CASSANO ALLO IONIO (CS) – Alla Scuola Media “Lanza” lavori di adeguamento sismico

La Scuola Media Statale “Biagio Lanza” di Cassano allo Ionio sarà demolita e ricostruita secondo le moderne norme antisismiche e tecnologie moderne. Prevista anche una palestra.

Ad approvare il progetto, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Papasso che, assistita dal segretario generale Ciriaco Di Talia, su proposta del Responsabile del Settore Area Tecnica ing. Luigi  Serra Cassano, ha discusso e approvato, tra l’altro, il Progetto esecutivo, primo stralcio, riguardante i “Lavori di adeguamento sismico degli impianti tecnologici (elettrico, idrico-sanitario, antincendio e riscaldamento-condizionamento) della Scuola Statale Secondaria di primo grado “Biagio Lanza”.

La   spesa   complessiva   dell’intervento, è a carico del finanziamento dell’opera concesso dal Miur con Dm 1007/2017, pari a € 2.734.650,00, accertato sul cap. 25269 del bilancio 2020/22 annualità 2020. Il Comune di Cassano, nell’ambito dell’avviso pubblico “Manifestazione di interesse per la concessione di  contributi finalizzati alla esecuzione di interventi di adeguamento sismico   o, eventualmente di demolizione e ricostruzione degli edifici scolastici” – Por Calabria Fesr Fse 2014/2020”, è risultato, infatti, beneficiario del finanziamento per   l’intervento di adeguamento sismico dell’edificio scolastico “Biagio Lanza”, che si propone l’obiettivo di migliorare il livello di sicurezza degli edifici scolastici del territorio regionale.

La gara d’appalto per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria relativa ai lavori in questione, era stata indetta nel mese di febbraio dello scorso anno, presso la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Cosenza, per l’importo a base d’asta di € 224.874,30, aggiudicata a dicembre 2019 al Rtp Hypro Srl, con sede legale in Roma e sede operativa a Rende.

Con le somme a disposizione, a seguito di indagini tecniche eseguite e previo nulla osta della Regione Calabria, è risultato più vantaggioso per l’amministrazione comunale cassanese prevedere un intervento di demolizione e ricostruzione dell’istituto scolastico secondo i più elevati standard qualitativi previsti dalle normative vigenti.

L’intervento prevede, in particolare, la demolizione dell’attuale edificio scolastico della “Lanza-Milani” e la successiva ricostruzione di due corpi di fabbrica (da realizzarsi in due stralci funzionali) strutturalmente separati, da adibire rispettivamente a struttura scolastica e palestra.                       

In funzione delle risorse economiche del finanziamento in questione, i due edifici, essendo strutturalmente e funzionalmente indipendenti, saranno realizzati in due stralci separati. Responsabile Unico del Procedimento è il geom. Antonio Iannicelli, tecnico dell’ente. La nuova Scuola Media secondaria “Biagio Lanza”, garantirà di avere una struttura in c.a, fondata su pali, adeguato alle più recenti normative sulle costruzioni in zona sismica; di avere un edificio “Nzeb” a basso impatto ambientale e altamente performante dal punto di vista energetico; di avere un edifico senza barriere architettoniche; di avere un edificio dotato di tutti i servizi necessari a soddisfare il reale fabbisogno degli studenti che andranno a frequentale l’istituto scolastico.

Come strumento di valutazione del livello di sostenibilità energetica e ambientale dell’edificio, è stato utilizzato il Protocollo Itaca. Il progetto definitivo/esecutivo approvato, prevede la realizzazione di un edificio nuovo dotato di tutti i servizi necessari a soddisfare il reale fabbisogno degli studenti che andranno a frequentale la scuola media B. Lanza”. L’atto deliberativo, dichiarato immediatamente esecutivo è stato trasmesso per il seguito d’ufficio ai Responsabili dei Settori: Area Tecnica, Finanziario ed Appalti e Contratti. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – La Regione finanzia progetti di edilizia scolastica”

Tre progetti proposti dall’Amministrazione comunale di Cassano allo Ionio, guidati dal sindaco Gianni Papasso, saranno finanziati dalla Regione Calabria con la somma di circa 2 milioni di euro.

Nello specifico, i progetti riguardano la Scuola dell’Infanzia di Sibari, per lavori di adeguamento sismico, adeguamento impiantistico e superamento delle barriere architettoniche. L’importo complessivo è di €. 986.922,20; la Scuola dell’Infanzia di Lattughelle, per lavori di adeguamento sismico, impiantistico e superamento delle barriere architettoniche, per un importo complessivo di € 314.774,64; e la Scuola Primaria di Lattughelle, per lavori di adeguamento sismico, adeguamento impiantistico e superamento delle barriere architettoniche, per un importo complessivo di € 675.161.39.        

