CARIATI (CS) – Progetto “Dopo di noi”, domande da martedì 18 luglio

Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine (deistituzionalizzazione) o interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative. Sono, queste, le due tipologie di sostegno che le persone con disabilità grave residenti nei comuni dell’Ambito territoriale Sociale, potranno richiedere relativamente al progetto “Dopo di noi”. È aperta la procedura di presa in carico dal servizio sociale professionale.

È quanto fa sapere l’ufficio Area alla Persona informando che è stato pubblicato l’avviso. Le domande potranno essere presentate dagli aventi diritto residenti a Cariati, Bocchigliero, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola, Scala Coeli e Terravecchia a partire da domani, martedì 18 luglio, giorno successivo alla pubblicazione e fino ad esaurimento delle risorse assegnate.

Sono circa 51 mila euro le risorse assegnate all’Ats per le annualità 2016-2017 e 2018.

L’avviso è rivolto alle persone con disabilità grave non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive del sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale. In vista del venir meno del sostegno familiare la progressiva presa in carico della persona interessata avviene già durante l’esistenza in vita dei genitori.

Migliorare la qualità della vita dei beneficiari, contrastare e superare le condizioni di svantaggio sociale della famiglia, supportando la stessa nelle azioni quotidiane che coinvolgono la vita dell’assistito, attraverso progetti individuali personalizzati. Sono, questi, gli obiettivi del programma che prevede l’accesso dei beneficiari, individuati tramite valutazione multidimensionale a cura dell’equipe dell’Ambito di Cariati.

Le due misure di intervento sono destinate a favorire interventi infrastrutturali come l’eliminazione di barriere architettoniche, messa a norma degli impianti, adattamenti domotici canoni di locazione e spese condominiali (linea a) e interventi gestionali come il sostegno alla domiciliarità ed accompagnamento all’autonomia, gruppi appartamento con ente gestore o autogestiti, co-housing/housing, pronto intervento (linea b).

La domanda dovrà essere inoltrata al Comune di Cariati, nella sua qualità di comune capofila, consegnata a mano, al Protocollo Generale dell’Ente o presso uno dei comuni dell’Ats di Cariati; via pec, all’indirizzo protocollo.cariati@asmepec.it. La modulistica è disponibile sul sito istituzionale dell’ente. (rcs)

Cariati è ufficialmente nella rete ospedaliera regionale

Cariati è, ufficialmente, nella rete ospedaliera regionale. Si tratta di «un punto storico di non ritorno per il ristabilimento del fondamentale diritto alla salute dei cittadini di quest’area cruciale a cavallo delle due province di Cosenza e di Crotone», ha detto il sindaco di Cariati, Cataldo Minò, sottolineando, ancora che è «un passaggio formale che chiude però un’epoca, sanando errori gravissimi e restituendo dignità e cittadinanza a tutte le popolazioni per decenni rimaste menomate da uno scippo contrastato come intollerabile sin dal primo giorno; ed un tassello sicuramente qualificante per tutta l’azione di governo della Regione Calabria».

Il primo cittadino, inoltre, ha ringraziato il presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, per aver «mantenuto la promessa più volte chiarita e ribaditami da ultimo – sottolinea il Primo Cittadino – subito dopo il mio insediamento, in un incontro ad hoc voluto dallo stesso Governatore, nella Cittadella Regionale».

«Così come in più occasioni  – ha continuato Minò – è stato ribadito anche da tutto lo staff manageriale e dirigenziale che sta affiancando il Presidente e Commissario per la sanità in questa sfida epocale assunta come priorità assoluta del suo mandato, tutto quanto prospettatoci si sta realizzando e nei tempi indicati, come ad esempio gli interventi di riqualificazione totale del Pronto Soccorso che, così garantitoci dallo stesso Occhiuto, saranno conclusi entro il prossimo mese di settembre».

«A tutti loro, in particolare al Direttore Generale dell’Asp di Cosenza Antonello Graziano, cosi come a Riccardo Borselli, direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza dell’Asp di Cosenza e responsabile 118 ed Elisoccorso regionale e ad Antonio Capristo direttore dell’UOC (Unità Operativa Complessa) Gestione tecnico patrimoniale della stessa Azienda sanitaria e Project manager del sistema Emergenza Urgenza Regionale, tutti e tre incontrati nei giorni scorsi a Cosenza, giunga – ha proseguito il primo cittadino – il nostro plauso per l’attenzione e la serietà con le quali stanno seguendo tutte le fasi propedeutiche al migliore reinserimento del Cosentino nella rete ospedaliera regionale».

