotografico “Le storie del Lacinio”

Al via la seconda edizione del contest fotografico Le storie del Lacinio, rassegna fortemente voluta da direttore del Museo e Parco Archeologico di Capo Colonna, Gregorio Aversa, e che vede la collaborazione del Gruppo Fotoamatori Crotone, dell’Associazione Krotografia e della Michele Affidato Srl.

Il concorso, rivolto a fotoamatori e semplici cittadini, si intitola Locus Amoenus, invita a raccontare e a rappresentare le bellezze del territorio quali castelli e torri, resti archeologici, musei, chiese, borghi, quale base per ripartire e affrontare al meglio le difficili sfide socio-sanitarie.

Attraverso le immagini, i partecipanti sono invitati a cogliere i significati nascosti di quanto verrà immortalato dalle loro fotocamere, nella piena consapevolezza che ognuno di noi possiede un Locus Amoenus in cui rifugiarsi, sentirsi al sicuro e riflettere, capace di suscitare emozioni e meritevole di essere valorizzato e fatto conoscere.

Le foto dovranno pervenire entro e non oltre il 5 novembre 2020. La giuria sarà composta da professionisti dei settori della comunicazione, della promozione, dell’arte e dell’immagine.

I premi saranno assegnati agli autori delle fotografie classificatesi ai primi tre posti, che verranno esposte assieme alle altre all’interno di una mostra che si terrà a partire dal prossimo 14 novembre all’interno del Museo di Capo Colonna, nell’ambito della Giornata internazionale dei musei. (rkr)

CAPO COLONNA (KR) – Il 27 luglio l’evento “Stelle e Miti”

È in programma, per lunedì 27 luglio, all’all’Oasi naturalistica del Martin Pescatore, vicino al Museo Archeologico di Capo Colonna, dalle 21.30, l’evento Stelle e miti. Osservazioni astronomiche e racconti mitologici.

L’evento è stato organizzato dal Circolo Ibis di Crotone insieme a Orbit Arte con il patrocinio del Mibact, e vedrà esperte guide accompagneranno i partecipanti a riconoscere le costellazioni di luglio visibili nel cielo del promontorio lacinio, menzionando i miti ad esse collegate ed imparando ad usare il telescopio galileiano.

L’ingresso è a 50 metri prima del museo. È obbligatoria la prenotazione e registrazione alla segreteria  circolo ibis per l’ambiente Odv Kr Tel. 349 4674358.

La quota di adesione è di 10 euro, per un massimo di 40 partecipanti muniti di mascherina, scarpe sportive , binocolo e torcia. (rkr)