La Regione Calabria – Dipartimento Infrastrutture, con una formale comunicazione, nei giorni scorsi ha pubblicato il relativo decreto con le graduatorie definitive dei Comuni e delle opere ammesse a finanziamento, nell’ambito del Piano Triennale 2018-2020 per la messa a norma degli edifici scolastici. I tre progetti definitivi ammessi a finanziamento, elaborati dall’ingegnere Antonio De Marco, del settore tecnico dell’ente, erano stati approvati dalla giunta comunale nel mese di gennaio scorso.

I lavori previsti presso gli edifici scolastici di Sibari centro e Lattughelle, contribuiranno a centrare gli obiettivi definiti dal bando regionale relativo al Progetto Strategico Scuola Sicura, in quanto prevedono sia l’adeguamento strutturale, che la riduzione dei consumi energetici e la messa a norma delle strutture medesime. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Successo per il talk show natalizio “Amore sacro e Amore profano”

Grande successo di critica per il talk show Amore Sacro e Amore Profano, il progetto della Compagnia Teatrale BA17 e sotto la supervisione operativa dell’Assessore alla cultura, Anna Maria Bianchi, andato in onda il 27 dicembre su TeleLibera Cassano.

La puntata, infatti, ha portato a goal un altro tassello dell’ambizioso progetto di lasciare acceso questo periodo natalizio, caratterizzato da difficoltà ovunque, distanziamento, paura del contagio e disagi. Non bisognava assolutamente restare indifferenti a tutto questo ed era necessario lasciare accesa la speranza, accogliendo questo Natale 2020 con tutta la forza del suo rinnovamento.

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Giovanni Papasso, durante la trasmissione ha potuto spiegare apertamente il messaggio che l’Amministrazione, attraverso il progetto della Compagnia Teatrale BA17 e sotto la supervisione operativa dell’Assessore alla cultura, Anna Maria Bianchi, ha inteso promuovere. 

«La politica è amore – ha detto –. Se non si parte da questo attaccamento al territorio e alla gente, qualsiasi azione pubblica non riesce a raggiungere l’obiettivo. Operare nella realtà richiede una costante attenzione ai dettagli, ai margini, alla tenuta degli equilibri, è una coperta spesso corta che devi muovere di continuo per permettere a tutti di scaldarsi, nel tentativo di renderla più larga, di riuscire ad entrare nell’ascolto di un numero sempre maggiore di persone, operando nel quotidiano. Se non c’è attenzione, se non c’è una disposizione d’animo di amore verso la terra, questo non si può fare, diventa un’impresa quasi titanica».

«Per noi – ha aggiunto – questa impresa si deve portare avanti con determinazione e coraggio, perché questa coperta che la crisi attuale ha reso tanto corta, va ricucita e allungata con ogni sforzo. Oggi la politica, in un momento di depressione economica e sociale come quello che stiamo affrontando, ha più bisogno che mai di un messaggio del genere. Lo abbiamo spiegato chiaramente in trasmissione, insieme all’assessore Bianchi: la cultura, spesso considerata il fanalino di coda, un momento   di semplice intrattenimento, quasi di pura distrazione dalla vita, è invece diventata qui a Cassano uno strumento di vita, di comunicazione con la gente, uno strumento che vorrei definire in modo positivo politico, di buona e vera politica, non quella fatta di maggioranze e opposizioni, di tifoserie opposte, ma quella orientata alla condivisione totale di un messaggio di unione, della promozione di un territorio e della sua gente».

«Per questo – ha proseguito il primo cittadino – un progetto che parlasse di amore mi è sembrato, nella sua diretta semplicità, perfettamente giusto! Sono le idee semplici quelle che funzionano di più. Un progetto così è privo di retorica, va dritto al centro di ogni discorso e libera la ridondanza linguistica del cosiddetto politichese dai suoi inganni, mostrando le persone per quel che sono. Così deve mostrarsi la politica, deve mostrare le persone per quel che sono. In questo modo si opera nel giusto, con tutti i margini di errore prevedibili o imprevedibili. Tutto è perfettibile quando alla base c’è questo   sentimento di onestà intellettuale che siamo riusciti a comunicare».

