Carmelo Versace (Metrocity RC) nella Giunta nazionale delle Città dell’Olio

Il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, è entrato nella Giunta nazionale delle Città dell’Olio. Si tratta della grande rete che riunisce 440 Enti e Città a vocazione olivicola di tutta Italia.

L’elezione è avvenuta all’unanimità, su proposta del Presidente Michele Sonnessa, nel corso del Consiglio che si è riunito online.

Con questo riconoscimento la Calabria ottiene una rappresentanza forte che premia il lavoro prezioso realizzato dal coordinamento regionale sul territorio per dare slancio al settore olivicolo e promuovere lo sviluppo dell’oleoturismo attraverso la partecipazione a grandi eventi come la Camminata tra gli olivi, la Merenda nell’Oliveta e il Concorso nazionale Turismo dell’Olio.

«Desidero congratularmi a nome di tutta l’associazione con Carmelo Versace a cui accordiamo tutta la nostra fiducia convinti che darà un contributo fondamentale alla crescita dell’Associazione anche in questo nuovo ruolo di responsabilità – ha dichiarato il Presidente delle Città dell’Olio Michele Sonnessa – la Calabria è una regione strategica per noi e proprio a partire dalle sinergie che si stanno creando su questo territorio e con la Regione, continueremo a lavorare per trasformare il turismo dell’olio in un’opportunità di sviluppo per le economie locali e una fonte di reddito non solo per gli olivicoltori ma per tutta la filiera che comprende ristoratori e operatori turistici».

«Sono estremamente lusingato per questa nomina che mi pone in una condizione di maggiore responsabilità non solo a livello locale ma anche a livello nazionale. Sono grato a tutta l’associazione nazionale e in particolar modo al Presidente Michele Sonnessa per aver riposto in me questa fiducia e che spero di ricambiare con il lavoro che andremo a svolgere nell’esclusivo interesse nazionale del nostro olio Evo», ha dichiarato Verace.

«È un onore e, al tempo stesso, una grande sfida da cogliere», ha aggiunto Versace che, nel ringraziare il Presidente Sonnessa e il Direttore Balenzano, ha sottolineato «la grande opportunità di poter contribuire a confermare e migliorare il secondo posto della Calabria nella classifica dei produttori di olio in Italia».

«Adesso – ha spiegato il rappresentante di Palazzo Alvaro – sarà importante mettere in rete tutti gli amministratori calabresi perché si raccolga la sfida e si faccia fronte comune con la Regione Calabria che, sotto questo aspetto, deve ancora crescere. Ciò che serve è una convergenza sulle politiche nazionali di settore che riconoscono la valenza dell’associazione quale strumento utile alla valorizzazione dei territori».

«Intorno ai nostri uliveti – ha continuato – si possono costruire strategie di crescita da sviluppare su più fronti: dalle attività produttive, alle colture ecosostenibili fino ad un turismo che fa dell’ecologia e della filiera enogastronomica un punto di forza. In questo campo, la Calabria può puntare su peculiarità difficili da ritrovare nel resto del Paese. C’è, dunque, un nuovo modo di intendere e interpretare l’olio quale risorsa genuina per accompagnare i nostri pasti, protagonista indiscusso della “Dieta Mediterranea” e risorsa dalle incredibili potenzialità per i territori sui quali si produce».

«Condividiamo appieno – ha ricordato – gli obiettivi che si prefigge l’associazione e che mirano alla divulgazione della cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità, tutelando e promuovendo l’ambiente ed il paesaggio olivicolo. Noi, come Città Metropolitana di Reggio Calabria, da tempo stiamo programmando e attuando percorsi in grado di facilitare la diffusione della storia dell’olivicoltura, nella consapevolezza che i cittadini, intesi oltre la semplice accezione di consumatori, possano avere garanzie sulla bontà delle produzioni locali. Ricordo, per esempio, la bellissima “Camminata tra gli olivi”, organizzata nell’ambito della Giornata nazionale promossa proprio dalla “Città dell’olio” con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente, delle Politiche agricole e della Cultura e della Lilt. Fu quella, insieme al consigliere delegato Giuseppe Giordano, una splendida occasione per conoscere e riscoprire luoghi e territori unici come la tenuta “Le Tre querce” di Persicara di Sant’Anna a Seminara».

