NON CHIAMATEMI EMINENZA: LA CALABRIA
HA UN CARDINALE: DON MIMMO BATTAGLIA

di PINO NANOCommovente. È quasi straziante l’immagine di questo giovane sacerdote di periferia che sta è diventato Cardinale. Don Mimmo Battaglia che è qui, oggi, nel cuore della Basilica Vaticana, ai piedi dell’altare della Confessione nella Cappella di San Sebastiano, appare più solo che mai. Fantasma di sé stesso, la modestia fatta persona, la semplicità dichiarata e quasi irriverente di chi arriva da molto lontano. Lui era qui in attesa del “giudizio universale” della sua vita futura. “Vi prego, non chiamatemi Eminenza”. Lo guardo da lontano. L’uomo avanza lentamente verso il Papa per ricevere da Francesco l’imposizione della berretta, la consegna dell’anello e l’assegnazione del Titolo. Lo vedo commuoversi più volte, ma chi non lo farebbe? Lo sguardo basso, le mani strette in cerca di aiuto, il volto tirato, ma la fierezza di sempre. Deve essere un’emozione forte, e anche difficile da tradurre in parole scritte. Quello che ha ricevuto da Francesco sull’altare di San Pietro è il frutto reale della riconoscenza di Santa Madre Chiesa per tutto quello che lui ha fatto in favore degli ultimi nella sua terra natale, dove gli ultimi sono ancora la stragrande maggioranza, e dove lui ha vissuto da povero come loro. Attorno a lui migliaia di fedeli, tantissimi sono napoletani, perché don Mimmo è anche il loro Arcivescovo, ma tantissimi sono venuti dalla Calabria, Satriano, Catanzaro, Soverato, Chiaravalle, insomma la sua gente di sempre, i suoi vecchi amici di allora, i “poveri di Calabria” che non hanno mai smesso di considerarlo il loro Messia.

«La fragilità non è mai una sconfitta, ma un’opportunità per aprire il nostro cuore all’azione di Dio, per permettere alla sua grazia di entrare e trasformare le nostre vite».

È la fragilità che ci rende più umani, e, allo stesso tempo, più capaci di comprendere e amare gli altri, fino a “sacrificare tutto in nome dell’amore”.

Non è forse questo l’insegnamento del Vangelo? Non è forse questo ciò che il martire Gennaro ha vissuto sacrificando la propria vita per la fede in Cristo e per l’amore verso i suoi fratelli? Non è forse questo il più alto esempio di amore? Un amore che non conosce limiti, che è disposto a dare tutto, anche la vita, per il bene degli altri, un amore che non è solo un sentimento, ma un impegno concreto, una scelta di vita».

Dopo mezzo secolo, la Calabria torna ad essere presente in Concistoro con uno dei suoi figli più illustri. Prima di don Mimmo c’era stato Giuseppe Maria Sensi, originario di Cosenza, nominato cardinale da Paolo VI il 24 maggio del 1976, e morto all’età di 94 anni il 26 luglio 2001, dopo essere stato Nunzio Apostolico in Costa Rica dal 1955 al 1957, delegato apostolico in Palestina dal 1957 al 1962 e, infine, Nunzio Apostolico in Irlanda e in Portogallo fino al 1976.

Non so se posso dirlo, ma questa di don Mimmo Battaglia sembra davvero la trasposizione della favola del brutto anatroccolo che diventa cigno bellissimo del grande lago della vita.

Nel cuore della Basilica, dove questa mattina il nuovo cardinale di Satriano celebrerà messa insieme al Pontefice, risuona forte la sua preghiera, che è una poesia bellissima, scritta credo l’altra notte, la notte “prima degli esami”, e che lo racconta meglio di qualunque altra nota letteraria o giornalistica che si possa immaginare su don Mimmo. Leggiamola insieme.

«Eminenza buongiorno». Guai a chiamarlo “Eminenza”. «Sono semplicemente don Mimmo, ti prego». E tu rimani interdetto, perché da piccolo ti hanno insegnato che un cardinale è un “Ministro di Dio” e come tale va salutato e va trattato. Ma è lui che ha stravolto ogni canone possibile di confronto e di relazione con gli altri. Povero tra i poveri. Figura di un pastore prestato alla società come strumento di redenzione e di dialogo, uno di quei sacerdoti che per tutta la sua vita ha inseguito i più poveri per aiutarli, e per dare loro conforto. Uno di quelli che pareva essere destinato a rimanere per sempre e soltanto, e per tutta la vita, un profeta del dolore e della miseria, lui figlio del Sud del mondo, in una regione lontana come la Calabria e in una città così piena di problemi come Catanzaro. E invece, un giorno per uno strano gioco del destino il profeta dei poveri diventa vescovo. Anzi, diventa Arcivescovo di Napoli-Capitale del Sud. Da oggi anche Cardinale.