Anche il Vescovo della Diocesi di Cassano All’Ionio, don Francesco Savino, ha partecipato, sebbene in collegamento telefonico, affrontando il tema delicatissimo dell’amore, un sentimento cristiano, pienamente condiviso dal mondo laico e dal mondo religioso. Sulla scena del dibattito, professionisti e personalità del mondo della psicologia, della cultura e del culto hanno reso il dialogo vivo, interessante, pieno di anima, il prof. Leonardo Alario, la psicologa Santina Palummo, Suor Caterina Croci.

«Non è stato il solito dibattito che a metà fa sbadigliare – ha detto ancora, soddisfatto, il sindaco Papasso – le clip realizzate dagli artisti chiamati alla realizzazione del progetto hanno suscitato l’entusiasmo di tutti, il mio per primo. Vedere i luoghi della bella Cassano, di tutti i suoi quartieri, esaltati dall’arte, dai testi così intensi, dalle interpretazioni canore e recitative originali, incalzanti, affascinanti hanno colpito me per primo. Ho potuto godere dello stupore   di   Cassano   insieme   ai   miei   concittadini   e   niente   è   per   me   più significativo di questa esperienza estetica. Mi ha fatto innamorare ancora di più di questo territorio e mi ha reso ancora più determinato a volerlo amministrare con tutta la cura possibile, come abbiamo cercato di dimostrare».

«Questo Natale – ha aggiunto – un Natale che non abbiamo tenuto spento, ha significato tanto, è un sasso lanciato nello stagno, un sasso piccolo, che però continuerà a muovere le onde. Ne sono sicuro».

La risposta della gente non si fa attendere, e continuano a piovere i post da condividere sulla pagina del Comune con l’hastag #natalizziamoci diventato ormai un grido di gioia. Cassano ce l’ha fatta.

E adesso si attende la conclusione di queste feste con un sorriso in più, con un sospiro di sollievo, con la consapevolezza che neanche la pandemia ha potuto impedire di programmare un momento di felicità. (rcs)

LA DOMENICA / L’omelia del vescovo di Cassano allo Ionio Francesco Savino

Domenica 27 dicembre
Nella prima Domenica dopo il Natale celebriamo la Santa Famiglia di Nazareth. Il Vangelo annuncia, oggi, l’esperienza di Maria, Giuseppe e Gesù mentre si consolidano nel legame familiare e nell’abbandono fiducioso in Dio. L’Incarnazione di Gesù comprende il suo appartenere ad una famiglia e il suo crescere in un ambiente sociale e religioso determinato: “il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la Grazia di Dio era su di lui”.
Come ogni essere umano Gesù ha avuto una crescita globale, umana e spirituale, affettiva e psicologica. Egli è veramente uomo ed è veramente Dio e, in quanto veramente uomo, ha fatto esperienza del divenire uomo ogni giorno, dall’obbedienza dei genitori fino all’inserimento nell’ambiente socio-religioso. Egli viene circonciso al compimento dell’ottavo giorno e diventa così partecipe del popolo dell’alleanza; al quarantesimo giorno i suoi genitori, Maria e Giuseppe, lo portano al tempio di Gerusalemme per presentarlo al Signore e offrire il “sacrificio dei poveri”, cioè una coppia di colombi invece di un agnello (cfr. Lv 5, 7; 12, 8), e così adempiono alle norme previste per la purificazione.
Nel Tempio avviene il riconoscimento di Gesù grazie a due anziani “poveri del Signore”, Simeone e Anna, che attendevano la venuta del Messia. Simeone, uomo giusto e pio, accoglie tra le sue braccia il bambino e rivolge a Dio il canto di benedizione, il  Nunc dimittis (che recitamo ogni sera nell’Ufficio di Compieta, l’ultima preghiera della giornata prima del riposo notturno): Simeone può morire in pace perché i suoi occhi hanno contemplato in quel bambino la salvezza di Dio, Colui che è “luce per la rivelazione alle genti e gloria del popolo di Israele”. Di Simeone si può dire che è fra coloro di cui Gesù dice: “Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.(Lc 10,23)
Del Bambino Gesù Simeone dice a Maria: “Egli è qui per la caduta e la resurrezione di molti in Israele” e come segno di contraddizione; e aggiunge che a lei una spada avrebbe trafitto l’anima perché fossero “svelati i pensieri di molti cuori”.
Questa è la Verità che coinvolge tutti: chi incontra Gesù è chiamato a prendere posizione, non può essere neutrale.
L’anziana profetessa Anna, una vedova che “non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuno e preghiera”, intuisce che è arrivata l’ora del compimento tanto atteso. E loda e ringrazia Dio perché è fedele alla sua promessa.
Simeone ed Anna non “trattengono” il Bambino Gesù ma si rallegrano per la rivelazione loro concessa e ci indicano che, per incontrare in Verità Gesù e riconoscerlo come Salvatore di tutta l’umanità, sono necessarie la povertà di spirito e l’attesa costante.
Mentre contempliamo la famiglia di Nazareth, pensiamo alle tante ferite delle famiglie di oggi, consapevoli che soltanto la persistenza dell’amore, quotidianamente vissuto con fedeltà, sana ogni tipo di ferita e rende la famiglia comunità duratura di volti rivolti, trasparenti e autentici.
Come dice Peter Handke, la ripetizione non annienta l’amore ma lo rende infinito: “Il canto della durata è di una poesia d’amore. Parla di un amore al primo sguardo seguito da numerosi e altri primi sguardi. E questo amore ha la sua durata non in qualche atto, ma piuttosto in un prima e in un dopo, dove per il diverso senso del tempo di quando si ama, il prima era anche un dopo e il dopo anche un prima”.
+ Francesco Savino
vescovo di cassano allo Ionio