«Insomma – ha concluso Carmelo Versace – la strada è tracciata e non si può più tornare indietro. L’olio è vita dalle nostre parti e la Calabria intera, adesso, ha un proprio punto di riferimento ed una grande occasione da cogliere per il rilancio di un settore determinante per le economie dei nostri territori». (rrm)

DA PAESTUM LA METROCITY RC CANDIDA
«I BRONZI DI RIACE PATRIMONIO UNESCO»

di ANTONIETTA MARIA STRATI – «Candidiamo i Bronzi come Patrimonio Unesco e la Locride Capitale della cultura 2025». È il messaggio che la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha voluto ribadire alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, chiusosi nei giorni scorsi.

Un messaggio forte e chiaro, quello lanciato dalla Metrocity, che indica la forte volontà di rilanciare e valorizzare ancora di più due eccellenze del territorio reggino, celebrate in ogni parte del mondo. Un memorandum che arriva a pochi giorni dalla presentazione della candidatura a Roma di Locride Capitale Italiana della Cultura 2025, che sta raccogliendo sempre di più sostegno e consensi.

«Il vero obiettivo di “Locride Capitale Italiana della cultura 2025” – ha scritto Aristide Bava – non è quello di vincere la “sfida” con le altre 15 località  candidate all’ambito titolo ma è anche, e soprattutto, una tappa di un progetto di innovazione sociale e culturale che vuole fare partire dalla Locride il cambiamento della Regione».

«Un progetto certamente ambizioso – ha continuato Bava – che si sviluppa su un piano triennale attraverso il quale il Gal terre Locridee, Officina delle idee e la Città Metropolitana con il coinvolgimento generalizzato delle associazioni e delle varie comunità punta non solo a riscattare una fama negativa che la Locride si porta appresso da troppo tempo  ma che punta decisamente  a dare al territorio un’idea di crescita sostenibile e proporre prospettive diverse e innovative per un futuro che intende poggiare le sue fondamenta sulla legalità, sulle bellezze culturali, sull’innovazione sociale con nuovi modelli operativi capaci di costruire, nei prossimi tre anni, e quindi realizzare per il 2025, un modello integrato di sviluppo che possa diventare dì esempio all’intera Calabria e al nostro Paese».

«Abbiano fatto un patto d’onore con il territorio – ha detto – e la Cultura è una leva molto importante per il suo riscatto sociale. Abbiamo intenzione di lanciare un forte messaggio a livello nazionale e siamo convinti che possa essere recepito. La competizione con le altre località è certamente importante ma non è il fine ultimo della nostra iniziativa perché la cultura è alleanza e non competizione», ha dichiarato Antonio Blandi.

Ma protagonista di questa manifestazione non è solo la Locride. Quest’anno Reggio e la Calabria hanno festeggiato un anniversario importante: i 50 anni del ritrovamento del Bronzi di Riace. Una ricorrenza che è stata celebrata a livello nazionale, e che ha portato “virtualmente” i Bronzi anche a Roma, rendendoli protagonisti della Festa del Cinema di Roma.

E la candidatura dei Bronzi a patrimonio Unesco arriva proprio in occasione di questo anniversario. Una decisione assunta a giugno dalla Città Metropolitana che ha istituito un Comitato apposito, composto dalla Metrocity e Comune di Reggio.

«Questa candidatura  – ha spiegato il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio – rientra nella logica più ampia che vede collaborare diverse istituzioni così com’è stato per la promozione della Locride quale capitale italiana della Cultura. Queste delibere non sono meri provvedimenti amministrativi, ma testimoniano l’impegno della Città Metropolitana nella cultura, nella promozione e nel marketing territoriale in una strategia di sviluppo complessiva dell’intera area metropolitana».

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è stata l’occasione, dunque, per ribadire due obiettivi che non possono essere mancati.