«Nel dare, quindi – ha aggiunto – pubblicamente atto al Presidente Occhiuto dell’aver voluto e saputo garantire gli impegni assunti sull’Ospedale di Cariati e – prosegue – nell’esprimere ulteriore soddisfazione in generale per la chiusura dei conti e per il disegno della nuova sanità calabrese con 1324 posti letto in più, di cui 659 in più nella sola area nord della Calabria, per l’impegno rinnovato sul reclutamento dei medici così come sull’incremento dei mezzi per l’emergenza, sull’annunciato arrivo delle nuove tecnologie a servizio della sanità pubblica e, non ultimo, per l’aumento delle elisuperfici per gli elisoccorsi salvifici per tutto l’entroterra calabrese, rinnovo pubblicamente al Governatore l’invito a voler venire presto a Cariati per condividere un percorso ormai inarrestabile di ripristino della piena cittadinanza e dei diritti in questo territorio di cui egli – conclude Minò – può considerarsi il principale e più concreto interprete». (rcs)

 

La Diocesi di Rossano-Cariati la Domenica del Mare

Nei giorni scorsi la Diocesi di Rossano-Cariati ha celebrato la Domenica del Mare.

Nella parrocchia di Cristo Re in Cariati si è tenuta la Santa Messa, presieduta dal Cappellano Diocesano dell’Apostolato del mare, don Giuseppe Ruffo e concelebrata dal parroco don George Viju.

 A conclusione della celebrazione eucaristica vi è stato un momento di raccoglimento e preghiera con la benedizione del mare e lancio nelle acque dello Jonio di una corona di fiori in ricordo delle vittime del mare (marittimi, pescatori, migranti). Durante l’omelia don Giuseppe Ruffo si è soffermato sulla Liturgia della Parola della domenica ribadendo l’importanza della giornata sottolineando come la Chiesa è vicina alla gente di mare, esortando a pregare per tutti quelli che lavorano in mare invitando i fedeli a promuovere la cultura di difendere le nostre acque da ogni azione che possa produrre o rappresentare fonte di inquinamento.

La celebrazione di domenica scorsa è stata preceduta da due momenti di preghiera in preparazione alla giornata dedicata al mare. Il primo si è vissuto ai piedi della statua della Madonnina a Schiavonea con l’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise, che ha deposto una corona e sottolineato come «bisogna accendere una lanterna, una luce sulla fatica e i pensieri della gente di mare. Marittimi costretti per mesi e mesi a duri sacrifici facendo a meno dell’amore della famiglia, dei sacramenti e dell’affetto della propria comunità. Ecco perché è vitale ascoltare e accompagnare i pescatori che hanno tanto da raccontare e da comunicarci su tanti aspetti del mondo marino».

«Chi è e lavora in mare deve sapere: che tutto ciò che vi rallegra e vi opprime a noi sta a Cuore. Il tutto perché il mare non è sempre benevolo e alcune volte ci ha tolto fratelli che non sono più tornati a casa. Nessuno si deve sentire lontano». Il secondo momento di preghiera, invece, si è tenuto sul lungomare di Mirto Crosia, con una riflessione incentrata su “Con Maria in attesa della domenica del mare” animata da don Ruffo. (rcs)

CARIATI (CS) – La presidente del Consiglio comunale Montesanto: Mumam spazio di crescita culturale

La presidente del Consiglio comunale di Cariati e delegata alla Cultura, Ida Montesanto, ha evidenziato come il Mumam –  Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni sia non solo un «faro di positività per il territorio», ma anche uno spazio di crescita culturale.

«Un Museo è molto più di un luogo in cui conservare oggetti del passato; è uno spazio di incontro e di scambio, dove le storie delle persone si intrecciano con la storia del territorio, creando un legame indelebile tra passato e presente. Con l’istituzionalizzazione del nostro Civico Museo e l’adesione alla prestigiosa Rete dei Musei della Sibaritide, si è compiuto un passo fondamentale in questa direzione», ha detto Montesanto, intervenendo nei giorni scorsi all’evento Partecipiamo, ospitato a Palazzo Chiriaci, sede del Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni (Mu.M.A.M.), nell’ambito della rassegna Un’Estate al Museo.

«La ratifica dell’istituzione da parte del Consiglio Comunale, con un voto unanime e l’approvazione del regolamento che definisce chiaramente l’identità del museo come un museo etno-antropologico, la sua missione, l’organizzazione, le risorse e le attività – ha aggiunto – sono un segno tangibile dell’impegno della nostra neo Amministrazione Comunale, verso il patrimonio identitario che ci appartiene. Non potrà che essere un faro di positività per il territorio».