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Domenica nuova puntata di “Amore Sacro e Amor Profano”

Domenica 27 dicembre, alle 19.30, in onda su TeleLibera Cassano, è in programma una nuova puntata di Amore Sacro e Amor Profano, il talk show e narrazioni musicali e di teatro danza.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto Tra culto e cultura, ideato da Angelica Artemisia Pedatella e portato avanti  dalla Compagnia Teatrale BA17 in collaborazione con un team di artisti e associazioni che si stanno dimostrando affiatate, solidali, in piena sintonia, racconta un Natale inaspettato.

In questa puntata, condotta da Mimmo Petroni vede come ospiti Suor Caterina Croci, il prof. Leonardo Alario e la dott.ssa Santina Palummo, con la partecipazione straordinaria del vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, Francesco Savino. I saluti istituzionali sono del sindaco Gianni Papasso e dell’assessore alla Cultura, Anna Maria Bianchi.

Presenti gli artisti Emanuele Grispino (polistrumentista), Giada Guzzo (ballerina), Celeste Iiritano (cantante, danzatrice), Amerigo Marino (tenore), Angelica Artemisia Pedatella (attrice e danzatrice), Sabina Pugliese (attrice) e Francesca Torcasio (attrice).

Sono tanti, poi, i contributi dei cittadini che continuano ad invadere le pagine social del Comune. Le decine di post di cittadini, ragazzi e bambini stanno animando particolarmente in queste ore la pagina social ufficiale del Comune, ma anche quella creata per l’occasione dedicata alla cultura. L’entusiasmo ha determinato diverse reazioni, ognuno ha partecipato alla gara lanciata con l’hastag #natalizziamoci creando video, post, disegnando, mostrando le proprie opere artigianali.

«La gente ci sta travolgendo – ha affermato Angelica Artemisia Pedatella–. Quando ho pensato all’intero progetto, cercando una soluzione alla necessità di superare le barriere invisibili che ci distanziano, ha sottolineato, era necessario e naturale pensare a qualcosa che integrasse tutti i canali a nostra disposizione: televisione, internet, social… Era necessario pensare a dei prodotti che sarebbero stati fruiti in un modo diverso dallo spettacolo dal vivo. Il team di artisti riuniti per l’occasione è affiatato e professionale, ma sul territorio abbiamo trovato risorse preziose, guidati dall’infaticabile Assessore Anna Maria Bianchi, che ha preso a cuore il progetto perché ha condiviso in pieno con noi artisti la necessità di parlare alla gente, di coinvolgerla e dimostrare che la cultura non può e non deve morire mai, che senza arte non abbiamo più linguaggio».

«La comunicazione continua – ha aggiunto la Angelica Artemisia Pedatella – è l’essenziale tassello che racconta questo progetto coraggioso. Da qui, Cassano si racconta. Questo sforzo di comunicazione è un seme importante che è stato piantato e che continuerà a dare i suoi frutti, che ha coinvolto la gente di Cassano e ha mostrato che una comunità intera che entra in sinergia sviluppa una energia che va ascoltata e su cui costruire».