Una delle Omelie più intense e più suggestive di quelle pronunciate a Napoli da don Mimmo, nella sua veste di Arcivescovo di Napoli è il discorso recentissimo dedicato ai sacerdoti della sua nuova Curia, “Preti, seminatori, pellegrini e testimoni di speranza”. Era il Plenum del clero diocesano, 5 novembre scorso, e in questa preghiera pubblica don Mimmo racconta nei fatti quella che è stata poi la sua vita vera e la sua straordinaria missione pastorale da sacerdote e da prete di campagna.

«Ha senso la mia vita? Ha ancora un significato essere prete oggi? In questa notte che a volte sembra non finire è utile ancora essere vigili come le sentinelle di Isaia? Ne vale ancora la pena? Fratelli miei sono certo che la mia risposta convinta è anche la vostra: si, ne vale la pena, eccome!».

«Essere prete in questo tempo e in questo spazio vale la pena perché il nostro servizio diventa ancora più prezioso, come una fiamma che resiste al vento e continua ad illuminare la strada e a scaldare i cuori di chi non resiste al freddo. In un mondo che spesso assume uno sguardo superficiale, dimenticando il desiderio profondo che abita nell’uomo, e la sete immensa di un amore eterno che lo abita, il prete è colui che si gioca la vita per annunciare la fedeltà di un Amore più forte perfino della morte e di un’eternità che inizia già qui, su questa terra, nella misura in cui viviamo secondo il comandamento nuovo di Gesù, il comandamento dell’amore».

«Essere prete in questo tempo vale la pena perché significa costruire la pace non solo in un mondo lacerato da guerre e dilaniato dai conflitti ma nel cuore dell’uomo, che oggi sappiamo essere così complesso, ferito, affamato, da vivere una continua sofferenza, indecisione, che solo una Parola ferma e certa può donare».

«Sì, vale la pena essere prete perché questo tempo, questa nostra terra ha bisogno più che mai di servi della Parola, persone capaci di camminare sulle strade polverose dell’umanità, portando con sé il mistero di un Dio che si fa vicino, in ogni respiro, in ogni sguardo. Ed è lì, nel donarsi silenzioso del presbitero, che la Parola non sdegna di prendere corpo, fino a diventare pane spezzato, capace di nutrire e ridestare la vita in coloro che se ne nutrono».

Grazie don Mimmo. Grazie Eminenza. (pn)

CARDINALE (CZ) – Il 14 giugno il convegno scientifico sulla Nocciola tonda di Calabria

Il 14 giugno, a Cardinale, alle 16, nella Biblioteca comunale, si terrà il convegno sulla Nocciola tonda di Calabria. L’evento sarà l’occasione per presentare i risultati del progetto di ricerca sulla Nocciola Tonda di Calabria, di cui è responsabile scientifico il prof. Giosuè Costa, consigliere comunale di Cardinale e docente di Chimica degli Alimenti presso l’Università “Magna Græcia” (UMG) di Catanzaro.

Questo evento rappresenta un’opportunità unica per conoscere a fondo le eccellenze e le potenzialità della Nocciola Tonda di Calabria, un prodotto simbolo del territorio calabrese, e per comprendere l’importanza della ricerca scientifica nel valorizzare le risorse locali.

L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Danilo Staglianò, ha scelto di destinare parte dei fondi ottenuti tramite il Bando Borghi della Regione Calabria alla ricerca sulla pregiata Nocciola Tonda di Calabria. Questo ambizioso progetto è stato affidato, tramite una procedura pubblica, al Centro di Ricerca e Servizi Avanzati per l’Innovazione Rurale (Crisea), sotto la guida del Prof. Stefano Alcaro, docente di Chimica Farmaceutica e Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia presso l’Umg di Catanzaro. L’obiettivo è stato quello di condurre uno studio multidisciplinare sulle proprietà nutrizionali e sui componenti bioattivi della Nocciola Tonda di Calabria, oltre a eseguire approfondite analisi tossicologiche su frutto e terreno.

Dopo la registrazione e un welcome coffee, seguito dai saluti istituzionali delle autorità locali e regionali, nonché di quelle accademiche e aziendali, sono previsti gli interventi dell’etnobotanico Carmine Lupia, che parlerà degli aspetti etnobotanici del nocciolo. Isabella Romeo, dell’Umg di Catanzaro, illustrerà le caratteristiche chimiche e gli studi sull’attività antinfiammatoria della Tonda di Calabria, mentre Raffaella Boggia e Federica Turrini, dell’Università di Genova, presenteranno i risultati preliminari sulla caratterizzazione chimico-bromatologica della nocciola e sulla valorizzazione di alcuni suoi sottoprodotti. Sonia Bonacci dell’Umg di Catanzaro tratterà delle analisi residuali di pesticidi e metalli pesanti, e Stefano Alcaro del centro Crisea discuterà delle interazioni scientifiche territoriali.