Alla presenza del Sindaco Cataldo Minò, dello storico Franco Liguori e di Ranieri Filippelli, già presidente del Gal Sila Greca, la Presidente Montesanto ha ribadito l’apprezzamento per il lavoro svolto da Assunta Scorpiniti, direttrice del Mumam.

«Grazie al suo impegno, alla dedizione e alla straordinaria professionalità – ha sottolineato Montesanto – ha contribuito in modo significativo all’affermazione del nostro museo come punto di riferimento culturale nel territorio. La sua passione per la cultura e la sua capacità di coinvolgere le persone, hanno reso il museo un luogo vivo e vibrante, in cui ognuno può scoprire e apprezzare la ricchezza del nostro patrimonio culturale».

«Vogliamo augurare – ha concluso – un proficuo lavoro alla Direttrice Scorpiniti che ha saputo coinvolgere la comunità, rendendoci orgogliosi del nostro Museo e invitare a riflettere tutti sull’importante ruolo che questo presidio culturale può e deve svolgere nella valorizzazione del nostro patrimonio». (rcs)

CARIATI (CS) – A breve avvio lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso

La prossima settimana partiranno i lavori di riqualificazione e rifacimento totale del Pronto Soccorso di Cariati. La consegna dei lavori è prevista per settembre.

È quanto è emerso dall’incontro svoltosi a Cosenza tra il sindaco di Cariati, Cataldo Minò e il direttore generale dell’Asp provinciale Antonello Graziano, che ha rassicurato il primo cittadino sulla massima attenzione destinata al Vittorio Cosentino ed alla garanzia del fondamentale diritto alla mobilità per tutto il territorio.

All’incontro risultato proficuo, servito anche per fare il punto della situazione anche sull’iter relativo alle modifiche del Decreto 64 che, già definite e in fase di approvazione, autorizza il reinserimento del Cosentino nella rete ospedaliera regionale e reintegrate tutte le funzioni, hanno partecipato anche Riccardo Borselli, direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza dell’Asp di Cosenza e responsabile 118 ed Elisoccorso regionale e Antonio Capristo direttore dell’Uoc (Unità Operativa Complessa) Gestione tecnico patrimoniale della stessa Azienda sanitaria e Project manager del sistema Emergenza Urgenza Regionale.

La carenza di personale medico e paramedico. L’indisponibilità di strutture necessarie a sopperire le esigenze del territorio. L’esigenza di poter sopperire alle risposte diagnostiche attraverso nuove tecnologie ed il ricorso alla telemedicina. Sono, queste, le principali altre questioni sulle quali si sono confrontati il Sindaco ed i responsabili Asp, condividendo analisi e soluzioni prospettate nel breve, medio e lungo termine. (rcs)

CARIATI (CS) – Museo del mare, Assunta Scorpiniti nominata direttore

«Continuare a fare del Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni (Mu.M.A.M.) un presidio culturale e strumento strategico e creativo di promozione del patrimonio materiale ed immateriale della destinazione Cariati oltre il perimetro comunale. Era e resta, questa, una delle principali priorità dell’Amministrazione Comunale che già dal primo consiglio comunale utile ha votato per la sua istituzionalizzazione e pochissimi giorni dopo, ha firmato insieme a quattordici comuni della Sibaritide-Pollino, dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati e dalla Diocesi di Cassano Jonio e ad altri enti del territorio l’accordo che ha sancito la nascita della Rete dei Musei della Sibaritide».

È quanto dichiara il sindaco Cataldo Minò informando con la presidente del Consiglio e delegata alla cultura Alda Montesanto che con apposito decreto e come previsto dal Regolamento nel solco di questo impegno, è stata nominata direttore del Museo Civico Comunale Assunta Scorpiniti, attuale responsabile del presidio culturale.

«Si tratta di un atto dovuto e di un riconoscimento alla scrittrice ed antropologa cariatese, ideatrice e curatrice del percorso museale – sottolinea la Montesanto – che con impegno, dedizione e professionalità ha saputo accompagnare la crescita di una realtà che, nata da pochissimo tempo, ha fatto registrare già numeri e presenze importanti, a partire dalle comunità educanti dell’hinterland e che ha tutte le carte in regola per continuare ad essere punto di riferimento culturale nel territorio».