«Raccontiamo, oggi, l’anno delle celebrazioni, ma siamo solo all’inizio. Si parte dai Bronzi per far conoscere tutto il nostro territorio, che ha un patrimonio vasto e diversificato, ricco di bellezza – ha dichiarato Carmelo Versace, sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria –. Stiamo lavorando proprio in questa direzione investendo anche fuori dalla Calabria, come oggi a Paestum, per raggiungere e attirare nuovi visitatori. La cultura nella nostra area offre tantissime opportunità e la collaborazione tra tutti i soggetti impegnati nella tutela del nostro patrimonio, ci sta consentendo di ottenere importanti risultati».

«Un percorso intenso – ha proseguito – quello alle nostre spalle, ma siamo comunque soltanto all’inizio, perché intendiamo andare avanti con convinzione e con slancio per promuovere i nostri territori, anche chiedendo al Ministero della Cultura maggiore attenzione e supporto per la valorizzazione di tutto ciò che di bello ha da offrire la nostra terra. Candidiamo la Locride a Capitale italiana della cultura 2025 e abbiamo aperto proprio a Locri le attività del programma per le celebrazioni dei Bronzi. Questo perché la Città metropolitana è l’insieme di 97 Comuni, tutti diversi e tutti straordinari. Abbiamo tanto da dire e tanto da raccontare. Continuiamo sulla nostra strada e lo facciamo ponendoci importanti obiettivi perché oggi più che mai siamo consapevoli delle nostre potenzialità. Abbiamo avviato un importante progetto di valorizzazione delle due statue e abbiamo attivato la piattaforma territoriale perché intendiamo candidare i Bronzi come patrimonio dell’umanità dell’Unesco».

«Il sistema cultura sicuramente va valorizzato al massimo – ha dichiarato Fabrizio Sudano, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia – perché è un punto di partenza fondamentale per le regioni del sud che hanno la cultura come priorità, anche se dobbiamo fare ancora molto. Dobbiamo riuscire ad andare avanti su questo filone perché le regioni del Mezzogiorno hanno, in questo ambito, una marcia in più e riuscire a valorizzare adeguatamente questo patrimonio è uno dei compiti fondamentali per le istituzioni».

«Gli enti territoriali locali – ha evidenziato – devono capire che si può ripartire da questo, perché per parlare di turismo si devono avere le idee chiare sulle proprie risorse, coinvolgendo i soggetti scientifici come le università. Queste sinergie istituzionali oggi stanno dando dei frutti importanti e quest’anno dedicato ai Bronzi è un anno di sperimentazione per tante iniziative e speriamo che possa essere utile anche in futuro, utilizzando anche nuove e moderne forme di comunicazione e promozione della cultura».

«L’esperienza delle celebrazioni dei bronzi è solo una delle tante esperienze che stiamo portando avanti in questi anni con tutte le forze attive del territorio. La direzione regionale musei della Calabria che rappresento lavora da anni con la città metropolitana di Reggio Calabria e con gli altri enti per promuovere il patrimonio archeologico territoriale. Noi abbiamo un grande rapporto con il museo archeologico nazionale che è la casa dei Bronzi e la storica collezione di questo museo è formata dai reperti provenienti da tutti i musei della Calabria, quindi rappresenta il simbolo del nostro immenso patrimonio straordinario. In realtà già raccogliamo i frutti di questa attività e infatti le presenze nei nostri musei in questi ultimi anni sono raddoppiate, triplicate in alcuni casi, segno che la strada intrapresa è quella giusta», ha sottolineato Elena Trunfio, Direttrice del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri e del Museo e Parco Archeologico Archeoderi di Bova Marina. (rrm)

 

MetroCity RC e Camera di Commercio per il Bergamotto

Il Sindaco f.f. di della Città Metropolitana di reggio  ha preso parte ai lavori di “Bergarè”, l’evento promosso dall’Ente camerale reggino. Presenti anche il consigliere metropolitano delegato Giuseppe Giordano e l’Assessora comunale Angela Martino

«La Città metropolitana ha il dovere di stare dentro questi processi, affiancando e sostenendo gli altri enti del territorio in tutte quelle azioni tese a favorire e rilanciare gli asset strategici sui quali occorre investire. Così stiamo operando in effetti, accompagnando le iniziative dell’Ente camerale e degli operatori economici locali nel quadro di una rinnovata capacità comunicativa che deve offrire all’esterno il volto migliore del territorio metropolitano reggino».