Il convegno culminerà con una tavola rotonda sul progetto scientifico della Tonda di Calabria, alla quale parteciperanno vari esperti del settore, tra cui la Dott.ssa Sabrina Saccomandi, Direttrice Generale della Fondazione Rome Technopole, il prof. Vincenzo Mollace, coordinatore del Dottorato in Scienze della Vita dell’UMG, e Alberto Statti, Presidente di Confagricoltura Calabria, seguita dalle conclusioni a cura del Prof. Stefano Alcaro.

Il presidente del Consiglio regionale Mancuso in visita istituzionale a Cardinale

Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, è stato in visita istituzionale a Cardinale che, «con la sua storia, antica e prestigiosa, e l’importante   patrimonio di natura e cultura, rappresenta uno dei borghi dal fascino indiscutibile della Calabria».

«Problemi tanti (spopolamento e precarietà di servizi basilari che esigono dalle Istituzioni sostegni concreti), ma non mancano i punti di forza – ha aggiunto – su cui la Regione sta investendo attenzione, energie e risorse. Sono qui per ascoltare, ma anche per mettere a disposizione della comunità le prerogative del Consiglio regionale, per qualsivoglia progettualità finalizzata alla crescita economica e allo sviluppo sostenibile».

Tra le eccellenze di Cardinale, sottolineate dal presidente Mancuso: «lo sviluppo della produzione della Nocciola Tonda di Calabria, per la cui valorizzazione la Regione, nell’ambito del bando – borghi, ha finanziato un progetto per un milione e mezzo di euro».

Il sindaco Danilo Staglianò, dopo aver espresso l’apprezzamento per «la visita di alto spessore istituzionale che ci spinge a insistere per valorizzare i nostri beni ambientali, storici ed economici», ha aggiunto che «a Cardinale sorgerà anche il secondo museo, in Italia, dedicato alla nocciola».

«Nell’ambito di questo progetto – ha proseguito – con coraggio il Comune ha deciso di investire anche sulla ricerca scientifica. Allo studio, infatti, ci sono, da parte del Centro di ricerca ‘Crisea’, le potenziali applicazioni in campo nutraceutico delle proprietà della nocciola Tonda di Calabria».

Come aveva annunciato in un precedente incontro, il presidente Mancuso ha riferito di aver presentato in Consiglio regionale la proposta di legge (che interessa Cardinale per la località Cuccumella, e molti borghi della Calabria) circa: gli interventi per la regolarizzazione degli immobili di cui alla legge n. 437/1968. La proposta mira a disciplinare le procedure finalizzate al trasferimento e alla regolarizzazione degli immobili realizzati ai sensi della legge 28 marzo 1968 n. 437 (provvedimenti straordinari per la Calabria) e della legge regionale 31 agosto 1973 n.16 (trasferimento e consolidamento degli abitati colpiti da calamità naturali).

«Nello specifico – ha spiegato Mancuso – si interviene per risolvere tutte quelle situazioni giuridiche verificatesi nel corso del trasferimento, nel tempo, degli abitati ubicati in zone classificate a grave rischio idrogeologico o colpiti da calamità naturali». (rcz)

CARDINALE (CZ) – Gli appuntamenti di ‘nTramenti La Tonda Calabrese

Prende il via domani, a Cardinale, si terrà la seconda edizione di ‘nTramenti, il Festival delle arti e delle scelte sostenibili promosso dalla dott.ssa Maria De Giorgio e dal suo gruppo “Calliope Sguardo d’Arte’’.

Il festival quest’anno intende invitare alla riflessione su tematiche tanto delicate quanto fondamentali: la percezione e la rappresentazione del corpo, il rapporto con l’ambiente naturale (in un contesto in cui la nocciola è specialità locale di eccellenza), le relazioni interpersonali e i racconti di chi ha saputo rinnovare con rispetto e audacia un passato ricco di storia. 

Si comincia mercoledì 23 agosto con tante attività all’aperto: al mattino lezione di yoga tra i noccioleti, al pomeriggio il laboratorio a carattere scientifico ‘E’ tutta questione di adattamento’, alla sera presentazione di alcuni creativi calabresi ospiti del festival. Per finire, cinema all’aperto con la proiezione del film girato in Calabria e vincitore del Nastro d’argento e del Ciak d’oro dal titolo Le quattro volte (2010) che verrà anticipato dall’intervista al regista, Michelangelo Frammartino.

Giovedì 24 agosto al mattino una lezione di Pilates e al pomeriggio un laboratorio fotografico durante cui creare un racconto per immagini dedicato ai tanti tipi di corpi esistenti. Alla sera due appuntamenti particolarmente suggestivi all’insegna del movimento, della danza e della musica con ‘’Johnny Rope Show’’ e ‘’Rituale’’.

