CARIATI (CS) – L’esecutivo Minò riparte dal turismo

Istituire una Commissione comunale ed attivare una Consulta Civica Permanente di Partecipazione per i turismi. È da questi obiettivi che parte l’esecutivo guidato dal sindaco Cataldo Minò.

E proprio dalla programmazione delle attività per il 2023 da condividere con la rete della ricettività, con il mondo dell’associazionismo, con le agenzie viaggi, gli operatori commerciali e gli artigiani e la Pro Loco, si incentrerà l’incontro in programma lunedì 29 maggio.

«Lavorare ed impegnarsi tutti insieme per il rilancio strategico di Cariati come destinazione turistica, attrattiva 365 giorni l’anno. L’obiettivo –  ha sottolineato il primo cittadino – è fare dialogare e creare relazioni tra i diversi attori sociali intorno ad un progetto comune che è e deve essere quello della valorizzazione e promozione del complessivo patrimonio identitario cittadino, con i suoi beni materiali ed immateriali, a partire dalla cittadella fortificata bizantina affacciata sullo jonio, un unicum nel suo genere in Calabria censito nella proposta di mappatura dei Marcatori Identitari della regione ed il borgo storico marinaro». (rcs)

CARIATI (CS) – Si presenta il libro di Gino Strada

Domani mattina, alle 11, all’Aula magna Iti “Giovanni Mazzone” di Cariati (Cs), ci sarà la presentazione dell’ultimo libro di Gino Strada con gli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore.

Sarà presente Simonetta Gola, direttrice della Comunicazione di Emergency e curatrice di Una persona alla volta.

Da Kabul a Hiroshima, una narrazione appassionata delle radici che hanno ispirato Gino Strada, giorno dopo giorno, viaggio dopo viaggio. Ma anche una riflessione radicale sull’abolizione della guerra e sul diritto universale alla salute.

Il racconto dell’impegno e delle esperienze che lo hanno condotto da giovane chirurgo di Sesto San Giovanni fino ai Paesi più lontani, con un’idea semplice: i diritti sono di tutti o sono privilegi. Al racconto si accompagnano interrogativi essenziali sulla guerra e sul diritto alla cura.

Per cercare le risposte, Gino ha agito seguendo un’unica idea: curare le vittime, bene, gratis e indistintamente, restituendo alle loro storie un po’ di dignità. Nel capitolo 29, Gino racconta della vicenda dell’ospedale Vittorio Cosentino di Cariati. (rcs)

CARIATI (CS) – Successo per gli “Incontri sinodali la Chiesa in ascolto dei pescatori”

Successo, a Cariati, per il primo incontro sul tema Incontri sinodali la Chiesa in ascolto dei pescatori, promossi dall’Ufficio Apostolato del Mare.

 Il Parroco di Cristo Re, Don George Viju, dopo un breve saluto ha augurato buon lavoro ai presenti, mentre il Cappellano dell’Apostolato del Mare Don Giuseppe Ruffo, dopo aver salutato e ringraziato i pescatori presenti, ha illustrato l’istituzione nel 2012 dell’Ufficio Nazionale per l’apostolato in esecuzione alle indicazioni contenute nel Motu proprio Stella Maris e a quelle relative al Sinodo, nato con intuizione del Concilio Vaticano II, sottolineando l’opera rivoluzionaria di Papa Francesco che ha voluto dare ascolto ai figli che lavorano in mare. L’invito è stato accolto da diverse famiglie di pescatori.

Alle domande rivolte dal Cappellano i pescatori hanno risposto in maniera entusiasta, felici che la Chiesa si ponesse in ascolto dei loro problemi, evidenziando che solo con la passione è possibile svolgere questo lavoro che riduce il tempo da dedicare ai propri affetti in considerazione degli orari estenuanti, uscendo in mare con le imbarcazioni in piena notte e rientrando nel pomeriggio successivo. Le problematiche esposte dai marittimi hanno messo in luce una legislazione generalizzata che non tutela i pescherecci di tipo familiare, perché ormai tutto si basa sui grandi numeri. La stessa Comunità Europea ha ridotto la pesca a strascico, limitando anche le uscite dei pescherecci da cinque a tre volte la settimana, vietando le reti con ampiezza della maglia da 28 mm e alzandola a 50 mm.