Con queste parole ha aperto il proprio intervento il Sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace nel corso dei lavori di “Bergarè”, la manifestazione promossa dalla Camera di commercio di Reggio Calabria e interamente dedicata al Bergamotto nell’ambito dei festeggiamenti per i 160 anni dello stesso Ente camerale reggino. Accanto al padrone di casa, il presidente della Camera di commercio, Antonino Tramontana, presenti tra gli altri anche il consigliere metropolitano delegato all’Agricoltura, Giuseppe Giordano, e l’assessora comunale allo Sviluppo economico, Angela Martino.

«Non possiamo continuare a discutere esclusivamente in ambito locale delle nostre straordinarie unicità. Occorre un’azione forte in sede istituzionale che ponga al centro dell’agenda nazionale le ambizioni e le prospettive di questo territorio. In questa direzione la Città metropolitana sta lavorando a pieno regime su alcuni dossier strategici che intendiamo sottoporre all’attenzione del futuro governo affinché nella prossima finanziaria siano previste delle linee di intervento che consentano al nostro Ente di incidere positivamente come mai avvenuto in passato. È una fase di crescita – ha poi concluso Versace – come dimostrano anche i recenti dati di Demoskopica sull’incremento dell’8,4 per cento dell’indotto turistico regionale, in cui si registra anche una progressione del territorio metropolitano reggino, e dunque occorre accelerare sul terreno della capacità di fare sistema e soprattutto di una più efficace narrazione che deve essere protagonista fuori dai confini regionali. Dal 3 al 9 dicembre saremo a Milano per “Artigiano in Fiera” e sarebbe quello, ad esempio, un primo contesto ideale in cui ragionare su un Festival del Bergamotto ovviamente con la Camera di Commercio quale ente capofila»”.

Il Bergamotto, per la Città Metropolitana, rappresenta un prodotto di punta all’interno dello stesso piano strategico di Palazzo Alvaro, ha poi rimarcato il consigliere delegato all’Agricoltura Giuseppe Giordano, “non solo quale marcatore identitario di Reggio Calabria e dell’intera regione ma anche come fattore trainante del comparto agroalimentare. È necessario spingere su questa eccellenza del nostro territorio specie in questo momento in cui si registra una tendenza nettamente favorevole per il “made in Calabria” il cui interesse, a livello internazionale, è cresciuto nell’ultimo periodo di riferimento del 36 per cento”.
Anche il Comune sta operando in questa direzione, ha infine ricordato l’assessora comunale alle Attività Produttive Angela Martino, »guardando al rilancio della Stazione sperimentale delle essenze che è una realtà di rilevanza storica per il nostro territorio ma che purtroppo negli ultimi decenni è stata un po’ messa da parte». (rrc)

Versace, sindaco metropolitano ff di Reggio, non sarà candidato

Il sindaco metropolitano ff di Reggio Carmelo Versace ha annunciato che, contrariamente a quanto era stato preannunciato, non sarà candidato alle prosisme elezione politiche del 25 settembre- Con una nota ha voluto esprimere il proprio ringraziamento ad Azione Calabria  e a quanti gli avevano anticipato consensi.