Venerdì pomeriggio 25 agosto (l’ultima giornata di ‘nTramenti a Cardinale) un appuntamento speciale dedicato a chi ama la filosofia e a chi vuole saperne di più. L’occasione è il laboratorio ‘Parole per il corpo’ a cura delle dott.sse Maria De Giorgio e Giorgia Perin di Calliope Sguardo d’Arte. Alla sera spazio allo show-cooking di alta pasticceria a cura del maestro Paolo Caridi. 

Gran finale con intervista agli artisti e alle artiste ospiti della rassegna con l’ormai consueto ‘Talk with the artist’ che quest’anno sarà anche la felice occasione per presentare i murales d’artista progettati appositamente per il Comune di Cardinale e realizzati durante il festival. Contestualmente, avverrà la proclamazione del progetto vincitore della prima edizione del contest “ Di mano in mano” con presentazione del gioiello identitario del paese, realizzato appositamente dall’Officina Orafa di Cardinale.

Durante le tre giornate di festival, nelle vie di Cardinale il pubblico potrà assistere ai live painting di Giovanni Esposito (in arte Quasirosso), Claudio Chiaravalloti (in arte Claudio Morne), Francesco Caporale (in arte Fra!). (rcz)

 

A Cardinale e Brognaturo (VV) ‘nTramenti Festival delle Arti e delle scelte sostenibili

Da mercoledì 23 agosto, a Cardinale e Brognaturo si terrà la seconda edizione di  ‘nTramenti, Festival delle Arti e delle scelte sostenibili, che promuove la Calabria in Calabria.

Numerose le iniziative in programma che hanno come scopo l’esaltazione e la valorizzazione del territorio calabrese attraverso l’arte, la cultura, le scelte sostenibili e la conoscenza dei luoghi.

Maria De Giorgio, specializzata in Storia e Critica d’arte ed originaria di Cardinale, insieme al team di Calliope Sguardo d’Arte proporranno un palinsesto ricco di eventi, nel segno dell’inclusività e della partecipazione attiva. 

La rassegna, totalmente gratuita e accessibile (grazie al sostegno dei Comuni ospitanti e della Regione Calabria) vedrà la partecipazione di noti e talentuosi artisti contemporanei, sensibili alle tematiche di riqualificazione di intere aree urbane, ricche di potenzialità ma spesso marginalizzate e soggette a spopolamento. 

Dal 23 al 25 agosto il Comune di Cardinale ospiterà ‘‘ ‘nTramenti – La Tonda Calabrese’’ coinvolgendo artisti e designer locali come Francesco Caporale (‘Fra!’), Giovanni Esposito (meglio conosciuto come ‘Gio Quasirosso’) e Claudio Chiaravallotti (in arte ‘Claudio Morne’). Il focus speciale sarà legato al corpo: il tema della cura, dell’alimentazione, dell’accettazione, della rappresentazione e del rapporto con il corpo nell’arte, nella vita quotidiana e nella comunità. 

Dal 28 al 30 agosto e l’1° settembre sarà il Comune di Brognaturo (VV) a ospitare “’nTramenti Terra chi chiama’’ con due concorsi creativi aperti a tutti e correlati alle tipicità dei due paesi selezionati. Tematiche identitarie e di ritorno alla terra attraverso la narrativa delle radici, del linguaggio, dell’emigrazione e del cambiamento.

In programma reading musicali, performance poetiche e di arte contemporanea grazie alla presenza di tanti artisti tra cui Marco Ronda (‘Bislak’), Leonardo Cannistrà, Enrico Carnevale (‘Sano’) e Antonio Burgello. (rrm)

CARDINALE (CZ) – Venerdì arriva ‘nTramenti d’Autunno Festival

Da venerdì 11 a domenica 13 novembre, a Cardinale fa tappa la prima edizione di ‘nTramenti ArtFestival, con un programma ideato per incentivare il dialogo tra la comunità artistica locale e la popolazione residente. 

Gli eventi proposti sottolineano la volontà da parte del team promotore Calliope – Uno Sguardo sull’Arte di continuare a promuovere buone pratiche e occasioni di incontro e confronto nell’area delle serre calabre, sia in alta stagione che in bassa stagione. 

In programma un calendario variegato che prevede iniziative destinate a pubblici di ogni età, nel segno dell’inclusività (tutte le attività proposte sono a carattere gratuito), della partecipazione e della creazione di sinergie tra i diversi saperi e tra le realtà presenti sul territorio. 

Si comincia venerdì 11 Novembre con l’inaugurazione della mostra Mannequins a cura delle dott.sse Maria De Giorgio e Gerarda Ranieri, storiche dell’arte. Il vernissage della mostra si terrà nella sala consiliare del Comune alla presenza dell’artista Luna Loiero, originaria di Soverato. Le opere esposte in mostra ci invitano ad una necessaria riflessione sulla violenza domestica, tema di urgente rilevanza. Seguirà un piccolo rinfresco. 