Dalla definizione del progetto culturale e istituzionale del Museo all’elaborazione dei programmi annuali e pluriennali delle attività scientifiche, culturali ed educative; dal coordinamento delle attività di monitoraggio e valutazione delle attività e dei servizi, passando dalle attività di informazione, promozione e comunicazione all’esterno.

Conservazione, ordinamento, esposizione, studio delle collezioni e delle attività educative. Tra le mansioni assegnate al Direttore del Mu.M.A.M vi è anche l’aggiornamento degli inventari e la catalogazione; la cura dei rapporti con le Soprintendenze statali e con le altre istituzioni pubbliche; la redazione, in collaborazione con il suo staff, della Carta dei Servizi che identifica, nell’ambito di quanto previsto dal Regolamento, gli specifici servizi erogati con indicazione dei livelli di qualità e delle modalità di tutela dei diritti degli utenti. (rcs)

CARIATI (CS) – Il sindaco rassicura sul mare: «È balneabile»

«Il mare di Cariati è balneabile. Lo confermano i dati ufficiali trasmessi al Comune dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) che ha comunicato gli esiti delle analisi chimiche eseguite sul campione di acqua di mare prelevato a 100 metri a nord del fiume Nicà. È confermato anche dalle analisi commissionate dall’Amministrazione Comunale a laboratori accreditati e che hanno monitorato l’intero litorale comunale, ricalcando i risultati dell’Arpacal e restituendo per diversi tratti dati eccellenti rispetto alla qualità delle acque».

È quanto dichiara il sindaco Cataldo Minò ribadendo altresì che rimane altissima l’attenzione dell’amministrazione comunale, insieme a tutte le autorità competenti e coinvolte, relativamente alla situazione della discarica di località Pipino a Scala Coeli e sull’eventuale livello di inquinamento nelle diverse aree interessate.

«Questo episodio sul quale possiamo finalmente rassicurare cittadini, turisti e territorio – sottolinea il primo cittadino – non può e non deve distogliere l’attenzione dalla più ampia emergenza ambientale che, oltre l’allarmismo a fasi alterne, richiede una collaborazione costante e continuativa dei cittadini e di tutti gli attori socio-economici, in particolare degli operatori turistici, rispetto a tutte le fonti di inquinamento considerate a 360 gradi: dai fossi d’acqua, passando dalle campagne e fino alle spiagge e al mare».

«Perché – aggiunge – non ci si può preoccupare solo ed esclusivamente per pochi giorni della maggiore e minore diffusione dell’inquinamento diffuso dalla discarica in questione e poi disinteressarsi per giorni, settimane, mesi ed anni delle discariche a cielo aperto, piccole e grandi che le Amministrazioni Comunali sono costrette a fronteggiare sistematicamente nei letti dei fiumi e alle loro foci, sulle spiagge e nelle strade interne, nelle periferie così come in pieno centro urbano».

«I numerosi sacchi di plastica e lattine raccolti nei giorni scorsi dalla spiaggia, così come gli elettrodomestici abbandonati nei fiumi – continua Minò – per esempio, nulla hanno a che vedere con la discarica di Scala Coeli, ma offrono l’amara lettura di un’emergenza grave che vede vittima soprattutto le aree costiere».

«Ancora, se possibile, maggiore attenzione – continua il primo cittadino – deve essere destinata alla prevenzione e alla tutela dell’ambiente da parte delle comunità e delle istituzioni montane e dell’entroterra perché la particolare orografia della nostra regione fa sì che tutto l’inquinamento invisibile a monte si ingigantisca e si trasformi in emergenza ingovernabile a valle. Serve massima sinergia e attenzione da parte di tutti e 404 i comuni calabresi perché – conclude Minò – quella ambientale, va considerata ed affrontata da parte di tutti, nessuno escluso, come una questione circolare all’interno della quale tutti sono corresponsabili». (rcs)

CARIATI (CS) – Arriva la Carta solidale in aiuto per le famiglie: 382,50 una tantum

Un contributo economico di 382,50 euro da destinare ai nuclei familiari di Cariati con un Isee familiare al di sotto dei 15 mila euro. Sarà possibile utilizzarlo per l’acquisto di beni alimentari attraverso la Carta Solidale, una prepagata rilasciata da Poste Italiane, disponibile già dal mese di luglio.

«Per usufruirne – fa sapere l’ufficio comunale Area servizi alla Persona – non occorre presentare alcuna domanda. L’ente provvederà a contattare e consegnare agli aventi diritto il bonus che potrà essere speso nelle attività commerciali convenzionate».