I pescatori hanno insistito sulla pericolosità della loro attività, affermando che è il secondo lavoro più pericoloso al mondo, dopo quello dei muratori. Tanti sono i problemi emersi quali: la riduzione dei posti loro assegnati per le imbarcazioni a causa dell’aumentare di quelli per il porto turistico di Cariati; la necessità di far emergere tutte le problematiche dovute alla pandemia, periodo nel quale hanno vissuto l’aumento spropositato e insostenibile del gasolio, che ha determinato l’impossibilità di andare a lavorare, fino ad arrivare al grande problema dell’insabbiamento dell’ingresso del porto.

Il mondo della pesca è allo stremo e molti pensano di abbandonare il settore. Servono interventi urgenti, in particolare per i piccoli pescatori che, vittime dei costi elevati, devono fare i conti con la riduzione del guadagno. In questo contesto è emerso come i pescatori sentano la presenza della Chiesa vicina, come lo è stata, nel periodo della pandemia, ricevendo da essa sostegno e supporto. Ora attraverso essa chiedono di dare voce a tutti i pesatori. Il prossimo incontro si terrà il 24 maggio alle ore 17:00 a Schiavonea. (rcs)

CARIATI (CS) – È nato l’Esecutivo Minò

È nata, con il conferimento delle deleghe, la nuova Giunta del Comune di Cariati, guidato dal sindaco Cataldo Minò.

Maria Crescente vicesindaco con delega all’edilizia residenziale pubblica, alle pari opportunità, alle politiche per la famiglia, alla polizia municipale e al trasporto pubblico urbano. Francesco Cicciù assessore ai lavori pubblici, contenzioso ed affari generali, personale, verde pubblico, bilancio e programmazione. Tommaso Critelli assessore all’urbanistica, viabilità rurale, usi civici, servizi comunali. Valentina Acri Arcudi assessore alle strategie attive per il lavoro e la formazione, politiche per l’infanzia, promozione e valorizzazione del centro storico. Il primo cittadino, invece, ha tenuto per sé le deleghe alla Protezione Civile e Sanità.

«Le restanti deleghe, così come annunciato nel corso della campagna elettorale – saranno distribuite tra tutti i consiglieri comunali eletti ed i candidati non eletti della lista Insieme. Saranno ufficializzate – fa sapere il sindaco – nella prima Assise civica».

l gruppo consiliare di maggioranza indicherà, come candidato Presidente del Consiglio Comunale, la consigliera Alda Montesanto(rcs)

La Regione contro la ‘ndrangheta: Molinaro fra i banchi di scuola a Mirto Crosia

Per questo anno scolastico, si sono concluse con il sesto appuntamento presso l’Istituto comprensivo di Mirto- Crosia, nel Palateatro G. Carrisi, le iniziative nelle scuole sui percorsi di legalità, portati avanti dalla commissione consiliare Contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa. Per questo ringrazio il collega Gelardi e tutti i componenti la commissione.

«Nei progetti e approfondimenti dei giovani studenti – commenta Pietro Molinaro presidente della Commissione Consiliare – è emersa una forza incredibile di unirsi e fare propria la lotta contro ogni forma di corruzione, per l’affermazione sempre e comunque della legalità e sconfiggere il sistema mafioso che articolandosi in varie situazioni rende questo fenomeno visibile e sempre di più conosciuto e quindi contrastarlo. Nel corso di questo evento – riferisce il presidente della commissione – negli interventi della Dirigente Scolastica dell’istituto Anna Donnici, del sindaco di Crosia Antonio Russo, il maresciallo dei carabinieri Palazzo e del vicequestore della polizia di Stato Giuseppe Zanfini, sono riecheggiate più volte le limpide parole del giudice Caponnetto: “La mafia ha più paura della scuola che della giustizia».

«Questa – continua Molinaro – è diventata una attività costante anche di autorevoli magistrati che operano in Calabria e la Commissione consiliare, con il contributo di tutti i colleghi, continuerà a promuovere. L’educazione alla democrazia e alla legalità – aggiunge Molinaro – rende gli studenti e le studentesse protagonisti e, cioè, capaci di esercitare i propri diritti-doveri di cittadinanza. Essi si esplicano nel rispetto delle regole e nella partecipazione alla vita civile, sociale, politica ed economica. L’insegnamento della legalità costituisce una delle frontiere educative più importanti e ha l’obiettivo principale di creare un circolo virtuoso fra i giovani cittadini e le istituzioni questo intendimento – conferma Molinaro – continuerà a guidare la Commissione perché è una battaglia che richiede tenacia e scambio di competenze. La n’drangheta, è miseria della falsa ricchezza e ha paura della scuola, perché è qui si costruiscono sapere, coscienza, forza e coraggio. La ‘ndrangheta preferisce in modo spietato la debolezza e una società indifferente per sperare nel controllo».