«L’ho detto chiaramente in conferenza stampa – ha dichiarato l’assessore Bianchi – la politica deve tornare ad usare le parole giuste e tra queste ci sono felicità e bellezza. Abbiamo il dovere di pensare alla felicità dei cittadini, al loro benessere e la cultura ha questo compito ed io ho inteso sposarlo in pieno. Discutere di questo progetto e vederlo realizzare man mano con fatica, dividendosi tra gli impegni improrogabili e la necessità di mettere in comunicazione gli artisti con questo territorio, compito che dovevo ricoprire per rendere questo progetto pienamente “di Cassano”, mi ha fatto vivere giorni intesi e vedere l’entusiasmo della gente sui social riempie me e l’intera Amministrazione di orgoglio».

«Questo progetto – ha spiegato ancora – è voluto e sostenuto da tutti. Gli artisti sono di tutti. Noi, nel nostro ruolo di politici, dobbiamo solo facilitare la bellezza».

Lo spessore degli eventi è modulato secondo le diverse fasce di età e gli interessi molteplici della popolazione vasta come vasto è il territorio di Cassano   All’Ionio.  Per il sindaco Gianni Papasso, la squadra amministrativa funziona in   pieno e questi momenti di condivisione con la gente diventano una vera festa.

«In questi momenti – ha dichiarato – quando dopo mesi di difficoltà riusciamo ad assaporare   questi momenti di calore umano, trasmesso dalla gente anche  a distanza, nella mancanza di quegli abbracci che io stesso ero abituato a portare nei luoghi del cuore della mia città, fanno bene. Ho voluto una squadra motivata e determinata a dare il meglio a Cassano e ci sforziamo di raggiungere questo obiettivo. Quello che sta succedendo mi piace!».

«Durante la prima riunione – ha detto ancora – con la responsabile del progetto, Angelica Artemisia Pedatella, ho   capito   che l’Assessorato alla cultura che avevo voluto funzionava bene ed oggi ne sono orgoglioso. C’è molto da fare ancora e dobbiamo stare sempre sul pezzo, però, posso dire con la soddisfazione di chi lavora duramente da mesi: sono soddisfatto. Fino alla fine delle feste altri momenti di spessore e di divertimento sono stati programmati e la narrazione che si farà di questa città è quello che davvero questo territorio meritava».

«Cresceremo ancora – ha chiosato il sindaco Papass – cresceremo meglio. La mia   Cassano   non   si   spegne!». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Al via il Programma di ‘Customer Satisfaction’

Il Comune di Cassano allo Ionio ha avviato il programma di Customer Satisfaction.

Lo ha reso noto il sindaco Gianni Papasso e l’assessore alle innovazioni tecnologiche, Gianluca Falbo.

Il programma in questione, con riferimento ai dettami della normativa in materia, rappresenta la prima fase per avviare nel Comune di Cassano un sistema di “customer satisfaction” che possa nel tempo perfezionarsi per migliorare costantemente il rapporto tra istituzione e cittadini.

Con il termine “Customer satisfaction”, infatti, si indica generalmente un articolato processo volto a rilevare il grado di soddisfazione di un cliente/utente nell’ottica del miglioramento del prodotto/servizio offerto. La Pa ha avviato, negli ultimi anni, un generale processo di trasformazione e modernizzazione con lo scopo di migliorare la soddisfazione degli utenti rispetto ai servizi erogati, in un’ottica di riprogettazione e miglioramento delle performance organizzative.

La misurazione della qualità dei servizi risulta una funzione ormai fondamentale e strategica per le amministrazioni pubbliche, poiché consente di verificare il livello di efficienza ed efficacia di un servizio percepito dagli utenti, in un’ottica di riprogettazione e di miglioramento delle performance. La recente riforma della pubblica amministrazione, ha posto fortemente l’accento sulla gestione della soddisfazione degli utenti e sul miglioramento delle relazioni con cittadini nell’ottica di rafforzare la capacità delle amministrazioni di attuare politiche più efficaci e di erogare servizi pubblici migliori.

Pertanto, l’avvio di un sistema di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza è non solo opportuno, ma necessario per valutare se effettivamente l’attività degli uffici, sia orientato al cittadino e se è opportuno anche l’adozione di eventuali azioni correttive e/o miglioramento. Al fine di dare avvio all’indagine di “customer satisfaction” nel Comune di Cassano all’Ionio, verrà messo in campo un sistema molto semplificato che, a cadenza annuale, consentirà di raccogliere informazioni per attivare e supportare il miglioramento continuo e mantenere un monitoraggio nel tempo.

Le risposte saranno elaborate sulle informazioni raccolte per poi redigere un report finale. L’indagine cercherà di evidenziare la capacità dell’ente di fornire risposte/servizi, soddisfacendo i bisogni dei cittadini, e fornirà tramite apposite sezioni contenenti eventuali suggerimenti uno strumento utile per chi è impegnato nel cambiamento organizzativo.