Sabato 12 Novembre in Viale Roma 25 il pubblico di ‘nTramenti verrà coinvolto in ‘Scritto sul corpo’, una performance live interattiva dell’eclettica artista Barbara Ranieri, operante a Davoli. Un viaggio intorno al corpo d’artista che cita testualmente l’opera letteraria dell’autrice inglese Jeanette Winterson e offre una provocatoria riflessione sul ruolo della fisicità nell’arte contemporanea. A conclusione dell’evento, visione di una selezione di note video performance a cui seguirà un approfondimento culturale. 

Domenica mattina 13 Novembre alle 11:30 il pubblico di ‘nTramenti di età compresa tra i 6 e i 10 anni sarà accolto dallo staff di Calliope – Uno Sguardo sull’Arte alla mostra ‘Mannequins’ e prenderà poi parte a ‘Gesti di Cura’, laboratorio didattico volto a ricordare il potere della gentilezza.

Domenica pomeriggio la rassegna nella sua veste autunnale si conclude con ‘Specchio specchio delle mie brame’, attività rivolta al pubblico degli adolescenti e degli adulti e condotta dalla dott.ssa Maria De Giorgio, storica dell’arte, e dalla dott.ssa Sara Chiesa, esperta in Scienze motorie, sportive e della salute. In linea con le iniziative dei giorni scorsi, il workshop proposto è incentrato nello specifico sul corpo e sulle sue molteplici sfumature. Attraverso un approccio multidisciplinare, l’evento a carattere partecipativo mira ad accrescere la consapevolezza di ciascuno riguardo un tema tanto complesso quanto delicato. 

Il Festival ‘nTramenti non si esaurisce con la sua prima edizione targata 2022 ma intende continuare a diffondere le sue attività anche nei prossimi anni, a partire dall’Estate 2023. In un’ottica di lungo orizzonte e di collaborazione e sinergia con le amministrazioni e le municipalità dei Comuni limitrofi che condividono l’approccio educativo proposto, il viaggio itinerante di ‘nTramenti prosegue il suo percorso alla scoperta della bellezza e all’insegna della condivisione. (rcz)

Il grande Jazz delle Serre nel ricordo di Sal Nistico a Cardinale

Emozioni di grande jazz live, nelle Serre, a Cardinale, nella piazza centrale, sulla scalinata della Chiesa Madre di San Nicola. Un successo il Tributo al grande  Sal Nistico, considerato negli Usa un gigante del sax tenore. Suo nonno era nato a Cardinale e da qui era partito per lo Stato di New York agli inizi del secolo scorso.

Organizzatore della quarta edizione del concerto In Memory of Sal Nistico il prof. Giuseppe Nisticò, presidente della Sal Nistico Jazz Association, fondata di recente ma attivamente impegnata in iniziative musicali che stanno riscuotendo notevoli successi. L’iniziativa è stata patrocinata dal sindaco di Cardinale Danilo Staglianò e dalla sua Giunta.

«Un evento nato – ha detto il prof. Pino Nisticò, ex presidente della Regione Calabria e farmacologo di fama internazionale, oltre che grande appassionato di jazz – per divulgare la cultura jazz in Italia e per un tributo a Sal Nistico, uno dei più grandi tenor sassofonisti del secolo scorso, storico solista nella prestigiosa orchestra di Woody Herman, considerato nel panorama internazionale uno dei giganti del jazz. Sal Nistico ha origini di Cardinale ed ecco perché ogni anno facciamo tappa in questo borgo». 

Una grande opportunità per il piccolo centro di Cardinale su cui si accendono i riflettori in ricordo di uno dei suoi conterranei più importanti: «Questo evento ci ha permesso di recuperare – ha detto il sindaco di Cardinale Danilo Staglianò – un pezzo della nostra storia. Negli anni scorsi è stata intitolata una piazza a Sal Nistico proprio accanto la casa del nonno e abbiamo consegnato le chiavi del paese alla moglie e alla figlia del noto musicista. È doveroso ringraziare l’associazione che ogni anno  ci regala un evento di primo livello lasciando l’ingresso libero al pubblico che può apprezzare dal vivo grandi maestri della musica jazz riconosciuti a livello nazionale e non solo».

Si sono esibiti con grande maestria il quartetto di musica jazz di Claudio Colasazza, pianista eccellente definito l’Oscar Peterson del jazz italiano. Al pianoforte si è anche esibito il giovane Sal Mistico, nome d’arte di Salvatore Nisticò, dotato di grande talento e definito dalla presentatrice, la giornalista Sabrina Amoroso, “il pianista dello Jonio” per le numerose esibizioni che ha tenuto a Soverato e Cardinale negli anni scorsi.