«Nel corso dell’evento sono state premiate tre giovani studentesse, Mazziotti Gioia Concetta, Murrone Lorena Raffaella e De Luca Beatrice con borse di studio. A loro e ai docenti che li hanno seguiti nelle realizzazioni progettuali vanno i miei complimenti e gli auguri . Questo premio – conclude Molinaro – va portato con orgoglio, trasmettendo questi valori nella quotidianità». (rcs)

CARIATI – Il Comune punta anche sul turismo delle radici

Il Comune di Cariati ha partecipato all’Avviso Bando delle idee – Turismo delle Radici, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEu nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Radici in viaggio e Ets dai continenti ai borghi antichi.  Sono, questi, i nomi dei due progetti, sviluppati in partenariato e attraverso i quali l’Ente parteciperà all’avviso.

Per raggiungere gli obiettivi previsti sarà necessario un potenziamento dell’intera rete dei servizi indispensabili per incrementare il livello culturale di conoscenza e consapevolezza del patrimonio identitario che innesca nel viaggiatore delle radici la voglia di tornare nei luoghi dove hanno vissuto i propri nonni o bisnonni e di vivere esperienze autentiche.

Nel 1997 l’Enit inseriva nella categoria Turista delle Radici 5,8 milioni di viaggiatori italo-discendenti e oriundi italiani nel mondo che visitavano il nostro Paese. Nel 2018, undici anni dopo, questo numero era aumentato a 10 milioni (+72,5%) generando un flusso economico in entrata pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente).

Con la sua importante storia di emigrazione, scritta da generazioni di uomini e donne che hanno lasciato la propria terra di origine per trovare altrove fortuna, per Cariati, i progetti messi in campo dal Ministero degli Esteri che ha decretato il 2024 come Anno delle radici italiane e che guarda oggi ad un bacino di utenza che sfiora 80 milioni di utenti, possono rappresentare un’opportunità preziosa per intensificare e consolidare i rapporti con i suoi concittadini che risiedono in Europa e nel mondo. (rcs)

CARIATI (CS) – Un Centro Antiviolenza in un immobile confiscato

Nei giorni scorsi, a Cariati, è stato approvato dalla Giunta comunale, guidata dal sindaco Filomena Greco, il progetto Lavori di Sportello – Centro Antiviolenza  Dopo La Tempesta. La struttura sarà ospitato nell’immobile sito in via Bari alla Marina, il finanziamento ottenuto ammonta complessivamente a circa 95 mila. I lavori avranno inizio settimana prossima.

L’iniziativa approvata dall’Amministrazione Comunale riguarda la presentazione di proposte d’intervento per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati, da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa Resilienza (PNRR) pubblicato dall’agenzia per la Coesione Territoriale.

Lo ha reso noto il sindaco, sottolineando sia il fatto «che si arriva finalmente oggi ad un risultato atteso da decenni e soltanto attraverso un impegno fuori dall’ordinario messo in campo per superare lentezze, intoppi ed anche paradossi burocratici a tutti i livelli che – ha spiegato – ritardavano tutto ed ostacolavano la concreta fruizione del bene; sia il duplice valore connesso a questa importante iniziativa che, se da una parte riempie di contenuti e significati tangibili il senso stesso e la difesa quotidiana della legalità alle nostre latitudini, dall’altra, esplica il migliore dei risultati auspicabili, consentendo attraverso un centro specializzato ad hoc di offrire gratuitamente tutta la necessaria assistenza a quanti sono, purtroppo, ancora vittime di violenze e soprusi». (rcs)

CARIATI – Successo per la Giornata Europea del Gelato Artigianale

Si è celebrata, a Cariati, la giornata Europea del Gelato Artigianale, con una iniziativa organizzata dall’Associazione Calabria Excellent Ets, coinvolgendo tutti i bambini dell’asilo e delle scuole elementari e medie dell’Istituto Comprensivo di Cariati.