Per l’anno 2021 la rilevazione sarà avviata solo una volta terminata l’emergenza Covid e per un periodo limitato che sarà previamente comunicato per poi giungere ad una rilevazione quotidiana negli anni avvenire. (rcs)

La proposta del sindaco Gianni Papasso al Commissario Longo: utilizzare il presidio ospedaliero di Cassano allo Ionio

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, in una comunicazione inviata al Commissario alla sanità della Regione Calabria, Guido Longo, ha proposto l’utilizzazione della struttura sanitaria di via Ponte Nuovo, ubicata tra il Capoluogo e Lauoropoli e nell’occasione ha richiesto di programmare un incontro.

«L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha fatto si – ha detto i primo cittadino – che la già grave situazione della sanità regionale implodesse, evidenziando debolezze e criticità. Facendo, poi, riferimento a Cassano, ha evidenziato che questo territorio è stato sempre bypassato ed escluso per quanto riguarda la programmazione delle politiche sanitarie regionali, e le richieste pressanti per la risoluzione di problemi essenziali, in favore dei bisogni, delle aspettative e del diritto alla salute della comunità che vi risiede, sono rimaste in sospeso, o peggio, inascoltate».

Nello specifico, il sindaco Papasso ha sottolineato che Cassano ha una Struttura Ospedaliera, programmata negli anni ’60 e completata verso la metà degli anni ’80, mai andata in funzione ed utilizzata solo in parte. Su un piano di tale struttura è stato istituito l’Hospice, presidio sanitario d’eccellenza, volto ad alleviare le sofferenze dei malati terminali.

«Mi sono sempre battuto – si legge nella comunicazione –   perché fossero attivati   interventi di miglioramento e potenziamento, ma nonostante gli impegni assunti, non vi sono stati notevoli incrementi del   numero   dei   posti  letto, né tantomeno  l’attivazione di 10 posti letto per la cura dell’anoressia e della bulimia ,e 10 posti letto per la cura dell’autismo, benché previsti dall’Atto Aziendale predisposto, a suo tempo, dall’Asp di Cosenza».

Il piano terra della Struttura Ospedaliera è destinato, in parte, al Poliambulatorio, in parte al Laboratorio di Analisi Cliniche e Microbiologiche, Biologia Molecolare e Tossicologia, apprezzato centro d’eccellenza autonomo e molto apprezzato anche dalle Forze dell’Ordine che operano sul territorio.

Il sindaco Papasso, ha, inoltre, sottolineato il suo impegno per l’utilizzo dell’intera struttura sanitaria, avanzando la proposta, senza riscontro, di farne una Casa della Salute. Da ultimo, l’istanza, di inserimento della struttura ospedaliera nel piano di intervento   regionale per il contenimento del diffondersi del Covid-19 e per la gestione delle fasi di emergenza, nonché il suo utilizzo come albergo sanitario per i soggetti obbligati alla quarantena.

Pur consapevole che il sistema sanitario regionale versa in una condizione difficile e comprendendo gli innumerevoli impegni e il delicato compito a cui il Commissario Longo è stato chiamato, il sindaco Papasso, ha, infine, avanzato la richiesta di un incontro, nel più breve tempo possibile, per un confronto al fine di poter rappresentare i desiderata della comunità cassanese per l’utilizzazione della struttura di Via Ponte Nuovo. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Mons. Francesco Savino scrive alle Istituzioni della Diocesi

Mons. Francesco Savino, vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, ha scritto alle Istituzioni Politiche della Diocesi.

«Anche a Natale, come a Pasqua – ha scritto il vescovo – mi trovo costretto a rinunciare al nostro appuntamento abituale e a far giungere “a distanza” i miei auguri natalizi a tutti voi, alle vostre famiglie e alle vostre comunità. La seconda ondata pandemica del Covid-19 ha ulteriormente generato in noi incertezze e paure, cui si aggiungono emergenze sanitarie congiunte a quelle economiche-finanziarie, per non parlare, poi, dell’emergenza educativa a causa della chiusura delle scuole, nonostante l’impegno e la responsabilità profusi dai dirigenti e dagli insegnanti per non far mancare sia pure a livello digitale l’offerta formativa».