Alla batteria l’eccezionale maestro Amedeo Ariano, straordinaria personalità che ha suonato con famosissimi jazzisti statunitensi tra cui in gruppo che accompagnava Billie Holiday e ha creato nel Salernitano una scuola di giovani artisti diffusi in tutto il Paese. 

Al contrabbasso il celeberrimo Francesco Puglisi, di origine siciliana che ha saputo profondere la sua anima e la sua passione siculo-afro-cubana nei vari pezzi eseguiti. 

Il concerto si è aperto con il famosissimo brano Autumn Leaves, cavallo di battaglia della grandissima Edith Piaf, che è stato dedicato a Piero Angela, recentemente scomparso, il più famoso divulgatore di scienza del nostro Paese, ma anche bravissimo pianista jazz, che il maestro Colasazza ha voluto paragonare in alcuni pezzi ad Art Tatum, il pianista jazz ancora oggi più famoso al mondo.

Piero Angela, come è stato riferito durante il concerto,  stava programmando un cd insieme con Francesco Puglisi e aveva suonato anche con lo stesso Amedeo Ariano in alcune occasioni.

Artisti, dunque, di primo piano nel panorama nazionale, celebri per aver accompagnato la vocalist americana Joy Garrison, il famoso sassofonista Enzo Scoppa e per le collaborazioni con una delle voci radiofoniche più conosciute d’Italia come Nick the Nightfly.

La serata è stata piacevolissima, in quanto gli artisti si sono soffermati su brani molto conosciuti, come quelli di Art Tatum (Willow weep for me), Thelonius Monk (Body and Soul, Round Midnight), Bud Powell (Duid deed, Bud on Bach), Billie Holiday (Yesterdays).

Ma l’acme della serata si è raggiunto quando il giovane Sal Mistico ha dedicato, suscitando profonda commozione e un lungo applauso, ai giovani caduti caduti in guerra in Ucraina il pezzo Strange Fruit, portato al successo da Billie Holiday, la più famosa cantante nera di jazz nel mondo, la quale – ha ricordato “i negri della Louisiana e di New Orleans impiccati dai Nordisti ai rami di pioppi da cui pendevano dondolando come frutti strani”. Per questa sua protesta, suscitando grande scandalo in tutto il mondo Billie Holiday subì anche la vergogna della galera.

Dalla piazza centrale di Cardinale si è avuta l’impressione che questa note tristi e dolenti nel silenzio della notte, trasportate dal vento verso le montagne della Lacina si andavano a fondere con le note vibranti del sassofono di Sal Nistico che le aveva ereditate dal dna del nonno Salvatore di Cardinale. Il numeroso pubblico, venuto anche dai paesi vicini (Chiaravalle, Palermiti, Serra San Bruno, Soverato, Catanzaro, etc) ha apprezzato moltissimo la musica scelta dal quartetto che ha voluto concludere lo spettacolo con alcuni pezzi (Fiesta,  Spain) di Chick Corea, uno dei pianisti più famosi a livello internazionale da poco scomparso e anche lui di origini calabresi, in quanto il nonno era partito da Albi in provincia di Catanzaro per gli Stati Uniti alla fine del XIX secolo.

L’iniziativa si è svolta nell’ambito delle attività culturali della Pericles International Academy e ha raccolto un meritato consenso. (rs)

CARDINALE (CZ) – Il campus estivo “SciArmu”

Dall’8 al 26 agosto, a Cardinale, prende il via il campus estivo SciArMu, un’estate in Scienza, Arte e Musica, che trasformerà il borgo in una divertente e grande aula, per accogliere i bambini tra i 5 e gli 11 anni, per i residenti a Cardinale, con attività entusiasmanti ed educative guidati da professionisti delle varie discipline.

Il laboratorio di Scienza, a cura di Giosuè Costa (ricercatore di Chimica – Università “Magna Græcia” di Catanzaro), vuole cercare di promuovere la cultura scientifica nel mondo dei bambini attraverso modelli che possano stimolare la propensione alla scoperta e alla sperimentazione, ampliando le loro competenze e conoscenze scientifiche, grazie ad attività che ne favoriscono il coinvolgimento diretto. Ogni bambino può essere un grande esploratore ma per crescere grandi scienziati dobbiamo stimolare le loro curiosità per far si che possano sperimentare la meraviglia di ogni piccola scoperta. Lo scopo principale di questo laboratorio sarà quello di suscitare la curiosità e l’immaginazione dei bambini grazie alle esperienze che ricevono e stimolare il loro interesse per la scienza, l’ambiente e la prevenzione, così come il loro impatto sul mondo che ci circonda.