Un viaggio on the road in tutti i plessi scolastici (“M. Venneri”, “G. Di Napoli” e “V. Emanuele”). Oltra all’Ing. Fabio Pugliese, presidente dell’Associazione Calabria Excellent ETS, presenti il Dirigente Scolastico prof. Alessandro Turano, il Sindaco di Cariati, Filomena Greco, il Maestro Gelatiere Luigi Fortino, il senatore Ernesto Rapani e, collegato a distanza, il Presidente di Artglace (Confederazione delle Associazioni dei Gelatieri Artigiani Europei), Domenico Belmonte.

A tutti i bambini è stato distribuito un flyer a colori fronte retro stampato da Gra Fila. Su frontale si è promossa la Giornata Europea del Gelato Artigianale mentre sul retro sono stati riportati i benefici del gelato artigianale. Inoltre, sul retro è stata disposta un’area ritagliabile con un bonus omaggio per tutti i bambini delle scuole di Cariati per un gelato artigianale valido in una delle tre sedi delle gelaterie Fortino di Cariati (CS) e Cirò Marina (KR).

Il Sindaco di Cariati Filomena Greco nel suo intervento ha precisato «che oggi è una giornata importante perché parliamo di alimentazione sana».

Il Senatore Ernesto Rapani, che sente molto il tema tanto è vero che è in Calabria l’unico ad aver lanciato sul suo sito web una petizione per il “No-Nutriscore”, ha rivolto l’appello «difendere i nostri prodotti italiani e la nostra cultura alimentare sana e genuina» il Dirigente Scolastico prof. Alessandro Turano ha voluto far rilevare «l’importanza dell’artigianalità dei prodotti», il Presidente di Artglace Domenico Belmonte ha ricordato che quest’anno «si celebra l’undicesimo Gelato Day» precisando che «il gelato artigianale è l’unico alimento ad essere stato istituzionalizzato dal Parlamento Europeo».

Il pluripremiato Maestro Gelatiere Luigi Fortino, nel ricordare che il padre Leonardo era gelatiere ed oggi lo sono anche i figli Leonardo, Benedetto e Andrea, ha affermato che «il gelato è il prodotto preferito dai bambini» e, per questa ragione, si è detto «felice di festeggiare il Gelato Day con tutti i bambini delle scuole di Cariati».

Infine l’ing. Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione Calabria Excellent ETS ha svolto un’azione mirata all’educazione alimentare ed ha illustrato ai bambini i benefici e le proprietà del gelato artigianale.

Per l’undicesima edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale tutte le gelaterie d’Europa che aderiscono al Gelato DAY hanno realizzato il Gusto dell’Anno: l’Apfelstrudel, che omaggia un dolce tipico della tradizione dell’Austria. La ricetta ufficiale, prevede un gelato a base bianca con polpa di mela e una leggera aromatizzazione con rum e olio di limone, cui si aggiunge una spolverata di cannella, uva sultanina, infine il pan grattato.

Anche l’Antica Gelateria Fortino ha aderito ed oggi nella sua vetrina è presente il Gelato Artigianale all’Apfestrudel personalizzata, dal Maestro Gelatiere Luigi Fortino, con la polvere di pura radice di liquirizia dell’azienda Romano. (rcs)

Strage di Cutro, il sindaco di Cariati Greco: Senza Ue, conteremo solo i morti

«È necessario che l’Unione Europea garantisca aiuti, nonché seri controlli, nei e dai paesi d’origine di queste vere e proprie tratte». È quanto ha dichiarato il sindaco di Cariati, Filomena Greco, nel corso della Santa Messa in ricordo della vittime del naufragio di Cutro, promosso dalla Fondazione Migrantes, Arcidiocesi di Rossano-Cariati, Iis Cariati, l’istituto comprensivo e la Cooperativa sociale Agorà Kroton.

«Il flusso migratorio ha già registrato in questi primi mesi del 2023 oltre 20 mila arrivi (più del triplo di quelli registrati nello stesso periodo del 2022 e 323 morti e dispersi). Cosa possiamo, noi, di fronte a tutto questo?», ha chiesto il primo cittadino, sottolineando come «possiamo parlare di politiche dell’inclusione e dell’integrazione quanto vogliamo, essere accoglienti, come del resto lo siamo, ma senza soluzioni dall’alto continueremo a contare morti e ad essere solo terra di naufragi».