«Anche noi – ha proseguito Mons. Savino – come Chiesa siamo chiamati a ripensare a nuove forme di evangelizzazione e di presenza accanto e in mezzo alla gente. Con molta onestà dobbiamo dirci, al di là delle responsabilità istituzionali e non e di ciascun cittadino, che il Coronavirus ha destabilizzato tutto, e ha messo in crisi soprattutto modelli di sviluppo fondati sulla ipertrofia dell’“io” o di un “noi” prigioniero in una lobby.  Per questo Natale vorrei assegnarvi un piccolo compito, che riprendo dalle parole di José Tolentino Mendonça: reimparate il significato del sabato e della domenica. Fermate i vostri orologi e ricominciate a vivere l’adesso della vita che non sarà mai uguale al prima o al dopo. Prendere sul serio la politica significa affermare il dovere dell’uomo, di ogni uomo, di riconoscere la realtà concreta e il valore della libertà di scelta che gli è offerta per cercare di realizzare insieme il bene della città, della nazione, dell’umanità, con pazienza e senza disperazione».

«La politica – ha proseguito – è una materia fragile e potente da rispettare sempre. Come vocazione e impegno. La politica deve profumare di umano, deve ricercare i talenti e valorizzarli, deve costruire ponti e non innalzare muri, deve favorire e costruire la e sulla “convivialità delle differenze” di cui parlava don Tonino Bello. Oggi, più che mai, soprattutto i credenti, devono accettare il rischio della carità politica, sottoposta per sua natura alla lacerazione delle scelte difficili, alla fatica delle decisioni non da tutti comprese, al disturbo delle contraddizioni e delle conflittualità sistematiche, al margine sempre più largo dell’errore costantemente in agguato. Ripensare ad una politica che, come diceva La Pira, dopo l’unione con Dio, è l’attività religiosa più alta». (rcs) 

CASSANO ALLO IONIO (CS) – È in rete lo spot natalizio “Cassano non si spegne”

Da martedì 15 dicembre, è stato messo in rete lo spot natalizio dal titolo Cassano non si spegne, che augura un Buon Natale alla cittadinanza e all’intera Calabria dal Comune di Cassano All’Ionio in questo difficile e tormentato 2020.

Tanti gli sforzi che si stanno compiendo in questi giorni, a partire dalla nascita della nuova pagina social di Cassano Cultura dove è possibile interagire con l’Assessorato alla Cultura, guidato da Anna Maria Bianchi, che giornalmente riporta gli aggiornamenti sulle attività realizzate e dove sono condivise, attraverso i post, le esperienze dei cittadini – anche di quelli più piccoli – che animano il territorio in questo momento complesso, rivelandosi ricco di umanità. In un solo giorno il numero altissimo di visualizzazioni testimonia che la popolazione ha gradito l’attivazione dell’iniziativa per sentire sempre più vicine le istituzioni.

Il progetto “Tra culto e cultura. Natale 2020”, va avanti raccogliendo le testimonianze e creando comunità tra le espressioni culturali del territorio unitamente all’attività del team di professionisti guidati dall’autrice e regista Angelica Artemisia Pedatella.

Domenica scorsa, attraversando i luoghi più caratteristici di Cassano, sono state realizzate le riprese dei contributi artistici che saranno trasmessi da TeleLiberaCassano in uno degli eventi programmati per queste festività.

C’è soddisfazione da parte dell’Assessore alla cultura Annamaria Bianchi, che ha lanciato una sfida coraggiosa: «Attraversando la città con gli artisti e i tecnici che stanno costruendo questa avventura nuova e coraggiosa, ha dichiarato, ho avuto il piacere di incontrare di nuovo, dopo il periodo di isolamento trascorso, ovviamente con le dovute precauzioni, la gente di Cassano che entusiasta ha partecipato, ognuno a modo suo, a questa avventura. Sono davvero tante le persone che devo ringraziare e lo farò, citandole tutte. C’è solo bisogno di tempo e ancora di tanto lavoro».

«Il messaggio di questa nuova svolta culturale che ho scelto di dare alla mia città – ha aggiunto – è la coesione sociale, l’incontro, la condivisione, il voler fare, il volerci essere. Ho la fortuna di aver trovato un team di artisti che portano avanti valori antichi, quelli che avevamo perduto, e che sono stati pronti a recepire ogni stimolo, a rimodulare di continuo la loro opera, ad essere flessibili, ad accogliere il contributo di tutti quelli che si proponevano».