Si tratta di un’operazione a zero burocrazia. I fondi destinati a questo progetto sono stanziati dall’Inps che mette a disposizione dei Comuni le liste dei beneficiari in possesso dei requisiti previsti. I nuclei familiari saranno individuati tramite censimento da parte degli uffici comunali che si accerteranno anche dell’effettiva residenza dei soggetti beneficiari. (rcs)

CARIATI (CS) – Fusione dei Comuni, Le Lampare sono possibilisti

L’associazione Le Lampare Basso Jonio Cosentino accolgono «L’invito a ragionare su una possibile fusione tra alcuni comuni del basso jonio cosentino, da parte del sindaco di Campana, Agostino Chiarello, è da parte nostra accolta positivamente poiché riteniamo necessario discutere su nuovi assetti di governance locale. Il nostro territorio, le comunità di persone che lo costituiscono, come rimarcato nel comunicato stampa di Chiarello, sembra destinato inesorabilmente allo spopolamento».

«Riteniamo – continuano – oggi assolutamente necessario iniziare a ragionare e a riflettere su quale futuro devono avere i nostri piccoli comuni (Campana, Scala Coeli, Mandatoriccio, Pietrapaola) partendo appunto dalle regole che li governano. Noi siamo dell’idea che bisognerebbe riorganizzare per rendere i nostri centri meno deboli rispetto ai centri di potere. È una riflessione che spetta innanzitutto alle comunità e che deve essere considerata assolutamente da Chi queste comunità le amministra. Una riorganizzazione amministrativa della governance locale potrebbe essere risolutiva, ad esempio, sul tema del sistema rifiuti o sulla questione sanità. Ecco perché accogliamo e rilanciamo un possibile dibattito su questo tema. Il nostro invito è rivolto a tutta la politica e alle comunità per iniziare una discussione che parli del futuro di questo territorio». (rcs)

CARIATI (CS) – Grande partecipazione al Progetto Sottosopra dell’anais

Su iniziativa di Mimmo Scarpello (‘U Massaro) a Cariati sono arrivate, settimana scorsa, circa 150 persone delle 600 giunte in Calabria per il Progetto Anpis SottoSopra, alla ventiduesima edizione.

Un’iniziativa per la Promozione della Salute mentale svolta nel nostro territorio dal 4 al 10 giugno. Sette giorni al ritmo di musica, basati sulle attività sportive e incontri sul tema dei diritti.

«Gli incontri di questa settimana ci hanno dato modo di instaurare rapporti significativi con Le Lampare di Cariati, La Terra Di Piero di Cosenza e con il circuito di associazioni di volontariato che lavorano su Corigliano-Rossano. L’idea è quella di creare un coordinamento Anpis in Calabria». Queste le considerazioni del presidente Roberto Grelloni, accompagnato dal responsabile manifestazioni nazionali Mauro Nannini e dal vicepresidente Roberto Rossetto.

Nella settimana calabrese la comitiva Anpis ha visitato i Giganti della Sila, il Museo Amarelli, Il Castello Ducale di Corigliano e ha ballato al ritmo dei Volevo Far Danza, la band musicale del gruppo Anpis Udine.

Durante l’incontro con la Terra di Piero, Anpis ed Arci Terni hanno donato all’associazione cosentina 200 coperte per il Progetto Una Coperta Per Infibula Zero.

«A Cariati abbiamo avvertito una sorta di magia», questo il commento di Mauro Nannini in riferimento all’appuntamento cariatese voluto e organizzato da Mimmo Scarpello e che ha reso tutti i partecipanti molto felici e soddisfatti.

Durante la seconda serata all’Antica Masseria, Libero Gentile ha mostrato il lavoro della cucitura delle reti da pesca, un’arte in cui “Zio Libero” è grande maestro.

«Una serata divertente e costruttiva. L’inclusione vista e vissuta in modo tangibile e con rispetto», il commento di Concetta Cuparo, mentre per Elena Ferraro «È stata un’occasione meravigliosa che ci ha permesso di conoscere persone speciali ed eccezionali».

Per Cataldo Curia, Presidente Jonio Wild: «Un esempio di vera e utile esperienza di Turismo Inclusivo, che ci servirà anche per costruire nuovi progetti e creare contatti».

«Un evento su cui ho puntato tanto. Siamo contenti di aver soddisfatto e allietato gli amici di Anpis e siamo pronti a fare la nostra parte anche qui sul territorio. Nessuno deve rimanere indietro», il pensiero di Mimmo Scarpello.

Il Progetto Sottosopra è terminato con la serata finale al Nausicaa di Corigliano-Rossano e con i saluti istituzionali. (rcs)