«Poco una regione povera come la nostra – ha aggiunto – può offrire ai tanti migranti che con gli occhi e il cuore pieno di speranza per un futuro migliore si imbarcano su natanti fatiscenti e pericolosi per raggiungere le nostre coste. Possiamo solo accoglierli con il calore e l’affetto che contraddistingue il nostro popolo e con il ricordo dei nostri nonni emigrati per le Americhe anche loro per avere e dare ai loro figli un futuro migliore».

«Ma se non cambia la politica europea – ha chiosato Greco – se non si capisce che occorre, che è necessario aiutare queste donne e questi uomini, che è necessario dare loro i mezzi e gli strumenti per costruire un futuro degno di essere vissuto si alimenterà sempre più il contrasto di povertà».

«Difficilmente – ha detto la sindaca – dimenticheremo le immagini di quella domenica mattina: quella distesa di corpi senza vita rilasciati alla terra da un mare in tempesta che continua a tenere a sé ancora 11 dispersi. Non dimenticheremo le tante bare bianche ospitate nel Palamilone di Crotone, senza un nome e senza un’identità. Così come non dimenticheremo di quanta solidarietà, tra tutte le difficoltà del caso, quel territorio e quella comunità siano stati capaci».

«Il 14 marzo insieme a centinaia di cittadini provenienti da tutta Italia – ha continuato – ed a tantissimi sindaci ed istituzioni ero presente alla commemorazione silenziosa di Cutro. Vedere gli occhi spenti, tristi pieni di paura per il futuro dei superstiti e dei famigliari di quanto non ce l’hanno fatta è stato straziante».

«Abbiamo sentito – ha proseguito – insieme la forza ma anche la solitudine che un piccolo comune di provincia, ha potuto avvertire di fronte ad una tragedia simile; tragedia che neanche una regione che combatte tra mille emergenze, ma allo stesso modo, per allargare l’orizzonte, neanche una nazione, da sola può sperimentare sulla propria pelle. Mancano risorse per contrastare questi numeri epocali».

Inoltre, nel corso della cerimonia, è stato annunciato che il pezzo di legno appartenuto al barcone disintegratosi a 100 metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro lo scorso 26 febbraio e che sarà lasciato in mostra per un mese nella Cattedrale e poi esposto nel MUMAM, il Museo delle Migrazioni. (rcs)

CARIATI (CS) – Avis, in un anno 350 donazioni

A Cariati, in un anno, sono state fatte 350 donazioni del sangue.  È quanto ha reso noto Damiano Montesano, presidente dell’Avis di Cariati, nel corso dell’assemblea annuale per illustrare i risultati del 2022 ed i progetti di questo nuovo anno appena iniziato.

Su tutti, il numero delle sacche raccolte: 348 in 24 campagne di donazione, 346 di sangue intero e 2 di plasma. Gli iscritti per l’anno 2023 sono 189 di cui 174 donatori effettivi. 123 sono maschi e 51 femmine. Si contano, inoltre 15 soci collaboratori. La maggior parte dei donatori è di sesso maschile ed è compresa nella fascia di età tra i 35 ed i 55 anni.

«Da questo dato – ha sottolineato il presidente dell’attivissimo sodalizio cariatese – emerge la necessità di sensibilizzare fasce d’età comprese tra i 18 ai 25 anni e tra i 26 ed i 35 anni, potenziali donatori che potrebbero assicurare la vita dell’Avis negli anni futuri».

«Il canale privilegiato per promuovere questo percorso – ha spiegato Montesanto – dovrebbe essere la scuola. Fino a dieci anni fa c’era una risposta molto buona da parte delle comunità educanti, ma negli ultimi anni questa disponibilità si è abbassata. Forse perché è diminuita la presenza degli alunni e poi perché è venuta meno la sensibilità al tema. La scuola nel suo complesso dovrebbe mettere in conto questo aspetto che fa parte dell’educazione civica, del cittadino».

Si diventa donatore periodico dalla seconda donazione in poi. La cadenza della donazione è ogni 3 mesi per gli uomini e le donne in menopausa e 6 mesi per le donne in età fertile. Si può donare fino ai 65 anni, anche 70 se le condizioni di salute sono buone, a partire dal 18esimo anno di età.

Tra marzo e aprile, inoltre, farà tappa nelle scuole di Cariati il progetto Sto bene… con Avis. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i più giovani alla cultura della donazione. (rcs)