Tre appuntamenti,  a cura di Calliope – Uno sguardo sull’arte, saranno dedicati all’Arte in un viaggio, nel tempo, tra narrazione e manualità. Si partirà dai Bronzi di Riace, simbolo della Calabria, per approdare all’arte più moderna e internazionale con Kandinsky e Keith Haring. Grazie ai due artisti parleremo di musicalità nell’arte, di creazione ritmica, libera e di fratellanza.

Infine il filo conduttore del laboratorio di Musica sarà quello della  riscoperta degli strumenti musicali della tradizione agro pastorale calabrese, guidati da Andrea Bressi & Cristian Ferlaino dell’Associazione Felici & Conflenti alla riscoperta dei passatempi del passato per costruire un futuro ecosostenibile. L’unione di queste due tematiche porta al recupero delle tradizioni calabresi e la sensibilizzazione alle tematiche ambientali e al riciclo. In particolare durante il laboratorio sarà prevista la costruzione di strumenti musicali e strumenti da suono della tradizione calabrese utilizzando materiali naturali (canne, noci, foglie, tavolette e pezzetti di legno) e oggetti che altrimenti andrebbero gettati (barattoli, bicchieri di carta) particolarissimi strumenti giocatolo della tradizione calabrese veramente simpatici oltre che coinvolgenti e unici. (rcz)

Cardinale conferisce l’onorificenza di cittadino illustre a Luigi Condemi di Fragastò

Si è svolta il 30 agosto la cerimonia di conferimento dell’onorificenza di cittadino illustre della Città di Cardinale, da parte del sindaco Danilo Staglianò e della Giunta comunale a sua eccellenza prof. Luigi Condemi di Fragastò, per le sue straordinarie doti di scrittore e poeta, oltre che per la sua luminosa carriera in campo universitario e della Magistratura.

La poliedrica personalità del prof. Condemi è stata illustrata dal prof. Giuseppe Nisticò, anch’egli nativo di Cardinale, farmacologo di fama internazionale e già presidente della Regione Calabria.

«Il prof. Condemi – ha detto il prof. Nisticò – è uno di quei calabresi “veraci” che fanno onore al nostro Paese a livello internazionale».

Nato a Marina di Gioiosa Jonica, egli si è laureato prima in Economia e Commercio presso l’Università di Messina e poi in Giurisprudenza presso l’Università di Firenze. In seguito ha conseguito diverse specializzazioni presso l’Università di Firenze, Bologna e Roma.

È stato docente per molti anni presso le prestigiose Università di Roma Luiss e Lumsa, inoltre è stato per 45 anni alto magistrato della Corte dei conti ricoprendo ruoli di altissimo profilo e responsabilità.

Durante la sua carriera universitaria è stato autore di numerosi testi giuridici ed economici. Tuttavia l’onorificenza a Cardinale gli è stata conferita per i suoi alti meriti di scrittore e poeta. Nel 1986 ha pubblicato il romanzo Eccellenze laiche (Spirali), Milano e con lo stesso editore ha pubblicato numerosi volumi di grande successo di critica e di pubblico fra cui Donne di Calabria, La luna di marzo, Dalla Calabria al pianeta, etc. Per la Casa editrice Laruffa di Reggio Calabria notevole successo ha riscosso ll e Adelaide (che si riferisce alla vita della mamma, una signora di grande intelligenza che da Bologna si è trasferita a Marina di Gioiosa Jonica dove ha avuto numerosi figli, fra cui il nostro poeta). Tra gli altri suoi libri vanno ricordati: Amore e rivoluzione, L’Etica dell’etichetta, Il Caso Forcelli.

Il prof. Nisticò si è rallegrato con il prof. Condemi per i numerosi riconoscimenti ottenuti, soprattutto per essere stato vincitore del premio speciale Zaleuco a Gerace. Inoltre, è stato insignito del Premio per la Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ha ricevuto il premio biennale La penna del giudice.

Dal 1° gennaio del 1973 è membro della prestigiosa National Geographic Society di Washington D.C.

Particolarmente apprezzato da tutto il pubblico, non solo di Cardinale, ma anche proveniente da Soverato, Catanzaro e altri paesi vicini, l’intervento magistrale del prof. Condemi sulla figura di Zaleuco di Locri (VI secolo a.C.) che è considerato il primo legislatore del mondo avendo egli scritto, prima di tutti, le sue tavole di leggi  prima trasmesse solo per via orale già dai tempi del grande Licurgo di Sparta (VIII a.C.).

Il prof. Nisticò ha, quindi, espresso la sua gratitudine, a nome del sindaco Staglianò e della Giunta comunale, perché un personaggio di così alta levatura culturale ed etica abbia accettato di divenire cittadino illustre della Città di Cardinale, borgo antico, ricco di tradizioni artistiche e culturali che l’Amministrazione comunale sta lodevolmente sponsorizzando.