«È questo, per me – scrive Versace –, il momento di ringraziare pubblicamente Azione-Calabria per la compattezza, la serietà e la linearità nella linea politica assunta, in questi giorni complessi e delicati, nei confronti della segreteria nazionale del partito”. Esordisce così Carmelo Versace, sindaco facente funzioni della Città Metropolitana, in una lettera aperta in cui interviene in merito alla vicenda delle candidature per le elezioni politiche.
«È doveroso e sentito un ringraziamento a tutti gli amici ed amministratori del comprensorio metropolitano – prosegue Versace – per la stima che hanno voluto e saputo dimostrarmi, esortandomi, con entusiasmo e partecipazione, ad essere presente nella prossima tornata elettorale. A tutti loro, oggi, confermo con la massima convinzione che siamo all’inizio di un importante percorso di rinnovamento, che ci vedrà crescere e costruire, tutti insieme”.
«Abbiamo dato la disponibilità, come gruppo dirigente, alla candidatura per il territorio e nel territorio in cui la nostra azione amministrativa di ascolto e di risoluzione dei problemi affrontati avrebbe potuto essere valutata ed apprezzata dagli elettori. Abbiamo cercato di spiegare l’importanza delle ragioni politiche per cui questa candidatura sarebbe dovuta nascere nell’ambito della nostra azione amministrativa e all’interno di un percorso strutturato, in crescita e territoriale.
«Per motivi superiori e di accordi elettorali, è stata fatta un’altra scelta. Ne prendiamo serenamente atto e andiamo avanti nell’impegno al servizio del nostro territorio, ancora più determinati ad ascoltare e risolvere i problemi, tanti, delle nostre comunità”.
«Continueremo a costruire sulle solide basi che abbiamo realizzato con dedizione e perseveranza, continueremo a lavorare per radicare ulteriormente il partito, che proseguirà nella buona politica pragmatica e del fare. Lo faremo con vigore e decisione, mantenendo lealmente l’impegno programmatico dell’alleanza con il sindaco Falcomatà, ma senza mai cadere in alcun appiattimento politico. Siamo sempre di più – conclude Versace – abbiamo passione, competenze e visione ed è questa la strada già segnata su cui proseguiremo verso il nostro chiaro e concreto progetto per il futuro». (rp)

 

Aeroporto di Reggio: Versace e Brunetti contro il taglio del volo per Torino

Dopo l’annunciato taglio del volo Reggio-Torino, il sindaco metropolitano ff Carmelo Versace e il sindaco ff Paolo Brunetti hanno rimarcato l’assenza di una strategia mirata al rilancio dello scalo dello Stretto: «Dalla Regione ancora silenzio. Basta annunci, la pazienza è terminata».
I due sindaci facenti funzione, pertanto, chiedono una netta inversione di tendenza sulla gestione regionale dello scalo reggino: «L’aeroporto dello Stretto – hanno dichiarato in una nota congiunta –  continua a perdere pezzi e nonostante i buoni auspici dichiarati dalle autorità regionali, dal Presidente Occhiuto e dalla società di gestione regionale Sacal, purtroppo l’ultimo annuncio di una compagnia aerea riguarda la cancellazione di un altro volo, quello per Torino, già programmato per l’estate 2022».
«Abbiamo sempre affermato che lo sviluppo del Tito Minniti richiede uno sforzo corale da parte delle istituzioni territoriali, a partire da chi ormai da tanti anni detiene la gestione dello scalo attraverso la società regionale. Non è nostra intenzione puntare il dito contro nessuno, ma gli auspici a più riprese dichiarati dal presidente Occhiuto, che nei mesi scorsi ha continuato a chiedere pazienza al nostro territorio, ad oggi non risultano assolutamente rispettati. E la pazienza da parte dei reggini è da considerarsi terminata. Non solo infatti non si registrano miglioramenti per l’offerta volativa in riva allo Stretto, a fronte di un aumento di voli e compagnie che interessano invece l’aeroporto di Lamezia, ma addirittura una delle poche compagnie operanti sul nostro scalo pare aver deciso di tagliare uno dei voli già previsti per questa estate, in nome di un ritardo nelle consegne degli aeromobili».
«Non è certo il migliore degli auspici per la rivoluzione copernicana annunciata da Occhiuto – conclude la nota – anzi l’impressione è che la programmazione regionale di Sacal, nonostante gli annunci, continui a privilegiare lo scalo di Lamezia a danno di quello di Reggio Calabria, anche in una stagione importante come questa con l’anniversario dei Bronzi ormai alle porte. Neanche i tanto sbandierati interventi per l’ammodernamento dello scalo reggino hanno prodotto alcunché. A tre settimane dalla nomina del nuovo Amministratore di Sacal vige ancora il silenzio più assoluto circa i programmi di crescita annunciati dalla Regione per l’aeroporto dello Stretto. Anzi l’unica notizia riportata da alcuni organi di stampa, ad oggi, riguarda il taglio di un altro volo, circostanza sulla quale ci piacerebbe conoscere il parere del Presidente della Regione e della compagine di Sacal, soggetti entrambi preposti per dovere istituzionale, e non certo per gentile concessione, ad informare i calabresi e soprattutto i reggini, sulle intenzioni che riguardano il nostro aeroporto». (rrc)