«Ci sono momenti e luoghi – ha affermato l’ideatrice del progetto Angelica Artemisia Pedatella – in cui quelli che si occupano di cultura e arte in maniera professionale devono scegliere di interagire con la gente, con chi la cultura la pratica per amore, con le comunità, perché l’arte ha bisogno di comunità. In un periodo così difficile ci è sembrato doveroso metterci in gioco, pensandoci come persone impegnate nella condivisione e non semplicemente nell’esposizione delle nostre “competenze”. Ci sono momenti in cui devi scendere dal luogo in cui ti eserciti quotidianamente per raggiungere la tua eccellenza artistica per incontrare il mondo che ti sta chiedendo qualcosa».

«Le persone – ha aggiunto – ci chiedono di sentirci vicini oggi e noi in quanto artisti e intellettuali dobbiamo utilizzare tutte le nostre risorse umane e tecniche per dare risposta a questa domanda di umanità. Tutto il resto parte da lì».

Lo spot, ideato dalla stessa Angelica Artemisia Pedatella, girato e montato da Lorenzo Cardamone, con la splendida copertina di Silvia Ziccardi, giovane grafica calabrese, ha ottenuto l’apprezzamento anche del sindaco Giovanni Papasso: «Tutto ciò che oggi rappresenta una spinta positiva va valorizzato. Una amministrazione sana, ha affermato, deve trovare tutte le opportunità per dar voce ai cittadini e per trasmettere loro messaggi che indicano quali valori sociali condivisi restano sempre validi e si devono perseguire ad ogni costo; lo strumento della cultura può essere utilizzato in questo senso, diventando un indispensabile strumento di valorizzazione della città».

La cultura, come narra lo spot, è un essenziale! Tutto il reparto comunicazione del Comune è impegnato nella divulgazione attraverso la stampa e il mondo social, pronti ad affrontare le prossime settimane con uno spirito di intensa voglia di rinascita.

Le radici cristiane a Cassano danno vita a nuove piante e si manifestano pienamente in questa azione culturale che continua ad allargarsi tra la gente e a raccogliere contributi e impegno di tutti. Anche a distanza. La parola d’ordine resta #natalizziamoci! (rcs)

Frecciargento Sibari-Bolzano, il sindaco Papasso: il servizio è fondamentale e deve essere prorogato

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha chiesto di partecipare all’incontro con l’assessore regionale ai Trasporti, Domenica Catalfamo, per fare il punto della situazione del Frecciargento Sibari-Bolzano, il cui contratto scadrà a fine mese.

Il primo cittadino, infatti, ha preso posizione a sostegno della continuità del nuovo servizio di qualità, che consente una mobilità moderna ed efficiente attraverso il collegamento veloce, su rotaia, del vasto e importante comprensorio della Sibaritide-Pollino verso il resto del Paese.

«Sarebbe un vero delitto – ha affermato Papasso – sopprimere, dopo anni di giuste rivendicazioni delle popolazioni e dei rappresentanti istituzionali del versante jonico, questo unico riferimento di trasporto ad alta velocità che tanto apprezzamento ha riscontrato nella popolazione utente. Per quanti hanno l’esigenza di andare e tornare in tempi brevi da Roma e Napoli, le due corse previste risultano indispensabili in quanto consentono a tutti i viaggiatori di essere collegati con il resto dell’Italia».

A tal riguardo, il sindaco di Cassano, condividendo anche le finalità dell’iniziativa messa in campo dall’onorevole Silvana Abate, riguardante il sollecito della proroga del contratto del Frecciargento Sibari-Bolzano stipulato tra l’Amministrazione Regionale della Calabria e Trenitalia, in scadenza alla data del 31 dicembre prossimo, ha chiesto di   partecipare all’incontro con l’assessore regionale ai Trasporti, Catalfamo, per fare il punto della situazione, che dovrà provocare la sottoscrizione del nuovo contratto tra le parti, con il quale la Regione Calabria si impegna a contribuire in parte, così come è già avvento, alla sostenibilità economica del collegamento, essenziale per la mobilità da e per l’area jonica.

Il sindaco di Cassano, ha, inoltre, ricordato che nello scorso mese di novembre la giunta comunale aveva con un proprio deliberato, fatto voti a Ferrovie dello Stato e alle altre Autorità competenti per la proroga del collegamento ferroviario Frecciargento Sibari – Bolzano, con la conseguente stabilizzazione a tempo indeterminato del servizio in modo da garantire al comprensorio della fascia jonica un collegamento divenuto ormai vitale per lo sviluppo socio-economico.

Il Frecciargento, ha fatto ingresso nella stazione ferroviaria di Sibari, per la prima volta, accolto da una folla festante, il 16 settembre 2019. (rcs)