Infine, il prof. Nisticò ha voluto dedicare al prof. Condemi una copia della nuova edizione del suo libro Da un piccolo villaggio della Calabria alla scoperta del mondo, in cui ha ricordato le loro comuni profonde radici, che affondano nell’antica civiltà italica e successivamente in quella della Magna Grecia.

Inoltre, «il feeling particolare con il prof. Condemi – ha suggerito Nisticò – probabilmente è anche legato a quei venti epizephiri che spirando da Cardinale e dalle Serre arrivano a Locri-Gerace e alla sua città di Marina di Gioiosa Jonica, portando profumi ed effluvi e creando un afflato del tutto speciale fra le genti dei loro borghi anche se vivono in territori lontani». (aer)

Nella foto: il sindaco di Cardinale Danilo Staglianò e i proff. Luigi Condemi di Fragastò e Giuseppe Nisticò

Nel ricordo di Sal Nistico, successo del grande Jazz a Soverato e Cardinale

Il grande tenor sassofonista jazz internazionale Sal Nistico, celebrato in tutto il mondo, aveva origini nelle Serre della Calabria:  suo nonno Salvatore era nativo di Cardinale e, come tanti altri calabresi, all’inizio del secolo scorso emigrò in America, nello Stato di New York, in cerca di lavoro e fortuna. Nel dna di Sal Nistico c’era un innato talento musicale,  lo stesso che ha rivelato un altro discendente – lontano, con lo stesso nome – che i calabresi hanno avuto modo di apprezzare giovedì a Soverato e ieri sera a Cardinale, un altro Sal Nistico (II, per distinguerlo) di appena 18 anni. Il giovanissimo pianista, assistito (si fa per dire) dal suo maestro Claudio Colasazza e accompagnato da altri due big del jazz italiano, Amedeo Ariano, un batterista eccezionale apprezzato da Chick Corea e protagonista di migliaia di serate con i più grandi jazzisti del mondo, e il contrabbassista Francesco Puglisi, un altro nome di fama internazionale, si è reso protagonista di una straordinaria performance che ha stregato e ammaliato il pubblico accorso all’ex Comac di Soverato. Sal Nistico II è un’autentica promessa, già largamente realizzata, che lascerà il segno nel mondo del jazz.

Con i suoi compagni di serata (questo stupendo trio Colasazza-Ariano-Puglisi che ha fatto vivere un’intensa e suggestiva notte di musica dal vivo) Sal – onorando la memoria e il talento del lontano parente famosissimo – ha mostrato di possedere capacità ed estro di straordinaria portata. I suoi assoli – tra cui un bellissimo e delicato  Lucean le stelle in omaggio a tutte le donne e soprattutto alle vittime della violenza e all’allucinante tragedia che stanno vivendo le donne afghane in questi giorni – hanno incantato e suggestionato una platea di appassionati (presenti nelle rispettive città dei concerti il sindaco di Soverato Ernesto Alecci e il presidente del Consiglio comunale Lele Amoruso e di Cardinale Danilo Staglianò) che è rimasta incantata. Ariano sì è scatenato in una performance irripetibile e straordinaria con una batteria stressata al limite e portata a costruire una musicalità eccezionale che solo un grande maestro riesce a produrre. Ariano, peraltro, è stato premiato a Sanremo nel 2005 con Nike Nicolai e Stefano di Battista e, durante una jam session, era stato notato dal grande Chick Corea (che, per chi non lo sapesse, era originario di Albi, nel Catanzarese) che gli avrebbe voluto produrre un disco. Ariano ricorda con commozione e rimpianto il primo e tanti altri incontri col grande Chick, ma, scioccamente, lasciò cadere la proposta. E proprio a Chick Corea il quartetto sia a Soverato sia a Cardinale ha voluto dedicare la chiusura con una memorabile esecuzione di Fiesta, una delle ultime composizioni del grande pianista statunitense, leggenda del jazz.

Ariano si è detto felice di essere per la terza volta a Soverato e Cardinale per quest’omaggio-tributo al “gigante” Sal Nistico (lo scorso anno, causa covid l’evento era stato annullato): è la terza edizione di un memorial che ormai è diventato storia. La serata è stata presentata e condotta con molta grazia e simpatia da Sabrina Amoroso. Nel programma un repertorio di grandissimo livello (Thelonius Monk, Miles Davis, Bud Powell, Reshwin, etc), eseguito con estrema bravura.

Analogo strepitoso successo ieri sera a Cardinale. Sia Colasazza, un pianista che ha suonato con tutti i grandi del jazz e del pop ed è il maestro di Sal Nistico II, che Puglisi si sono detti onorati di poter celebrare con una grande festa della musica il gigante Sal proprio nella sua terra. Una festa promossa dalla Sal Nistico Jazz Association, presieduta dal prof. Giuseppe Nisticò (ex presidente della Regione Calabria e originario di Cardinale). (rs)